CONTRO LA VIOLENZA SARA' NECESSARIO VIETARE I LAVORI DELLA GIUNTA REGIONALE
DELLA LIGURIA ?

E' questo l'interrogativo che si pongono molti genovesi.
"Le paradossali dichiarazioni del Presidente della Regione Liguria Sandro
Biasotti dimostrano come si possa alimentare un clima di violenza e di
illiberalità" commenta il consigliere comunale Antonio Bruno, esponente di
Sinistra Verde nel gruppo di Rifondazione Comunista in consiglio comunale.
"La richiesta  di vietare le manifestazioni di 40.000 persone perché 150
manifestanti si sono scontrati con la polizia ha la stessa valenza di
chiedere di sospendere (per il periodo del vertice dal 20 al 22 luglio) le
attività della Giunta Regionale ligure perché il suo Presidente non perde
occasione di soffiare sul fuoco per creare un clima propizio alla
contrapposizione e alla violenza", sostiene Antonio Bruno.
"Inoltre queste dichiarazioni richiamano alla mente la pratica di regimi
oppressivi (la Cina di Teinanmen, il Cile, l'Afganistan) ed è in perfetta
linea con la coda di paglia dell'Organizzazione Mondiale del Commercio che
ha previsto il prossimo summit nel emirato arabo Qatar, dove è notorio che
sono proibite tutte le manifestazioni politiche.
Mi chiedo - conclude Antonio Bruno - se Sandro Biasotti abbia intenzione di
chiedere al governo di imporre il chador a tutte le donne ?".



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Antonio Bruno

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