COMPAGNO GALILEO

COMPAGNO GALILEO

segnalato da andrea


Notizia stra-ordianaria! studenti e professori, malgrado le enormi  forze
mass-reazionarie mobilitate, sono riuscite ad evitare l'onta  che per
tutti noi avrebbe significato la partecipazione di  benedetto xvi
all'inaugurazione dell'anno accademico all'università  la sapienza.


la vittoria, tuttavia, perché non si trasformi in un boomerang,  deve
essere ampiamente supportata. fino ad ora, infatti, politici  preti e
giornalisti sono stati tutt'altro che oggettivi nel  presentare le ragioni
del diniego, con il rischio che ora, per  molte persone, il papa
rappresenti la vittima e la sua decisione  venga letta come la mossa di un
vecchio saggio che non vuole  prestarsi a strumentalizzazioni e dimostrare
come siamo gente  antidemocratica e tendenzialmente violenta.
secondo me il punto fondamentale era far capire che ratzinger non  poteva
venire non perché la sapienza sia antidemocratica e nega il  diritto di
parola, ma perché non ci sono le condizioni minime per  garantire parità
di condizioni.


benedetto xvi, infatti, oltre a rappresentare un oscurantista che  nega il
ruolo emancipatore della scienza, che si oppone al  progresso della
società italiana, etc non è semplicemente il  presidente di
un'associazione privata che come altre costituisce  una lobby di
interessi - che si possono, e si devono, contrastare,  ma ai quali non si
può né si deve negare il diritto di parola - ma  è ANCHE il capo assoluto
di uno stato teocratico e andi-democratico  che, INOLTRE, riceve supporto
materiale da parte dello stato italiano.

tra imeil ricevute e ricerche su internet ho trovato che....
- A Roma 550 tra istituti e conventi, 500 chiese, 250 scuole, 200  case
generalizie, 65 case di cura, 50 missioni, 43 collegi, 30  monasteri, 25
case di riposo e ospizi,18 ospedali non pagano l'ICI  e fanno perdere alle
casse comunali circa 20 milioni di euro!


- Il turismo religioso che nella sola capitale ammonta a 5 miliardi
l'anno è stato ultimamente finanziato dal governo con uno  stanziamento di
10 milioni di euro per la promozione degli  itinerari della fede.
- 470 milioni vengono elargiti agli insegnanti di religione, 258  milioni
alle scuole cattoliche, 20 milioni per una università  gestita dall'opus
dei, 44 per le cinque università cattoliche, un  miliardo e mezzo per la
sanità privata e gli incredibili 25 milioni  per l'acqua consumata dal
vaticano!


- tutto questo senza contare i conventi, palazzi e condomini  trasformati
in cliniche, scuole e soprattutto alberghi che vengono  esentati dal
pagamento dell'IRES.


- anche sul fronte del personale avviene l'ennesima "ingiustizia"
amministrativa, in quanto gli stipendi erogati ai sacerdoti non
costituiscono base imponibile ai fini dell'IRPEF e chi ci guadagna  sono
le associazioni cattoliche che deducono, per ogni retribuzione
corrisposta, una quota dal reddito totale dell'impresa.


- Contemporaneamente però l'8 per mille che arriva dall'IRPEF degli
italiani finisce quasi interamente nelle casse vaticane a causa di  un
articolo truffaldino presente nella stessa legge che stabilisce  che il
denaro di chi non esprime alcuna scelta, venga ripartito
(proporzionalmente) in base alle scelte effettuate! nel 2000, ad  esempio,
meno del 40% dei contribuenti ha firmato il modulo  dichiarando
esplicitamente di voler destinare quei soldo ad uno tra  i 7 soggetti in
lizza (6 religiosi + lo stato). dei contribuenti  dichiaranti, l'87% ha
scelto la chiesa cattolica. risultato:  essendo stata preferita
esplicitamente da meno del 35% dei  contribuenti, la chiesa s'è beccata
l'87% della torta dell'8 per  mille! senza sorpresa i dati 2005, simili in
percentuali (35,42%  che si trasforma in 89,16%). in assoluto al vaticano
sono affluiti  858.894.421,12 euro in un anno!

quindi, lo stato borghese conseguente con la propria natura, così  come
dovrebbe garantire la diffusione dei diritti civili -  all'ordine del
giorno ci dovrebbero essere i diritti delle coppie  di fatto, etero e omo,
il diritto di adozione per tutte queste  coppie, la revisione della
diagnosi pre-impianto, etc - dovrebbe  parimenti garantire la parità di
condizioni tra le varie  associazioni lobbistiche. "libera chiesa in
libero stato" -  fondamento dei padri borghesi dello stato italiano -
sembra essere  oggi uno slogan rivoluzionario.

togliere al papa ogni sua
prerogativa di re - e i conseguenti denari - è la condizione minima
necessaria che si deve porre per dare il diritto al professor  ratzinger
di esprimersi  liberamente. ma egli, in qualità di  "stipendiato" pubblico
e di capo di stato estero, non è libero di  esprimersi liberamente in
quanto oggetto di un enorme conflitto di  interessi, ed è quindi stato
invitato a non farlo. averlo ottenuto,  ribadisco, è una piccola-grande
vittoria e fin quando non si porrà  mano al problema vaticano in italia, a
nessun papa deve essere  permesso l'ingresso all'università pubblica e si
dovrà vigilare  affinché non succeda come giovanni paolo II, ricevuto e
omaggiato  con tanto di laurea onoris causa!


l'impossibilità per qualunque governo, di centrodestra o  centrosinistra,
di affrontare il problema, dimostra una volta di  più le contraddizioni
nelle quali si barcamena la classe dominante,  quella della santa trinità
"libertà-uguaglianza-fraternità",  riesumatrice di zombie reazionari la
cui presenza serve a  supportare e giustificare il fatto che "viviamo nel
migliore dei  mondi possibili". alla faccia di guerre, miseria,
precarietà...