GUERRA E PACE DEGLI INTERESSI.

ho letto una serie di interviste, guarda caso concesse oggi da COSSIGA - nelle quali afferma che, GLI USA non si sono accorti della caduta del muro di BERLINO, e quindi ora ci sono nuovi assetti geografici che si stanno sviluppando in EUROPA - e poi lo stesso ha ricordato a D'ALEMA che il primo ad aver messo in crisi l' unione europea non e' stato berlusconi, ma il ministro inglese. NON E' COSI', forse il nostro PICCONATORE, ha dimenticato che l'inghilterra non e' ancora parte dell'EUROPA mentre l'italia vi e' entrata per il rotto della cuffia, e che BERLUSCONI e' responsabile di questa unione oggi, quindi non puo' eliminare con faciloneria la partita in gioco, scegliendosi BUSH, come un donzello opportunista che trova chi gli risolve i suoi problemi personali.

MA NON E' NEANCHE VERO, che si stanno determinando nuovi confini, con questa - quasi certa - guerra in atto. LA FRANCIA - E LA RUSSIA DI PUTIN, stavano facendo accordi con SADDAM per prendersi dei giacimenti di petrolio trovati nei pressi dell'IRAQ, proprio nel 1995, giacimenti ricchissimi, ecco perche' sono contrari alla guerra, atto questo, che si somma su tutti gli interessi che gli USA hanno per l'oro nero, e che con l' azione - PREVENZIONE TERRORISMO, controllerebbero il tutto, compreso l'economia degli occhi a mandorla.

INSOMMA - non c'e' nessuno oggi che sembra proferire la PACE - IN QUANTO PACE - in quanto GESTO UMANO che non uccida innocenti.

IN IRAQ oltre la meta' della popolazione e' al di sotto dei 19 anni, e soffre fame e freddo, nessuno dice con chiarezza che sono le persone che si vogliono bombardare e che per questo bisogna evitare la guerra.

ABBIAMO la proposta dei radicali, nella quale si evince che l'intento e' quello di eliminare SADDAM dal potere e far governare il paese da una forza dell'ONU. ma come ci avverte la nostra luana, il problema e' proprio che SADDAM non vuole andarsene e che L'ONU, e' controllabile dagli USA, facilmente, quindi non e' una soluzione, ma semplicemente una strada diversa per far raggiungere gli obbiettivi agli AMMERICANI, senza usare la GUERRA, non e' un caso che nell'appello dei radicali, ci trovi tante di quelle firme forziste e di altri filoamericani.

ANCHE IL PAPA, ha i suoi interessi, religiosi, e forse anche legati con la nuova russia, quella di PUTIN, ma soprattutto sa che se l'occidente scatena questa guerra, il miliardo di islamici, raggiungerebbe il doppio dei fedeli immediatamente dopo, mettendo la chiesa e il cattolicesimo, in una drammatica condizione di minoranza in tutto il mondo .

quindi, tra le tante situazioni per evitare la guerra, non ci sembra che il panorama delle scelte sia ampio, stare con IL PAPA, e un suo viaggio in IRAQ - immediatamente, e' il male minore da subire, anche per chi e' comunista, non solo, ma pacificamente e' l'unico gesto da proteggere e richiedere, ecco perche' anche se titubante inizialmente, accetto e sostengo la proposta d'appello di NAMIR, PER IL PAPA A BAGHDAD, perche' e' la meno pericolosa, forse solo piena d'interessi mistici e non materiali, con i quali devono essere i cattolici PRO-GUERRA a fare i conti, non certo noi e sono sicuro che l'inquisizione non ritorni da qui' a vent'anni.

tornando invece a COSSIGA, ricordo che un certo INDRO MONTANELLI ci consiglio' di otturarci il naso e di votare democrazia cristiana, in questo caso, non solo L'ITALIA si e' esposta alla guerra e quindi alle ritorsioni, ma ci stiamo allontanando da un mercato, l'unico, che potevamo cercare di gestire economicamente senza gli USA tra i piedi, anche se in EUROPA e con la russia, sono proprio le banche a stelle e strisce a gestire il mercato nuovo. se hanno piazzato le loro basi in TURCHIA, lasciamoli riflettere sulle loro sedie elettriche e giustizie sommarie, si puo' fare ogni tanto anche nei confronti degli americani.

LA PREVENZIONE CON LA GUERRA, non salva la vita di nessuno, io sono abituato a prevenire sessualmente drammi futuri, progettando case che non crollano, prevenire sul lavoro incidenti mortali e malattie influenzali, mai nel corso della mia storia ho imparato ad uccidere gli altri per prevenire le mie tasche dal disastro economico e la mia salute, che in occidente, certo non mi manca, con quello che rubo ai poveri tutti i giorni.... volendo o non volendo.

max max - giornale@namir.it

10 FEBB.2003