NE BLACK NE BLOCK

Faccio parte di quelle persone che usano corpo e mente contemporaneamente in modo che tutte le cellule compongono positivita’ per il resto che vivono e incontrano.

NE BLACK NE BLOCK – ho vissuto personalmente il problema di tutto il mondo , sul come CONTESTARE una manovra economica organizzata dal POTERE contro il POPOLO e mai contro i ricchi. Queste esperienze, se non le risolvi, si vivono sulla propria pelle e sono onda che arriva ad altre generazioni, sputi in faccia alla felicita’ dei presenti e di coloro che devono ancora nascere se mai nasceranno.

Quindi per questi motivi e tanti altri politici, sono contenta che il mondo si č organizzato contro un GENOCIDIO di massa silenzioso e invesibile innescato dalle BANCHE, e lascio e difendo e partecipo al diritto di esprimersi spontaneamente.

quindi NE BLACK NE BLOCK perche’ QUESTI hanno distrutto la piu’ importante MANIFESTAZIONE ITALIANA… in un momento delicatissimo, quando invece internazionalmente si era detto altro per ottenere oltre.

NE BLACK NE BLOCK – perche’ una volta raggiunta UNA MANIFESTAZIONE QUALSIASI MANIFESTAZIONE contro l’ingiusto potere, mi guardo intorno…e in questa c’erano poliziotti in borghese senza protezione antisommossa, con scarpette da tennis e jeans rapidi ad inflatrarsi … e non voglio lanciar palla, per un PERDENTE INCONTRO, semmai muovo la comunicazione, avverto per la difesa del punto che ha riunito tanta umanita’ Ad esprimere UMANITA’.

DOPO QUESTA CAZZATA - NE BLACK NE BLOCK perche’ oggi e per mesi e mesi si parlerā di altro come POTERE voleva, dei danni dei san pietrini del fuoco degli accendini di tutto… MENO CHE …di come ci annientano economicamente e quotidianamente.

NE BLACK NE BLOCK perche’ sapevo che questa manifestazione italiana era stata organizzata attraverso il TAM TAM, il passa parola, la rete, e mancava quindi di servizio d’ordine. Ho aiutato a rispettare le motivazioni le considerazioni dei molti, non ad infiltrarmi per creare terrore ,spezzare e disorganizzare la piazza, ne tanto meno correre dietro i NO TAV vestita di nero per dire poi, ecco sono loro… ci hanno insegnato ad essere violenti, accusando come un idiota chi ha un progetto e nello stesso espone un cambiamento per la difesa della propria terra, e mai pianta un solo seme per l’espressione violenta.

NE BLACK NE BLOCK perche’ ROMA e’ gestita da un sindaco di destra che sotto la camicia porta fiero tatuato fascismo. Il massacro era atteso con il vecchio metotodo COSSIGA… provoca e rimani a guardare … la demenza del sottoproletariato costruisce  il resto che occorre per spostare argomenti e valutazioni sui soliti problemi dell’insicurezza generata sostituendo lacrime vere con quelle dei lacrimogeni.

NE BLACK NE BLOCK – se proprio il desiderio di far casino prende sopravvento all’intelligenza e alla strategia, si punta PALAZZO GRAZIOLI forzado pacificamente coloro che difendono LA CASA DELLA NON CULTURA, il re pompetta della spesa pubblica, colui che affama e divora. In questo modo avrei misurato davanti a tutti le sue personali COLPE contro le nostre magnifiche innocenze.

NE BLACK NE BLOCK – perche’ in una manifestazione di studenti, donne, operai, immigrati, non si fa esplodere una bomba carta neanche per pura FOLLIA. Le bombe sono una pratica dell’estrema destra al servizio per anni della DEMOKRAZZIA CRISTIANACCIA. Mai la sinistra da quella ufficiale a quella estrema ha piazzato una sola miccetta contro il popolo, figuriamoci l’idea delle bombe… questa č politica della repubblica USA E GETTA e non c’e’ giustificazione per coprire la vergogna organizzata attraverso GESTI nazisti.

Bisogna lasciare altrove, l’incendio di auto che pericolosamente potevano esplodere in mezzo ai manifestanti facendo rischiare ad altri la malattia di una idea cancerogena e male organizzata che rappresenta IL POTERE e mai il popolo.

NE BLACK NE BLOCK – perche’ non si puo’ occupare PIAZZA SAN GIOVANNI centro delle manifestazioni OPERAIE e punto di ritrovo DEL CORTEO senza riflessione e storia trasformandola in una partita di calcio. L’intelligenza avrebbe spostato il quotidiano REPRIMERE portandosi via in altri luoghi quella polizia in borghese che fotografava persone da fornire agli archivi DIGOS, nei quali ci trovi tutti e mai quelli di estrema destra.

NE BLACK NE BLOCK – perche’ quanto accaduto il 15 ottobre 2011 nella manifestazione degli indignati non č stato un incidente, ma la puzza di cadaveri viventi definiti incoscienti e infantili. Sotto quei cappucci non c’era e non c’e’ nulla di internazionale, nulla di anarchia, zero rispetto per gli altri, ne idee politiche, ne riflessioni, zero CULTURA, il vuoto totale CHE LA DESTRA HA IMPOSTO attraverso anni di SOTTOCULTURA.

Sotto quei cappucci neri italiani e isolati dal resto del mondo, c’e’ il POPULISMO FASCISTA E SFASCISTA – la lunga mano dell’ignoranza… c’e’ il razzismo quotidiano, l’incapacita’ di guardarsi e difendere il paese di capire le idee e di cosa si intende comunicare… sotto quei NE BLACK NE BLOCK chiunque c’era … RAPPRESENTAVA e AGIVA consapevolmente o no… PER MANO DEL POTERE….

E DI NERO ERA il NAZISMO e IL BLOCCO …IMPONEVA NEL CUORE.

KB