Ultime parole di un condannato - quando lo stato elimina le proprie colpe con la vendetta, non e' per me che dovete pregare.

 

 

BREVE STORIA DELLA SEDIA ELETTRICA.

Tempo di sopravvivenza 15 minuti.

La sedia elettrica fu introdotta negli USA nel 1888, per sostituire l'impiccagione considerata dagli americani troppo violenta e barbara. La procedura dell'esecuzione e' la seguente:

dopo che il detenuto è stato legato alla sedia, vengono fissati elettrodi di rame inumiditi alla testa e ad una gamba, rasate entrambe per assicurare una buona aderenza . Potenti scariche elettriche, applicate a brevi intervalli, causano il decesso per arresto cardiaco e paralisi respiratoria, il tempo di sopravvivenza e' di dieci minuti.

Un tecnico elettricista, agli ordini del boia, immette la corrente per la durata di due minuti e diciotto secondi variando il voltaggio da 500 a 2000 volt, altrimenti il condannato brucerebbe. Benché lo stato di incoscienza dovrebbe subentrare dopo la prima scarica, in alcuni casi questo non accade: a volte il condannato è solo reso incosciente dalla prima scarica, ma gli organi interni continuano a funzionare, tanto rendere necessarie ulteriori scariche elettriche.

Le diverse esecuzioni negli USA :

 

ALABAMA - Sedia elettrica -ARIZONA - camera a gas e Iniezione letale

ARKANSAS - Sedia elettrica e Iniezione letale - COLORADO - Iniezione letale

DELAWARE - Iniezione letale - CALIFORNIA - camera a gas e iniezione letale

FLORIDA - Sedia elettrica - GEORGIA - Sedia elettrica. - IDAHO - fucilazione e iniezione. - ILLINOIS - Iniezione letale - INDIANA - Sedia elettrica - KANSAS - Iniezione letale -KENTUCKY - Sedia elettrica - MARYLAND - Camera a gas

MISSISSIPPI - Camera a gas, iniezione letale - MISSOURI - Iniezione letale

MONTANA - Impiccagione, iniezione letale - NEBRASKA - Iniezione letale

NEVADA - Iniezione letale - NEW MEXICO - Iniezione letale - NEW JERSEY - Iniezione letale - NORTH CAROLINA - Camera a gas, iniezione letale - NEW YORK - iniezione letale. - NORTH CAROLINA - Camera a gas, iniezione letale

OHIO - Sedia elettrica, iniezione letale - OKLAHOMA - Iniezione letale OREGON - Iniezione letale - PENNSYLVANIA - Iniezione letale - RHODE ISLAND - Sedia elettrica - SOUTH CAROLINA - Sedia elettrica - SOUTH DAKOTA - Iniezione letale - TENNESSEE - Sedia elettrica - TEXAS - Iniezione letale - UTAH - Fucilazione, iniezione letale - VIRGINIA - Sedia elettrica, iniezione letale - WASHINGTON - Impiccagione, iniezione letale - WYOMING - Iniezione letale

STATI AMERICANI DOVE NON C'E' LA PENA CAPITALE.

 

 

ALASKA - WASHINGTON DC - HAWAII - IOWA - MAINE - MASSACHUSSETTS - MICHIGAN - MINNESOTA - NORTH DAKOTA - RHODE ISLAND - VERMONT - WEST VIRGINIA - WISCONSIN

LA CAMERA A GAS

Tempo di sopravvivenza: 8-10 minuti

Questo metodo di esecuzione fu introdotto negli USA negli anni '20, ispirato dall'uso di gas venefici durante la prima guerra mondiale e dal largo impiego del forno come metodo di suicidio. Il prigioniero viene fissato ad una sedia in una camera stagna. Uno stetoscopio fissato al suo torace viene collegato a cuffie che si trovano nella stanza adiacente, dove stanno i testimoni, in maniera tale che un medico possa controllare il progredire dell'esecuzione; nella camera stagna viene quindi liberato gas cianuro che uccide il condannato. Il decesso avviene per asfissia: il cianuro inibisce l'azione degli enzimi respiratori che trasferiscono l'ossigeno dal sangue alle cellule del corpo. Lo stato di incoscienza può subentrare rapidamente, ma l'esecuzione durerà più a lungo se il prigioniero tenta di prolungare la propria vita trattenendo il fiato o respirando lentamente. Così come avviene con gli altri metodi di esecuzione, gli organi vitali possono continuare a funzionare per un breve periodo, a prescindere dal fatto che il prigioniero sia cosciente o meno.

LA FUCILAZIONE

Tempo di sopravvivenza: incerto

La sentenza viene eseguita da un plotone composto da un numero di fucilieri che varia da sei a diciotto; non tutte le armi sono cariche, questo per non lasciare il senso di colpa ai singoli che premono il grilletto contro il condannato. Dopo che il condannato (o i condannati) ha ricevuto la prima scarica all'ordine dell'ufficiale che comanda il plotone, quest'ultimo gli si avvicina e gli spara alla tempia o alla nuca: è il colpo di grazia.

L'INIEZIONE LETALE

Tempo di sopravvivenza: 6-15 minuti I

Introdotta in Oklahoma e Texas nel 1977 ( la prima esecuzione fu in Texas nel dicembre 1982 ). Si effettua sul condannato un'iniezione endovenosa continuata di una dose letale di un barbiturico ad azione rapida (pentothal) in combinazione con un agente chimico paralizzante. La procedura assomiglia a quella utilizzata per effettuare un'anestesia totale. In Texas viene usata una combinazione di tre sostanze: un barbiturico che rende il prigioniero incosciente, una sostanza che rilassa i muscoli e paralizza il diaframma in modo da bloccare il movimento dei polmoni e un'altra che provoca l'arresto cardiaco.Possono esserci anche gravi complicazioni: l'uso prolungato di droghe per via endovenosa da parte del prigioniero può comportare la necessità di andare alla ricerca di una vena più profonda per via chirurgica; se il prigioniero si agita, il veleno può penetrare in un'arteria o in una parte di tessuto muscolare e provocare dolore; se le componenti non sono ben dosate o si combinano tra loro in anticipo sul tempo previsto, la miscela si può inspessire, ostruire le vene e rallentare il processo; se il barbiturico anestetico non agisce rapidamente il prigioniero può essere cosciente mentre mentre i suoi polmoni si paralizzano.

Ghigliottina.

Tempo di sopravvivenza: 1-2 minuti

 

Macchina per decapitazione, così chiamata dal nome del fisico francese Joseph-Ignace de Guillotin, che ne propose l'adozione nel 1789: la decapitazione era considerata il metodo di esecuzione meno doloroso e più umano, Guillotin suggerì la costruzione di una macchina apposita.Essa consiste di due travi parallele issate verticalmente, incavate al centro e unite in alto da una traversa, e di una lama obliqua, legata con una fune alla traversa. Il condannato pone il collo in una struttura tipo gogna dalla quale passerà la lama obliqua; liberata la fune, la lama scivola lungo le due travi e cade sul collo del prigioniero, tagliandogli di netto la testa, che cade nel cesto posto davanti alla ghigliottina. Essa fu impiegata soprattutto durante la rivoluzione francese.