Olivier Turquet.
Per sottolineare la centralita' e l'importanza dell'essere umano in questo
momento storico e chiarire con forza la necessita' di lottare per i
diritti umani.
Come, quando e perche' nasce il bollettino - buone nuove
- umanista - ?
Quattro anni fa come tentativo di creare un ambito di lavoro e un veicolo di trasmissione di un altro punto di vista, quello appunto di mettere l'accento sui progressi dell'umanita'. Su questo trovate quanche cosa in piu' nella presentazione sul sito.
Quale linea progettuale culturale avete ?
Quella che dicevo prima: i media dicono che "vende" solo la cattiva
notizia, noi diciamo che non e' vero; la gente e' felice di avere buone notizie,
questo lo abbiamo verificato da tempo. Allora sorge il sospetto che la cattiva
notizia abbia piu' spazio perche' deprime le persone, le fa sentire impotenti e
quindi non pericolose per questo
sistema violento.
Cosa pubblicate, cioe' quali temi trattate ?
Il bollettino pubblica brevi notizie sui progressi sociali, culturali, scientifici dell'umanita'; il bello e' che sono i corrispondenti (ed ognuno puo' diventarlo) che stabiliscono se quella e' una buona notizia. La redazione si riserva di non pubblicare notizie che facciano propaganda di violenza e discriminazione (pero' in pratica nessuno ce le ha mai mandate)
La differenza tra gli - umanisti - e rifondazione Comunista,
visto che entrambi vi dichiarate sinistra di opposizione ?
Gli umanisti, in generale, non sono un partito, sono tante cose (fra cui
anche un
partito); ci sono punti di convergenza con RC su battaglie specifiche ma c'e'
tuttora una grande differenza sulla visione della politica (che deve, per noi,
partire dalla base) e ci sono questioni ideologiche su cui molti comunisti la
pensano in altro modo (la visione dell'essere umano, per esempio); esistono
anche, e stanno diventando numerosi, i comunisti che hanno rivisto la loro
ideologia in senso umanista (un esempio famoso: Gorbachov): queste persone
stanno, coerentemente, nel Partito o nel
Movimento Umanista.
Economicamente parlando, facciamo parte dell'Europa, ma come far conoscere la cultura europea ?
Stiamo in Europa SOLO a livello economico; a partire da questa specie di "dittatura del denaro" sara' difficile che si conosca e che nasca una cultura europea; credo che una cultura europea nascera' dalla convergenza delle diversita' culturali dei popoli europei grazie al libero contributo di ognuno che vorra' mettere a disposizione degli altri le sue parti migliori.
Quale soluzioni avete provato a pubblicare rispetto alle problematiche dellaPubblichiamo numeri speciali chiamati "Buone Nuove Materiali" in cui spesso trattiamo temi legati alla globalizzazione.
Siamo contro il razzismo e per la diversita'; anche su questo abbiamo spesso
pubblicato notizie legate a progressi nella lotta contro ogni forma di
discriminazione.
E' evidente che in tutta Europa la destra si ripropone come soluzione rispetto ai governi di sinistra, come considerate questo fenomeno sociale -
politico o cultura ?.
E' semplicemente un fenomeno pericoloso, alimentato anche da una pratica sbagliata della sinistra tradizionale, appiattita sui valori di questo sistema e che quindi finisce per confondersi con la destra (e sempre piu' spesso facendo anche una politica di destra). L'aumento di consensi alla destra, comunque travestita, e' qualcosa che mi preoccupa molto, e' un sintomo chiaro del malessere sociale in cui si trova il mondo d'oggi.
L'ambiente - e' un problema che bisogna affrontare necessariamente, come vi ponete rispetto a questo e quali i problemi piu' drammatici da considerare urgentemente ?
Finche' il nostro pianeta sara' considerato una merce sara' sempre piu' difficile che sia la nostra confortevole casa; e' un tema in cui bisogna individuare priorita' e stabilire colpevoli: normalmente si mettono prioritarie cose che non lo sono e si dice che la colpa e' di tutti e con cio' si risolvono solo secondarieta'. Personalmente credo di essere ecologista da sempre e ricordo ai "verdi da salotto" che i primi problemi ecologici di questo pianeta sono la fame, le malattie, la schiavitu', lo sfruttamento insensato delle risorse da parte del complesso militare-industriale, totalmente disintaressato alla vita e al benessere delle persone.
Un libro che consigliate di leggere e che non abbia pubblicato la vostra casa editrice ?
uno solo ? e' un macello !!! alla fine forse il piu' classico dei classici Il
Piccolo Principe di St. Exupery, pero' nell'edizione francese, la traduzione
italiana lo ha
massacrato.
Cibi transgenici, cosa ne pensate ?
Bisognerebbe che la gente fosse informata; comunque il sospetto resta che si faccia molto baccano su un problema secondario; quello principale e' come produciamo cibo, perche' e per chi. Il primo mondo fa lo schizzinoso su cosa mangia mentre il "terzo" muore di fame.
Privatizzazioni - e' il tema di tutti gli stati che hanno, seguendo le soluzioni americane e inglesi, ne avete altre da proporre per risanare i bilanci economici disastrati ?.
Non c'e' alcun bilancio economico disastrato da risanare quando si fanno le privatizzazione; avete mai fatto caso che privatizzano societa' che stanno benissimo ? Fuori tema: non comprate nemmeno un'azione della Finmeccanica, squallidi produttori di morte italiana esportata in tutto il mondo !!
Stesso discorso: tutte le notizie che ci capitano per le mani su nuove forme di lavoro e di economia; in generale gli umanisti sono per la compartecipazione delle aziende (utili e potere decisionale): solo cosi' si evita l'indecenza attuale che porta i capitali verso la speculazione finanziaria).
Cosa pensate rispetto al capitalismo contemporaneo ?
Se parliamo del neoliberismo tutto il male possibile; se parliamo della liberta' d'impresa va benissimo, ma non puo' violare alcun diritto umano.
Come difendete i diritti dello stato sociale pensionistico ?Beh, le pensioni non si toccano, casomai si aumentano
Pubblicate solo argomenti di partito o stampate anche quella che potrebbe apparire solo cultura, o cultura di opposizione ?Pubblichiamo di rado argomenti di partito (in genere i risultati delle elezioni o importanti manifestazioni); se non si fosse capito BN non e' l'agenzia stampa del PU, e' 'agenzia stampa di tutti coloro che si riconoscono in questo progetto. Credo che complessivmente i collaboratori e redattoriche si riconoscono come membri del Movimento Umanista siano si' e no il 10% del totale
Consigliateci un bel libro della vostra Buone Nuove -
Un abbraccio
Olivier
Redazione Buone Nuove -
http://www.peacelink.it/users/buone/
Grazie per la sua partecipazione -
redazione Namir.