IL LETALE INGANNO DEL DIABETE Prima di leggere il pezzo scritto da un ex diabetico e tradotto in tutte le lingue del mondo. Voglio dire una paio di cose in merito. E' stato scoperto un metodo, uno strumento sicuro per misurare la glicemia senza bucarsi il dito e quindi evitando di far uscire la goccia di sangue da introdurre nella macchinetta, si chiama GLYCOLASER. questo strumento attraverso il laser prende la glicemia, e' tutto pronto, sperimentato, funziona, riesce a testare perfettamente con un minimo di errore eppure non e' in commercio. chiediamoci il primo perche' ? - seconda domanda - l'italiano CAMILLO RICORDI ha messo in funzione uno strumento per far ricrescere le cellule beta, sono quelle che producono l'insulina. Oppure si possono trapiantare, a Palermo la sperimentazione era cominciata nel 2010 ... cosi' come al San Raffaele di Milano... poi silenzio totale, eppure nell'articolo sotto pubblicato si evince chiaramente che in INDIA questo trapianto di cellule che porta a guarire totalmente dal diabete viene effettuato tranquillamente. C'e' poi anche altra cura con base TOSTESTERONE che sembra curare il DIABETE che si fa si parla prima o poi di tutto questo oppure facciamo finta di calare il silenzio per favirere le solite MULTINAZIONALI ? si vogliono salvere le persone o lasciarle morire di buchi d'insulina ? credo che sia questo ed altro ancora che bisogna chiedere ad un MINISTRO DELLA SALUTE futuro e presente l'articolo : diabete.jpg ?Questo articolo vi farà arrabbiare, gli inganni non fanno piacere, soprattutto quando sono preposti a tenerci ammalati a scopo di lucro, pur essendoci la cura. In questo articolo informazioni su cosa è il diffusissimo diabete di tipo 2, quali patologie da origine, la sua storia nascosta al pubblico e soprattutto la cura che lo guarisce senza fallo con il 100% di successi e con la guarigione dalle patologie indotte da tale malattia. Larticolo è un po lungo, ma vale la pena di leggerlo, dopodichè diffondete questa conoscenza in quanto utilissima. Se siete un diabetico il vostro medico non vi dirà mai che è curabile nella maggior parte dei casi, se solo nominate la parola cura probabilmente si irriterà, in quanto la sua preparazione medica contempla solo la parola trattamento, per lui la parola cura non esiste. Il diabete nella sua forma epidemica moderna è curabile da almeno 40 anni. Nel 2001 negli USA sono morti 934.550 per sintomi fuori controllo di tale malattia. Il vostro medico inoltre non vi dirà che un tempo gli infarti, sia ischemici che emorragici, i colpi apoplettici dovuti a neuropatie, gli eventi coronarici sia ischemici che emorragici, obesità, arteriosclerosi, alta pressione, alti livelli di colesterolo e trigliceridi, impotenza, la retinopatia, linsufficienza renale ed epatica, la sindrome policistica ovarico, alti livelli sanguigni di zucchero, la candidosi sistemica, un compromesso metabolismo dei carboidrati e/o dei grassi, difficoltà di cicatrizzazione, neuropatie periferiche, nonché altrettanti disordini epidemici dei giorni nostri, un tempo venivano spesso considerati niente altro che sintomi del diabete, e curati curando il diabete di tipo 2. Se vi ammalate di diabete e vi affidate al trattamento medico tradizionale prima o poi con il peggioramento della malattia sperimenterete uno o più dei suoi sintomi. Attualmente è prassi comune fare riferimento a tali sintomatologie come fossero affezioni indipendenti e separabili, a cui corrispondono trattamenti separati e non collegati tra di loro, somministrati da specialisti in concorrenza fra di loro. ?E vero che molti di questi sintomi possono derivare, come talvolta capita, da altre cause, ad ogni modo è altrettanto vero che tale aspetto è stato impiegato per giustificare inefficaci e costosi trattamenti dei sintomi in questione. Il diabete di tipo 2 è curabile, una volta terminato di leggere il presente articolo ve ne sarete resi conto. Attualmente lindustria del diabete rappresenta una cospicua comunità, che nel corso degli anni è riuscita a mettere a tacere in modo esemplare le voci contrastanti che cercano di evidenziare la frode che sta alla base della moderna cura della malattia che è diventata quasi una religione e che dipende fortemente dalla fede dei suoi credenti tale da rendere quasi blasfema la sola ipotesi che laffabile medico, nella maggioranza dei casi è solo un ciarlatano e un truffatore, nella maggior parte dei casi costui non ha mai curato un solo caso di diabete in tutta la sua carriera. Linfluenza politica e finanziaria di questa comunità medica ha sovvertito la realtà delle cose e domina lintero settore controllando virtualmente in tutto e per tutto ogni documento pubblicato sullargomento diabete. Se mai le persone verranno a conoscenza della cura del diabete che esiste da 40 anni, lintero settore crolla, ma è pura utopia il pensarlo. Da oltre 40 anni la ricerca medica dimostra coerentemente e con sempre maggiore chiarezza che il diabete è una malattia degenerativa provocata direttamente da forniture alimentari industriali improntate al profitto piuttosto che alla salute. Breve storia del diabete Nel 1922 i tre premi Nobel canadesi, Banting, Best e Macleod riuscirono a salvare la vita ad una giovane con una iniezione di insulina, un nuovo farmaco prodigio. Fu solo nel 1933 che in un documento pubblicato nellAmerica journal of medical Science, cominciarono ad emergere notizie relative ad una nuova forma di diabete che non reagiva al nuovo farmaco prodigio e ancora peggio a volte la terapia con insulina causava la morte del paziente. Questa nuova malattia divenne nota come "diabete resistente allinsulina" , in quanto presentava lelevato tasso di zucchero tipico del diabete, ma reagiva scarsamente alla terapia insulinica. Negli USA agli inizi del 900 aveva unincidenza pro capite pari allo 0,0028%, nel 1933 si impenno del 1.000%, sino a diventare negli anni 90 unaffezione sotto vari pseudonimi tale da rovinare la salute di oltre la metà della popolazione statunitense inabilitandone il 20%. E evidente che cè qualcosa che ha provocato tale impennata della patologia. Nel 1950 la comunità medica fu in grado test sierologici sullinsulina. Tali test rivelarono che questa nuova malattia non era il classico diabete, ma era caratterizzata da livelli di insulina sufficienti, spesso eccessivi, il problema era che linsulina non riduceva il tasso di zucchero nel sangue. Se le intuizioni dietetiche dei precedenti 20 anni e sino agli anni 60 fossero state prese in considerazione, il diabete sarebbe stato curabile e non semplicemente controllabile. Invece nel 1950 è iniziata la ricerca di un altro farmaco prodigioso. Questo farmaco come tutti i farmaci doveva essere brevettabile, ovvero non una medicina naturale, in quanto queste non sono brevettabili e molto remunerativo. Sarebbero state necessarie approvazioni obbligatorie da parte delle autorità sanitarie. I test richiesti per tali autorizzazioni dovevano essere straordinariamente costosi per evitare che altri farmaci non autorizzati (naturali) diventassero competitivi. Questa è lorigine del classico protocollo medico relativo al "trattamento dei sintomi", nessuno guarisce, solo liberazione temporanea dei sintomi. Inoltre i farmaci naturali che effettivamente curavano il diabete (e altre malattie ndr), avrebbero dovuto essere tolti dalla circolazione, incarcerando i loro propugnatori in quanto ciarlatani. Spesso le sostanze naturali hanno realmente curato la malattia, e questo è il motivo per cui si è fatto e si fa tuttora ricorso alla forza della legge per estromettere dal mercato farmaci naturali, spesso superiori. Molte malattie degenerative possono essere ricondotte ad un consistente collasso del sistema endocrino, fenomeno ben noto ai medici degli anni 30 come diabete insulino-resistente. Questo fondamentale disturbo è conosciuto come un disordine del sistema di controllo dello zucchero sanguigno determinato da grassi e oli malamente lavorati. Grassi e oli non sono tutti uguali. Alcuni sono sani e salutari, molti altri sono dannosi. Sotto il profilo della salute la distinzione non riguarda quelli saturi e quelli insaturi, come erroneamente vuole fare credere lindustria che li produce. Nellambito della salute la distinzione va fatta tra naturale e manipolato. La natura della malattia Il diabete viene tipicamente diagnosticato come lincapacità dellorganismo di metabolizzare adeguatamente i carboidrati, il suo sintomo distintivo è un elevato livello di glucosio nel sangue. Il diabete di tipo 1 deriva da uninsufficiente produzione di insulina da parte del pancreas, mentre il diabete di tipo 2 da insulina inefficace. In entrambi i tipi il livello di glucosio nel sangue resta elevato. Linsulina inefficace non differisce da quella efficace, la sua inefficacia si riferisce allincapacità della popolazione cellulare di reagire ad essa. Oggi data la maggiore conoscenza di questi processi sembrerebbe più appropriato definire il diabete di tipo 2 in quanto fondamentale incapacità dellorganismo di metabolizzare grassi e oli, incapacità che determina una perdita di efficacia dellinsulina e il conseguente mancato metabolismo dei carboidrati. Ogni cellula si trova nellincapacità di trasportare il glucosio dal sangue al proprio interno, il glucosio quindi rimane nel sangue, oppure si accumula come grasso corporeo o glicogeno, oppure viene espulso dalle urine. Sembra che quando linsulina si lega ad un recettore della membrana cellulare esso dia inizio ad una complessa cascata di reazioni biochimiche allinterno della cellula, ciò fa sì che trasportatori del glucosio di una certa classe, noti come molecole GLUT4, abbandonino la propria area di sosta entro la cellula e si trasferiscono nella superficie interna della membrana cellulare del plasmocita. Una volta nella membrana, questi migrano verso specifiche aree della membrana stessa denominate domini caveolari dove in virtù di unaltra serie di reazioni biochimiche, individuano e agganciano molecole di glucosio, che poi trasportano allinterno della cellula tramite un processo chiamato endocitosi. Allinterno della cellula questo glucosio viene quindi consumato dai mitocondri come carburante per produrre energia destinata ad alimentare lattività cellulare, così questi trasportatori GLUT4 abbassano il glucosio nel flusso sanguigno trasportandolo allesterno di questultimo e dentro tutte le cellule dellorganismo. Molte molecole implicate in questi percorsi mediati da glucosio sono lipidi, vale a dire acidi grassi, in particolare omega 3. Quando a causa del nostro regime alimentare questi acidi grassi cis sono costantemente assenti, acidi trans e acidi grassi saturi a catena media e breve prendono il loro posto nella membrana cellulare; tali sostituzioni rendono la membrana più rigida ed inibiscono il meccanismo di trasporto del glucosio, e come conseguenza il glucosio nel flusso sanguigno resta elevato. In altre parti dellorganismo il pancreas secerne insulina in eccesso, il fegato produce grassi dallo zucchero in eccesso, non vi è sufficiente energia cellulare per lattività dellorganismo e lintero sistema endocrino risulta alterato, infine si verifica uninsufficienza pancreatica, il peso corporeo cala molto e la crisi precipita. Trattamento medico convenzionale Il moderno trattamento medico ortodosso prevede la somministrazione di agenti ipoglicemici orali che rientrano in 5 classificazioni o insulina. Biguanidi, inibitori della glucosidase, meglitinidi, sulfoniluree, tiazolidinetdioni. Alcuni stimolano la produzione di insulina, ampiamente ignorando il fatto che un elevato livello di insulina sia dannoso quasi quanto un elevato livello di glucosio, altri sono famosi per provocare il cancro al fegato. Insulina Oggi si prescrive linsulina per entrambi i tipi di diabete tipo 1 e tipo 2. Linsulina sostituisce quella che lorganismo non produce più. Questo trattamento per quanto necessario per preservare la vita ai diabetici di tipo 1 , è tuttavia assai discutibile quando somministrato ai diabetici di tipo 2. E importante sottolineare che né linsulina né alcuno di questi agenti ipoglicemici orali esercita alcuna azione terapeutica su qualsivoglia tipo di diabete. Nessuna di queste strategie è progettata per normalizzare lassorbimento cellulare di glucosio da parte delle cellule che ne abbisognano per alimentare la propria attività. La prognosi con questo trattamento ortodosso è crescente invalidità e morte prematura, determinate da infarto o insufficienza renale, oppure dal collasso di qualche altro organo vitale. Terapie mediche alternative, diabete di tipo 1. Per tale patologia è ora disponibile una metodologia di cura alternativa, elaborata nei moderni ospedali di Madras in India, già sottoposta a rigorosi studi a doppio cieco per attestarne lefficacia, essa verte sul ripristino della normale funzione delle cellule beta del pancreas, di modo che tale organo sia nuovamente in grado di produrre insulina così come dovrebbe. Questo approccio si è apparentemente dimostrato capace di curare il diabete di tipo 1 in oltre il 60% dei soggetti. Per le ragioni economiche esaminate questa metodologia ha scarse probabilità di fare la sua compara in occidente, in quanto curando definitivamente mina i lucrosi affari dellindustria del diabete. Terapie mediche alternative, che funzionano e guariscono, il diabete di tipo 2. Lo scopo di qualsiasi efficace programma alternativo è quello di riparare e ripristinare il meccanismo di controllo sangue-zucchero proprio dellorganismo, è il suo funzionamento compromesso che con il tempo determina direttamente tutti i numerosi sintomi debilitanti, che rendono il trattamento ortodosso così economicamente redditizio. Per quanto riguarda il diabete di tipo 2, le fasi in programma sono. 1 - Riparare il sistema di controllo sangue-zucchero compromesso. Ciò viene realizzato semplicemente sostituendo grassi ed oli sani, salutari e puri al mix trans-isomero (olio di semi) dallaspetto puro ma in realtà tossico, presente in allettanti contenitori colorati sugli scaffali dei supermercati. Consumare solo olio di lino, olio di pesce ed occasionalmente olio di fegato di merluzzo, sino a quando lo zucchero sanguigno non inizia a stabilizzarsi; dopodichè aggiungere oli sani come: burro, olio di cocco, olio di oliva, e grassi animali puri. Leggere le etichette e rifiutarsi di assumere economici oli di scarsa qualità quando sono presenti negli alimenti lavorati o nei menù dei ristoranti. I diabetici presentano una carenza cronica di minerali, quindi è necessario che aggiungano alla propria dieta integratori minerali ad ampio spettro e di buona qualità. 2 -Controllare manualmente il rapporto sangue-zucchero durante il ciclo di recupero. Soto supervisione medica, interrompere gradualmente lassunzione di tutti gli agenti ipoglicemici orali e di tutti i farmaci supplementari somministrati per contrastare gli effetti collaterali. Sviluppare un controllo naturale del sangue-zucchero tramite limpiego di comprese glicemiche, il consumo di pasti leggeri e frequenti (comprendenti alimenti ricchi di fibre), regolare esercizio fisico dopo i pasti, la totale astensione da tutti gli zuccheri. Evitare il consumo di alcol sino a quando lo zucchero sanguigno non sia rientrato stabilmente nei parametri normali. Registrare i valori tramite un misuratore di glucosio ad ago, annotare su un diario medico tutto quello che si fa. 3 Ripristinare un adeguato equilibrio di grassi ed oli salutari allorquando il meccanismo di controllo sangue-zucchero funziona nuovamente. Eliminare in modo permanente dalla dieta tutti i grassi e oli economici, tossici e di scarsa qualità, nonché gli alimenti lavorati e i piatti dei ristoranti che li contengono. Quando il meccanismo di controllo del sangue-zuccero riprende a funzionare correttamente, integrare gradualmente la dieta con ulteriori alimenti sani. Controllare gli effetti di questi ultimi monitorando i livelli di zucchero sanguigno con lapposito attrezzo ad ago. Ricordarsi di registrare tutto. 4 Continuare il programma sino a quando non siano ripristinati anche i valori normali dellinsulina. Una volta che i livelli di zucchero saranno rientrati nella gamma ordinaria, il pancreas smetterà gradualmente di produrre insulina in eccesso, Questo processo richiede un periodo un po più lungo e lo si può testare facendo inviare dal vostro medico un campione del vostro sangue ad un laboratori di analisi per determinare linsulina nel siero. Una buona prassi è di attendere un paio di mesi dopo che il controllo dello zucchero sanguigno si è ripristinato. 5 Riparare separatamente i danni collaterali provocati dalla malattia. I problemi vascolari determinati da un elevato livello cronico di glucosio generalmente si risolveranno da sé senza sforzo cosciente. Gli effetti della retinopatia e della neuropatia periferica, solitamente si riparano da sé, I danni ai reni di solito non si riparano da sé. I danni vascolari ed alle arterie determinati da anni di elevato tasso di zucchero e insulina, regrediranno lentamente grazie ad una dieta appropriata e sana, tuttavia ripulire le arterie in questo modo può richiedere molti anni. Il danno alle arterie può essere corretto molto più velocemente ricorrendo ad una terapia di chelazione intravenosa, che nell80% dei casi si sistema in sei mesi. Ovviamente non aspettatevi che il vostro medico per ovvi motivi la approvi, in particolar modo se è uno specialista in cardiologia. 6 Tempi di recupero. La prognosi solitamente prevede un rapido recupero dalla malattia ed il ripristino di un normale stato di salute e di energia nellarco di alcuni mesi, un anno o anche più. Il tempo richiesto dipende da quanto a lungo si è permesso alla malattia di svilupparsi. Per chi interviene precocemente i tempi di recupero sono di alcuni mesi o anche meno. Per coloro che soffrono della malattia da molti anni, i tempi di recupero potrebbero estendersi ad un anno o anche più. thomas Smith - Colorado Usa - Per una mole maggiore di informazioni consultare: www.Healingmatters.com Fonte: http://www.miraclemineral.it/inganno_del_diabete.php redazione namir - www.namir.it |