GRAN FINALE. OGGI mi chiedevo se il POPULISMO ha incarnato il suo REUCCIO silvio e prima MUSSOLINI vuol dire che sia MUSSOLINI CHE SILVIO rappresentano in pieno l'idea dell'italiano medio perche' da questo sono stati sorretti e applauditi. ALLORA SE A SINISTRA CI SONO I TANTI D'ELEMA cosa è la nostra sinistra e da chi si fa rappresentare ? C'ERA UNA VOLTA un paese bellissimo, dove tutti erano bellissimi, e le case e i tetti sembravano disegnati da un bravissimo pittore bellissimo. Neanche le margherite i tulipani o le rose nascevano fuori posto, oggi tutto questo accade solo in Svizzera...ma non era la svizzera. Tutti lavoravano ...tutti avevano una famiglia e le donne stendevano i panni al sole crescendo i loro figli. In quel paese erano belli sani e robusti, bianchi e soprattutto biondi con gli occhi azzurri. Il sindaco del paesino ordinava e tutti eseguivano. La sera era obbligatorio dopo le venti, stare davanti alla tv che trasmetteva notizie serene ed evasive. C'era un solo giornale, e soprattutto il paesino era circondato da robuste e solide mura. C'ERA UNA VOLTA UNA CARROZZA di quelle sgangherate, rumose, colorate, trainata da due cavalli, uno bianco e uno nero, belli grassottelli. Dentro il carrozzone abitava una intera famiglia, lei bianca di nome ROSSA, lui di pelle nera di nome ROSSO e dal loro amore erano nati tre pargoletti, uno nero, l'altro bianco, e una mulatta incazzatissima. Il carrozzone un giorno si fermo' proprio davanti le mura del paesino. Subito da quel paesino notarono lo strano carrozzone e soprattutto il sindaco decise di far osservare giorno e notte gli strani individui che lo abitavano, e di tenere chiuse le porte delle mura fino a quando i strani abitanti di quello strano mondo non se ne andavano definitivamente inghiottiti dal resto sconosciuto. Decise sempre il sindaco... che per invitarli ad andar via bastava non dargli nessuna solidarietà né acqua né cibo e neanche un sorriso. non dare sorrisi è una vera disgrazia. Gli abitanti del carrozzone, vivevano comunque benissimo, mangiavano quello che la natura gli offriva, pescavano pesce tutti nudi nello stagno, frutta dagli alberi e conoscevano quali erbe raccogliere e cucinare nel pentolone. I bimbi inventavano giochi e tutti i giorni tra risse rincorse e risate crescevano felici sotto il sole avendo compreso fin da piccoli che rispettare il mondo era molto meglio che controllarlo. C'ERA UNA VOLTA UN SINDACO INCAZZATO soprattutto CONTRO quelle risate diverse dai sorrisi malinconici del suo paesino... quindi decise insieme alle guardie, che per non destare qualche cambiamento nel paese che lui governava, bisognava convincere in altri modi quella famiglia ad andare verso il nulla da dove sicuramente provenivano. PIANIFICARONO l'attacco per distruggerli, soprattutto puntarono verso di loro i cannoni. Proprio il giorno dopo avrebbero bombardato la famigliola multirazziale che tanto dava fastidio all'omologazione progettuale del paesino. Ma la sera stessa purtroppo arrivò LA SIGNORA CRISI. Il sindaco quindi per poter risolvere la crisi all'interno delle mura del suo paesino fu costretto a rinviare il famigerato attacco. LA CRISI invece non si placò. In poco tempo infettò le case, il MONOLAVORO presente nel paesino e soprattutto essendo tutti biondi e tutti uguali, l'unica CRISI influenzò di una strana malattia gli abitanti del paese debilitandoli definitivamente. Non essendoci varianti, non c'era difesa e quello che prendeva uno lo prendevano tutti e questo è INNATURALE perche' la natura invece vive da sempre sulle varianti e sui mescolamenti. Mentre accadeva tutto questo ed anche il cibo e l'acqua oramai scarseggiavano, il sindaco pensò di trovare una soluzione e l'unica evidente era proprio in quel carrozzone, dove la famigliola continuava a vivere felice senza essere stata infettata dalla CRISI pur vivendo a pochi metri dal bellissimo paesino ora ridotto a macerie. Arrivato al carrozzone, il sindaco fu accolto con piacere dalla famigliola ROSSA E ROSSO e bambini felici. Spiegarono al sindaco come vivere insieme, come unirsi e mischiarsi in amore e come tutto questo rendeva più forti e resistenti alle intemperie del mondo. Gli spiegarono come raccogliere frutta, come lavorare con la fantasia, come cucinare le verdure e soprattutto come RIDERE. in poco tempo il paesino e tutti gli abitanti tornarono ad essere sani e trovando inutili le mura, le rasero al suolo, anzi cancellarono con un grossa gomma. IL FOGLIETTO ESCE da un mio vecchio libro, è una favola scritta da bambina, come lo sono ora. Ho cercato il gran finale ma non c'e', forse è andato perduto. mi sono affacciata alla finestra ricordandomi di quegli anni quando l'ho scritta per poterne realizzare un libro. Piu' che scrivere mi è sempre piaciuto inventare e nell'invenzione ho sempre cercato di ficcarci tutto il mondo reale... sorrido. OGGI IL MONDO reale è costituito dall'assenza della sinistra, ma soprattutto da un sistema che sta cambiando rapidamente e sempre a vantaggio dei soliti ricchi. In pratica con la manovra delle pensioni elimineranno i vecchi definitivamente, perche' questi pesano sulle casse e non sono produttivi e solo pochi di loro arriverà a settanta anni per chiedere quello che ha versato. Quindi avremo un futuro senza vecchi e un mondo senza memoria, dove i giovani saranno precarizzati e sfruttati fino all'ultima goccia di sangue... prima di lasciarli andare alla deriva e dichiararli vecchi pesi. Chiudo la finestra e riposo il foglietto FAVOLA nel mezzo del libro. Una bandiera rossa è con cura piegata in un angolo della libreria...la portavo sempre in piazza e la porto ancora quando c'e' da manifestare, anche se spesso ho tristezza quando la svolazzo in mezzo a tante altre bandiere bianche che hanno dimenticato la storia o che non riconoscono piu' la storia o che non sono la storia di chi le fa svolazzare. PENSARE CHE SOPRATTUTTO GLI OPERAI SONO DI DESTRA FASCISTI E POPULISTI mi fa capire quanto abbiamo sbagliato nella guerra dei poveri dove in primo sono saltati i diritti dei padri e poi quelli dei figli... per non averli difesi per tutti. C'ERA UNA VOLTA UN PAESINO... regnava l'omologazione della razza, dei partiti, del capitalismo... e la diversita' divento' minaccia, i carrozzoni se arrivavano... venivano affondati, bombardati, oppure rinchiusi in apposite galere e qualsiasi stranezza venne definita, additata ... TERRORISMO ! sospiro... penso alla FAVOLA...ad una sinistra senza colore e bandiera ...senza rosso e allegria e quindi senza sorriso... e tanta ma tanta malinconia...perche' anche quest'anno ne' oggi ne' domani ...potro' scrivere : E VISSERO TUTTI FELICI E CONTENTI. |