Crisi della Sinistra e antipolitica della Destra

 

Che la Sinistra è in crisi e che la crisi della Politica c’è è un dato di fatto. Tutti lo sanno anche chi di Politica non vive. Non piangiamoci addosso e diamoci da fare, sforziamoci per affrontare questo momento durissimo. Io partirei analizzando la Società e i suoi molteplici cambiamenti, quei molteplici cambiamenti che si manifestano non solo nei modi, nella produzione e nello sfruttamento ma anche nella costruzione di consensi che,oggi, indurrebbero i cittadini a scegliere la parte politica opposta: il centro destra.

 

Bisogna rivolgere più attenzione a ciò che è successo, senza tralasciare, però, quelle trasformazioni che inevitabilmente hanno interessato Noi,i nostri quartieri, gli ambienti di lavoro,la scuola e tutti quei luoghi che frequentiamo ogni giorno.

 

Dobbiamo provare a vedere quel che è cambiato e quello che sta cambiando in altro modo. I cambiamenti dovranno fungere da stimoli, quegli stimoli che ci renderanno propositivi nella ricerca di una soluzione che conservi le nostre idee ed evidenzi i mali e le ingiustizie di questa società.     

 

Certo, premono le urgenze del governo e del Paese, che si trova a dover fronteggiare con la  resistenza  una destra Liberista e antipolitica sempre più arrogante e pericolosa che si è espressa nei tanti attacchi riguardanti i lavoratori,nelle tante agevolazioni sempre più a favore delle imprese(spesso fiancheggiate da Fassino e D’alema) e nel Mercato come unica soluzione possibile.

Queste stesse persone, però, non sanno che la vera gente l’unico Mercato che conosce é quello rionale,dove ogni mattina fa  i conti per sopravvivere(sempre che riesca ad arrivare a fine del mese!!!).

 

Ecco bisognerà studiare la crisi della politica e la crisi del nostro capitalismo,bisognerà studiare urgenze ed emergenze da un canto, dall’altro ,le ragioni profonde e i problemi strategici che solo qualificano l’essere di sinistra, il fare politica a Sinistra, lavorare per uscire a sinistra da una crisi del sistema politico,sociale ed economico.

 

Bisogna fare una diagnosi a questa ” malattia “altrimenti non potremo guarirla. Questo è il lavoro che ci deve vedere impegnati vecchi e giovani,per dirla breve: Cerchiamo di essere più modesti e più ambiziosi.

 

Beppe di Brisco

Attac Italia comitato di Foggia