LE “BIBLIOTECHE DI ROMA” A “GIALLO ESTATE”

 

Di -  Silvia Bazzocchi .

 

 

La manifestazione ‘GiaIIo Estate”, che ebbe la sua prima realizzazjone 4 anni or sono, vede da due anni la partecipazione attiva delle Biblioteche di Roma.Detta manifestazione - organizzata dall’Associazione InterPromo con la collaborazione delI’Ufficio Mostre e

 viene dedicata ogni anno ad un diverso autore o personaggio del mondo del giallo. Il primo anno fu dedicata e Maigre, il secondo a Nero Wolfe (ma noi non c’eravamo ancora), l’anno scorso a Sherlock Holmes e quest’anno ad Agatha Christie Il programma consiste essenzialmente nella proiezione serale dì film e telefilm che hanno per protagonista il personaggio prescelto In alcune giornate, inseriti fra i film vi sono alcune conferenze e dibattiti

 

Nello stand delle Biblioteche di Roma trovano posto libri (circa 6.800 volumi, acquistati ad hoc, gialli o legati al giallo o ai personaggi “individuali e da quest’anno anche videocassette, tutti destinati al prestito, una postazione Internet liberamente consultabile dal pubblico ed ovviamente la distribuzione di materiale pubblicitario delle Biblioteche di Roma.

Inoltre, già dallo scorso anno, trattandosi-di una manifestazione -dedicata ad un tipo di letteratura. precipuamente d’evasione, abbiamo pensato di arricchire la nostra presenza con un giocò. Per la verità un altro gioco viene proposto ai visitatori direttamente dall’Associazione Interpromo, gioco costituito da quiz e indovinelli che variano di Sera in sera.11 nostro gioco, lo scorso anno, consisteva in tre schede a quiz (vai-tenti sul giallo sia letterario che cinematografico) che si potevano trovare una a “Giallo Estate”, un’altra a “Cineporto” e la terza ad “Approdo alla lettura” (Pontile di Ostia). copia delle schede-era anche visibile su Internet, da dove si poteva rispondere direttamente ai quiz. Chi risolveva almeno 7 su 10 quiz in tutte e tre le schede, otteneva la “busta-indizi” finale (con lo stesso meccanismo di quest’anno, vedi oltre). L’aver costretto il pubblico a correre da una parte all’altra di Roma, ha limitato in una certa misura la partecipazione e abbiamo deciso di non ripetere I ‘errore nell’edizione di quest’anno.Il    gioco di quest’anno, “Venti minuti per un delitto”, consisteva in 5 rappresentazioni teatrali (tenute le sere del sabato, prima della proiezione dei film) della durata di i 5-20 minuti, a cura del “Teatro Stabile del Giallo”, prive di conclusione i partecipanti ricevevano una scheda con 2 domande sul finale misterioso della rappresentazione e dovevano rispondere esattamente. Le domande erano del tipo: chi è l’assassino? Quale indizio porta al suo arresto?,  e via dicendo. La scheda andava riconsegnata allo stand delle Biblioteche di Roma nell‘arco della settimana successiva alla rappresentazione. Chi aveva risposto esattamente ad almeno 3 su 5 schede ha ricevuto, alla fine del ciclo la busta indizi finale.La busta indizi conteneva 5 (lo scorso anno) 7 (quest’anno) giochi: indovinelli, semplici schemi di “parole incrociate”, giochi numerici e giochi di parole. Tutti questi “indizi” ,se risolti, portavano all’individuazione di un fantomatico assassino, nonché del giorno, dell’ora e del luogo in cui andava effettuato materialmente l’arresto. Va considerato che detto assassino era semplicemente una persona fisica, ma dietro la busta-indizi non si celava alcuna vicenda “gialla”.

Lo Scorso anno si prestò gentilmente a fare l’assassino e a farsi arrestare il nostro Direttore (prof Lorenzo Baldacchini); quest’anno l’assassina era Agatha Christie in persona, interpretata da un ‘attrice dcl “Teatro Stabile del Giallo”. E’ risultato particolarmente divertente -a detta dei partecipanti- il fatto di dover effettuare materialmente l’arresto, pronunciando a voce alta la fatidica formula “Sono qui per arrestare  l’assassino” (l’anno scorso) Oppure “Lei é in arresto”(quest’anno).I finalisti sono stati 6 l’anno scorso e 12 (14, ma due non hanno potuto ritirare la busta-indizi) quest’anno.Per gli indizi di quest’a;mo, vedi le schede allegate.Come mi è venuta l’idea: innanzitutto non sono un’appassionata giallista, né un’esperta di giochi. L’anno scorso ci venne la banale idea dei quiz e la “busta-indizi” fu solo una trovata successiva. Quest’anno avevo pensato a qualche cosa dal vivo, maggiormente inserita all’interno della manifestazione globalmente intesa. Lo scorso anno, poco dopo la fine dell’estate, mi capitò di trovare su una bancarella (purtroppo il vizio di sbirciare ovunque si trovino libri, è tipico dei bibliotecari.) un libro, edito da un editore semi-sconosciuto ed intitolato “Gialli da 5 minuti”, che mi diede la prima idea. Il libro, per la verità, era bruttino e i 32 raccontini abbastanza stupidi, ma successivamente “La Repubblica” pubblicò, come omaggio ai lettori, un fascicoletto con una serie di racconti gialli d’autore. di cui alcuni molto divertenti. Misi da parte, comunque, entrambe le “fonti”, ripromettendomi di ricavarne qualcosa. (Il mio stile di lavoro è spesso di pensare le cose molto tempo prima, buttare giù le prime idee e lasciarle maturare). In seguito, in fase di organizzazione di “Giallo Estate -~ edizione 2000”, una del1e colleghe dell’Ufficio Promozione Lettura si mise in contatto con il “Teatro Stabile del Giallo”, proponendo la loro partecipazione e.. a posteriori, possiamo dire che sia stato un ottimo incontro!Quanto alla busta-indizi, volevamo, già Io scorso anno, non limitarci ai semplici quiz, ma filtrare i solutori. per dare ai più avveduti, un’occasione più concreta di vincere. E poi a me piacciono molto i concorsi e i giochi a più livelli (con fase eliminatoria e finali...). Mi diletto di enigmistica ed è stato quindi facile preparare i primi indizi L’idea dell’arresto materiale fa parte del mio amore per il gioco infantile, di simulazione (facciamo che io ero il detective e tu l’assassino) e soprattutto della mia convinzione che far giocare gli adulti sia…  socialmente e utile. Come si sia pensato, il primo anno, al Direttore se permettete, resta un mio piccolo segreto!Quest’anno ci siamo chiesti, chi ha fatte -sia pure sulla carta- più vittime di qualunque altro spietato killer? La risposta era ovvia: chi ha inventato decine e centinaia di queste storie, e più di tutti, una delle più feconde gialliste, proprio quell’ Agatha Christie a cui era -dedicata la rassegna. Abbiamo cambiato luogo, data e condizioni, ma abbiamo fatto arrestare proprio lei, la “regina del giallo”! La collaborazione delle colleghe (Paola Pau e Moira Miele - specializzata nel trovare i terni, ma non solo) è stata fondamentale: si può dire che abbiamo lavorato in sintonia, quasi telepaticamente…Nella busta-indizi, invece, mi ha aiutato Rosa Facciolo (esperta enigmista pure lei).I premi consistevano, lo scorso anno in: l° - Soggiorno di una settimana, per 2 persone, a Courmayeur in occasione del festival del “Noir”; 2° - Due tessere per l’entrata gratuita nei luoghi de "L'Estate Romana”; 3° -Pacco di libri. Quest’anno invece: 1° - Buono per 2 persone per 5 cene presso il ristorante Baba, con menù tratti a gialli celebri; 2° - Abbonamento gratuito per 2 persone alla prossima stagione del “Teatro Stabile del Giallo”; 3°-Buono per l’acquisto di libri presso la libreria “Suspense” specializzata in giallistica.Poiché, sia l’anno scorso che quest’anno, sono arrivate ad arrestare l’assassino più di 3 persone, i tre vincitori sono stati sorteggiati. Anche la fortuna ha un suo ruolo nel risolvere i misteri. - - o no?

 

Per l’anno prossimo - se ci inviteranno ancora a partecipare a “Giallo Estate” - abbiamo in programma un nuovo gioco con molte sorprese. Lo sto già pensando, nelle sue linee generali e… attenti a voi!! Sarò cattivissima..