LETTERA ALL'EUROPA

( invio tramite raccomandata postale N.RR667740172IT

in data 13/02/2003...................... con Avviso di Ricevimento

PETIZIONE

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Parlamento Europeo

( Unione Europea )

a.c.a. Presidente

L-2929 Lussemburgo

Il sottoscritto Cruciata Giuseppe , cittadino italiano ( con complementare cittadinanza dell'Unione ) nato ad Alcamo il 12/06/1957 , residente in 21050-Lonate Ceppino ( Italia) , via Mazzini 14 , nei termini e alle condizioni e dei trattati U.E. , rivolge Petizione al Parlamento europeo , a.c.a. Presidente [ considerato il Trattato fatto ad Amsterdam ,parte II , cittadinanza dell'Unione ,articolo 17(2),"i cittadini della Unione GODONO DEI DIRITTI E SONO SOGGETTI AI DOVERI previsti dal presente trattato ) esponendo alcune considerazione di fatti e di diritto relativo inerenti e pertinenti ai diritti di eurocittadino .

Aulico eurocittadino Presidente del Parlamento Europeo , egregi eurocittadini destinatari della presente ,credo molto nella Unione Europea come mezzo di pace, libertà , giustizia , solidarietà e sviluppo di una società europea civile e democratica ; e questo comporta la piena coscienza e partecipazione di ogni cittadino alla vita giuridica-politica , secondo le proprie capacità e possibilità , alla realizzazione del progetto U.E. .Indubbiamente solo la EUROcittadinanza , in quanto tale ,può sollevare questioni delicate , che vanno oltre la democrazia rappresentativa , ma rientrano nella democrazia diretta , ovviamente secondo i "principi generali del DIRITTO " . All'articolo 1 della Carta dei Diritti Fondamentali ( nel presente testo ,i riferimenti saranno indicati come C.d.D.F.) della U.E. si statuisce chela dignità umana è inviolabile , essa va tutelata e rispettata .

All'articolo 6 della C.d.D.F. , si statuisce che ogni individuo ha diritto alla libertà e alla SICUREZZA ; ovviamente la SICUREZZA ,è compito delle Istituzione di prerogativa , di compiere atti e fatti tali da assicurare che certe situazioni siano rispettose di alcuni diritti fondamentali . La sicurezza che un eurocittadino sia considerato uguale davanti alla legge ( art.20 C.d.D.F.)

E che non subisca qualsiasi forma di discriminazione ( art. 21 C.d.D.F.) , come libertà di pensiero , di coscienza senza ingerenza delle autorità pubbliche ( artt.10 ; 11 C.d.D.F.) . La sicurezza che le istituzione europee siano formate secondo la Legge , è un dovere di ogni istituzione , soprattutto di quelle di prerogativa giuridica per il controllo degli atti e fatti. L'articolo 7 del Regolamento del Parlamento europeo ( 14 edizione ) statuisce comma 1:" Il Parlamento europeo , sulla base di una relazione della sua commissione competente procede alla verifica dei poteri e decide in merito alla validità del mandato di ciascuno dei suoi membri neoeletti , nonché a eventuali contestazioni ....( omissis)

Comma 2:La relazione della commissione competente si basa sulla comunicazione ufficiale , da parte di ciascuno Stato membro , dell'insieme dei risultati elettorali , nella quale si precisano il nome dei candidati eletti e dei loro eventuali sostituti nonché la graduatoria ,così come risulta dal voto .

Aulico eurocittadino Presidente , si evince in maniera palese , che la Verifica dei poteri sia una prerogativa del Parlamento , per dare sicurezza ( agli euro cittadini ) che i risultati delle operazioni elettorali , siano state compiute, siano conformi ai principi che il Parlamento si ispira , ovvero che i membri del Parlamento siano eletti a suffragio universale diretto ,libero e segreto ( che sia assicurata la libera espressione dell'opinione del popolo sulla scelta del

del corpo legislativo -Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali . Protocollo addizionale firmato a Parigi,20 Marzo 1952 , articolo 3 ) , in modo da garantire ai popoli ,che i loro rappresentanti siano eletti con elezioni veritiere. L'ispirazione della U.E. alla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo , articolo 21 , comma 3

( la volontà popolare è il fondamento dell'autorità di governo ,; tale volontà deve essere espressa attraverso periodiche e veritiere elezioni , effettuate a suffragio universale ed eguale , ed a voto segreto , o secondo una procedura che garantisca libere elezioni ) come allo stesso articolo 21 , comma 1 ( ogni individuo ha diritto di partecipare al governo proprio paese ( nota personale = Unione europea ) sia direttamente ( nota : democrazia diretta ) , sia attraverso rappresentanti liberamente scelti .

Mi sembra quindi inconfutabile che , indipendentemente delle leggi elettorali nazionali , il Parlamento europeo si assicura ,nell'analisi dei dati , delle graduatorie ( cos' come risulta dal voto , art 7 comma 2 Regolamento Parlamento europeo ) che i suoi membri siano stati effettivamente eletti dai cittadini di detto stato , onde , evitare totalitarismi o altro antidemocratici .Infatti l'articolo 7 , comma 6 del regolamento , bene statuisce , sull'invito agli stati, di comunicare ogni informazione utile .

La Convenzione sul diritto dei Trattati , adottata a Vienna , il 23 Maggio 1969 , esprime chiaramente (Parte III , rispetto applicazione ed interpretazione dei Trattati , sezione I Rispetto dei Trattati ) all'articolo 26 : Pacta sunt servanda -ogni trattato in vigore obbliga le parti e deve essere eseguito in buona fede .

L'articolo 6 ( Disposizioni comuni Trattato di Amsterdam Trattati U.E.)

( L'Unione si fonda sui principi di libertà , democrazia , rispetto dei diritti dell'uomo E DELLO STATO DI DIRITTO ,principi che sono comuni agli Stati membri )

L'articolo 17(2) ( Trattato di Amsterdam , parte II cittadinanza dell'Unione ): i cittadini dell'Unione godono dei DIRITTI E SONO SOGGETTTI AI DOVERI previsti dal presente trattato ). Oltretutto l'articolo 27 della Convenzione sul diritto dei trattati , ( diritto interno e rispetto dei trattati : una parte non può invocare le disposizioni del suo diritto interno per giustificare la mancata esecuzione di un trattato ) e l'articolo 46 ( disposizioni del diritto interno riguardante la competenza a concludere trattati : 1-il fatto che il consenso di uno stato a vincolarsi ad un Trattato sia stato espresso in violazione di una disposizione del suo diritto interno riguardante la competenza a concludere trattati non può essere invocata come viziante del suo consenso. La Carta dei diritti Fondamentali della Unione europea , è un accordo internazionale concluso per iscritto ( ai fini della Convenzione sul diritto dei trattati ,parte I ,introduzione articolo 2 , lettera a ) a cui i membri della Unione Europea hanno aderito ,( e proclamato ) e secondo l'articolo 2 (lettera b ) della Convenzione sul diritto dei Trattati , che gli stati della Unione europea "hanno stabilito sul piano internazionale di essere obbligati a tale Carta dei diritti fondamentali della U.E . Una violazione ad una norma , ovvero una violazione di legge consiste in un rapporto di contraddittorietà fra l'atto e una norma di legge , la quale concerne o la forma o il procedimento o il contenuto dell'atto stesso . Tale contraddittorietà può essere di due specie fondamentalmente

a) mancata applicazione : perché l'autorità amministrativa ha disapplicato una norma vigente

b) falsa applicazione

CONSIDERATO il TRATTATO Istitutivo della Comunità EUROPEA ,Roma 1957 )

( con le modifiche apportate dal Trattato di Amsterdam)

Parte I - Principi

Parte II cittadinanza dell'Unione

articolo 21 - Ogni cittadino dell'unione ha diritto di petizione dinanzi al Parlamento europeo , conformemente all'articolo 194( art 194 = qualsiasi cittadino dell'unione , nonché ogni persona fisica o giuridica che risieda o ..in uno stato membro , ha il diritto di presentare .....una petizione al Parlamento europeo su materia che rientri nel campo di attività della Comunità e che lo ( la ) concerni direttamente )

--omissis

Ogni cittadino dell'unione può scrivere alle istituzioni di cui al presente articolo o all'articolo 7 in una delle lingue di cui all'articolo 314 e ricevere una risposta nella stessa lingua

Parte V -le Istituzioni della Comunità

Titolo I Disposizioni istituzionali Capo I Le Istituzioni , Sezione I

Il Parlamento Europeo

articolo 189 : Il Parlamento Europeo , composto di rappresentanti dei popoli degli Stati riuniti nella Comunità , esercita i poteri che gli sono attribuiti dal presente trattato

articolo 190

(1) i rappresentanti al parlamento europeo , dei popoli degli Stati riuniti nella Comunità sono eletti a suffragio universale e diretto

Trattato sull'Unione Europea ( adottato a Maastrich ) con le modifiche apportate dal Trattato di Amsterdam

Titolo I Disposizioni comuni

articolo 6 .(1) L'Unione si fonda sui PRINCIPI DI LIBERTA' , DEMOCRAZIA RISPETTO DEI DIRITTI DELL'UOMO E DELLE LIBERTA' FONDAMENTALI E DELLO STATO DI DIRITTO , principi che sono comuni a tutti gli stati membri

Egregi membri del parlamento , egregio Presidente parafrasando una massima di un grande filosofo della storia europea , affermo che "UN UOMO E' LIBERO IN MEZZO AD UOMINI LIBERI

vista la Carta dei Diritti fondamentali della Unione Europea

Capo I

articolo 1 - Dignità umana

La Dignità umana è inviolabile .Essa deve essere rispettata e tutelata

articolo 5(1)

nessuno può essere tenuto in condizioni di schiavitù o servitù

Capo III

articolo 20 - Uguaglianza davanti alla legge

Tutte le persone sono uguali davanti alla legge

articolo 21 -non discriminazione

1- E' vietata qualsiasi forma di discriminazione (..........)le convinzioni personali..... , le opinioni politiche ......

Capo V

Cittadinanza

Diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni del Parlamento europeo

articolo 39

(1)Ogni cittadino dell'Unione ha diritto di voto e di eleggibilità al Parlamento europeo nello Stato membro in cui risiede , alle stesse condizioni dei cittadini di detto Stato

(2) I membri del Parlamento europeo sono eletti a suffragio UNIVERSALE DIRETTO , LIBERO E SEGRETO

articolo 41: diritto ad una buona amministrazione

(1) ogni individuo ha diritto che le questioni che lo riguardino siano trattate in modo imparziale , equo ed entro un termine ragionevole dalle istituzioni e dagli organi dell'Unione

( 4) ogni individuo può rivolgersi alle istituzioni della Unione in una delle lingue el Trattato e deve ricevere una risposta nella stesa lingua.

vista Convenzione europea per la Salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali ; Protocollo addizionale firmato a Parigi il 20/03/1952

articolo 3 - Le Alti Parti contraenti si impegnano ad organizzare ad intervalli ragionevoli , libere elezioni , a scrutinio segreto , in condizioni tali da assicurare la libera espressione dell'opinione del popolo sulla scelta del corpo legislativo .

Gli eurocittadini in maniera permanente , sono una entità a se stante , distinta e sovraordinata allo U.E. istituzione , sovrani nella libertà elettorale . L'articolo 20 ; 21

C.d.D.F. pone principi avente valore fondante , e perciò inviolabili , diretto a garantire l'uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge e vietare che il sesso - al pari della razza , della lingua , della religione , delle opinioni politiche e delle condizioni personali e sociali -costituisca fonte di qualsivoglia discriminazione nel trattamento giuridico delle persone .;oltre a stabilire autonomi principi di eguaglianza sostanziale e di parità delle opportunità fra tutti i cittadini nella vita sociale , economica e politica - esprime un criterio interpretativo che riflette sulla latitudine e sull'attuazione da dare al principio di eguaglianza formale , nel senso che qualifica la garanzia in relazione ai risultati effettivi prodotti o producibili nei concreti rapporti di vita, grazie al primario imperativo costituzionale di rimuovere i limiti di "fatto " all'eguaglianza ( e alla libertà ) e di perseguire l'obiettivo finale della piena autodeterminazione delle persone e quello della effettiva partecipazione alla vita comunitaria .. Il principio di uguaglianza comporta che una categoria di persone definita secondo caratteristiche identiche o ragionevolmente omogenee in relazione al fine obiettivo cui è indirizzato la disciplina normativa considerata , deve essere imputato un trattamento identico od omogeneo , ragionevolmente commisurato alle caratteristiche essenziali in regime delle quali è stata definita quella determinata categoria di persone . Al contrario , ove i soggetti considerati da una certa norma , diretta a disciplinare una determinata fattispecie , diano luogo a una classe di persone dotate di caratteristiche non omogenee rispetto al fine obiettivo perseguito con il trattamento giuridico ad essi rilevato, quest'ultimo sarà conforme al principio di uguaglianza soltanto nel caso cui risulti ragionevolmente differenziato in relazione alle distinte caratteristiche proprie delle sottocategorie di persone , che quella classe compongono . In breve il principio di uguaglianza , pone l'eurocittadino di verificare che non sussista violazione di qualcuno dei seguenti criteri :

a) la correttezza della classificazione operata dal legislatore in relazione ai soggetti

considerati , tenuto conto della disciplina normativa vigente

b) la previsione da parte dello stesso legislatore di un trattamento giuridico omogeneo, ragionevolmente commisurato alle caratteristiche essenziali della classe ( o delle classi ) di persone cui quel trattamento è riferito

c) la proporzionalità del trattamento giuridico previsto rispetto alla classificazione operata dal legislatore , tenendo conto del fine obiettivo insito nella disciplina normativa considerata ; proporzionalità che va esaminata in relazione agli effetti pratici prodotti o producibili nei concreti rapporti di vita "

Un diritto ( o norme generali) dei cittadini , statuisce un limite , dei limiti della disciplina regolamentare , ovvero i regolamenti o leggi non possono contenere fattispecie contrarie alle disposizioni generali . Nell'applicare la legge non si può ad essa attribuire altro senso che quello fatto palese dal significato delle proprio parole secondo la connessione di esse, e dalla intenzione del legislatore .

Se è una posizione giuridica ( un diritto ) , una mia azione come eurocittadino , viene impedita dai regolamenti o leggi , ,la mia presa di posizione , secondo i principi generali dell'ordinamento giuridico , implica un dovere a che le istituzioni agiscano nel rispetto del principio di legalità .

L'eguaglianza dei diritti ( e nei diritti ) , comprende oltre al diritto di essere considerati uguali di fronte alla legge , tutti i diritti fondamentali enumerati in una legge.

[ nota : queste norme sono "direttive " ( fissano i principi che debbono essere seguiti in questa data materia -) e come comando di legge ha un valore assoluto : essi tendono ad attuarsi nei confronti di chicchessia e incondizionatamente , tanto che si applicano anche a coloro che la ignorano ) ]

Lo Stato di Diritto è una formula riassuntiva che i poteri pubblici incontrano in un ordinamento rispettoso dei diritti e delle libertà individuali ( degli individui )

Una società in cui la garanzia dei diritti individuali non è assicurata , non è uno "Stato di diritto "]

I membri del parlamento europeo sono eletti a suffragio universale, diretto , libero e segreto

Le elezioni sono libere , se e solo se ,un cittadino può esprimere libero suffragio , ovvero libera valutazione sulla idoneità di liste o candidati , a far parte della formazioni degli organi di governo della comunità .

"Libero voto , segreto , eguale e diretto " è simmetricamente opposto a "voto non libero , ineguale ,non diretto , non segreto " ( ovvero libere elezione sono simmetricamente opposte a elezioni coartate ).Un obbligo per un elettore equivale a un vincolo della volontà dell'elettore ; ovvero a non essere liberi .

Durante le operazioni elettorali , le elezioni che si sono svolte , quando un cittadino si reca alle urne , nella apertura della scheda elettorale relativa alle elezioni dei rappresentanti al parlamento europeo , il diritto di avere libere elezioni , comporta che un cittadino sia libero nell'esprimere la volontà di elettore . Quando un cittadino legge il manifesto elettorale dove sono riportati , a cura della Commissione elettorale "pro tempore " , sia che apre la scheda elettorale nella sezione cui inviato dalle Autorità predisposte , e analizza i presenti nella scheda ( o nel manifesto elettorale) deve essere nella condizione che il voto sia libero , eguale , segreto e diretto .

Quando si statuisce una disposizione legislativa , una legge , ovvero una relazione ( R = voto libero , segreto , diretto ) , si espone a rigettare altre che si rivelino incompatibili con quella accettata e anche a doverne accogliere altre che siano ad essa

connesse o che ne discendano, in quanto la possibilità del soggetto di agire in maniera coerente alla legge . Una relazione è un concatenamento di proposizioni ( delle premesse ) atto a stabilire con certezza se la conclusione deriva dalle premesse . La logica matematica , e in generale la logica formale , stabilisce regole di ragionamento formale , indipendentemente dal contenuto sulla quale si ragione . Una volta che date le premesse , la conclusione che ne discende deve essere necessariamente coerente , non può non esserla finche sono in vita le premesse . O si accetta e accerta che la Unione Europea , sia una società o stato democratico , allora le elezioni devono corrispondere a voto libero , segreto , diretto , eguale ; o si accetta la Unione Europea , siano una dittatura fascista , nazista , senza libertà per i cittadini elettori, europei , ovvero non ci sono elezioni con voto libero , diretto e segreto , come senza ombra di dubbio scientifico, affermo davanti al Presidente del Parlamento della U.E. e al Parlamento stesso . Quando un cittadino si reca ad attuare il diritto ( il diritto di ogni = tutti i cittadini ) a voto libero , segreto, diretto ; ovvero alla libera espressione dell'opinione del popolo sulla scelta dei candidati o liste che faranno parte degli organi di governo della comunità europea , è la valutazione di cittadino elettore che deve esprimere , sui candidati o liste che faranno parte degli organi di governo della comunità , presenti nella scheda . Ciò impone una analisi delle operazioni elettorali in maniera profonda. Le premesse sono che il voto è :

a)eguale : in quanto ogni elettore ha a disposizione un solo voto

(non sono ammessi il voto multiplo ( ovvero votare in diversi collegi ) ne il voto plurimo , ne che il voto o la capacità elettorale di certi elettori sia superiore nella quantificazione finale degli eletti di altri elettori , superiore all'unità

b) diretto : ovvero che il voto di certi elettori abbia un valore nullo , che non producono nessun effetto di espressione di volontà elettorale , relativa alle situazioni presenti in una scheda

c)segreto : un voto è segreto solo nel caso che non si possa a priori determinare una principio di coartazione .

d) libero : nessun tipo di condizionamento da parte della legge per favorire certe liste di candidati o movimenti politici .

Il Corpo Elettorale ( che indicheremo con P ) è composto dall'insieme di tutti i cittadini elettori , che sono chiamati ad esprimere la propria opinione su candidati ( che indicheremo con L ) e liste che andranno a formare gli organi di governo della comunità , ovvero assemblee

( che indicheremo con A ) che sono presenti nella scheda ( e ).

Un insieme è un raggruppamento di elementi per il quale è

possibile , con assoluta certezza matematica , stabilire quali elementi vi appartengano e quali no . L'insieme di tutti i cittadini aventi diritto al voto , ovvero il corpo elettorale , è un concetto primitivo ; ciò significa che del corpo elettorale una definizione esplicita della volontà elettorale non è possibile , ma la si definisce implicitamente specificando le caratteriste delle azioni dei singoli elementi , in modo da potere affermare con assoluta certezza matematica , se un qualsiasi elettore (che indicheremo con e ) che appartiene al corpo elettorale ( P) , sia stato preso in considerazione sia dagli organi di prerogativa giuridica legislativa ( parlamento italiano o regionale , ovvero membri delle assemblee; quindi possibile osservazione da parte di me elettore , di interessi di parte o azioni discriminatorie ) ; sia dagli organi di tutela , ovvero possibili osservazioni di connivenza , favoritismi , ovvero mancanza di capacità , di idoneità a ricoprire cariche che , a priori , implicano imparzialità e azioni di tutela , o altro , che non corrispondano ai canoni della relazione R .

Nella apertura di una scheda elettorale ( come nell'analisi dei manifesti elettorali di risulta della Commissione elettorale) due , e solo due possibilità si presentano a me elettore ( a noi elettori ):

a) che valuto che almeno uno dei candidati (o una lista) sia Ritenuta Idoneo ( analisi dei programmi e la propaganda politica)

a far parte degli organi di governo della comunità , che indicheremo con y = R.I. )

b)che valuto nessuno dei candidati o liste candidati presenti nella scheda è ritenuto idoneo ( che indicheremo con z = R .N .I . ) a far parte degli organi di governo della comunità.

(nota : una pressione esercitata sulla volontà di un elettore dalla propaganda , ovvero dal fatto che alcuni gruppi di cittadini supportano questo o quel candidato , non può avere l'obbligo per

un elettore , di soggiacere a queste liste o questi candidati, conformandosi o indurre verso taluno a tal altro . Se sono un elettore libero , nessuno dei gruppi si può arrogare di comandare di volere questo o quello , oppure annientare la capacità giuridica di partecipare alla formazione degli organi di governo della comunità ; ovvero annientare la volontà di elettore. )

Per cui ,nella apertura della scheda elettorale ( come nella lettura del manifesto della commissione elettorale ) , si evidenziano due sottoinsiemi , y e z , che appartengono all'insieme P .

Due cittadini sono uguali ( davanti alla legge ) e liberi e direttamente eleggono, se , e solo se , l'estensione dei loro diritti (la possibilità di azione , il peso della loro azione )è uguale , ovvero hanno gli stessi elementi .

Quindi i due sottoinsiemi y e z , sono uguali , se e solo se , essi possono godere di altrettanta possibilità espressiva nella manifestazione della propria volontà di elettore , nella rappresentazione grafica (suffragio dentro la scheda ), ovvero nelle possibilità di partecipare alla vita democratica della comunità europea.

Ricapitolando

P = y + z

Ovvero z appartiene a P

Ovvero y appartiene P

Ovvero P = z unione y

Per cui (qualsiasi elemento y appartiene a P ;

(qualsiasi elemento di z appartiene a P

I candidati presenti in una scheda sono collegati ad una lista , che per il raggiungimento del nostro scopo evidenziare le procedure ovvero le operazioni elettorali , raggrupperemo in sottoinsiemi di movimenti politici con caratteristiche di centro , sinistra , destra ,

varie , e come tale i cittadini che effettuano suffragio in favore di

questi elementi presenti in una scheda .

Evidenziamo la realtà , i fatti :

A = una assemblea

y = [ centro = cx ; destra = dx ; sinistra = sx ; varie = m ]

z = scheda bianca ; scheda scarabocchiata ; scritture che non determinano scelta certa ; non recarsi a votare ; scrivere parolacce nella scheda;

Nota : attualmente non esiste casella dove esprimere inidoneità per i presenti nella scheda , per un elettore che vuole di fatto partecipare alle elezioni degli organi di governo della comunità, senza obbligo di votare a favore dei candidati presente nella scheda , in pregiudizio della propria libera espressione della volontà , ovvero il giudizio , su liste e candidati .La sommatoria

di giudizi negativi da parte degli elettori , su singoli candidati o liste , è la volontà del corpo elettorale al riguardo di questi candidati o liste .

il sottoinsieme z , quindi esprime una negazione di rappresentatività ( ovvero suffragi favorevoli ) ai soggetti presenti nelle scheda .

A eletta da P

P = y + z

Con certezza matematica ,nell'analisi delle operazioni elettorali

che si effettuano nelle periodiche consultazioni elettorali , posso affermare che vi è discriminazione nei confronti di noi elettori ( di milioni di elettori , e in qualsiasi momento posso dimostrare come nelle elezioni europee scorse ,circa il 50% di elettori europei sono stati discriminati ) , ovvero il voto non è libero , ne segreto , ne diretto ,ne eguale , in quanto , non c'è corrispondenza ne univoca ne biunivoca secondo la relazione ( legge) , infatti

L non appartiene y R P

L non appartiene z R P

I cittadini elettori z vengono discriminati se non si conformano ai candidati L presenti nella scheda , ovvero di fatto si vuole imporgli una scelta obbligata .

Una analisi approfondita di un diritto ad una procedura elettorale , mette in evidenza , che partendo dall'insieme unitario ( P ) , si deduce che in una scheda , i cittadini abbiano due valutazioni sui candidati o liste , in cittadini elettori y e cittadini elettori z ; da cui si deducono atteggiamenti psicologici diversi riconducibili , in qualsiasi caso agli insiemi collettivi primari . Dalle procedure fino ad oggi messe in atto , i cittadini si dividono (vi è discriminazione ),in cittadini che si conformano a liste e candidati ( quelli che si recano a votare coerentemente e servilmente ai partiti o movimenti ) e coloro che non si conformano , agendo in maniera libera con manifestazioni di diversa natura , ovvero ritengono non idonei candidati e liste .

Tutti i risultati non sono conformi alle disposizioni generali della legge , perché noi cittadini non possiamo votare coerentemente alle nostre volontà , non essendoci libere elezioni ,in quanto :

le motivazioni( di una scelta elettorale ) sono organizzazione complesse che risultano da combinazioni e trasformazioni di concetti e rappresentazioni in piani di comportamento e intenzioni, che gradualmente si perfezionano nel corso dell'ontogenesi in forza ad una interazione continua e reciproca con l'ambiente.

Le motivazioni sono tendenze orientate ad agire secondo l'asse

Probabilità impossibilità, che mirano alla realizzazione di nuovi equilibri al proprio interno e che esprimono dei progetti rispetto a scenari futuri dell'interazione e l'ambiente. La motivazione è il dispiegarsi di una strategia , cioè di una serie di rappresentazioni mentali e di opzioni comportamentali possibili per il raggiungimento dei risultati . L'azione dei soggetti di cui prerogative verifica dei poteri , deve controllare se la graduatoria degli eletti , sia stilata in modo che effettivamente si riscontro la volontà dei cittadini europei ,ovvero corpo elettorale , riguardo ai candidati o liste di candidati presentatosi a richiedere suffragio "pro".

Gli organi di tutela o verifica devono compiere azione adeguata per rispetto della legge .

In ultima analisi , noi elettori ( il 100%, degli elettori ) esprimiamo sempre una precisa valutazione ; non esiste la possibilità di astenersi ( l'astensione , è un silenzio di positività sui candidati ,il silenzio , può considerarsi sia un atto , che un fatto giuridico ) o meccanismi di turbolenza nei suffragi ,una astensione o sinergie in cui si manifesta la propria valutazione negativa , significa un suffragio in meno a favore di questo o quel candidato o di questa o quella lista ( da cui non può derivarne una incapacità giuridica dell'elettore a partecipare , coerentemente con le proprie volontà , alla formazione degli organi di governo della comunità , come unità creativa della assemblea e altro ) . Quindi oltre ad una presenza effettiva nella sezione cui l'elettore deve votare , e quindi una effettiva possibilità ( una capacità giuridica ) di manifestazione della valutazione sui presenti nella scheda

( alternativa "che garantisca il diritto a voto libero eguale segreto diretto , " , ; ovvero libera votazione ( Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo ,art 21 , comma 3 ) un cittadino elettore può anche non recarsi a votare , il contenuto della valutazione diventa evidente . Se ritengo che un candidato o lista sia idoneo mi reco alle urne per dare una preferenza ( suffragio ) valida , secondo la mia volontà . Se i candidati non ricevono suffragio ( o interesse verso di se ), è evidente che non sono riusciti a interessare l'elettore o nella figura o nel programma , o nell'intenzioni.

Osservando il fenomeno delle decisioni umane , resta evidente che ciò che , la stessa P.A., che a parole fa della capacità giuridica della valutazione dell'elettore , ovvero individuale , la pietra angolare della democrazia ,in effetti tenta di sottomettere i cittadini

( elettori ) a pressioni che mascherano la illiceità nelle operazioni elettorali , per interessi personali e di parte , più per interessi degli stessi cittadini .

La libertà , non è la facoltà di partecipare o non partecipare agli obblighi comuni , di rendersi corresponsabili o di restare estraneo alle decisioni collettive , ma è invece la piena facoltà di decidere e di scegliere liberamente nel rispetto di questi obblighi comuni . Fra gli elettori che votano vi sono fedeli ai partiti o movimenti , che non fanno scelte , ma che ubbidiscono a prescrizioni anche nominative ; altri che scelgono ascoltando suggerimenti interessati , con la speranza di essere ricompensati ; ci sono anche elettori liberi e coscienti , che cercano di capire quale candidato o lista preferire di volta in volta. I candidati non possono pretendere di rappresentare il popolo , comandare in loro nome , senza essere stati eletti, liberamente scelti.

Democrazia è potere del popolo sul popolo per il popolo ; governo del popolo sopra se stesso ; elezioni e rappresentanza non sono solo che il corredo strumentale attraverso il quale il popolo si autogoverna .

L'induzione all'astensione sarebbe evidente se io cittadino elettore sia dell'opinione che nessuno dei presenti è idoneo ( quindi non prende suffragio pro o per )

Facendo nota psicologica sulla inidoneità dei candidati ritenuta da un elettore , nel corso della propaganda elettorale ,

1)oltre che in una effettiva presenza nella sezione di cui gli organi dello Stato inviano a votare un cittadino , e quindi una effettiva possibilità di manifestazione della volontà di elettore nella scheda, posso anche manifestare apertamente ( senza obbligo di segretezza, garantisce sicurezza ) non recandomi alle urne , il diniego di suffragio pro o per, ovvero di ritenere inidonei i candidati presenti nelle schede .

Un cittadino ha il diritto di votare ,ad una presenza nei seggi , ma in ultimo il suo voto non conta niente (viene violata la sua dignità umana ), secondo le geometrie attuali delle operazioni elettorali ( non la legge nella sua essenza giuridica) anche se esprime chiaramente la sua libera volontà sui candidati ,di fatto in effetti esprime una ben chiara volontà di elettore , ovvero nega suffragio ai candidati presenti; ovvero i candidati (sotto qualsiasi forma )non raccolgono fiducia ( suffragi

da parte degli elettori .

Mi rivolgo nelle forme prescritte dalla legge( con Petizione), perché la verifica dei poteri , sia lo strumento attraverso cui , io cittadino europeo ,mi senta sicuro ,che i membri del parlamento europeo , le cui decisioni hanno sempre delle ripercussioni sulla mia vita personale ( le decisioni del parlamento europeo mi riguardano sempre ed in ogni caso , come membro della comunità ) siano eletti secondo graduatorie ,che rispettino la legge ( voto eguale , libero , diretto e segreto ).

Perché gli Stati rispettino , garantiscano la libera espressione, valutazione degli elettori ,su candidati o liste che andranno a formare un organo di governo della comunità , ovvero il parlamento europeo .

E' mio interesse legittimo avere degli eurocittadini aventi "funzioni legislative " , che sia effettivamente legittimato da libere elezioni , e non da una truffa e furto e altro ai danni nostri , con artifici e raggiri .

E' mio interesse potere dire la mia come elettore , ed avere la stessa possibilità di un altro elettore , di godere del diritto di libera espressione dell'opinione sulla scelta del "corpo legislativo " ( C . E. D. U.)

Una libertà di schierarsi per o pro , non è un obbligo di schierarsi per o pro un candidato o partito o movimento ; in un obbligo non c'è niente di libero.Un obbligo di scelta tra i candidati presentatesi è un vincolo alla volontà di me elettore..

Il rapporto giuridico consiste in un collegamento a un dovere , e cioè in una correlazione di obblighi e diritti , stabilita in concreto fra due o più soggetti .

Mi sembra evidente che, il voto è un diritto , il cui libero esercizio DEVE ( = uguale dovere ) essere garantito , e controllato nella verifica dei poteri da parte della unione Europea dagli organi di prerogativa .

Ogni cittadino di forma delle opinioni che non necessariamente debbono coincidere con le opinioni di un altro cittadino .

La legge è uguale per tutti e tutti sono uguali davanti alla legge .

Visto l'articolo 17(2) , è dovere giuridico dei cittadini delle istituzione della U.E. di garantire a me cittadino , che la graduatoria per diventare membro del parlamento europeo sia rispettosa della volontà del corpo elettorale , a suffragio universale , diretto , libero con "i cittadini eguali davanti alla legge (Eguale)"

Cruciata Giuseppe

Lonate Ceppino

13/02/2003

Data ........................

(accludo copia di carta di identità controfirmata

"allegato Copia ")