BOMBARDIAMOLI DI BURRO

 

 

Il popolo Afgano dopo tre anni di lunga siccità ora sta per essere bombardato dagli occidentali. Speriamo che i bombardamenti siano rivolti solo contro i terroristi, altrimenti potrebbe essere l’inizio di una nuova grande guerra.

“Valutiamo bene le cause e gli effetti”.

Bombardiamoli di burro, grano e tanta informazione, specialmente dei comunicati di religiosi musulmani che sono quasi tutti contro il terrorismo. Bombardiamoli di speranze e di futuro e i Kamikaze non saranno più morti che camminano.

Bombardiamoli di aiuti, costeranno sempre meno delle bombe e, soldati e spose crederanno ancora nella vita.

La guerra genera il male, non si può rispondere al male con ancor più male, ormai non è più il metodo per risolvere le diatribe fra gli uomini. Bombardiamo il mondo ricco di umiltà, liberiamoci dal pensiero unico del nuovo mercato che affama miliardi di persone, che depreda il pianeta fino all’esaurimento delle risorse ed avvelena l’acqua e la terra. Bombardiamo il mondo di cultura a difesa della vita, contro l’oppressione del profitto indiscriminato. Mettendo l’uomo davanti al profitto dissolveremo il terrorismo come una bolla di sapone.

 

                                                            Siamo contro la Guerra.