IL PIANO PIANO La crisi c'e' o non c'e' ? noi ci siamo o ci facciamo ? Dove comincia tutto ? Dicono dall'AMERICA che dopo aver organizzato le sue fesserie bancarie ha rimediato al problema con le armi la guerra e fregandosi il petrolio del mondo intero. Cosi' la GERMANIA la grande GERMANIA, che sguazza nel benessere economico, sia perche' fa ottimi prodotti, basta guardare la produzione delle sue automobili, sia perche' con l'euro ha svalutato il marco e quindi esporta meglio... una mattina si e' liberata dei titoli economici tossici, compresi quelli italiani che tossici non erano ma utili per affossare il nostro paese e ricomprare a prezzi stracciati quanto gli serve dall'ITALIA. IL PIANO PIANO Nel Giugno del 2011 la DEUTSCHE BANK vende 8 miliardi su nove che ne aveva di titoli italiani, innescando con questa manovra altre vendite di titoli della nostra nazione da parte dei mercati, che sono altre dieci grandi banche, le quali contemporaneamente alla BANCA TEDESCA vendono i i nostri titoli che possedevano. Da quel momento in poi per noi e il nostro paese è cominciata la tempesta, una tempesta che come si puo' capire sembra studiata a tavolino, una tempesta che prima aveva colpito l'IRLANDA e il PORTOGALLO, la GRECIA è stata affondata per i titoli fasulli che aveva emesso non per altro. Da quel momento in poi, cioe' dal momento che queste dieci banche vendono i titoli italiani, lo spread comincia a salire in alto in termini vertiginosi. Ma cosa e' lo spread ? Lo spread è una misura di tassi di interessi da dare a chi compra i titoli, è una misura su una transazione privata e quindi non ha nulla a che fare con il debito pubblico ma con gli interessi che su quelle transazioni il nostro paese deve pagare. Quindi possiamo dire che c'e' stato un attacco speculativo al nostro paese, che certo aveva i suoi problemi storici come quello del debito pubblico, e quell'attacco speculativo organizzato dalla GERMANIA ci ha ridotti ad un tasso di crescita che è passato da piu' 0,2, che insomma era poco ma era piu', ad un meno 0,5, avevamo prima di quell'attacco mezzo milione di disoccupati in meno e un produzione industriale di dieci punti piu' alta e c'era meno debito pubblico. Come siamo arrivati a tutto questo ? Perche' quell'attacco speculativo il governo italiano non è stato in grado di affrontarlo politicamente ? Il governo si riuni' immediatamente, ma la maggioranza di Berlusconi era risicata si reggeva sui SCILIPOTI, perche' FINI lo aveva cacciato prima della crisi e con quella poca maggioranza non si potevano fare provvedimenti duri per il popolo. Silvio nello stesso tempo non puo' andare alle elezioni, ha dei processi d'affrontare e deve salvare gli amici degli amici oltre che se stesso la MINETTI e tanti altri che ha ficcato in tutte le amministrazioni PUBBLICHE a sbafare, quindi stare al governo gli conviene. SI PENSA allora AD UN GOVERNO TECNICO gestito da MONTI che rappresenta la FINANZA per poter far fronte all'ondata TEDESCA. L'altra IDEONA la tira fuori BRUNETTA inventandosi una lettera di 30 punti che l'EUROPA ci chiede di rispettare, ma come dira' TREMONTI la lettera non ci e' stata inviata DALL'EUROPA ne' dalla MERKEL, è stata inventata a ROMA, tutti d'accordo maggioranza e opposizione. Tremonti afferma - Basta leggere la lettera della Bce per capire che è stata scritta a Roma. Quella lettera è un passaggio politico di grande rilievo che entra nella sovranità di un Paese", ha buttato lì lex ministro del Tesoro Giulio Tremonti durante la puntata di Servizio Pubblico di giovedì sera. "E qualcuno lha chiesta, dentro il governo e non solo, cera un certo tifo per quel tipo di intervento a vari livelli. Quel qualcuno era BRUNETTA che in accordo con MARIO DRAGHI chiedeva il pareggio in bilancio e gli altri 29 punti da rispettare compresa la privatizzazione dell'acqua che il precedente REFERENDUM aveva di fatto cancellato. Berlusconi è stato costretto a lasciare perche' non poteva risanare il paese da quella speculazione solo applicando leggi durissime con una maggioranza di governo misera e pronta al tracollo. MONTI prende quei 30 punti e comincia ad organizzarsi. Tassare i ricchi sarebbe facile, ma non si sa quanti sono e dove stanno i loro capitali, l'ITALIA per l'evasione è stata sempre la prima al mondo, ci vuole tempo per farlo e con i ricchi che si conoscono si prende poco. Quindi comincia con il suo piano SPREMIPOPOLO. LA RIFORMA DEL LAVORO lasciare piu' tempo gli operai sul posto del lavoro, mandandoli di fatto in pensione molto dopo, questa manovra serve a tenere occupati i posti di lavoro rimandando la distribuzione delle pensioni, perche' quando la pensione te la danno da vecchio bisogna vedere, primo se ci arrivi e secondo anche se tagli il traguardo non campi poi molto, quindi prendere dalle buste paga effettive gli introiti per la pensione ma di fatto non darla. LASCIARE gli operai sul luogo di lavoro fino a tarda eta', significa non assumere, ed è proprio di questo che MARIO MONTI ha bisogno. Se prima avendo la nostra moneta potevi svalutare stampandola, c'e' solo un altro sistema per svalutare il paese avendo l'euro che non possiamo stampare e quindi svalutare come si faceva con la lira, e si chiama DISOCCUPAZIONE. Se non si assume la forza lavoro nuova e non si manda in pensione la forza lavoro usurata e stanca, di fatto il paese si svaluta da solo, ma non con i danari, attraverso ciccia umana. Se non assumi operai di fatto non fai uscire i danari che servirebbero per pagarli e con questo sistema inumano è come svalutare moneta. Per questo MONTI rimanda sempre la questione sullo sviluppo, non intende sviluppare in questo momento deve svalutare e' l'unico metodo disponibile. La seconda fase riguardera' la SVENDITA dei beni STATALI da distribuire alle varie MULTINAZIONALI che richiedono da tempo di comprarli, ad esempio LA FINMECCANICA la vuole l'America, le banche italiane che sono state svalutate del 50 per cento, le intende comprare la GERMANIA, L'ENI l'Inghilterra e cosi' via fino a svendere i beni catastali, caserme in disuso, palazzi eccetera. CERTO che con questo sistema si fanno favori alle stesse banche che hanno innescato la crisi, perche' saranno le uniche disposte a comprare. Mentre il piano industriale italiano rimarra' come sempre vecchio di 40 anni. Se c'e' una cosa da dire a MARIO MONTI è che sicuramente da una parte tenta di salvare il paese e dall'altra protegge i ricchi e le banche gli unici che poi possono ricomprarselo il nostro paese, ma sul PIANO INDUSTRIALE di cui abbiamo bisogno non ha colpe. Le industrie sono vecchie, non fanno prodotti all'avanguardia e non hanno investito in ricerca, in questo modo non sono competitive...hanno pensato sempre al profitto e zero all'idea. In merito alla svalutazione operaia potrei farci rientrare anche il piano industriale di TARANTO, inesistente e guarda caso esploso proprio quando doveva esplodere, cioe' quando a MARIO MONTI serve svalutare il paese con la disoccupazione. Oppure MARCHIONNE che dopo aver incontrato MONTI per ben 7 ore ha deciso di fare dei nuovi modelli d'auto non si sa come ne' quando. Insomma il PIANO è uno solo, rimanere impantanati fino a quando non si svende tutto, solo dopo se ci sara' una buona classe politica sapra' come distribuire accuratamente quei danari incassati. Certo è che il nostro paese rischia, tanto perche' dietro alla distribuzione dei danari incassati c'e' la solita NDRANGHETA che oramai è infiltrata negli apparati e con la quale la politica è costretta a fare accordi altrimenti rischia la vita. Poi perche' non avendo investito in ricerca abbiamo idee e cultura all'ultimo posto in Europa e nel mondo e per concludere molto per il nostro modo di fare abbiamo pensato da sempre di poter sostituire l'intelligenza con la furbizia, siamo un popolo da FURBETTI DEL QUARTIERINO individualisti e senza alcun concetto di nazione...ed ora si puo' fare poco contro chi ha i danari e tanti da comprarsi testa cuore e culo di tutti noi con quattro spiccioli. DI CHI SONO LE COLPE ? Sbagliato pensare all'AMERICA o alla GERMANIA... le colpe sono nostre. Direi che dagli anni settanta in poi, anzi dal 1978 in poi, dopo la tragedia ALDO MORO, la repressione innescata dal POTERE ha fatto scomparire le opposizioni e le intelligenze presenti, che immediatamente si sono accontentati del posto in BANCA oppure di vendere bene la propria conoscenza. Gli operai di allora sono diventati borghesi, avevano la casa, l'automobile, ed otto tv in tutte le stanze, si piegarono cioe' alla mercificazione e alla produzione, perdendo l'interesse principale della difesa dei diritti per i loro figli e imborghesendosi alle vallette televisive che sostituivano i libri, il sapere, la capacita' di confrontarsi collettivamente. Di fatto è dopo il 1978 che abbiamo perso la dignita', è dopo quella data che ci siamo felicemente annichiliti, i sogni costavano fatica e attenzione quotidiana, piu' facile prendere quello che materialmente il capitalismo mercificava che stare ad inventare continuamente altri mondi. La crisi di oggi ce la siamo meritata compagni, e se la destra non ha colpe perche' ha fatto il suo gioco e le sue politiche, difendendo i suoi interessi perche' la destra rappresenta ed e' ideologicamente dei ricchi,la sinistra si è dimostrata incapace, si è rilassata, ha fatto la pancia, si è svenduta all'ideologia capitalista, ha depositato le chiappe sulle poltrone in cambio di qualche filmetto porno, si è riciclata immediatamente ed è diventata servile, senza mai chiedersi dove si stava ficcando e cosa erano quei SALOTTI BUONI che frequentava. E allora la domanda è solo una, abbiamo rinunciato alla fatica dei sogni , gli unici che potevano scoprire ed offrire un futuro migliore per tutti, di cosa ci lamentiamo e soprattutto è stato giusto farlo e rinunciarci ? la risposta è ovvia ABBIAMO PERSO... ma le sconfitte da che è mondo è mondo, si pagano e stiamo pagando... o recuperiamo ENERGIE o trovo realmente inutile piangere tutte le sere per qualche briciola che fa sopravvivere la colpa... ancora un poco, poco poco, dammi poco che arrivo a domani... ma sempre colpa e'... quindi se capiamo dove abbiamo sbagliato e recuperiamo tutto quello che abbiamo svenduto, dai sogni alla cultura forse il mondo per noi migliora... ma sopravvivere cosi' senza capire i nostri ORRORI COMMESSI meglio morire. b.k. |