Gli utenti della Biblioteca Raffaello,
intervistano :
Massimiliano Maria De Paolis Coordinatore della Mediateca Rossellini.
A Cinecittą sta succedendo qualcosa di nuovo, ci puoi dare qualche ragguaglio?
Dipende, in questo periodo, di cose nuove ne succedono un po dappertutto, puoi essere pił preciso?
Ci riferiamo alla Mediateca che avete aperto nella Circoscrizione di Cinecittą.
Insieme alle Cooperative che operano nel territorio a contatto con i giovani della zona.Si; devo dare qualche ragguaglio, vediamo in poche parole....ci sono cooperative, centri sociali e gruppi operanti nell ambito delle problematiche giovanili, alcuni di questi hanno elaborato un progetto a cui e stato dato il mandato per agire da catalizzatore fra le varie realta sociali giovanili di zona, aggregandole tra loro allo scopo di tirar fuori il meglio da tante risorse umane fin ora isolate, credo che queste tipologie progettuali serviranno molto allItalia Europea.
insomma, un lavoro difficile e interessante
Si, ma gli operatori hanno le spalle grosse, sanno pensare e soprattutto sanno agire.
e la mediateca?
Ce poi una Circoscrizione, la Decima che contribuisce al meccanismo sia con l apporto degli uffici preposti, sia fornendo i locali in cui si dovra svolgere il progetto, che, per la cronaca, si chiama progetto 285, non dovete pensare che sia un nome in codice, e solo il numero della legge Turco che ha reso possibile il tutto.285 e inoltre, per pura coincidenza, il numero di una legge del 1977 molto conosciuta da tutti i lavoratori delle biblioteche, ma questa e un altra storia
Si, ma la mediateca?
Ci siamo arrivati, oltre alle cooperative e alla Circoscrizione ci sono le Biblioteche di Roma, non alcune biblioteche incidentalmente site in Roma, ma l "Istituzione Biblioteche Centri Culturali di Roma" ( www.comune.roma.it/cultura/biblioteche ) che, fra i tanti progetti tirati fuori dal cappello annovera quello della "Mediateca Roma", (www.mediatecaroma.org ) che prevede tra l altro l apertura di mediateche nel territorio romano e chiaro che un contesto come quello riportato all inizio, rappresenta una sfida a cui e difficile sottrarsi, perche si possono combinare tante forze diverse che concorrerebbero al diffondersi della cultura; cosa questa, non dimentichiamolo, che e lo scopo principale del nostro mestiere.Ed ecco quindi la Mediateca Rossellini, si chiama cosi, che condivide i locali del progetto 285 e, pur essendo dotata di propria e completa autonomia, si trova inserita in un contesto a vasto raggio ed ampio respiro.
Bene, allora, cosa e una mediateca ?
E la forma tecnologicamente spinta della biblioteca, dove i documenti che si possono reperire non sono in formato cartaceo ma elettronico: sia analogico, video- audiocassette; sia informatico, cd-rom, DVD ecc. ma anche e soprattutto telematico, per esempio internet dove i nostri utenti possono collegarsi per navigare fra i documenti messi a disposizione sul web, possono controllare la propria casella postale o possono consultare la nostra OPAC per sapere, senza dover girare la citta, dove trovare il libro che desiderano.
Tutto questo e possibile farlo alla Rossellini?
Calma, la Rossellini sta partendo in questi giorni, stiamo per acquisire le macchine, intendo i computer e gli audio-video, seguira il necessario rimpolpamento di personale e saremo sulla breccia.Certo, sarebbe bello se gia a meta gennaio
Oggi si fa un gran parlare di multimedialita e internet, sembra che non si possa vivere senza questi ormai scomodi compagni di viaggio, che ne pensi?
Proviamo a rifiutare la personalizzazione di questi due termini, non sono affatto compagni di viaggio nella vita, sono solo strumenti per ottenere qualcosa, io non mi sognerei mai di pensare ad un grattaformaggio elettrico come ad un compagno di viaggio; servono esclusivamente a distribuire informazioni; non totemizziamoli, please.Certo, fatti i doverosi distinguo ci rendiamo conto che come strumenti non sono mica male, anzi Il pensiero di poter,per esempio, tradurre un testo da una lingua all altra e spedirlo in tempo reale da Roma alla casa editrice, per esempio, a Bonn che effettuera, stesso mezzo, un bonifico bancario sul nostro conto corrente....oppure l aver elaborato una tavola CAD da casa e averla spedita per e-mail all altro capo del mondo dove il committente la ripaghera in denaro sonante trasmesso per via telematica... beh, mi fa venire in mente che le frontiere, se non si sono abbattute, si sono assottigliate parecchio; le opportunita di lavoro sono aumentate non poco e anche le barriere architettoniche, diventando virtuali, rimettono in gioco una quantita di risorse di potenziali lavoratori disabili che erano tagliati fuori per motivi non certo legati alla capacita professionale. scusate se e poco.La verita e che l Europa non e alle porte e gia entrata in casa e sta seduta in salotto in attesa che ci accorgiamo di lei; prendiamo atto che siamo nel 2000, il conoscere queste tecnologie non sara certo necessario per vivere , pero aiutera molto.In quest' ottica le mediateche saranno le biblioteche del futuro.
Come fara il cittadino ad imparare il funzionamento di queste tecnologie?
I cittadini sono molto piu addentro a queste tecnologie di quanto pensiamo, comunque, uno dei compiti delle mediateche sara la formazione all uso degli strumenti telematici.
Quante mediateche sono previste nella nostra zona?
Nell area Roma sud est oltre alla Rossellini e prevista la Rodarial Prenestino e, gia' in parte attiva, la Mozart al Tiburtino per ora.
per ora, naturalmente Buona fortuna.
Grazie ragazzi, davvero grazie.