TRUFFA CARAVAGGIO

Come si sa, per chi si intende di arte, in italia si potrebbe campare di rendita mettendo a disposizione il nostro patrimonio artistico in termini tecnici adeguati come ad esempio fa la francia.

Perche’ tutto questo non è mai stato fatto ? abbiamo il settanta per cento del patrimonio artistico mondiale nel nostro paese… con tutto questo si può risolvere in gran parte anche la crisi del lavoro…la risposta è semplice. Prima di tutto c’e’ da pensare che al nostro popolo, l’attuale popolo del DRIVE IN… dell’arte gli frega nulla…e secondo perche’ per organizzare situazioni artistiche, musei, esposizioni, restauri, manutenzione eccetera, si dovrebbe spendere molto meno di quello che ci si ricava, ma se la spesa pubblica viene rapinata dai soliti politici è naturale che l’arte si lascia in cantina. Faccio un esempio più chiaro, perche’ non vogliono la moviola in un campo di calcio ? perche’ gli Arbitri possono essere comprati e le squadre che investono miliardi nel calcio possono continuare, attraverso la corruzione, a vincere tranquillamente. Quindi ripeto…perche’ non esponiamo dignitosamente l’arte in italia ? perche’ i soldi pubblici che diamo per farla esporre se li mangia la classe politica che dirige i vari beni culturali.

PALAZZO VENEZIA… vogliamo dire come stanno le cose ?... parliamo del POLO MUSEALE DI ROMA…di un POLO che dovrebbe dare ed esporre il massimo della cultura artistica, passata e presente.

Ma cominciamo a parlare della cacciata di CLAUDIO STRINATI – bravissimo e uno dei più preparati storici dell’arte presenti nel nostro paese, di fama mondiale.

Strinati è stato cacciato da Palazzo Venezia Perché si è rifiutato di fare la mostra "Il Potere e la Grazia. I Santi Patroni d’'Europa" che più che una mostra è stato uno spot propagandistico elettorale della Chiesa e del Governo Berlusconi i quali volevano condizionare il dibattito politico sulle radici cristiane-giudaiche dell'Europa.

Ecco come usano l’arte l’attuale presente e passata politica.

Con il risultato che non ha condizionato proprio un bel niente, che è stata una mostra senza alcun significato scientifico e che sono stati sperperati circa un milione e mezzo di euro pubblici, messi a disposizione  dal direttore Generale Cecchi, che poi è stato promosso Segretario Generale e che si è adoperato, dopo la cacciata di STRINATI, per la nomina di Vodret, consigliata da Gianni Letta per conto della Presidenza del Consiglio e dalla stessa Vodret per conto del Polo museale romano e dalla famigerata Arcus.

 Roba da inchiesta giudiziaria ma nessuno ne parla. Non sarebbe una cattiva idea se l'on. Tal dei tali, dell’opposizione, facesse una interrogazione parlamentare in proposito chiedendo al Ministro Bondi quanto è costata alla collettività la mostra suddetta e con quali procedure sono stati spesi i soldi pubblici e visto che ci trova, chiedere allo stesso BONDI come fa a ricoprire lui quel ruolo da ministro visto che anche lui non ha nessuna carica in merito all’arte.

Per realizzare quel progetto ci voleva proprio una come Vodret, che tra l’altro ci risulta non aver mai vinto un concorso per ricoprire quel ruolo, completamente ubbidiente al Collegio Romano. Poi la mostra è finita, la Vodret è rimasta e i guai per il Polo di Roma sono iniziati. E ad oggi la Vodret dimostra di non avere la benché minima idea di quale politica culturale seguire. Infatti in questo anno si è limitata a fare 2 mostre di artisti contemporanei (Antonio Tamburro e Elio De Luca) anche queste impostele dai suoi padrini politici, sebbene avesse dichiarato nelle prime interviste che non avrebbe fatto più mostre dì artisti contemporanei e non ha messo in cantiere nessuna mostra d'arte antica così come aveva dichiarato di fare, ne è riuscita a rendere on line palazzo venezia e i suoi poli museali come aveva cominciato a fare Strinati.

Basterebbe inoltre osservare questi due artisti per comprendere a quale livello basso sia arrivato il famoso POLO CULTURALE ROMANO, tanto che si comincia a pensare che questa sottocultura serve al sistema POTERE. Infatti è nei paesi poveri e nell’ignoranza assoluta che si crede al miracolo, alla fede. alla religione e si ha paura di un governo che risolva i problemi. E in Europa non è proprio paura e fame che stanno creando ? quindi via la cultura perche’ con la cultura comprendi cosa accade e sai decidere realmente chi votare, senza farti influenzare da quelle strunzate populiste che sparano quotidianamente dai mezzi di propaganda. TAMBURRO E DE LUCA sono due pittori da mandare al macero, uno peggio dell’altro, neanche fossimo nell’italia della prima guerra mondiale, gente che non ha mai aperto un libro di storia dell’arte per dare qualcosa di nuovo alla cultura.

 L’unico progetto, decente, ancora una volta, realizzato a Palazzo Venezia " La Forma del Rinascimento" è stato ideato sempre da Claudio Strinati. Disastrosa, da parte della VODRET anche la nuova organizzazione degli uffici, che ha imposto con forza e che ha determinato un caos gigantesco il quale ha completamente fermato il funzionamento del Polo. Quindi è inutile chiedersi come può una persona come Vodret, che in vita sua non ha mai vinto un concorso, che non ha capacità manageriali, che è quasi del tutto sconosciuta alla comunità degli studiosi, ricoprire un incarico così importante.

La Vodret è venuta  meno anche a quel minimo indispensabile che si chiede ad un dirigente di un istituto che si occupa della conservazione, della tutela e della valorizzazione di gran parte dei beni culturali presenti nella città di Roma.  Oltre alle 2 mostre sopra scritte, ha dovuto per Cesare Romiti (presidente della Fondazione Italia-Cina) fare un mostra sul Tibet vista dalla parte della Cina e ha sempre dovuto fare una mostra all'Ambasciata iraniana che ha proposto gli artisti di regime. 


Forse le persone pensano che la Vodret sia quella della grande esposizione sul Caravaggio organizzata alle Scuderie del Quirinale, avendola vista rilasciare interviste in televisione. Invece non è così. Quella è stata una mostra scaturita interamente dal genio di Claudio Strinati e la Vodret si è solamente limitata ad esercitare il suo ruolo istituzionale che in quel momento ricopriva.
Vodret, avendo una preparazione culturale ancora oggi sconosciuta ai grandi che operano nell’arte, e dovendo obbedire ai suoi sponsor politici farà diventare il polo di Roma una realtà stagnante del tutto slegata dal panorama della città.


Non le interessa la tutela delle opere dislocate nel territorio, a cui ha destinato una parte irrisoria del bilancio 2010,  perchè è un lavoro che si svolge in silenzio senza il clamore delle cronache, e non le interessano, per lo stesso motivo, neanche i 6 musei del Polo.
Le interessa invece la grande kermesse che sta preparando a suon di centinaia di migliaia di euro sulla notte di Caravaggio che si svolgerà tra qualche giorno, che prevede l'apertura per tutta una notte di molti luoghi che conservano opere di Caravaggio… illuminando l’artista, cosa irrisoria perche’ risplende di luce propria, la classe politica attraverso la VODRET oscura nuovamente la cultura italiana come sempre ha fatto.

Luana de rossi.