Roma 21 Febbraio 1998.

- LeLivre -

Racconto inviatoci da Gigliola.

 

come iniziare ?....come creare e finire una storia che esprima significato vitale ? e che cosa e' poi un libro ?.il pensiero non e' facile da mangiare cosi' come scrivere e' scartavetrarsi di dosso la vecchia vernice dell'inquietudine per far apparire la pelle - riflessione - .doloroso come ingerire bucce per trasformarle in succo da bere - GUSTARE - COMPRENDERE -.

qualcosa di liquido - caldo - necessario come le vitamine della crescita.c'e' il diritto di criticare - rifiutare - discutere e se cio' diviene nocivo ecco che un gesto - SPREMUTA - puo' diventare attimo inutile della propria esistenza.tempo perso se indifferente per gli altri.

ma e' il gioco della vita - bisogna far parte della vita - cadere - e se necessario subire FRATTURE senza aver paura.non deve essere cosi' traumatico PRIMA da non scendere in campo.

SUONARE NON E' COME ASCOLTARE MUSICA.

ore - sette -.

e' l'alba ... per me che sono rimasto fino alle quattro di notte a scrivere e pensare come sporcare sporcare d'inchiostro il soffocante foglio bianco.( squilla il telefono ) .... mi avvertono che mio fratello e' in gravi condizioni fisiche ... devo accompagnarlo urgentemente ad un prontosoccorso.

ore - dieci -

ospedale san giovanni di roma i medici mi comunicano che mio fratello non recepisce piu' stimoli esterni.....il tentativo e' quello di fargli una puntura-antidoto ma prima devo firmare un foglio per accollarmi le responsabilita' delle conseguenze che puo' provocargli il farmaco che dovranno somministrargli.

rapidamente firmo.......Ora un libro, uno qualsiasi non ha piu' il problema di come essere iniziato, ma come non finire.