RENZI E LUCIA VELTRONI Non giriamoci intorno direbbe BERSANI, mica siam qui a mettere i fotovoltaici alle lucciole ? se giriamo intono al problema si fa la buca e il problema resta. MATTEO RENZI non doveva fare il sindaco di FIRENZE, citta storica con medaglia al valore e alla resistenza antifascista. Unaltra di quelle cazzate populiste di sinistra che poi alla lunga si pagano come sempre, fino a quando non ci si libera dalla sottocultura. SINDACO si diventa solo se si riesce, purtroppo, a mettere insieme almeno quattro poteri, banche del luogo e non, la vecchia famosa massoneria che resiste a tutte le intemperie, industriali emergenti e solidi e il consenso viscido e inciucioso del vaticano insieme alle lobby. Certo poi bisogna recitare la parte, aggiungere ai quattro elencati, quattro battute divertenti, fare il simpaticone ed ecco a voi il sindaco RENZI governare firenze come uno spettacolo preparato seguendo le sceneggiature dettagliatamente. IL RENZI FONDAMENTALMENTE di sinistra non è mai stato, e questo il PD doveva comprenderlo, ma in ogni partito ce la sua corrente e la destra dopo mussolini si è riciclata ovunque. Cosi era inevitabile che anche MATTEO si folgori sulla via di ARCORE come LUCIAVELTRONI, dimostrando appunto che nella loro sinistra mentale qualche cosa scricchiola pericolosamente oppure è sempre mancata. RENZI si schiera con MARCHIONNE senza mai aver visto un solo progetto di questultimo e che di recente ha dichiarato di volere uscire dalla confindustria per spremere gli operai come gli pare e attraverso contratti sfrutta popolo e antisindacali. RENZI attacca gli impiegati pubblici sostenendo la tesi di BRUNETTA, colpendo la base e mai i vertici, cioe quelli che in realta mangiano anzi divorano attraverso appalti la spesa pubblica. RENZI non difende i diritti degli operai, non sostiene loccupazione, non parla mai, ne tanto meno si schiera, in difesa di valori come la libertao la lotta al nazifascismo. RENZI non si oppone allinquinamento, non vuole il servizio pubblico dei trasporti ne tanto meno dellacqua, ne intende consultare la cittadinanza per la trasformazione del piano urbanistico oscurandone sia le manovre che gli appalti. RENZI sempre lui, massacra le nuove generazioni del PD dopo averle strumentalizzate per la campagna della rottamazione dei vertici del partito. Non partecipa al PRIMO MAGGIO fiorentino rifiutanto di fatto il contatto con la storia operaia, non si schiera mai contro lattuale governo, neanche una battuta e non partecipa ad una sola manifestazione contro gli attuali malfattori che scatenano la crisi e mai e poi mai sostiene fino ad oggi una ipotesi culturale da presentare nella grande citta toscana. RENZI E ORFANO della DEMOCRAZIA CRISTIANACCIA e il suo intento come quello di LUCIAVELTRONI è di veder tornare allantico splendore la casa madre. Dallaltra parte LUCIAVELTRONI cura i due grossi ceffoni presi dai signorotti che lhanno sempre sostenuta sedotta e abbandonata. Il primo alle elezioni e il secondo quando lasciata ROMA IMPERIALE nel piano regolatore sfornato dalla stessa, si vedeva scippare le mappe e gli appalti dallinutile ALEMANNO invece di consegnare il tesoretto al suo amico fedele FRANCESCO DA RUTELLI. ANCHE LUCIAVELTRONI sogna lamerica, quella democratica MA ANCHE repubblicana e comprende che se il PD non si sposta definitivamente a DESTRA non gli verra mai permesso di governare quindi il suo intento è quello di trovare un altro OCCHETTO che reciti la parte del traviato parto con tanto di lacrime e drammi. INCONTRA IL RENZI il cuore palpita le ciglia sbattono il pensiero primordiale che domina LUCIAVELTRONI, quello di far fuori DALEMA prende forma, anche se intende che il suo nemico numero uno è difficile da eliminare avendo una cultura del PCI anni cinquanta e quindi senza apparenti tentazioni. LUCIVELTRONI non molla, recupera energie e scatena il suo colpo di fulmine sul povero RENZINO destraiolo che dal cuore della toscana finisce inevitabilmente in quello della veltroniana ammaliatrice. ENTRAMBI frequentano assiduamente GIANNI LETTA il portavoce dello IOR, entrambi hanno avuto rapporti strettissimi e segretessimi con villa darcore e forse si dice e si mormora che i due si innamorino proprio alluscita di quei cancelli. SI AMMICCANO si cercano e tirano giu il progetto ECCO come rovinare il PD proprio in un momento storico in cui in realta bisognerebbe stare uniti e unire tutta la sinistra seppur moderata e vendoliana. Niente hanno un altro meschino progetto, dividere e IMPERARE come ? semplice, LUCIAVELTRONI inviera alle primarie il RENZI destrino, lo candida alle stesse, anche se ci sono migliaia di difficoltà come quelle rappresentate dallo statuto del partito che LEI intende eliminare o aggirare. SE IL RENZI NON VINCE o viene ostacolato, innescare per questo motivo antidemocratico, un gran casino, e se invece riesce ad affrontare le primarie, inventare unaltra scusa dopo la sconfitta per uscire SEMPRE dal partito, dando la colpa ad altri e spostarsi al centro dove ritrovare i cari amici ( compagni proprio non si puo dire ) RUTELLI, CASINI, FINI, VENDOLA. CON QUESTI SOLO CON QUESTI costruire di nuovo la grande DEMOKRAZZIA CRISTIANACCIA spazzando via definitivamente qualsiasi IDEA di sinistra esistente. PERCHE TUTTO QUESTO SCEMPIO ? perche LUCIAVELTRONI ha capito che per governare litalia bisogna essere simpatici agli americani e ricostruendo la VECCHIA DC con due ali al suo interno, una di destra e laltra democratica, sarebbe sempre al governo qualsiasi qualsiasi PRINCIPE dirigge gli USA. Il problema reale nasce se una VOCE COMPAGNA comunica alla base del PD e ad una certa sinistra ancorata al PCI che otturandosi il naso ancora li vota, quale piano i due INTENDONO ARCHITETTARE e come vogliono, ancora una volta, FARCI MORIRE DEMOCRISTIANI. BK. |