Rosa Di Fusco

di Silvio Cinque.

Sottoponiamo le domande a Rosa Di Fusco responsabile della Biblioteca Pigneto di Via Mori, che ha avuto l'idea di questa manifestazione.
Rosa è l'unica ad avere una "intervista vera" fatta con il registratore, mentre le altre colleghe hanno risposto alle stesse domande in forma di questionario


Come mai una iniziativa del genere?
Perché quale miglior luogo per poter accogliere tutti questi scrittori che vogliono cimentarsi con lo scrivere. Visto che in Italia si scrive tanto.... e si pubblica poco forse.. si pubblica poco e si legge poco. E quindi quale miglior luogo per accogliere queste richieste. E poi perché per far scrivere un po' tutti e anche per far divertire, tra virgolette, tutti, perché per noi cultura è anche divertimento. Io per lo meno un po' l'ho vista così.

Quindi ti sei divertita
Mi sono divertita, ma ho visto che si sono divertiti anche i partecipanti e appunto l'hanno fatto con piacere.... questa voglia di divertirsi scrivendo.

Ma vi aspettavate un successo del genere ? Perché è stato un successo
Sì io devo dire di sì. Anche perché non è la prima volta che proponiamo un concorso.
Un concorso letterario, diciamo di questo genere sì, però abbiamo già proposto un
concorso di poesie. E c'è stata già tanta partecipazione

Ho capito. Pensate quindi di farne altre ?
Ah mi piacerebbe. Ma adesso nell'immediato no. Forse ecco quello che non mi aspettavo, perché io parlo un po' di più per gli adulti, in questo momento, quello che non mi aspettavo era la partecipazione così massiccia dei ragazzi e delle scuole che devo dire sono stati molto contenti e mi hanno ringraziato le insegnanti, ci hanno naturalmente, e ci hanno proprio richiesto quando rifarete il prossimo, su che tema lo rifarete ? Cioè ce l'hanno proprio richiesto e non mi aspettavo una tale partecipazione. Quella dei ragazzi devo dire no, mentre forse sugli adulti, ecco un po' di più

C'era qualcosa che avreste voluto evitare ?
Su come andata poi l'iniziativa: Eh beh, chiaramente la giornata finale è stata un po' troppo caotica. Alla fine c'è stata.... appunto non ci aspettavamo questa partecipazione dei ragazzi che invece sono arrivati numerosi. Tutti lì, tutti attenti. Tutti certo anche in attesa di conoscere il vincitore. Forse è stato un po' troppo questo

Quindi questo l'avreste voluto evitare ?
Ridurre. Sì ....comunque è una partecipazione. A noi ci interessa la
partecipazione all'iniziativa che non poi il premio e vabbe' quello è quel quid, quella cosa in più, quello stimolo in più che ti coinvolge e ti invita a partecipare. Però a noi ci interessa che vengano in biblioteca, che insieme ci facciano ascoltare quello che hanno scritto, che partecipiamo tutti insieme. Solo che non è semplice.

Qual'è quindi quello che avreste fatto più volentieri. Questa cosa di seguire...
E poi noi abbiamo fatto qualche altra cosa. Per quanto riguarda i partecipanti della biblioteca Pigneto..... non proprio tutti, insomma quelli che frequentano un po' di più, che siamo riusciti a contattare, abbiamo fatto un altra giornata qui da noi solo per loro. Questa volta non con premi, con cose di questo genere, ma soltanto con il piacere di leggere i loro scritti. E ci siamo un po' organizzati così: io e una collega e un'amica della Biblioteca poi (Maria Rosa Stella, n.d.r.) abbiamo proposto, e gli Amici delle Biblioteche hanno fatto la giuria, e abbiamo praticamente organizzato un gioco.
Abbiamo letto in questa serata vari incipit dei partecipanti, quindi tutti, non c'era assolutamente più gara, diciamo, e li abbiamo letti, ognuno di noi ne ha letto uno, inserendo in un gruppetto di sei incipit ne abbiamo messo uno di un libro famoso. E loro dovevano indovinare qual' era quello del libro famoso. Ma era sempre un modo, un gioco per poter..

Facili da indovinare?
Eh, li hanno indovinati e poi sono stati molto più attenti. Hanno seguito un po' tutti gli altri, diciamo. Questa pure e' stata una cosa divertente,

In generale come vi sono sembrati gli interventi letterari?

Buoni, buoni, sì. Sia dei bambini che degli adulti. Ce ne sono stati alcuni eccezionali. Quelli dei ragazzi poi sono stati molto originali sono andati più sul giallo, sulla fantascienza, su queste cose. Invece gli adulti un po' più introspettivi....I ragazzi hanno spaziato di più e mi hanno anche sorpreso perché non mi sembravano scritti da ragazzi della scuola media. Il tema dell'ecologia lo hanno trattato in molti ...

C'è stata una collaborazione tra le biblioteche che hanno partecipato all'idea?
Sì, sì perché serve comunque per conoscerci di più, per lavorare insieme, per condividere le cose che facciamo. Sì a me è piaciuta. Io personalmente mi sono divertita, sono stata bene con le colleghe. Certo te lo devi sempre un po' strappare perché poi devi fare altre 3000 cose. Vabbe' ma questo lo sappiamo tutti che è un po' così. Ma se lo vuoi fare è così

C'è una domanda che vorreste sottoporre agli utenti che hanno partecipato?
Una domanda...Ma semplicemente che cosa ne pensate di questa iniziativa. Non so, non mi viene una domanda specifica. Poi se ne potrebbero fare tante. In che momento l'hai scritto?... se hai continuato il romanzo......

Ma secondo te che cos'è che spinge la gente a scrivere?
Non lo so. É che poi ognuno ha bisogno di un momento suo. In questa nostra vita caotica, tutti abbiamo bisogno di un momento nostro, di ritrovarci con noi stessi e tanti in questi momenti amano scrivere
Cioè quando stanno da soli, quando riescono un po' a ritrovarsi, a pensare alle proprie cose che esulano anche dal quotidiano, dai mille impegni, problemi, stress della vita e allora si ritrovano così .

Con quale criterio avete selezionato i testi, secondo voi, più interessanti? cioè avete seguito uno schema, un criterio grafico, linguistico ?
Abbiamo cercato di individuare proprio gli incipit. E proprio quelli che corrispondono a criterio e alla caratteristica di incipit, che ti porta a continuare il romanzo, ad andare avanti, che ti fa venir voglia di leggere un romanzo. Però siamo rimasti anche affascinati da altre cose, da altre note che venivano, per esempio dalla poesia, alcuni testi erano proprio poetici, quindi anche se meno incipit abbiamo dato un premio speciale perché erano particolarmente belli, particolarmente poetici. Li abbiamo letti un po' così, letti e segnalati immediatamente e da qui quelli segnalati da il maggior numero di giurati.... poi sono venuti fuori i vincitori.

É davvero importante l'inizio di un romanzo? cioè da quello che dici non sembrerebbe perché uno poi magari apre un libro vede che può essere qualunque cosa.
Sì per me è importante l'incipit, però certo sono importanti anche altre cose in un libro. Allora sicuramente e' quello che ti invoglia almeno a cominciare a leggerlo, ad andare avanti. E che ti fa capire forse anche subito lo stile di chi scrive. Anche questo ti dà subito l'importanza.

Ho capito. Se la doveste rifare che cosa migliorereste?
Intanto non lo rifaremmo più sugli incipit. Chiaramente non potremmo ripetere questa cosa...

....rifarlo sul finale,
magari sul finale. Lì poi va molto contenuto. Deve essere sempre uno stimolo altrimenti diventa molto complicato

Un libro che volete ancora leggere e perché?
Cioè da leggere perché non l'abbiamo letto o perché....
É una bella domanda. Potrebbe avere un doppio senso. Cioè un libro già letto che vorreste ancora leggere e perché, e un libro che vorreste comunque leggere e perché .......
Io devo ancora leggere Delitto e castigo [di F. Dostoevskij] Lo voglio leggere e però me lo riservo per un momento in cui ho tempo da dedicare a questo libro. Un libro che mi è piaciuto tanto ti posso dire. Di Gioconda Belli La Donna abitata. Gioconda Belli è una nicaraguense sandinista. Mi piace molto come scrive perché non è la classica rivoluzionaria, quelle cose un po' scontate. Ti coinvolge perché c'è un po' tutta la storia, il romanzo e questo mi piace molto

Grazie