LA VERA GUERRA

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QUANDO LA POLITICA è in difficolta' in affanno o in calo di consensi molto spesso individua un nemico, denuncia una minaccia incombente, evoca uno spettro strisciante sempre tarato sui tic e le paure del proprio elettorato e cosi', al grido di – VI DIFENDEREMO NOI DA LORO – si ricompatta e si rafforza. Il cosi' detto ALLARME CRIMINALITA' ne è forse l'esempio piu' lampante. La paura dello straniero, eco del terrore delle invasioni barbariche è infatti un classico nella storia dell'umanita'. E a maggior ragione in un'epoca di benessere diffuso e straordianaria solitudine sociale spaventa piu' dell'incombente arrivo dell'uomo nero. CRIMINALITA' E IMMIGRAZIONE la paura ciclicamente alimentata dai giornali e soprattutto dalle televisioni. A volte con l'intento di favorire il centrodestra che contro questi si è sempre scagliata da una parte, sfruttandoli dall'altra. Tornera' a breve su questi schermi in campagna elettorale.

Mentre cosi' ci distraggono dalle vere preoccupazioni facendoci preoccupare di quello che fanno apparire il problema, sul fondo del mare avvengono altre guerre ed una è realmente difficile da poter respingere ed è in atto in tutto il mondo.

CLAUSEWITZ diceva che la guerra altro non è che la politica condotta con altri mezzi, voleva semplicemente dire che la guerra si manifesta quando la politica fallisce e non riesce a risolvere i problemi. Messa in questi termini si stratta di una verita' incontestabile e senza scandalo. NICCOLO' MACCHIAVELLI e JEAN BODIN e diversi altri teorici dello STATO moderno hanno pero' sottolineato come la guerra possa essere semplicemente l'occasionale strumento cui la politica si rivolge per uscire da un qualche vicolo cieco.

LO SCONGELAMENTO dei ghiacci della guerra fredda ha liberato le due forze identitarie per eccellenza: la religione e il nazionalismo. Che tornano in questo modo a dispiegarsi sullo scacchiere internazionale senza che le grandi potenze di un tempo abbiano l'autorita' o la forza per governarne la spinta.

TONI NEGRI ha scritto che secondo lui i sovietici avevano fallito perche' non erano stati in grado di comprendere che il potere era oramai passato dalle fabbriche alla testa della gente. La nuova classe sociale su cui fondare la rivoluzione non è piu' quella operaia ma gli ingegneri, i fisici, tutti coloro che sono dotati di cultura anche se specialistica. La globalizzazione ha di fatto spazzato via il potere degli STATI e di conseguenza quello degli imperi. Per cui non esistendo una autorita' superiore ne' un principio regolatore, la politica non è piu' in grado di gestire la complessita' delle cose del mondo ne' di correggere il peso di un conflitto.

L'ORGANIZZAZIONE POLITICA piu' ANTIDEMOCRATICA che esiste oggi al mondo è L'UNIONE EUROPEA. Se uno STATO SOVRANO si fosse dato un'organizzazione istituzionale come quella dell'UE saremmo scesi tutti quanti in piazza. E questo Stato è soprattutto ANTIDEMOCRATICO perche' ha innescato anche con il suo lasciapassare e la sua azione, una guerra difficile da contenere. Ad esempio piu' volte ho detto che la crisi ITALIA non scaturisce dalla questione - TRUFFA AMERICANA - ma da una politica mediocre di SILVIO BERLUSCONI che inemicandosi di fatto tutti i stati internazionali questi - GERMANIA FRANCIA AMERICA - in un giorno preciso hanno messo sul mercato - rivendendoli - tutti i BOT che avevano comprato dal nostro paese - dichiarandolo quindi inaffidabile fino alla caduta dell'impero pompetta.

LE ULTIME GUERRE POILITCHE si combattono prevalentemente per via economica. Il principale strumento sono i FONDI SOVRANI cioe' quelle gigantesche quantita' di risorse pubbliche in eccesso rispetto ai piani di sviluppo nazionali. Le vere guerre si combattono attraverso i grandi investimenti internazionali realizzati con i fondi di proprieta' degli stati. DEGLI STATI RICCHI naturalmente. Essenzialmente la CINA e i PAESI PRODUTTORI DI PETROLIO – Emirati Arabi, Arabia Saudita, Kuwait, Qatar. Un patrimonio che si aggira complessivamente sui tremila miliardi di dollari e si stima che nell'arco dei prossimi anni potrebbe raddoppiare superando cosi' il totale di tutte le riserve detenute dalle banche centrali del mondo.

La vera insidia quindi è quel che resta della sovranita' nazionale viene da questi investimenti o dalla capacita' di investire.

Potrebbero - ad esempio - fare un'OPA ostile sull'ENEL – TELECOM – ENI spogliano l'Italia di ogni potere economico senza che la gente se ne renda conto ed è forse quello che accadra' nei prossimi mesi.

SE LA CINA che ora sostiene l'economia americana, decidesse di mettere i 1800 miliardi di dollari che costituiscono il complesso delle sue riserve al servizio di un qualche disegno contrario all'egemonia statunitense la guerra sarebbe vinta senza alcuna arma. I veri SOVRANI DEL MONDO sono i FONDI SOVRANI. Il resto lo fanno le agenzie di rating e gli speculatori globali che come insegna la GRECIA rappresentano due facce della stessa medaglia.

Ovvio che a tutto questo bisognava prepararci, e con le intelligenze oppurtune si sarebbe potuto comprendere. ma le intelligenze l'ITALIA da sempre le evita, inserendo ai posti di comando i lecchini dei lecchini e non le capacita' di cui ogni politico serio dovrebbe sapersi circondare se non proprio per il suo bene per il bene del paese. Invece per circa lunghi 20 anni, siamo rimasti a cianfrugliare con le nostre miserie senza capire che se le barriere cadevano non era solo per esportare ma soprattutto che qualcosa e qualcuno sarebbe arrivato a comprarci.

 

b.k