Giugno 2001

1 giugno - Studentessa uccisa ad Arce: è giallo. Nel piccolo centro della Ciociaria una persona uccide Serena Mollicone, 18 anni. Il 3 giugno, il cadavere è trovato in un bosco: ha i polsi e le gambe legati e la testa in un sacchetto di plastica.

1 giugno -
Morto il bimbo sudafricano simbolo della lotta all'Aids. Il dodicenne Nkosi Johnson smette di lottare con il male. Era diventato il simbolo della lotta all'Aids nel suo paese, quel Sudafrica dove combattono la malattia quattro milioni di sieropositivi.

1 giugno -
Nepal, il principe ereditario stermina la famiglia. Nel palazzo di Narayan Hity, a Katmandu, Dipendra, 30 anni, spara con un fucile automatico contro tutti i membri della famiglia reale. Dopo il massacro il principe si spara un colpo di pistola alla tempia: è in coma profondo. Ad innescare la strage sarebbero state divergenze nella famiglia sul suo matrimonio. Suo zio Gyanendra, 54 anni, fratello minore di Birendra è nominato reggente .

2 giugno -
Tesoro, possibile buco da 10.000 miliardi. Una ricognizione tecnica effettuata dal Tesoro e inviata al Presidente del Consiglio segnala che i conti pubblici potrebbero registrare un "debordo dell'ordine di 10.000 miliardi". La notizia e' stata data dallo stesso ministro Tremonti. Immediate le risposte, solo una propaganda pubblicitaria per permettere al governo attuale di non mantenere le promesse fatte. Certo e' che se ci fosse realmente questo buco miliardario, non si comprende come l'Italia sia stata accettata in Europa.

3 giugno -
Milano, fulmine all'Idroscolo: due morti. Ondata di temporali in quasi tutto il nord. A Milano, all'Idroscalo, due ragazze muoiono colpite da un fulmine. Ancora un fulmine causa la morte di una giovane escursionista nel bellunese, sul Sas della Stria, sopra il Passo Falzarego.

3 giugno -
Cinema, muore Anthony Quinn. Aveva 86 anni.

6 giugno -
Giro d'Italia, blitz di Nas e Finanza. Perquisite tutte le squadre e sequestrato un ingente quantitativo di medicinali, molti dei quali proibiti dalle norme antidoping: anabolizzanti (testosterone), corticosteroidi, cortisone, anestetici locali (lidocaina),ormoni peptidici.

7
giugno -
Argentina: arrestato Menem. La polizia lo arresta nell'ambito delle indagini su una vendita illegale di armi a Croazia ed Ecuador fra il 1991 e il 1995. L'ex presidente avendo compiuti 70 anni viene posto agli arresti domiciliari.

7 giugno -
Pedofilia, arrestati medico e 5 persone. Le accuse: abusi sessuali ai danni di una bambina di 10 anni. In carcere vanno un medico, Marco Cagossi, 55 anni, professore associato e aiuto nella II divisione di chirurgia generale del Policlinico Gemelli, il padre della bimba, Tommaso C., 36, e altre tre persone.

7
giugno -
Fumo, sentenza contro la Philip Morris. Stabilisce che la multinazionale dovrà pagare oltre 3 miliardi di dollari (6.400 miliardi di lire) a Richard Boeken, un uomo di 56 anni malato di cancro.

9
giugno -
Italia, incarico a Berlusconi per il governo. Concluse le consultazioni, il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi affida al leader di Forza Italia e della casa delle libertà l'incarico di formare il governo.

10 giugno -
Formato il nuovo governo, via al Berlusconi-bis. Ne fanno parte 10 ministri di Forza Italia, 5 di Alleanza Nazionale, 3 della Lega 2 del Biancofiore e 5 tecnici. Fini è vicepresidente del Consiglio.

11 giugno -
Usa, eseguita condanna a morte McVeigh. Nel carcere di TerreHaute (Indiana), viene eseguita la condanna a morte, con iniezione letale, di Timothy McVeigh, responsabile dell'attentato a Oklahoma City che uccise 168 persone il 19 aprile 1995.

12
giugno -
Sharon e Arafat: sì a piano pace Usa. Il governo israeliano e l'Autorità nazionale palestinese accettano il documento di mediazione statunitense proposto nella sua missione dal direttore della Cia George Tenet. Il piano, accettato in extremis, dovrebbe rafforzare il cessate il fuoco e riaprire il dialogo per la pace tra Israele e palestinesi. Piu' avanti vedremo che non sara' cosi' l'errore non calcolato e' la crisi economica che investe la patria del capitalismo - l'America deve trovare altre risorse energetiche.

13 giugno -
Telecom, inchiesta bilanci. Colaninno nel mirino. Secondo indiscrezioni trapelate negli ambienti giudiziari torinesi, nel registro degli indagati nell'inchiesta sui bilanci Telecom condotta dalla Procura di Torino è iscritto Roberto Colaninno, presidente e amministratore delegato della Telecom, insieme ad altre persone.

15 giugno -
Vertice Goteborg, la polizia spara. Colpi contro i dimostranti dei movimenti antiglobalizzazione, che contestano in modo violento il vertice Ue. Uno dei tre manifestanti feriti è in gravi condizioni. Piu' precisamente in coma, ne uscira' solo dopo un mese. E' l'inizio dell'epilogo di Genova - quel morto che da tempo si perseguitava, senza comprendere che non era la soluzione per far tacere la contestazione.

17 giugno -
La Roma vince lo scudetto. E' il terzo titolo della sua storia. Seconda è la Juventus. Oltre al Bari, retrocedono in serie B Vicenza e Napoli.

17 giugno -
Appicca incendio su Eurostar Poco dopo la stazione di Modena, sul Roma-Milano scoppia un incendio doloso causato da una bomba. Nell'incendio rimangono intossicate nove persone dei 550 passeggeri. Il 19 giugno, l'attentatore, Mario Deiana, 30 anni, si suicida gettandosi sotto a un treno e lascia un biglietto in cui scagiona la fidanzata R.M. da ogni coinvolgimento nell'attentato.

18 giugno -
Muore il senatore a vita Taviani. Fece parte della Costituente e fu ministro degli Interni in anni molto delicati. Fu tra i fondatori della Dc.

24 giugno -
Calcio, un milione al Circo Massimo per festa Roma. Festa-spettacolo per lo scudetto dei giallorossi, con concerto di Antonello Venditti e parziale spogliarello di Sabrina Ferilli. Sono presenti circa un milione di persone. Piu' che la Ferilli, che tra l'altro non si e' spogliata ma solo presentata in costume, questa fest nasconde una rivincita, quella dei quartieri poveri di Roma. Il tifo della capitale infatti non e' come quello della signora Juventus, e' un tifo di cuore, di borgate, di poverta', di rabbia e ingiustizie, e quando la festa - la vittoria - bacia queste persone di periferia, la gioia esplode oltre la bandiera della Roma.

25 giugno -
Assalto al Parlamento macedone. Migliaia di civili, insieme ad un gruppo di oltre un centinaio di agenti delle forze speciali e di riservisti, assaltano la sede a Skopje, dopo l'accordo raggiunto dalle autorità per la fine dell' offensiva contro la guerriglia albanese che controllava la cittadina di Aracinovo.

25 giugno -
Perquisiti uffici Mediaset a Cologno Monzese. La Guardia di finanza perquisisce lo stabile su ordine dei pm milanesi Alfredo Robledo e Fabio De Pasquale nell'ambito degli sviluppi di un'indagine che riguarda la compravendita di diritti televisivi, in anni passati, ed eventuali benefici ottenuti attraverso la legge Tremonti.

26 giugno -
Braccialetto elettronico, primo evaso. A Milano, Cesar Augusto Albirena Tena, 34 anni, peruviano, il primo detenuto controllato a domicilio attraverso il nuovo sistema sperimentale, evade dagli arresti domiciliari e scatta l'allarme alla centrale operativa della Questura. Una Volante arrivata a casa dell'evaso trova la moglie la quale conferma che l'uomo si è allontanato dopo una lite in famiglia.

26 giugno -
Muore la scrittice Lalla Romano. Aveva 94 anni. Era nata l'11 novembre 1906 a Demonte (Cuneo).

27
giugno -
Passaporti falsi, raffica di squalifiche. La commissione disciplinare della Federcalcio emette la sua sentenza e punisce per un anno. Recoba, Warley, Alberto, Jorginho, Da Silva, Dida, Fabio Junior, Bartelt, Jeda Dedè. Sei mesi a Job, Mekonko e Francis Zè; prosciolti Veron e Cragnotti, multe da uno a cinque miliardi alle società Udinese, Vicenza, Lazio, Roma, Milan, Inter, Sampdoria.

28 giugno -
Milosevic consegnato al Tribunale internazionale dell'Aja. Il governo serbo decide l'estradizione dell'ex presidente Slobodan Milosevic al Tribunale penale internazionale dell'Aja. Milosevic viene consegnato alle autorità dell'ufficio belgradese del Tpi.mIn tutta questa storia, noi ci siamo sempre schierati contro Milosevic e la sua guerra razziale, ma non comprendiamo per quale motivo poi si deve applaudire la stessa guerra innescata dagli americani contro bin Laden - e i Musulmani. Insomma non si possono sempre giustificare due pesi e due misure.

28 giugno -
Berlusconi vara "pacchetto cento giorni". Il Consiglio dei ministri dà il via libera al cosiddetto pacchetto di provvedimenti dei "100 giorni". E' ricco di provvedimenti che - dal lavoro alle imprese, dal fisco alla tecnologia - punta a rilanciare la crescita economica. Fino ad ora nessuna di queste idee e'stata realizzata.

28 giugno -
Microsoft, rovesciata la sentenza di smembramento. La Corte d'Appello federale del Connecticut (Usa) accoglie il ricorso del colosso di Bill Gates contro la condanna di smembramento dell'azienda comminata dal giudice Thomas Pennfield Jackson nell'istanza di primo grado e rinvia la causa a una Corte di grado inferiore.

29 giugno -
Madre uccide i due figli vicino Roma. A Cretone, una frazione di Palombara Sabina (Roma), una donna macedone di 36 anni, Jadranka Kuleva, sposata con un italiano, colta da un raptus, uccide con 30 coltellate i suoi due figli, Giuseppe Russo di 6 anni e Michele Russo di 5. I carabinieri la arrestano con l'accusa di duplice omicidio aggravato.

29 giugno -
Omicidio Hagere, 25 anni a Donciu. Al termine del processo per l'omicidio della bambina tunisina di 4 anni, avvenuto a Imperia il 18 agosto 2000, il tribunale di Bacau (Romania) emette la sentenza che condanna a 25 anni di reclusione, più 10 di interdizione dai diritti civili, il romeno Vasilica Donciu, 21 anni.

30 giugno -
La sentenza per la strage di piazza Fontana. Al termine del processo per la strage (12 dicembre 1969, 16 morti e 87 feriti) la seconda sezione della Corte d'Assise di Milano emette la sentenza che condanna all' ergastolo Carlo Maria Maggi, Giancarlo Rognoni, e in contumacia, perché latitante essendo da anni in Giappone, Delfo Zorzi, ritenuto l' esecutore della strage. Troppe verita' vegnono omesse - non e' una buona sentenza, anche perche' questo piccolo passo verso la realta', rischia di cancellare per sempre i veri responsabili dalla possibilita' di essere portati in aula - e successivamente in prigione.