le donne afghane si danno fuoco



effetti della DEMOCRAZIA B52 ?

Le donne afgane si danno fuoco come ribellione alle violenze subite
Ogni anno centinaia di ragazze afgane cercano la morte nel fuoco per sfuggire a una vita di maltrattamenti da parte dei mariti imposti loro.

Secondo i dati forniti dalla Commissione Afgana Indipendente per i Diritti Umani, l'anno scorso ad Herat si sono verificati 184 casi di donne che si sono date fuoco, di cui 60 sono morte.

Un tentato suicidio ogni due giorni, solo in una cittā.

Senza contare i casi non denunciati per paura. Molti suicidi sono estremi atti di ribellione contro la tradizione afgana che obbliga le vedove a risposarsi con i cognati.

La caduta del regime talebano non ha portato grandi miglioramenti alla condizione delle donne soprattutto per l'ignoranza delle istituzioni governative.

Le strutture pubbliche locali non sono a conoscenza dei diritti di cui le donne godono, almeno sulla carta, e invece di aiutarle peggiorano la loro situazione.

Unica fonte di speranza č "Voce delle Donne", emittente afgana dedicata alla lotta per i loro diritti. La radio ave va iniziato a trasmettere dopo la caduta dei talebani, con il sostegno degli Stati Uniti, desiderosi di mostrare le buone novitā dell'Afghanistan "liberato".

Pochi mesi dopo, conclusa l'operazione pubblicitaria, la radio rimase senza fondi e fu costretta a chiudere. Da poche settimane č tornata in onda grazie ai finanziamenti di una Ong tedesca, ma solo a Kabul.

A Herat il suo segnale non arriva, e le donne continuano a darsi fuoco.

cluadio.