Appello con poesia


E' difficile fare
le cose difficili:
parlare al sordo,
mostrare la rosa al cieco.
Bambini, imparate
a fare le cose difficili:
regalare una rosa al cieco,
cantare per il sordo,
liberare gli schiavi
che si credono liberi.
(Gianni Rodari)

~    Se diciamo che la guerra in Iraq è stata motivata con delle
menzogne, stiamo dicendo una cosa ovvia.
~    Sono gli stessi mentitori di allora che lo confermano oggi.
~    Perché, allora, dovremmo credergli quando ci dicono che stanno lì
a portare la pace e la democrazia?
~    Al momento, l'unica cosa vera delle elezioni in Iraq è il coraggio
e la voglia di pace che hanno dimostrato le persone che sono andate a
votare.

~    Per loro e per quanti hanno gli stessi desideri, qui in Italia e
in Afghanistan, Angola, Birmania, Burundi, Cecenia, Ciad, Colombia,
Congo Brazzaville, Costa d'Avorio, Etiopia, Filippine, Georgia, India,
Indonesia, Iran, Israele, Liberia, Marocco, Messico, Nepal, Nigeria,
Pakistan, Palestina, Repubblica Democratica del Congo, Sri Lanka,
Sudan, Tibet, Uganda e nel resto del mondo:

ancora una volta, noi proponiamo di aprire dei luoghi di pace che
possano servire:

·        come occasione di riflessione condivisa, serena, documentata
e non preconcetta per chiunque ne senta il bisogno;
·        come testimonianza, semplice ma viva, che non esiste solo la
strada della guerra;
·        come modalità non violenta ed aperta di interazione tra
singoli e gruppi;
·        come costruzione di possibili modalità alternative alla
violenza e al sistema vigente.

~    Avremmo voluto partire dal primo marzo e fino al 25 aprile 2005,
ma il sequestro di Giuliana Sgrena ci impone di iniziare subito.
~    Così, da oggi e fino al 25 aprile, noi proponiamo alle
associazioni, ai comuni, alle parrocchie ed alle persone che vogliono
aderire all'iniziativa, di rendere disponibile, almeno una volta, la
loro sede o la loro casa, per due ore al mattino o pomeriggio o sera
organizzando, nelle forme che riterranno opportune, un momento di
approfondimento e riflessione.

~    È possibile prevedere scambi di opinioni spontanee, conferenze,
animazioni, proiezione di audiovisivi e filmati, creazione di
documenti, di materiale fotografico, momenti di preghiera e di
raccoglimento, presenze in piazza, manifestazioni, laboratori di
approfondimento, cene, concerti, spettacoli e tanto altro.

~    In questo modo potrà essere stilato un calendario che per il
momento prevede di arrivare fino al 25 aprile, una data che per noi
italiani significa fine della guerra, liberazione, speranza nel futuro.
L?eventuale prosecuzione sarà concordata in base allo svolgersi degli
eventi internazionali e in base all'andamento dell'esperienza.

Come segno di partecipazione chiediamo:
1.    di segnalare le iniziative al Coordinamento comasco per la pace,
in modo da poter stilare il calendario e la mappa dei Luoghi di pace;
2.    di esporre il simbolo dei Luoghi di pace durante le manifestazioni.

Coordinamento comasco per la Pace
comopace@cracantu.it    muretona00@cracantu.it

Per informazioni, adesioni e per segnalare le iniziative: tel.
031927644 - 031731445
Il calendario sarà consultabile sul sito
www.comopace.org