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ADDIO AL PAPA – ARRIVEDERCI AL POPOLO.

Prima di quanto accade a roma… citta dell’impero dai tempi dei tempi…prima dei funerali di un papa che nessuno sa spiegare per quale motivo lo ricorderemo storicamente… voglio raccontarvi quanto ho visto e ascoltato in questi giorni nella capitale del regno cattolico.

La destra da un po di tempo va cianciando e mormorando che se ha perso le elezioni e’ colpa anche di questo luttuoso evento che stiamo vivendo… non e’ cosi’ – l’affluenza alle urne per le regionali e’ stata di oltre il 70 per cento delle persone e abbiamo perso un punto percentuale rispetto agli altri anni… la gente –IL MIO POPOLO – prima di riversarsi nella citta’ di SAN PIETRO e’ andata a fare il suo dovere e in quel doveroso atto ha votato a sinistra per dire a questo governo che con le sue politiche stiamo morendo di fame.

Non solo – ma abbiamo tutti presente il faccione del berlusca che in tv nella trasmissione Ballaro’ e’ venuto a dirci che per rimanere in europa ora fara’ una serie di tagli netti agli sprechi degli statali privatizzando a piu’ non posso tutto quello che gli capita e poi magari ricomprarselo aumentando cosi’ il suo potere.

Ma andiamo per ordine… mi sono riversata anche io a san pietro per osservare bene questa moltitudine di persone… che fanno la fila per guardare il cadavere del papa… e allora ho chiesto… ho cercato di capire per quale motivo erano li’… che cosa avrebbero ricordato del papa.

Tutti ma proprio tutti mi hanno risposto che era un papa dei giovani… e con questa risposta i conti non mi tornano perche’ troppo semplice e non e’ solo questo il motivo, uno dei piu’ falsi, per cui ricordato il papa.

E il dubbio ti assale quando questa risposta la danno anche le persone avanti con l’eta’… allora ti chiedi perche’ questa risposta perche’ ?

Cammino tra la folla… e mi torna in mente la settimana precedente a questa…e comincio con il ricomporre i tasselli… la memoria e’ una cosa straordinaria soprattutto se riesci a dargli ordine se non ti perdi in questa valanga di notizie quotidiane… se la smetti insomma di concentrarti soltanto sulla propria condizione individuale.

La redazione mi aveva inviata per prendere notizie sulle condizioni fisiche del papa … si stava aggravando… arrivata a piazza san pietro trovai solo un mucchio di fotografi avvoltoi e tante telecamere condor… telecronisti che ripetevano davanti ad esse le solite frasi… cercai contatti seri ma  il muro di gomma alzato dal vaticano era difficile da penetrare… cosi’ tornai a casa solo con un telefono da contattare in mattinata.

Accesi la tv… e poco dopo tutti coloro che prima erano davanti le telecamere non facevano che ripetere in tv… non c’e’ nessuno… il papa sta morendo e non si vedono i cattolici… tg – varieta’ – sport… tutti si fermavano di tanto in tanto per dare la diretta a piazza san pietro scandita da queste accuse.

Poi piano piano si comincio’ a riempire… qualcuno in casa mentre faceva i piatti – leggeva il giornale – o cercava la solita rassegnazione nella scatoletta magica …ha ascoltato…e si e’ detto – cazzo sono cattolico sono stato battezzato vado in piazza san pietro.

E mano mano questa voce rimbalzava trovando testoline pronte piu’ al sud che al nord – trai poveri e non trai ricchi - e quasi per incanto… rimbalzavano a loro volta verso la citta’ di san pietro… arrivando puntualmente con i treni e il resto… battendo le mani e cantando.

Non avevo mai assitito al rito funebre di un papa e la cosa devo dire la verita’ mi ha sconvolta… pensavo di essere tornata in africa o in palestina dove i cadaveri si espongono al pubblico per ricordare la lotta o la memoria… ma le tv sono un’altra cosa – in africa e in palestina ci sono poco tanto e’ vero che le stragi da quelle parti sono all’ordine del giorno senza essere mai documentate.

La moltitudine sale…gli avvoltoi anche… il cadavere del papa serve per non parlare troppo di una sconfitta elettorale… serve alla chiesa per far vedere al mondo intero e alle altre religioni quanto e’ ancora forte la sua realta’ nella nostra italietta…serve per distoglierci l’attenzione dell’iraq - serviranno i suoi funerali a fare incontrare i potenti della terra che mentre seguiranno la bara faranno accordi su quale guerra si dovra’ fare prossimamente o come uccidere economicamente le classi deboli e la media borghesia… per poi rifar nascere mercati nuovi da far divorare al capitalismo.

Ma mi sono chiesta anche io per quale motivo ricordero’ il papa… e lo dico a questa persona anziana che e’ da ore in fila per vederlo… che i miei motivi pero’ sono storici e non positivi…

Il papa e’ intervenuto nel periodo della crisi economica russa sostenendo il sindacato solidarnosc in polonia nel 1980… spingendo la russia verso un processo cosi’ detto democratico- accellerando i tempi ma la crisi era evidente… il muro’ di berlino crollo’ non per il papa ma per altri motivi di crisi economica.

Questo punto storico non e’ esaltante… non dimentichiamoci che in questo rapido processo e per questo motivo tanti russi oggi muoiono di fame … sono passati troppo velocemente da una societa’ controllata dallo stato ad una totalmente privatizzata.

L’altro grande fattore storico – e’ la pace… il papa si e’ battuto per la pace – in apparenza pero’ perche’ in realta la sua preoccupazione era un’altra. Con la guerra scatenata dagli americani – le altre religioni oramai piu’ forti e in uso nell’intero mondo a dispetto di quella cattolica – si sarebbero unite tutte in una specie di azione estremista… esattamente come sono diventati coloro che non conoscono bene il corano.

Il papa sapeva che con guerra la religione cattolica sarebbe stata messa ancora piu’ in crisi sarebbe cioe’ scomparsa piano piano come sta accadendo – sarebbe stata indicata dalle altre religioni come quella idea occidentale che scatena le repressioni a suon di missili.

Altra cosa importante – fu quella di andare incontro alla religione ebrea… ando’ al muro del pianto… con i suoi fratelli minori…ma anche quella fu una scelta politica.. gli ebrei in america controllano il potere e sono gli unici ad avere una base stabile all’interno dei paesi arabi… da li’ insieme si puo’ evangelizzare.

Cosi’ come non fu casuale il suo arrivo in parlamento con la scusa di chiedere la grazia per i carcerati tento’ di ricordare all’italia di aggiungere nella costituzione europea qualcosa per il cattolicesimo.

Insomma un papa storico – non un papa solo per i giovani… perche’ lo dicono le tv… eppure questo si ripete questo si ricorda … anche per quel concerto in cui seduto cercava di ballare insieme a tutti coloro che ci partecipavano.

Non e’ stato lui un papa per i giovani – anzi - alla gioventu’ ha negato le nuove potenzialita’ espressive… niente coppie di fatto – niente gay – niente anticoncezionali aumentando con questa scelta nascite disperate in africa o negli altri paesi sotto sviluppati del mondo… mi domando quanto si sa realmente di questo papa se anche i fedeli scendendo in piazza lo vogliono SANTO dimostrando che non sanno nulla della prassi per diventare tale.

UN SANTO non si fa per ovazione di un popolo telecomandato dalle tv ci sono altre misure poco scientifiche da seguire nel corso degli anni, ma quelle sono da secoli.

Ha ragione veltroni quando dice che un evento simile a roma per un papa non era mai accaduto… ma e’ anche vero che mai tante tv si sono prodigate a dare la notizia… a parlare del papa… mai tanti mezzi di comunicazione erano esistiti prima e tutti concentrati su questo evento… lo hanno montato costruito architettato di sana pianta ed ora si pagano anche le conseguenze.

Eccomi allora tra la tanta gente che si sente male… per passare di corsa davanti al cadavere del papa… blocchi stradali – navi da guerra per controllare i mari e aerei pronti a decollare per distruggere eventuali attacchi nemici… ma come non era il papa della pace ?...i conti non tornano...ma non mi interessa…

Raccolgo la persona che si sente male… e’ una donna del sud – sono ore che e’ sotto il sole… le bagno la testa… intorno a me tante altre persone con le valige… la pasta i panini… buste legate con lo spago…figli che gridano… piangono… e’ tanta gente del sud… la mia gente… le mie persone…non sanno perche’ sono qui’… non sanno chi le ha telecomondate… loro come me sognano un futuro migliore… vogliono altro… credono oltre…

Le abbraccio… le stringo forte una ad una… mi guardano stupite … mi viene anche da piangere come una idiota…

BASTA CON I MIRCOLI DI SILVIO

Loro sognano un mondo migliore… chiedono il miracolo perche’ avvenga questo… e lo meritano sono tutte persone povere che stanno andando verso una crisi economica… la mia gente… gente che sogna… il mio popolo che guarda oltre perche’ su questa terra hanno solo vissuto e subito lo schifo dei potenti coloro che parteciperanno a questo funerale organizzandone tanti altri di cui nessuno parlera’ mai.

luana de rossi.