Al centro del
lavoro dell'artista Stella Tundo e del poeta Claudio
Mazzenga
è l'attenzione alla Natura, animisticamente intesa come
luogo della vita
e dell'energia, come spazio infinito e ampio e come campo
di indagine. La
collaborazione tra il poeta e l'artista ha dato luogo a
un confronto tra
opere in cui materiali diversi - dal plexiglas alle
foglie, dal caffè alla
gomma-lacca, dal vetro al tulle - si incontrano e
dialogano con il
linguaggio
scarno ed essenziale, quasi decantato, di una poesia
volta all'osservazione
dello spazio naturale sognato, ricordato, indagato. Il
concavo di un altro
cielo nasce dalle consonanze interiori tra una poesia che
parla attraverso
le immagini e un?arte visiva che sfocia nel lirismo e
narra una storia:
quella
di una Natura troppo spesso violata, dimenticata o
inascoltata.
Stella Tundo, artista romana, da anni si occupa di arte
ambientale,
pittura
e installazioni; Claudio Mazzenga, storico e critico
dell?arte, poeta e
saggista,
ha pubblicato raccolte di poesie e saggi e ha collaborato
per anni con
l'Università
La Sapienza di Roma; Francesco De Ficchy sperimenta suoni
operando sia con
strumenti tradizionali sia componendo musica elettronica.
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