lettera aperta
e pubblica ai vari rappresentanti del centrosinistra in
liguria Carissimi amici e compagni/e, autorità, mi rivolgo in modo aperto ed accorato, a partire dal Sindaco di Genova dott.Pericu e dal Presidente della Provincia dott. Repetto, per la preoccupante "china" in cui si involvono , aggravandosi, problemi, sempre più vitali per i cittadini della nostra Città e della Liguria. Genova capoluogo che , non dimentichiamolo mai, rappresenta il più importante "motore" economico- sociale , nel bene e nel male, della Liguria. Faccio esplicito riferimento a tre problemi , ritenuti da molti singoli cittadini e da molte Associazioni, di grande importanza strategica per Genova e la Liguria , questo al di là delle prossime elezioni, pur rilevanti, per il rinnovo del governo della nostra regione. A proposito di elezioni , premetto che l'Associazione per il Rinnovamento della Sinistra che mi onoro di dirigere ( con altri compagni) a Genova, ha sostenuto , nelle ultime elezioni per il Comune e la Provincia, la elezione di Pericu e di Repetto. Oggi che stiamo definendo ,come Unione, Ulivo ed altre forze del Centro-Sinistra, il programma alternativo a quello di Biasotti per riconquistare il Governo della Liguria , ritengo tutti dobbiamo essere molto chiari soprattutto su i seguenti punti : 1°) Risanamento ambientale di molte aree industriali ,da tempo ritenute dal centro -sinistra , punti strategici per una nuova politica di sviluppo e di ampliamento occupazionale ad alta professionalità. Tra queste aree spiccano, per dimensione, collocazione e qualità , quella attualmente occupata dal ciclo integrale siderurgico di Cornigliano gestito dgli industriali fratelli Riva, quella della Stoppani di Arenzano ed altreindustrie inquinanti di minori dimensioni. E' noto che, per l' area a caldo di Cornigliano, dopo anni di lotte e di complesse trattative locali e nazionali , si è raggiunto un accordo ( Settembre 2004) che prevede - la chiusura e lo smantellamento definitivo della Cokeria, dell'Alto Forno e della Acciaieria L.D. entro il 2004 ; -il recupero di queste aree alla "mano pubblica" al fine dell'avvio di una appropriata "bonifica ambientale";- il riuso e cessione di tali aree ad imprenditori che si impegnino in attività industriali "pulite" garantendo una adeguata e "buona" occupazione . All'uopo si si è costituita una Società pubblica per la "Bonifica" alla cui presidenza si è nominato il prof. M.Carbone che tutt'ora attende il completamento del finanziamento da parte del Governo Berlusconi per l'operazione di" ripulitura ambientale" ( circa 60 milioni di . di cui solo 15 già finanziati). Questo accordo reca la firma del Sindaco Pericu, del Presidente della Provincia Repetto, dei Sindacati, della Regione e, soprattutto, per i finanziamenti necessari alla bonifica, quella del Governo Nazionale. Una coerente politica industriale reclamerebbe una pressione adeguata sul Governo Berlusconi affinchè questo finanziamento arrivasse al più presto nelle casse di questa Società locale preposta alla bonifica : ma, negli ultimi giorni ( ed in piena campagna elettorale) arrivano da Riva, dagli industriali Siderurgici e, a sorpresa ,dall'on. Burlando , altre proposte che vogliono cambiare la partita e usare un altro mazzo di carte....! A questo brutto e pericoloso gioco gli Enti locali firmatari dell'accordo ci stanno oppure rivendicano coerenze ai vari livelli ? Non ritengo che la domanda possa essere intesa come un vano "ossimòro" retorico . 2°) E' di queste ultime ore la decisione congiunta dell'AMIU con gli assessori all'Ambiente del Comune e della Provincia di Genova di raggiungere , sul nostro territorio, la percentuale di raccolta differenziata prevista dalla vigente legislazione . Nel contempo nulla si dice sulla eventualità o meno di costruire un inceneritore dei riufiuti urbani prodotti a Genova e Provincia. Parallelamente nasce "il giallo" ( e non credo sia uno scoop giornalistico del Secolo XIX ) dell'imboscamento misterioso delle raccolte differenziate che, faticosamente e diligentemente ,sono selezionate e portate negli appositi bidoni, dagli utenti ben educati.........! Possibile che gli Enti Locali interessati e l'AMIU stessa non si accorga di questi vere e proprie azioni fraudolente e malavitose ? Ormai non è più rinviabile un trasparente accordo e raccordo tra gli amministratori pubblici e gli imprendidori ( soprattutto del settore industriale ) alfine di un adeguato uso di tali "materie prime " ( in virtù di come sono state "prodotte" dovrebbero definirsi di proprietà comune di tutti i cittadini ). Cittadini che pagano alte tariffe all'AMIU per lo stesso smaltimento dei rifiuti urbani. Il cittadino non può continuare ad essere "cornuto e bastonato". 3°) Genova è stata ,nel Luglio 2001 ,la Città europea testimone attiva di uno straordinario evento internazionale per la Pace organizzato dal Genoa Social Forum ( avevano aderito alla manifestazione circa 1.000 associazioni provenienti da ogni parte del Mondo). Nella nostra Città, in quella occasione, sono avvenuti fatti gravissimi provocati da vandali " pilotati", che nulla avevano da spartire con quelle 1.000 Associazioni pacifiste laiche e religiose, e ,da parte di reparti di forze dell'ordine dirette da Ministri del Governo di C.D. appositamente venuti da Roma( Carabinieri, Finanzieri, ecc.), sono stati perpretrati atti di repressione di stampo fascista- cileno ( comprese vere e proprie torture nella Caserma di Bolzaneto ) nei confronti di giovani e cittadini "del Mondo", italiani ed europei . In questo clima, artatamente organizzato, contro il movimento pacifista "n un altro Mondo è possibile", un carabiniere ha sparato ed a ucciso in Piazza Alimonda il giovane Carlo Giuliani. Finalmente, dopo 4 anni di accurate indagini della Magistratura , alcune decine di appartenenti alle cosiddette "forze dell'ordine", protagonisti di tali misfatti, sono sotto processo. Il Sindaco di Roma Veltroni ha preso posizione per ricordare degnamente il giovane Carlo Giuliani : penso che il Sindaco di Genova ( e il consiglio comunale), che ha vissuto direttamente quei tragici giorni, vorrà fare altrettanto. Il Comune di Genova dedichi un cippo marmoreo a ricordo del giovane Carlo. Sempre a disposizione di tutti gli interlocutori, in qualità cittadino Ligure " al corrente dei fatti", invio i più cordiali saluti. Ugo Montecchi. |