per conoscenza e/o se interessati      saluti m.
>
>
> ----- Original Message -----
> From: "Crt Bonate (by way of Carlo Gubitosa
c.gubitosa@peacelink.it)"
>
crt.bonate@ospedale.treviglio.bg.it
> To:
news@peacelink.it
> Sent: Monday, March 10, 2003 7:11 PM
> Subject:

FACCIAMO UN PONTE PER ALFREDO, SCUDO UMANO A BAGHDAD.

> > Siamo un gruppo di persone molto vicine ad Alfredo Benedetti, un nostro
> > caro amico e collega che ora è in Iraq, a Baghdad, con gli scudi umani
di
> > tutto il mondo per portare solidarietà alla popolazione civile irachena
e
> > per opporsi alla guerra.
> > Vi scriviamo perché siamo solidali con questa sua iniziativa e vogliamo
> > sostenere il suo impegno e quello degli altri scudi umani
sensibilizzando
> > la popolazione italiana ad interrvenire presso il nostro Governo perché
> > questa guerra non si faccia.
> > Vi inviamo una lettera che Alfredo ci ha mandato il 5 marzo via e-mail,
> > pregandovi di dare il massimo risalto all'azione degli scudi umani e di
> > sollevare la questione della protezione loro e della popolazione
irachena.
> > In particolare vi chiediamo di creare uno spazio nel vostro giornale a
cui
> > far pervenire documentazioni e testimonianze dagli scudi umani.
> > Se volete contattare direttamente Alfredo, il suo indirizzo e-mail è il
> > seguente: <
mailto:squilibrato2@inwind.it

mentre
il
nostro è


mailto:crt.bonate@ospedale.treviglio.bg.it


> .it
> > .
> > Vi chiediamo cortesemente di mandarci una risposta, nel più breve tempo
> > possibile, affermativa o negativa che sia, alle nostre richieste, in
modo
> > da sapere se siete interessati o meno a recepire documenti o
testimonianze
> > dall'Iraq.
> > Vi ringraziamo comunque per l'attenzione che avete dedicato a questa
> > lettera e speriamo nella vostra collaborazione.
> > Gli amici di Alfredo.
> >
> > ---
> >
> > Cari tutti,
> > vorrei chiedervi di essermi vicino con delle azioni che ritengo molto
> > importanti per ciò che sta avvenendo. Vi chiederei di costituire una
rete
> > che possa il più ampiamente possibile ed il piu velocemente possibile
far
> > pervenire informazioni dal mondo degli scudi umani. E evidente che lo
> > spazio che i media danno a questo manipolo di pazzi e assai ridotto,
forse
> > sono in attesa del morto per darne risalto.
> >
> > La mia sensazione e´ quella di essere considerati solamente dei corpi
> > inanimati (o quasi) che stanno qui a Baghdad in villeggiatura in attesa
> > delle bombe. Non e´ esattamente questo il ruolo che mi sento di
ricoprire.
> > Vorrei invece poter essere voce e con me tutto il resto del gruppo di
> scudi
> > umani. Quello che serve e´ avere un amplificatore; ormai si e´
constatato
> > che l´amplificatore mass-media e´ "guasto", dobbiamo fare riferimento al
> > buon vecchio passaparola che potrebbe essere ribattezzato passamail.
> >
> > Nella mia immaginazione c´è una rete tra i miei amici i quali fanno rete
> ad
> > altri loro amici i quali perpetuano stile catena di S. Antonio quelli
che
> > sono i messaggi di pace e de no alla guerra gridato ai nostri governi
con
> > tutta la nostra forza. Dobbiamo tentare di far sentire la voce, direi il
> > grido, dell´ 85 percento della popolazione terrestre che non vuole la
> guerra.
> > Inoltre sarebbe importante che della stampa alternativa si attivasse, mi
> > riferisco ad indymedia, alla rete dei centri sociali, le organizzazioni
> > legate ai social forum ecc... per poterla attivare avrei bisogno di un
> > ponte, poi eventualmente instaurato il collegamento potrei anche inviate
> > materiale direttamente da qui.
> > Vi chiederei anche di suggerirmi qualche idea per facilitare e
sciogliere
> > questi nodi.
> >
> >   Mi piacerebbe che tutte le persone a me vicine scrivessero a ministri
,
> > presidenti delle camere, presidente della repubblica, giornali, ecc...
per
> > chiedere l´impegno a proteggere il vostro "amico" Alfredo insieme a
tutta
> > la popolazione civile irachena. Far pervenire decine di lettere che
> > chiedono di opporsi alla guerra potrebbe essere una prima mossa
operativa
> e
> > chiedo che lo facciate anche voi in massa così da far notizia.
> >
> >
> > Vi ringrazio e mi faccio sentire presto
> > Alfredo
> >
> > Baghdad, 05 Marzo 2003

> >