Israèl Tradita Di Barry Chamish
Traduzione di Maritsì &
Franco Joseph Arturo LEVI Dal Monte MeHàr
=====NOTA DEL TRADUTTORE .
Barry Chamish ha scritto questo
libro nel 1998. Anche in Israèl fu definito menagramo,
visionario e maniaco di persecuzione
non soltanto
per le sue analisi in merito al passato, ma anche per le
fosche sue previsioni per l anno 2.000 .
Dimostratosi ancor più fosco nei fatti,e non soltanto
per Israèl. Per non parlare del 2.001, p r i m a
dell 11 Settembre. Poi gli attentati ai
"Twins" di New York e al Pentagono, e l
Afghanistan, e il carbonchio o antrace
. Barry C.
come negli altri suoi libri documenta le sue accuse e
affermazioni, con fior di prove. Nelle previsioni si
dimostra tìmido e ottimista. Questo libro e altri di
Barry Chamish, tradotti nel 2001, cercano Editori che li
pubblichino in I TAL YA (in Ebraico significa Isola della
Rugiada Divina) possibilmente prima del 5764 (l
anno 2004)
============================================================
MOLCA Movimento per la lotta
contro l antisemitismo
Muoviti, o Levi colpirà ancora
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I precedenti libri di Barry
Chamish
La caduta di Israèl
Traditori e corruttori nella
Terra Promessa
Chi assassinò Yitzhàk
Rabìn
hanno messa sotto la luce del
sole la corruzione interna di Israèl, avvertendo che
può mettere a repentaglio la vita della Nazione. Nel
più recente (per ora) dei suoi libri, "Israel
Betrayed", Barry Chamish mette sotto la luce del
sole le forze esterne che hanno corrotti i leader di
Israèl nell ambito di un programma ben preciso,
che mira alla morte dello Stato Ebraico.
In questo libro i lettori
apprenderanno perché Yitzhàk Rabìn fu assassinato,
come Baruch Goldstein fu incastrato per il massacro di
Hebròn che non è stato lui a perpetrare, quando fu
usato lomicidio per tenere la "Pace" in
carreggiata, chi cè dietro al suicidio di Israèl,
e perché il Popolo di Israèl non sospetta la verità.
Fuori delle convenzioni come
possono sembrare le scoperte di Barry Chamish, sono state
recensite in modo favorevole anche da mass media molto
convenzionali, come the Economist, il Sunday Telegraph,
il Jerusalem Post, Ha-Aretz e "Makor Rishòn".
Nei sette anni da che ha cominciate le sue ricerche,
l autore ha instillato una prospettiva molto
diversa della storia di Israèl in molte migliaja di
persone. "Israel Betrayed" è una lettura
essenziale per chiunque ami Israèl, e voglia salvare il
Paese dai suoi veri nemici all esterno, e dai suoi
traditori all interno.
====== CONTROCOPERTINA=====
Se amate Israèl, leggete
questo libro finchè fate in tempo.
@Mail perkins@netvision.net.il
<mailto:perkins@netvision.net.il>
page iii ======
Recentemente, un lettore ha
commentato:"Con Netanyahu, Sharòn e Arens al
vertice, il Likùd torna in buone mani." Ero
scoraggiato. Aveva assorbito nulla del mio messaggio?Il
primario nemico di Israèl non sono gli Arabi, alcuni dei
quali tuttora esprimono apertamente ostilità, benché
altri abbiano capito che tenerla nascosta sotto il
tappeto sia per ora la strategìa migliore. La nostra
massima minaccia viene da un piccolo pensatojo a New York
chiamato "The Council on Foreign Relations",
CFR, o Consiglio delle Relazioni Estere. Gli Arabi sono
semplicemente il loro mezzo verso la nostra fine.
Nel 1997 il mio libro
"Traditori e corruttori nella Terra Promessa"
elenca la corruzione di Nethanyahu e di Sharòn da parte
del CFR. Avvertii che erano sotto il controllo del CFR
non meno di Rabìn o di Baràk. Da allora abbiamo trovato
un nuovo nome sulla lista del CFR. Moshè Arens è un
membro della squadra di consulenti esteri del CFR.
Condivide il tavolo sul Medio Oriente con la signora
Hanàn Ashrawi dell OLP.
In questo libro, descrivo in
dettaglio il piano del CFR per Israèl, direttamente
dalla bocca dei suoi dirigenti. Ultimo fine dei signori
Clinton e Albright, membri del CFR (come era sotto i
membri del CFR Bush Senior, e Baker) è il ritiro di
Israèl alle l,inee del 1948, poi la sua eliminazione in
guerra, anche se l ultimo scopo non è mai
pubblicamente enunciato.
Non importa per chi tu voti in
America o altrove, Polo o Ulivo, Clinton o Dole; o in
Israèl, Netanyahu o Baràk. Hai sempre il CFR che
governa il Paese. I nostri dirigenti sono completamente
infiltrati dal CFR,e l unica nostra speranza di
sopravvivenza è impedire a
====Page iv ===
tutti i precedenti HK, molto
Onorevoli Haverìm Knesset, i nostri Parlamentari a
Gerusalemme, di tornare a sedere alla Knèsset . E
ricominciare con un governo che si rifiutrerà di
trattare coi burattinai nascosti di questo Pianeta.
Non dico che accadrà, o, se
accadesse, che tale piano potrà durare a lungo. Ma io
sostengo, è lunica via possibile.
Lalternativa è continuare coi nostri sistemi
corrotti politico, militare, economico e giudiziario. E
stare semplicemente a aspettare che il marciume morale si
mangi via la nostra volontà di sopravvivenza.
I media di Israèl, come le
loro controparti internazionali, sono permeati e
indottrinati dalla linea del CFR, e sono divenuti
complici della sventura d Israèl, prima
moralmente, e poi nei fatti. E necessario che
vengano scavalcati da informazione veritiera, raccolta e
disseminata in un movimento della base. Sarà un breve
processo di educazione, prima che la conoscenza possa
essere trasformata in azione, e D-o sa che non abbiamo
troppo tempo. Ma ci è rimasto solo questo.
Se amate Israèl, per favore
leggete questo libro, consigliatelo e traètene
ispirazione. Chi congiura contro Israèl, intanto, non
riesce più a prendersi giuoco di tutti.
E noi non
permetteremo loro di farcela senza combattere. BARRY
CHAMISH
1 CAPITOLO UNO - La
fine di "Inside Israèl "
Nel Marzo 1996,
"Inside Israèl" PUBBLICO L
ULTIMO NUMERO. Questa piccola newsletter era l
ùnica pubblicazione che denunciasse le macchinazioni
esterne che denunciasse le macchinazioni esterne
contro lo Stato Ebraico, e la corruzione totale della
dirigenza d Israèl da parte dei mediatori del
potere esteri.
Da quel momento la
fastidiosa informazione dell autore è stata
diffusa sotto forma di libro,o via Internet. Ma
questa la newsletter se ne è uscita come aveva
cominciato: avvolta nella verità.
PICCOLI ASSASSINI SOLITARI
PAZZI PROMUOVONO IL "PROCESSO DI PACE"
Nel Gennajo del 1997, tutto
sembrava cupo sul fronte di Hebròn.Undici su venti
componenti il Governo erano contrari alla svendita.
Entra in scena Nòam Friedman, un "folle"
soldato delle IDF (Israel Defence Forces), che in
tutta calma mette a soqquadro il mercato centrale di
Hebròn,uccidendo un Arabo e ferendone sette.
Fortunatamente per gli spettatori ovunque,le squadre
TV di tre network esteri e un agenzia
Israeliana erano sulla scena, pronte a registrare il
crimine dall inizio alla fine.
Friedman era pazzo senza
dubbio alcuno. Era stato espulso dalla sua Yeshivà
(seminario rabbinico e università religiosa)a
Gerusalemme per comportamento bizzarro,e poco dopo
era stato ricoverato quattro mesi in un istituto
psichiatrico a gestione statale. Appena dimesso, ha
deciso di arruolarsi nelle IDF. Quando il capo del
Dipartimento Servizi Sociali della sua città natìa,
Maaleh Adumìm, venne a saperlo, scrisse una lettera
al centro reclutamento
= PAGE 2 =====
delle IDF a Gerusalemme,
raccomandando calorosamente che non venisse accolto,o
comunque che "non gli venisse affidata alcuna
mansione che gli consentisse di portare
unarma." Ma il rapportino venne ignorato.
Una volta avviato all
addestramento fondamentale, altri soldati notarono
l instabilità mentale di Friedman, e
dichiararono che non sarebbero mai stati nel poligono
di tiro vicini a lui,a causa di ciò che avrebbe
potuto fare".Ma le IDF non lo sospesero dal
servizio.
Nel 1994 un Ufficiale delle
IDF all Unità di Collegamento delle NU
(Nazioni Unite)a Hebròn accusò pubblicamente
l esercito di gestire un plotone segreto, che
aveva il còmpito di inscenare attacchi contro gli
Arabi in momenti politicamente opportuni. Il loro
stile era farsi passare per coloni o settler, e
sparare a innocenti Arabi da automobili in corsa
veloce. La prestazione di Noam Friedman è stata
burattinata da questa regìa, dal primo all
ultimo atto.
Nel momento dell
arrivo a Hebròn di Friedman, i molto Onorevoli HK
(parlamentari alla Knèsset) Rehavàm Zeevi, e Benny
Eilòn, stavano inscenando una strana protesta contro
il capo a Gerico della malavita locale, Jibrìl
Rajoub. E contro la presenza a Gerico di lui, capo
dell OLP, e del quartier generale dei suoi
servizi segreti. Pochi minuti dopo che Friedman, a
Hebròn, era stato mandato a sparare, chi è comparso
proprio a Hebròn, davanti alle telecamere, per
calmare gli Arabi? Proprio il nostro Jibrìl Rajoub,
Allora però al pacificatore Rajoub era vietato
essere a Hebròn senza autorizzazione delle IDF.
Così che ci faceva e come ci era volato? Disse alla
stampa d Israèl che, come aveva udita la
notizia della sparatoria alla radio,a Gerico, era
corso a Hebròn, a 180 km/h . Bel colpo. Ha violato
non soltanto le norme della sicurezza,ma anche il
codice stradale. Deve avere proprio volato, perché
ha raccontato daver fatto in VENTI MINUTI la
corsa DI NOVANTA MINUTI . E nessuno lo ha visto
passare.
Grande teatro,e ha
funzionato. Quella sera tre membri del gabinetto,
già incerti, annunciarono che avrebbero accettata la
svendita di Hebròn, concordata fra Netanyahu e
Arafat. Quanto alle IDF, sarebbe subito cominciata
un inchiesta su come Friedman fosse stato
arruolato. Inutile dirlo, linvestigazione non
si sarebbe mai fatta.
=====PAGE 3
Arriva Marzo,e Re Hussèin
di Giordania è quanto mai sconvolto dalla
prestazione del Governo d Israèl. Ha mandata
una letteraccia al Primo Ministro Bibi Netanyahu ,
promettendo "grande spargimento di sangue"
a meno che egli non mutasse in fretta il suo corso
diplomatico. E quando il Piccolo Re porge una sottile
minaccia, parla sul serio. Nella primavera del 1994
scoppiarono bombe a Afula e a Hadera. Uccisero undici
persone,e la pista portava a Ammàn. Due giorni dopo
l arrivo della lettera, un "pazzo"
soldato Giordano aprì il fuoco su un gruppo di
scolare di Ber Shemesh, uccidendone sette. Salta
fuori che il soldato era un Palestinese, e che gli
altri Giordani del suo posto di guardia lo
consideravano matto. L Esercito della Giordania
non ha servizio obbligatorio, tutti prima di essere
arruolati vengono scrupolosamente passati al
microscopio, e si dà per certo che i Palestinesi
vengano tenuti lontani da posti delicati presso
Israèl. Mentre i commilitoni stavano a guardare, il
soldato matto scaricò il nastro delle sue munizioni,
e ebbe tutto il tempo per caricarne un altro.
Svuotato pure questo, i suoi commilitoni han
cominciato a compiere il loro dovere. In violazione
degli accordi di pace Israele-Giordania del 1994, a
tutti i soccorritori Israeliani fu impedito di
entrare. Sette delle bambine uccise o ferite furono
portate in Ospedali Giordani, e nessun Israeliano
potè avvicinarsi al luogo della strage finchè,
sette ore dopo, ogni prova e ogni traccia erano state
grattate via. Quella sera uno dei più stretti
collaboratori di Yitzhàk Rabìn, Ephràim Sneh,
andò alla Tv,e senza vergogna
Dichiarò ched quelle
bambine non sarebbero state uccise se il Governo
nonavesse deciso di costruire su Har Homà. Il velo
cade-
Appena mezz ora dopo
la notizia del massacro, la popolare stazione radio
delle IDF intervista un esperto di relazioni con la
Giordania. Annuncia che i rapporti con Ammàn sono
meravigliosi, e che quello era stato un incidente
aberrante. Sbagliando l annunciatore aggiunge
che, senza la rapida azione dei soldati Giordani per
salvare le ragazze, l incidente sarebbe stato
molto più grave. Questo era il ritornello udìto
sempre più spesso alla radio
======PAGE 4 =====
e alla TV. La Pace con la
Giordania è un successo, e il giorno della strage
era una tragica eccezione. Così, come i Soloni della
Pace spiegano gli eventi dell 8 Gennajo 1997?
Ben prima che soltanto si parlasse di costruire su
Har Homà, Israele organizzò a Ammàn una Fiera
Economica, per promuovere migliori legami di affari
fra i due Paesi. Si scopre che la Fiera non si fa
perché il Governo Giordano consente soltanto a
pochissimi espositori Israeliani di varcare il
confine. E per inquadrar meglio la situazione, nessun
funzionario Giordano si fa vedere all incontro.
Lo schiaffo maggiore viene dalla Regina Nur, che
sceglie invece di ospitare un organizzazione di
carità per bambini Palestinesi. Ma la fiera comunque
non doveva esserci. Migliaia di dimostranti si sono
radunati lì davanti, davvero furiosi. Inalberavano
striscioni:"No alla normalizzazione col nemico
sionista", "La Giordania non è uno stato
sionista", e minacciavano di devastare
fisicamente la fiera. Furono appena impediti dal fare
questo grazie a centinaja di poliziotti che
spruzzavano coi cannoni a acqua da terra e dagli
elicotteri.
Naturalmente,
sottolineeranno i Soloni della Pace, la gente che ha
creato tali brutte scene dovevano essere Islamici
Fondamentalisti, ai margini della società,
estremisti.
Mica vero, scrisse Yediòt
Achronòt il 9 Gennajo 1997. Fra i dimostranti
c erano l ex Primo Ministro Ahmad
Obeidat, i capi dell Ufficio benessere dello
Stato, l Associazione Industriali.
Per non parlare della Lega
Diritti Umani, e dell Associazione Ingegneri
Giordani, che guidava le danze scandendo lo slogan:
"Vendicheremo col nostro sangue Abu
Ayaash". Abu Ayaash era il terrorista noto come
l Ingegnere, che ha uccisi 60 Israeliani.
INCIDENTE DEGLI ELICOTTERI:
PROBABILE ATTACCO
Persino i più scettici
Israeliani pongono domande sullo scontro nel Febbraio
1997 fra due elicotteri Sikorsky CH-53 sul Nord di
Israèl. Settantatrè soldati Israeliani uccisi.
Tutti si
====PAGE 5 =====
chiedono se è una
coincidenza che cinque minuti dopo lo schianto ne sia
accaduto un altro. Un Jet della Marina degli Stati
Uniti, con base su una portaerei al largo della costa
di Haifa, si è schiantato durante "un volo di
routine" uccidendo quattro membri dell
equipaggio. Lindomani, cinque tecnici delle IAI
(Israel Aircraft Industries) che avevano installato
sistemi di allarme rapido elettronico su quegli
elicotteri, morirono in un quartiere Arabo di
Gerusalemme quando un autobus investì la loro
automobile.
La sera dello scontro fra i
due elicotteri, Shimon Peres, parlando da Ginevra
alle due reti TV di Israele (era a Ginevra per
seguire il business del Nuovo Ordine Mondiale), senza
ombra di vergogna nella voce, dichiarò che lo
scontro NON si sarebbe verificato, se il Governo
avesse fatta la Pace con la Siria, e avesse fatto il
ritiro dal Libano. Quantunque fosse un insulto al
lutto della Nazione, la strategia ha funzionato. Fra
una cronaca e l altra dei funerali, vi furono
in TV dibattiti sul ritiro unilaterale dal Libano.
Questa era la funzione delle forze del male dietro
alle quinte del "Processo di Pace". Un
aereo Americano aveva elettronicamente interferito
con i sistemi di volo degli elicotteri israeliani, ma
per cause misteriose aveva fatto precipitare anche se
stesso. I tecnici avrebbero testimoniato a una onesta
commissione d inchiesta che, senza tale
interferenza, lo scontro non si sarebbe potuto
verificare. Ma non dovevano comparire, né si doveva
formare una commissione onesta . Dopo aver promesso
una commissione d inchiesta a presidenza
civile, l Aviazione Militare si rimangiò
tutto, e mise a presiedere la commissione l
uomo responsabile di aver messo in servizio i CH-53,
Davìd Ivri. Non sorprende nessuno se le conclusioni
interinali di Davìd Ivri dichiarano che la causa
della tragedia fu un errore d un pilota. Yoram
Alper, padre di un soldato caduto, gridò al COVERUP.
ALTRI CRIMINI PALESTINESI
Nel 1996 furono rubati
36.732 veicoli Israeliani, sei all ora, uno
ogni 10 minuti. Ottimi autisti li guidarono fino ai
Territori ormai amministrati dall ANP
(Autorità Nazionale Palestinese) e ivi rivenduti a
buon prezzo. Il Governo d Israèl, sottoposto a
pressioni dalla Federazione Assicuratori, ===========
PAGE 6 ======
continua a chiedere la
restituzione dei maltolti. LANP offre un
affarone senza pari alla Federazione Assicuratori: è
pronta a comprarsi tutti quei veicoli per il 30% del
loro prezzo. L offertissima viene respinta.
Nessun affarone viene
offerto per restituire i milioni di tonnellate di
sabbia che vengono rubati dalle coste e dalle spiagge
d Israèl per edificarfe nei Territori che
l ANP ha finale nte liberati.
Dror Pik, della Società
Israeliana per la Protezione della Natura, spiega che
tali rapine non sono né quisquilie, né di breve
durata. Convogli, anche di cento camion per volta,
violentano spiagge e coste di Netanya, di Ashdòd, di
Ashkelòn, causando disastri ecologici. E le IDF mica
fermano i bisonti che portano la sabbia rubata
attraverso i loro posti di blocco. Nzomma, l
OLP ora sta rubando la Terra d Israèl da cima
a fondo.
E se Israèl protesta, è
pronto lo spargimento di sangue. Secondo un sondaggio
svolto dall Istituto Palestinese Pubblica
Opinione, il 40% dei Palestinesi è favorevole agli
attentati terroristici contro Israèl, e il 79% dei
Palestinesi è favorevole alla prosecuzione del
"Processo di Pace". Niente contraddizione,
ben inteso.
CRIMINI E ALTRE
ATROCITA
1- Tra i massimi misteri
dell "affare Bar-On" ancora irrisolti
cè la soffiata alla reporter Ayala Hasson. Chi
fu a spifferare? Ecco il principale sospettato. Poco
prima che Bar-On fosse nominato Attorney General,
come dire Direttore Generale del Ministero di Grazia
e Giustizia,, lallora Ministro della Giustizia
Tzahi Hanegbi nominò Meir Shamgàr capo dun
Comitato Supervisore della idoneità dei candidati al
posto di Attorney General.
Meir Shamgàr è quel Capo
della Corte Suprema che guidò verso i totali COVERUP
sia la Commissione d Inchiesta sul Massacro di
Hebròn del 1994, sia le Inchieste e i Processi
sull assassinio di Yitzhàk Rabìn (4 Novembre
1995).
2- Allora che cosa accadde
alla lettera? Poco prima che il Governo votasse sul
ritiro da Hebròn, Limor Livnàt, Ministro delle
Comunicazioni, domandò di sapere qualcosa di più su
una lettera
inviata
========PAGE 7 ==========
a Yassèr Arafàt da Warren
Christopher, Segretario di Stato, come dire Ministro
degli Esteri degli Stati Uniti d America o USA.
Dapprima Bibi Netanyahu negò l esistenza della
lettera, ma poi ammise che era stata inviata.
Tuttavia, o ne ignorava i contenuti, o non li voleva
rivelare. Quel malizioso di Limòr sospettava che la
lettera fosse piena di sorprese che gl
Israeliani avrebbero scoperte soltanto dopo il
ritiro. L argomento da allora è sparito
dall orizzonte.
3-E che ne dite di questo,
come agenda di viaggio per un Nuovo Ordine Mondiale?
Bibi Netanyahu nel Gennaio
1997 fa il viaggio in Europa. Prima tappa: il
Portogallo, dove dice a un summit di leader
finanziari internazionali d esser favorevole a
un Mercato Comune del Medio Oriente. Vola poi in
Svizzera, a Davos, sede del Forum Economico sul Nuovo
Ordine Mondiale, e ànima un incontro con Mubarak e
Arafat. L indomani a Roma incontra il Papa. Non
dirà mai a nessuno che cosa avesse discusso, ma a
quanto pare i frutti sono stati buoni. Febbraio 1997,
il Papa annuncia che visiterà Gerusalemme nell
anno 2000, e prega il Popolo Ebraico di perdonare due
millenni di calunnie contro di esso. Quando arriva,
risiede nelle sue proprietà. In Febbraio un
tribunale di Gerusalemme rescinde un contratto per 40
anni di leasing spettante alla Università Ebraica,
su una proprietà accanto alla residenza del Primo
Ministro, chiamata "Terra Sancta". L
edificio, di tre piani, ora appartiene alla Chiesa
Cattolica, senza tema di future contestazioni legali.
La Chiesa annuncia di volervi stabilire una
Ambasciata Pontificia.
4-Che lo crediate o no (ma
fareste bene a crederlo, era l articolo
principale su Yediòt Achronòt il 29 Dicembre 1996:
"Israèl discuterà una proposta per fare di
Gerusalemme la Capitale di tre Religioni") .
"Re Hussèin di Giordania ha proposto che
Israèl faccia di Gerusalemme la capitale di tre
religioni.Il Primo Ministro Netanyahu, e il Ministro
degli Esteri Davìd Levy discuteranno la proposta nei
prossimi giorni. Dice Levy: "Discuteremo
==========PAGE 8 ========
la proposta di Re Hussèin
immediatamente dopo aver completato il ritiro da
Hebròn."
5-Natan Sharansky, Ministro
dell Industria, ha detto a Menachèm Rahàt,
reporter di Maarìv, che "Un autorevole
funzionario del Partito Laburista ha minacciato di
sputtanarlo se non la smette di esortare gli
Immigrati dalla Russia a sostenere Netanyahu." I
retroscena: secondo un rapporto della KGB e della
CIA, Sharansky ha presentato Netanyahu al boss della
mafia russa Grigori Luchansko un anno e mezzo fa.
Durante l incontro Luchansko e Netanyahu si
sono piaciuti. Il Primo Ministro anche dopo è andato
a fargli visita a Mosca. I Molto Onorevoli HK
Laburisti vogliono sapere se i fondi per la campagna
elettorale di Netanyahu durante l ultima
campagna elettorale arrivarono, in parte, dalla mafia
Rusa. E in tal caso, a qual prezzo per Israèl?
6-Non che il Partito
Laburista sia un bell esempio di rispetto per
la Legge. Ricordate Gonen Seghèv, il Molto Onorevole
HK di destra, che dal partitino di destra Tzòmet
saltò sul treno del Governo Rabìn, e così garantì
la prosecuzione del disastro di Oslo? Ebbene, è
indagato per crìmini perpetrati mentre era il
Ministro dell Energia di Rabìn. Uno dei suoi
guadagni, il grasso suo ruolo per aver concessa una
esclusiva in merito alla costruzione d un
complesso energetico,
un contratto fra il Governo
Giordano e il misterioso industriale Shàul
Eisenberg. Qualcuno ricorda Joèl Herzog, figlio
dell ex Presidente di Israèl? Fu implicato nel
1987 nella indèbita appropriazione di 37 Milioni di
Dollari USA dalla Filiale principale di Gerusalemme
della Bank North America. Ma in gattabuja è stato
tre mesi soltanto, per una bustarella al Sindaco di
Cannes onde ottenerne la licenza per un Casinò. E
Aharòn Baràk, capo della Corte Suprema? E in
corso contro di lui la campagna d un gruppo che
si chiama "Fiducia nella Legge", e che lo
accusa di "Sovversione del sistema dei tribunali
per considerazioni politiche".
====== PAGE 9 ====
I COSPIRATORI NON RIESCONO
A SMETTERE DI COSPIRARE
LA MAFIA ISRAELO-AMERICANA
SOSTIENE IL PROCESSO DI PACE IN M.O.
I bravi ragazzi che hanno
organizzati e gli Accordi di Oslo, e l
Assassinio di Rabìn, sono troppo immersi nel crimine
per poter fare altro che continuar a delinquere.
Mentre lottano per star fuori di prigione, Israèl
sprofonda nel loro pantano.
DAI BRAVI RAGAZZI CHE VI
HANNO REGALATO LASSASSINIO DI RABIN
UCCIDI LA SUOCERA
PERCHE GENERO INTENDA
Venerdì, 3 Gennajo 1996,
ha visto il ritorno al centro della scena dei
cospiratori contro Rabìn.
La maggior parte dell
azione del dramma si è svolta nel programma "La
Rivista del Fine Settimana" alla TV statale.
Comincia Amnòn Abramovitch, il giornalista di
Yediòt Achronòt, che fu il primo a rivelare: è un
agente della Shabàk, dei GSS (I Servizi Generali di
Sicurezza di Israèl) Avishài Ravìv, lamico
cazro di Yigàl Amìr, presunto assassino di Rabìn.
Amnòn Abramovitch ha nuove novità strabilianti.
Michael Ben Yaìr, l Attorney General, in
Pratica il Ministro della Giustizia d Israèl,
da nove mesi nasconde un rapporto approdato sulla sua
scrivanìa. Il rapporto implica profondamente la
Shabàk nei trucchi per il COVERUP sui diversi
crimini di Arye Deri, ex Ministro degl Interni.
Moshè Weinberg, correo di Arye Deri, è stato
registrato mentre diceva a una talpa della Procura
che la Shabàk passava a Deri informazioni, gli
diceva quali telefoni suoi e dei suoi amici fossero
controllati, e quali no. Secondo Weinberg, la Shabàk
gestisce 300 operazioni d intercettazione per
volta dal centralino della compagnìa telefonica
Bezèk. E trenta erano
========== PAGE 10
==========
dedicate a Deri. In base a
questo nastro, l Ufficio dell Ombudsman
(il Civico Difensore) responsabile della supervisione
sulla condotta dei servizi segreti aprì una
Commissione di Inchiesta. Forti prove indicàvano:
Avi Dotàn, comandante dei Servizi Segreti della
Polizia, passa le informazioni sulle cìmici nei
telèfoni alla Shabàk, donde vengono soffiate a
Deri.E quali Agenti della Shabàk erano implicati
nello scandolo? I test poligrafici di Yaacòv Perry,
già capo dei GSS (Shabàk) sono stati in conclusivi.
Ma ha mentito sul suo coinvolgimento nell
affaire l Agente Aleph, capo del
"Dipartimento Affari Ebraici" della
Shabàk. Fra poco torneremo a questo episodio. Una
volta fatto scoppiare in più recente scandalo
Shabàk, "La Rivista del Fine Settimana" ha
presentata una intervistala successore di Perry, il
nuovo capo della Shabàk, Carmi Gillon. Mai a memoria
di antisemita si era sentita dalla bocca d un
Ebreo tale massa di velenose invettive vomitata
contro gli Ebrei religiosi. Dopo aver presentati come
esempi il Rabbino Meir Kahane, e Yigàl Allòn, e
Barùch Goldstein, e Noam Freidman, ne ha concluso
che l Ebraismo religioso ha creata una cultura
da assassini.
Chi abbia studiato l
uomo e i suoi moventi non si sorprende di fronte alle
sue opinioni. La sorpresa venne da un trafiletto su
Maarìv, il giorno stesso: Carmi Gillòn era
stato nominato capo dei negoziatori coi Palestinesi
al Minstero degli Esteri col Ministro Davìd Levy.
NOTA DEL TRADUTTORE: Nel 2001
Shimon Peres, Ministro degli Estgeri, ha nominato Carmi
Gillòn Ambasciatore di Israèl a Copenaghen.
Ora mettiamo il rompicapo
insieme, tesserina per tesserina, personaggio per
personaggio.
Arye Deri è il leader del
Partito Ortodosso SHAS, i cui iscritti sono in
stragrande maggioranza di destra. Eppure nel 1990
Deri fece lo strappo. Tirò lo SHAS fuori del Governo
Shamìr perché esso Governo respinse la richiesta di
James Baker. Il Segretario di Stato voleva che
Gerusalemme fosse oggetto di trattative. Il 2 Luglio
1992, l FBI annunciò l apertura di una
indagine su Deri, sospettato di coinvolgimento
nell assassinio della suocera. Esther
Verberger, a New York. Quattro giorni dopo Deri
portò lo SHAS nella coalizione Laborista, e l
FBI ha chiuso il dossier. Nel 1993, alla Knesset Deri
fornì i voti necessari perché il Primo Ministro
Rabìn avviasse "Il Processo di Pace"
====== PAGE 11 =========
Eli Baràk è l
Agente Aleph, o "A". Capufficio di Yaacòv
Perry capo della Shabàk, Eli Baràk è stato
coinvolto in numerosi scandali piuttosto fantasiosi,
dallo scambio di mogli, a persecuzioni e
intimidazioni, alla guida in stato di etilismo a
altro ancora. La gelosia lo faceva trascendere. Così
arrivò a terrorizzare l annunciatrice alla
radio Carmela Menashe: vi fu il più che sospetto
suicidio, a New York, del suo socio negli scambi di
mogli. Benché fosse appieno conscio della sua
personalità instabile, nel 1995 Rabìn lo nominò
capo di una Unità,il cui compito primario era
organizzare trappole sporche e mortali per gli Ebrei
abitanti nei Territori. Uno dei più sporchi
intrappolatori ai suoi ordini era Avishai Ravìv, il
quale con successo continuò a provocare Yigàl Amìr
sino a spingerlo a sparare a Yitzhàk Rabìn. Con
pallottole false, ma Amìr non lo sapeva. Il resto si
trova nel mio libro "CHI E
LASSASSINO DI YITZHAK RABIN ?. E
c è pure scritto chi ha poi sparato a Rabìn
con pallottole vere.
Le provocazioni specie
verso Yigàl Amìr le ha fatte Avishai Ravìv con la
piena collaborazione di commilitoni agli ordini di
Carmi Gillòn. I suoi veleni contro i
"coloni" sono chiaramente esposti nella sua
Tesi di Laurea all Università di Haifa (1991).
Gillòn al momento dell assassinio di Rabìn
era a Parigi da due giorni. E sono venute fuori anche
ma non soltanto macabre barzellette. Una dice che,
un ora prima dell assassinio di Rabìn,
da Parigi Gillon ha telefonato a Leah Rabìn a Tel
Avìv e le ha detto:"Sentite condoglianze".
"Ma perché?" domanda lei, moglie e ancora
per 60 minuti non vedova del Primo Ministro. E
Gillòn: "Ooops, mi ero dimenticato del fuso
orario". In Francia è sempre unora prima
che in Israèl.
Malgrado le prove emerse
anche negli anni successivi contro Gillòn, la
Commissione Shamgàr gli ha dato un buffetto sul
polso per aver egli gestito un servizio segreto
davvero strano. A questo punto Gillòn è capo dei
negoziatori del Ministero degli Esteri d
Israèl, sotto Davìd Levy, alle "trattative di
Pace" coi Palestinesi. E perché? Perché
nessuno dei componenti religiosi della coalizione di
Governo ha domandato perché, alla luce, anzi alla
tenebra dei suoi terribili attacchi contro il loro
modo di vivere e contro la loro Fede? Chiaro,Israèl
soffre di una grave carenza di manodopera, e in quale
altro modo si può spiegare la decisione di Bibi
Netanyahu, di dare nuovo impulso alla povera carriera
di Carmi Gillòn?
Quanto a Eli Baràk,
ricordiamo: la Commissione Shamgàr scelse di non
chiamarlo a deporre in udienza aperta. Poi il Governo
lo ha protetto, e tuttora lo protegge nascondendo
anche gli ultimi rapporti sulle sue attività
segrete. Perché Eli Baràk ha l immunità da
ogni indagine e da ogni incriminazione? La risposta
sta nel nucleo centrale, nel "cuore" di un
immorale "Processo di Pace".Senza Deri,
Oslo non sarebbe andata avanti. Deri andava protetto
in cambio del suo appoggio. Ora si vede: fra i
còmpiti di Eli Baràk c era garantire tale
protezione.
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Deri e Eli Baràk hanno
tanto in comune. Entrambi han perpetrata una lunga
cartena di crìmini che a New York comportarono morti
sospette. Si può dare per scontato che entrambi
saranno molto facili al compromesso sulla
"Pace" ove qualcuno rinunci a indagare sui
loro crìmini negli Stati Uniti. Almeno Israèl ha
messo in prigione Deri per vari anni (nel 2001 è
sempre ospite delle patrie galere Sioniste), per
corruzione varia.
Ma siccome quei due strani
decessi si sono verificati a New York, le Autorità
Americane avevano le munizioni necessarie per
convincere Deri e Eli Baràk a accontentarle.
Questa è soltanto metà
del quadro. Il mosaico sarà completo soltanto quando
Gillòn e Eli Baràk saranno obbligati a dire la
verità su Avishai Ravìv e su Yigàl Amìr. Il primo
passo sarebbe una onesta, sì onesta, incriminazione
di quanti siano coinvolti nel soffiare informazioni
segrete a Deri e soci. E tuttavia improbabile
che noi mai riusciamo a vedere nei guai i bravi
ragazzi che ci regalarono l assassinio di
Rabìn. Eli Baràk sta sempre i n sella come capo del
"Dipartimento Affari
Ebraici" della Shabàk, mentre Gillòn fa
carriera sempre più brillante. Shimon Peres si fida
di lui più che di chiunque altro al Mondo. Cè
nessuno che si domandi il perché?
IL NASTRO CHE
INCRIMINA DERI -PRIMA PARTE
Il Dicembre 199 vede tre
incidenti, tutti legati fra loro. Allinizio del
mese Shmùel Meir, vice- sindaco di Gerusalemme,
muore in un incidente stradale. Sospetto. Il 18
Martin Indyk, Ambasciatore degli USA in Israèl, va a
fare visita al Rabbino Ovadià Yosèf, leader
spirituale del Partito SHAS. E lo ammonisce sulle
terribili conseguenze dell allargare gli
insediamenti Ebraici nei Territori. Alla fine del
mese Arye Deri, leader politico dello SHAS, il
còccolo di Ovadià Yosèf (e Ministro degl
Interni dal 1988 al 1993) conclude la sua difesa al
processo,m accusato di furto, frode e appropriazione
indèbita.
Shmùel Meir, infelice
creatura, è morto per uno scontro frontale con un
camion delle Nazioni Unite, guidato da un
Palestinese. Proprio sfortunato. Nel Dicembre 1989,
lui e l allora vice- sindaco di Gerusalemme
Arnòn Yekutièl, avevano diffuso un rapporto che
diede il via allo scandalo Deri. I due uomini della
Giunta Municipale accusarono Deri di ricattare vari
Consigli Comunali
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affinché potessero
ricevere stanziamenti dal Ministero degl
Interni. Nzoma, se grano volevano, dovevano versar
bustarelle allo SHAS. Per me una delle accuse suonava
stranissima. Meir e Yekutieli accusavano Yossi
Beilin, allora viceministro delle Finanze, di avere
raccolte prove incriminatorie contro Deri e di averle
usate per fini politici.
Nel Giugno 1990, ho
intervistato Meir. Mi ha detto che lui,e il suo boss
Shimon Peres, avevano consentito a Deri di rubare
milioni di dollari al contribuente Israeliano, shekel
per shekel registrato dal Ministero delle Finanze.
Nel Marzo 1990, Shimon Peres diede a Deri una bella
lezione sulla Legge, e sui suoi rigori. Parole, nulla
più, e Deri andò a rileggersi il Codice
Penale. Peres aveva deciso
di far cadere il Governo Shamìr, con l ajuto
del Segretario di Stato James Baker. Baker aveva
proposto un "Piano di Pace" in cinque
punti, uno dei quali includeva trattative sullo
status di Gerusalemme. Shamìr naturalmente avrebbe
respinto il programma. Il suo Ministro delle Finanze
avrebbe chiesto il voto di fiducia sull
opportunità di dire sì a Baker.
Con shock della Nazione,
Deri e lo SHAS decisero di non appoggiare Shamìr né
il Governo. Caddero. Nessuno riuscì a capire perché
un partito scontatamente di destra, e Sefardita, e
religioso ortodosso se non ultraortodosso, facesse
cadere il Governo in merito alla falsa proposta di
pace di Baker. Meir mi disse il perché. Nel Giugno
1992 il Partito Laburista, guidato da Yitzhàk
Rabìn, vinse le elezioni nazionali, ma per un pelo.
Onde garantire una maggioranza alla Knèsset, e non
potendo contare sui partiti Arabi, Rabìn invitò lo
SHAS (del quale sei Molto Onorevoli HK erano indagati
per crìmini vari, uno dei sei già in prigione) a
unirsi alla sua coalizione. Con scandalizzao disgusto
di molti nel Partito Laburista, per non parlare del
suo alleato di Sinistra, il partito Meretz.
L immorale coalizione
non ancora nata sembrava in corto circuito già il 3
Luglio, quando Ha-Aretz e Maarìv pubblicarono
in prima pagina che l FBI aveva iscritto Deri
sul registro degl indagati per possibile
coinvolgimento in omicidio.
Quel giorno Deri lasciò
Israèl, vado in Marocco disse. Ma il Governo
Marocchino lo sbugiardò, dichiarando che Deri non
era mai entrato nel Paese. Qualche tempo dopo, un HK
religioso
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e un reporter d un
giornale religioso mi hanno detto che Deri aveva
preso l aereo per la Francia, o per il Belgio.
Nel 1996 quel fatto ha forse rivelata tutta la sua
importanza. Uno dei compari di Deri, in origine
accusato di corruzione nelle indagini di Polizia,
Aharòn Weiner, è stato arrestato in Belgio per
avere comprato KILOGRAMMI SEICENTOCNQUANTA DI
COCAINA.
Deri tornò in Patria nel
giro di 48 ore. Il 6 Luglio 1992 accettò di aderire
alla coalizione Rabìn.E nessuno ha mai più sentito
parlare della vicenda FBI. Tuttavia in precedenza
l FBI aveva manifestamente trovato prove
sufficienti per collegare Deri con la morte, nel
Giugno precedente, a New York, della madre adottiva
di sua moglie, Esther Verberger. E pure la Polizia di
Israèl. In questo anno su Maarìv Michael
Greivsky scrive su MaArìv: "Nel 1991 Uri
Savìr, allora Direttore Generale del Ministero degli
Esteri, e poi capo dei negoziatori della
Pace per conto di Rabìn,
esercitò pressioni su Yòram Gonèn, investigatore
della Polizia Israeliana incaricato di far luce su
quella signora ammazzata a New York , affinché
fermasse le indagini.
Mentre a Oslo continuavano
i negoziati, Rabìn platealmente diede conferma alla
diffusa convinzione: lo SHAS aveva aderito alla
coalizione in cambio della protezone dalla
incriminazione dei suoi parlamentari. Rabìn alla
Knèsset fece passare una legge che dava l
immunità al Molto Onorevole HK dello SHAS Rafaèl
Pinchasi . Non doveva più rispondere in tribunale di
frode elettorale. Poi, nel Settembre 1993, tanta
protezione allo SHAS pagò dividindi.Senza lo SHAS,
la "Dichiarazione dei Principii" con
l OLP non sarebbe stata ratificata dalla
maggioranza dei HK Ebrei. Senza lo SHAS, Rabìn
avrebbe dovuto dipendere da quattro HK Arabi,
altrimenti zero maggioranza alla Knesset. Allora
dichiarò:"Senza una maggioranza Ebraica io non
avrei il diritto morale di andare avanti con il
Processo di Pace".
Lo SHAS gli conferisce quel
diritto, o, meglio, il ricatto dello SHAS gli
fornisce il pretesto per procedere con il
"Processo di Pace". (Un anno dopo, quando
persino Rabìn non poteva più proteggere Deri
dall incriminazione, Rabìn guidò lo SHAS
fuori della coalizione,ma Rabìn continuò giù giù
sulla china della "Pace" senza una
maggioranza Ebraica alla Knèsset, puntellato dai HK
Arabi. Si fermò da eroe nelle ultime settimane di
vita vedendo i risultati del "Processo di
Pace" e la pagò con la vita).
Perché l FBI
dimprovviso lasciò cadere le sue indagini sul
possibile coinvolgimento di Deri in un accusa
di omicidio negli USA? Risposta:
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