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molto probabilmente per dare a Rabìn il mandato per condurre la versione USA della diplomazia di pace. La Storia si ripete. Martin Indyk esercita pressioni sul corrotto mèntore di Deri, il Rabbino Ovadià Yosef, onde bloccare il desiderio del Governo di espandere gl’ insediamenti nei Territori contesi. Se lo SHAS coi suoi dieci seggi uscisse dalla coalizione, il governo di Netanyahu cadrebbe. Il calcolo dei tempi è perfetto, per Indyk. Gli avvocati di Deri stanno concludendo la difesa, e poi i giudici d’ Israèl, politicamente influenzati, renderanno verdetto. Gli arguti indovinano che il comportamento dello SHAS in Parlamento eserciterà un ruolo decisivo nel futuro di Deri, in prigione o fuori che sia.

Alcuni mesi prima i giudici avevano ascoltata una registrazione che, se non bastava per incriminare Deri a proposito dell’ assassinio di Esther Verberger, certamente sollevava sospetti che Deri avesse tentato di obbligare la suocera a dare falsa testimonianza sul conto di lui. Non è difficile sospettare che il rifiuto della signora di accontentarlo le sia costato molto caro un mese dopo. Ciliegina sulla torta. Moshè Reich, il compare di Deri il cui dipendente Davìd Aufishielli ha investita a morte la signora Esther Verberger, è stato arrestato tre mesi fa, e accusato d’ aver defraudata la filiale di New York della "Israel Bank Leumì" di SEI MILIONI DI DOLLARI.

Ma ascoltiamo il nastro.

IL NASTRO CHE INCRI’MINA DERI - SECONDA PARTE

Se c’ è aria di assassinio politico in Israèl, Arye Deri, capo del Partito SHAS dà robusto contributo alla creazione dell’ atmosfera. E’ attualmente sotto processo per atti di furto, frode e corruzione, che a quanto pare vennero consumati mentre egli era Ministro dell’ Interno, dal 1988 al 1991. Pure sotto processo per simili accuse sono i suoi compari Moshè e Arye Weinberg. Nel Maggio 1991 Deri fu interrogato sulla fonte di asserite bustarelle per un totale di US$ 170.000 . La Polizias d’ Israèl (Mastarà) presumeva che la somma fosse stata scippata alla Tesoreria dello Stato, ma Deri insistè: i genitori adottivi di sua moglie, Isar e Esther verberger di New York, avevano regalato quei fondi. A controprova, Deri disse di avere due nastri di conversazioni fra la signora Esther Verberger e l’ amico di lui

 

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Smùel Weinberg, avvocato a New York, e fratello di Moshè, ed figlio di Arye.

Gilboa annotò l’ esistenza dei nastri, ma rapidamente ne minimizzò l’ importanza. Nell’ Aprile 1993 rilesse i propri appunti, e intimò la consegna delle registrazioni sotto minaccia di incriminazione ove consegnate non fossero. Deri ne consegnò una, ma si rifiutò di dare l’ altra. Se considerava sicuro il nastro consegnato, si può immaginare quanto scomodo fosse l’ altro.

Nel Marzo 1990, Isar Verberger morì, di morte naturale. Nel Giugno 1991 Esther Verberger morì, di morte sospetta. Fu investita da un dipendente del compare di Deri Moshè Reich, poi accusato di aver offerto a Deri una bustarella di 100.000 US$. Dupliced scopo della visita di Shmùel Weinberg: UNO: convincere Esther Verberger a firmare una deposizione appo la Polizia Israeliana (Mastarà) in cui dichiarasse di essere stata lei a dare a Deri tutti i soldi che egli affermava ella avesse; DUE: ottenere da lei un testamento che lasciasse la di lei famiglia unico erede.

Gilboa mandò Ufficiali a New York, a raccogliere dalla Verberger prove. Lei disse che accettava solamente se anche Shmùel Weinberg fosse stato alla seduta con lei e avesse approvata la di lei testimonianza. Gilboa rifiutò, e si presunse che la deposizione di Weinberg rimpiazzasse il personale comparire di lei avanti gli investigatori della Mastarà.

Esther non potè esser chiamata a testimoniare al successivo processo di Deri, a causa del di lei "accidentale" o incidentàl decesso. Ma la sua ìntima amica Fay Sigfreid prese un aereo per Israèl, e testimoniò: Isar Verberger era operajo in una fabbrica di abbigliamento, Esther una casalinga. Avevano dato l’ impossibile alla giovane coppia Deri, ma assolutamente non si sarebbero mai potuti permettere tutti i soldi che Deri affermava di avere ricevuti da loro.La Corte ascoltò la seguente registrazione d’ un colloquio fra Weinberg e Esther Verberger:

Verberger: Chi è che non vuol dare le prove alla Polizia? Io non li ho visti. Tu mi hai detto di non parlare coi Poliziotti,o di non farli entrare sì ma senza di te."

Weinberg:Sicuro proprio così, ma nzomma tu vuoi che vengano, o no?"

Verberger: Ma tu mi hai telefonato, e mi hai detto di non parlar loro senza te.

Poi si passa alla faccenda del testamento.

Verberger: Quanto al testamento, tu mi hai dette le parole che dovrei scrivere per Yaffa(moglie di Deri e figlia adottiva di Esther) e per i bambini. Io ho detto che avrei firmato, ma questo doveva essere un segreto per tutti

Esther si arrabbia sempre più, e Weinberg la calma.

Verberger:Sono nervosa perché sono malata. E per colpa di tutto questo mi ammalerò ancor peggio. E tu, voi state tentando di distruggermi.

Weinberg:Perché pensi questo?

Verberger:Questo è ciò che io vedo. Tutto à già scritto nel testamento, ogni cosa.

Weinberg ritorna al tema di una nuova deposizione alla Mastarà per conto di Deri, lei è riluttante a firmarla. Fra le dichiarazioni nuove, c’è che il compianto suo marito aveva girato a Shmùel Weinberg.

Verberger:Questa deposizione non è la stessa. Io non so che roba sia questa. E domani io andrò da un altro avvocato, a firmare una deposizione differente.

Weinberg in preda al pànico: Ma che cosa scriverai? Sai che cosa evi scrivere? Lo sai quel che è necessario che tu scriva?

Verberger:Io scriverò quanto tu hai portato jeri.

Weinberg:Credi tu che Aye Deri sia tutta la mia vita? Far cose per lui tutto il tempo. Fare questo e fare quello. Lui

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mi ha chiesto di fare una cortesia. Tu se vuoi firmare, firma. Sedenò firma minga. … Se non vuoi causargli gravi rogne, quando vai dal tuo avvocato domani, non scrivere cifre, nessun importo. Non dichiarare mai una cifra. Sghignazza) MAI !

Verberger: E’ stato Isar a darglieli, lui glie li ha dati.

Weinberg:Non dichiarare diecimila. Non dichiarare cinquemila.

Verberger: Anche a lei, io ne ho dati a Yaffa quando è venuta qui.

Ora Weinberg cerca di coordinare la testimonianza di lei presso il di lei nuovo avvocato.

Weinberg:"Non devi scrivere quello. Loro ti domanderebbero quando ha dato, e quanto. Tu non lo sai. Fu Isar a mandare i soldi. … Scrivi il meno possibile. E’ più sano in sta maniera.Se loro chiedono a te dove Isar ha trovata la grana, dì loro che io non so dove li abbia presi o da chi. A me lui non lo ha mai detto. Lui non parlava mai. Io non so niente. Io pago le mie tasse e tutto era stato fatot bene."

Weinberg tenta una carta nuova. Suggerisce che la Verberger firmi la deposizione di lei presso un avvocato scelto da lui. Il nome di questo giurista è stato cancellato dal verbale del processo.

Weinberg:Se io fossi in te, mi procurerei il migliore avvocato che esista(e propone il nome).

Verberger:E’ il migliore tra gli avvocati per criminali. Vuoi tu che vada io da questo?

Weinberg:E’ il migliore per i delinquenti, e per i non delinquenti.

Verberger:E’ l’ avvocato per i criminali della Mafia. Lui per la Mafia lavora.

Weinberg:Non è chiamato un avvocato della Mafia. Avremmo potuto prenderci qualsiasi avvocato vecchio.Io volevo il migliore.

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Verberger:"E’ l’ avvocato dei gangster" (e propone un altro, l’ Avv. Priger di Manhattan)

Weinberg: "Stai per assumere Priger?"

Verberger: "Ma quando ho detto che lo assumo? Ho dedtto cheavrei preso un altro avvocato, mica necessariamente lui".

Weinberg:Se vuoi ti troverò un grosso avvocato che ti difenda".

Verberger:"Io non ho bisogno d’ un avvocato che difenda me, ho bisogno d’ un avvocato che difenda il buon nome di Isar".

Weinberg: Tu tratti me come se io fossi della Mafia, del sottobosco. Mik fai diventare un bugiardo. Mi hai trasformato nel ladro di Varfsavia. Mi tratti come se fossi uno dei comunisti

In Polonia che ti hanno perseguitata. Ecco mik parli come fossi una spia che sguazza frfa le tue carte e i tuoi documenti privati".

Verberger: "Tutto questo mi fa male alla salute. Per me nulla importa. Sto tentando di fare del mio meglio per Arye, ma in cambio non ottengo altro che sberle sulla mia faccia. Credimi, non merito tutto questo".

La conversazione va a vertere sui rimorsi sui rimpianti e sui rimbrotti. Esther ricorda che Isar aveva dato a Deri ottomila o novemila dollari per il matrimonio e aggiunge:

"Che cosa credi, Yaffa se lo ricorderà".

Poi lei parla di Deri con asprezza:

"Noi glie lo abbiamo detto di non diventare ministro. In qual modo ciò ha aiutato? Lui va, si costruisce una casa di lusso, trascina la gente nei suoi affari. Una bella casa la ha già. Isar la ha vista. Quattro camere… Se la è fatta a sua dimensione, non ha bisogno d’ un appartamento da un milione di dollari".

Weinberg:"Tu pensi che Arye sia un ladro?"

Verberger: "Non credo che sia un ladro, io non credo niente".

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Weinberg:"E allora dove si è procurati i soldi?"

Verberger:"I documenti dicono, le carte scrivono… Da me non puoi tirar fuori nulla, io non ce la faccio più."

Weinberg:" Se io pensassi che Arye ha rubato UN dollarom non UN MILIONE di dollari, io non vorrei avere a che fare con lui. Arye è pulito come l’ oro puro. Lo stanno perseguitando per nulla. E’ mio amico, e devo ajtarlo. … Tutti vivono meglio di lui, ma lui porta sulla testa la Kippàk (la papalina degli Ebrei religiosi). Ecco il problema. Lui sì è un Ebreo, e in una terrra di Antisemiti. In Israele odiano i redligiosi. Se un uomo religioso guadagna soldi, lo accusano di essere un ladro. …."

Verberger:"Fa’ quel che vuoi. Io non dico nulla. Io non dirò una bugìa…. Lui vuole sacrificare me quando là sotto metto la mia fiima. Io sono malata, e non ho più vent’anni. E lui vuole che io firmi questo. Io non intendo firmare nulla di più. Niente. Io ho cent’ anni con tutti questi guai. Io non voglio più vivere. Vorrei essere morta. Vorrei morire oggi. .. Io non mi faccio coinvolgere.Io non firmerò. Io non testimonierò, io non parlerò. Me non mi dovete più coinvolgere."

Un mese dopo essersi rifiutata di firmare la deposizione di Deri , la signora Esther Verberger è morta in un "balordo" incidente d’ auto. Il datore di lavoro di quel guidatore è poi stato indagato per il suo coinvolgimento nelle accuse di Deri per bustarelle, corruzione etc. La Polizia d’ Israèl perf un po’ ha esaminato la posizione di Deri come correo di omicidio, ma poi ha lasciato cadere l’ accusa "Per insufficienza di prove".

 

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3 CAPITOLO TRE NETANYAHU E’ MORTO, LUNGA VITA A DERI ============

Bibi Nethanyahu aveva appena posto piede nel suo nuovo ufficio, quando i delinquenti del Governo precedente e i mass media loro realissimi cucinano uno scandalo che quasi riesce a eliminarlo.

Voci, macchè, notizie dilagano, Binyamin Netanyahu è alla frutta. A quanto pare si è sottratto all’ interrogatorio di Polizia, anzi no ci è andato e ha gettata la maschera, ha nominato Roni Bar-On Attorney General dello Stato per soddisfare la fame del ricattatore Arye Deri. Una volta al potere, Bar-On ha accettato di fare un po’ di sconti e di favori a Deri, che così vedrà la parola fine agli anni di processi a suo carico per frode e corruzione, e prepareranno la strda al suo ritorno nel Governo. Hebròn è la patata bollente lanciata da Deri. Se Deri non ottiene ciò che vuole, il Partito SHAS, dieci seggi, voterà contro il ritoro da Heròn, e così botterà giù il Governo.

Netanyahu è la vittima di un putsch mediatico che comporterà o un Governo di Unità Nazionale, o elezioni anticipate. I coraggiosi reporter d’ Israèl mettono in pool le loro risorse, e riescono a buttare giù Natanyahu. Non è questo il momento per difendere il Primo Ministro, ciò che lui ha fatto è spregevole. Il CFR ( Council on Foreign Relations degli USA) controlla Bibi al punto che egli ha svenduta la prima Capitale d’ Israèl come bustarella all’ ancor più vomitevole Arye Deri. Ma quella è stata la via del "Processo di Pace" dal primo giorno. Ecco il punto, i mass media israeliani sono stati quanto mai selettivi nella scelta degli scandoli.

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Manco un mese fa

((((quando ????))))) la Commissione Gidròn ha accusato l’ ex Capo del Dipartimento Indagini della Polizia d’ Israèl di aver passate informazioni segrete a Deri e ai suoi compari su quali dei loro telefoni fossero controllati, e quali no. A quanto risulta il direttore d’ orchestra di tali soffiate impagabili era Eli Baràk, capo del "Dipartimento Ebràco" l’ Unità Trucchi Sporchi della Shabàk, il cui còmpito è fiaccare la resistenza alla svendità delle città e dei villaggi ebraici nei Territori contesi, attraverso la criminalizzazione dei residenti nei cosiddetti insediamenti o colonie, e dei loro sostenitori. L’ operazione massima di Eli Baràk è la gestione di Avishai Ravìv, il quale a furia di provocazioni alla fine è riuscito a spingere Yigàl Amìr a sparare pallottole a salve alla schiena di Yitzhàk Rabìn, così satanizzando ogni opposizione avverso il "Processo di Pace".

La macchina della verità ha bocciato Eli Baràk uqndo gli han poste domande sul ruolo suo nei nefasti piani di Dotàn. Ma il capo di Eli Baràk, Yaacòv Perry, allora capo della Shabàk è stato più furbo. L’ inchiesta Gidròn ha definito i suoi èsiti "inconcludenti".

Chiaro, fu scandalosa l’accettazione dell estorsioni di Deri da parte di Netanyahu. Ma se i mass media d’ Israèl hanno deciso di fabbricare un altro scandalo fondato su Deri, questo è uno scandalo VERO, hanno scelto di non indagare.

Letteralmente, nello stesso momento nel quale Bibi Netanyahu veniva interrogato, la stessa forza di Polizia annunciava che avrebbe mandati investigatori in Belgio per andare a fondo dell’ affaire Avi Dotan, caso appena sotterrato.20 Gennaio 1997 , Yediòt Acronòt scrive:"La Mastarà va a chiedere ai colleghi belgi collaborazione in merito a due asseriti crìmini.

"PRIMO. Il sospetto che Dotàn abbia accettata una mancia per implicare un venditore di diamanti Belga nelle accuse di intercettazione contenute nel Rapporto Gidròn."

Attualmente non sono disponibili informazioni sufficienti per sapere che cosa riguardino tali accuse. Ma possiamo educatamente avanzare la scommessa. La mancia è arrivata, o da Deri, o

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da Moshè Shahàl, nel precedente Governo Ministro della Sicurezza Interna (Polizia).

Come si può fare una sopposizione tanto rischiosa? Diamo un’ occhiata alla seconda accusa.

"Secondo i sospetti della Mastarà, Avi Dotàn, allora capo dell’ Ufficio di Moshè Shahàl, Ministro della Sicurezza Interna, volò in Belgio allo scopo di liberare un trafficante di droga ivi recluso. Ha convinti i Belgi a rilasciarlo affermando che, al momento dell’ arresto, quegli era un agente sotto copertura, in servizio. Gl’inquirenti della Polizia esamineranno l’ eventualità che Dotàn abbia accettata una mancia da qualche fonte, per intervenire nel rilascio…. Successivamente, la Polizia Belga ha mandato in Israèl prove, che gettano più luce sull’ incidente."

Lo spaccia altri non era se non Aharòn Weiner, arrestato l’anno scorso

(((((quando? Nel 1996 ? ))))) per l’ acquisto, vari milioni di dollari, di COCAINA, CHILOGRAMMI SEICENTOCINQUANTA. Weiner è un collaboratore stretto di Arye Deri, e tra i principali sospettati nelle macchinazioni per le bustarelle prese da Deri. Uno dei misteri più importanti nei crìmini di Deri è questo: dove sono spariti i CINQUANTA MILIONI DI DOLLARI IN BUSTARELLE da lui raggranellati mentre era Ministro degl’ Interni dal 1988 al 1994? All’ inizio delle loro investigazioni su Deri, i mass media d’ Israèl seguirono una pista che porta in Europa, alla droga e al riciclaggio dei soldi sporchi. La pista è svanita quando Deri ha aDERIto al Governo di Yitzhàk Rabìn e ha accettato di offrirgli il sostegno del Partito SHAS per il "Processo di Pace".

Mentre Netanyahu soffoca nel cappio d’un altro e separato scandalo Deri, la Polizia d’Israèl più che la puzza segue il profumo di una pista di gran lunga più schifosa. Pare suggerire che l’ex Ministro della Polizia e il suo Direttore Generale abbiano accettata una bustarella da Deri o da uno dei suoi stretti collaboratori, il tutto finalizzato a tenere lui nel Governo, per far liberare un suo accolito trafficante di droga beccato in Belgio con le mani nel sacco.

L’ affare Bar-On è uno scandalo sì, ma il VEROSCANDALO è questo. E se il Likùd era un certo tipo di partito, e se

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Netanyahu era un certo tipo di uomo, loro, giornali radio e tv dovevano denunciare tutte le faccende sporche, e non soltanto alcune. Ma ciò significherebbe rivelare i più loschi segreti del "Processo di Pace", e dell’ assassinio di Rabìn. Facendo venir giù tutto il castello di carte che è chiamato "Il sistema politico israeliano", che finirebbe in 120 cocci infetti.

Netanyahu non può fare questo. Così i mass media d’ Israèl otterranno il loro scopo. Bibi se ne andrà, e la tirannìa del "Campo della Pace" tornerà, per mandare a picco definitivamente la Nazione.

RICICLAGGIO DI DANARO E LO SCANDALO BAR-ON

Per gli occhi del Mondo intero, il Governo Netanyahu era quasi caduto in quanto era stato beccato mentre combinava un papocchio immorale: l’ Avv. Bar-On prometteva al leader dello SHAS Arye Deri un patteggiamento tra imputato e Pubblico Ministero ove egli Bar-On fosse nominato Attorney General, in cambio Deri avrebbe avvicinato il Ministro della Giustizia Tzachi Hanegbi e il Primo Ministro Netanyahu, minacciando di far votare il suo partito contro il ritiro da Hebròn ove Bar-On non venisse nominato. Loro hanno ceduto a Deri, ma Dan Avi-Yitzhàk, avvocato di Deri, ne fu sgomento e scandalizzato, e si sfogò con la telereporter Ayala Hassan. Puntellò la sua dichiarazione con una registrazione segreta di Deri che racconta il mercimonio. Ma in Israèl i patti sporchi sono un modo di vivere nel sistema politico, e sinora nessun losco accordo si era trasformato in disgrazia nazionale. E così dietro allo scandalo c’ era qualcosa che nessuno aveva raccontato ai cittadini.

Ecco qui: la storia comincia nel 1990, quando arrivano in Israele dalla Polonia due dei peggiori criminali. Sono Andrei Gonshyrovski, e Bogslav Bagshik, che nei tre anni precedenti attraverso truffe valutarie avevano derubato il sistema bancario polacco di OLTRE SEICENTO MILIONI DI DOLLARI . ERA STATO LORO PREPARATO UN DEGNO BENVENUTO.

Ma in base alla Legge del Ritorno tanto benvenuto era possibile soltanto se loro erano

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Ebrei, e mica lo erano. Ma Arye Deri, Ministro degl’ Interni scavalcò la piccola formalità, e fece loro comunque garantire immediata cittadinanza.

Per nascondere 600 Milioni di US $ in dollari rubati, i due campioni avevano bisogno di una grossa ditta attraverso la quale riciclarli. Moshè Shahàl, Ministro dell’ Energìa, provvide alla bisogna, vendendo loro una società statale sotto il controllo del suo Ministero, chiamata Paz Oil. In cambio, i due Polacchi furono gentili e generosi con gli amici di Shahàl, e assunsero quattro dipendenti del Ministero dell’ Energìa affinché gestissero i loro affari, con stipendi da capogiro. Ora, chi era il legale rappresentante dei due Polacchi? La pernice da richiamo dell’affare Bar-On, proprio l’ Avvocato Dan Avi-Yitzhàk. Il richiamo per le allodole.

Il tempo vola, siamo già nel fatale 1995. E’ al potere un Governo nuovo, e intende rimpiazzare l’ ormai vecchio Attorney General, una via di mezzo fra l’ Avvocato Generale dello Stato e il Direttore Generale del Ministero di Grazia e Giustizia. Per ragionio probabilmente legate a Deri, Netanahu punta subito su Avi-Yitzhàk. Ma il Ministro della Giustizia, Hanegbi, va a scavare fra i dossier del Ministero che i Laburisti avevano scelto di nascondere al pubblico, e scopre: contro Avi-Yitzhàc pèndono gravi accuse. Quando negoziò la vèndita della Paz Oil per OTTANTA MILIONI DI US$, pare altri SEDICI milioni di US$ siano stati pagati al Ministero dell’ Energìa di Shahàl, pagati e mai registrati. Il Ministro Hanegbi riferisce la scoperta a Bibi Netanyhahu, e i due concordano, incaricano il capo delle Investigazioni di Polizia, Mazòr, di aprire le indagini.

Invece di nominarfe Avi-Yitzhàk Attorney General, Netanyahu sceglie Elyakìm Rubinstein, proprio l’ uomo che, quale consulente dell’ Ambasciata d’ Israèl a Washington rifiutò dik concedere asilo politico a Jonathan Pollard, preferendo di lasciarlo alle cure dell’FBI. Il 19 Aprile, giusto due giorni prima della data entro la quale Rubinstein dovrebbe decidere se incriminare Netanyahu e Hanegbi, lo show TV "Tik Tikshòret " (anfitriona Razi Barkai) rivela: Avi-Yitzhàk aveva passate bustarelle a Mazòr affinché facesse cadere il Governo.

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La natura delle buste non viene annunciata, tuttavia le condizioni erano state messe bene in chiaro prima, quando Mazòr aveva insabbiata la richiesta d’ incriminazione contro Avi-Yitzhàk per il suo ruolo nel merdajo Paz Oil.

L’ affaire Bar-On, che continua a perseguitare Netanyahu e potrà mandare all’ aria ogni sua coalizione, mirava a prevenire la denuncia di Shahàl, di Av i Yitzhàk e di Deri in un’ operazione di riciclaggio di denaro molto pulito afferente svariate centinaja di milioni di US$ in contanti rubati al sistema bancario della ricchissima Polonia. E ha funzionato proprio bene. Quasi.

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4 CAPITOLO QUATTRO

LA STESSA VECCHIA CANZONE MA CON RITMO DIVERSO

DOPO LA DIPARTITA DI RABI’N

Netanyahu se la cava per un soffio dallo scandalo Bar On. E ora i burattinai degli Accordi di Oslo gli soffiano sempre più aria rovente sul collo, affinché porti avanti gli accordi di Oslo,sino alla fine di Israèl. Bibi si ribella e cerca nuovi padronik in Europa, con risultati amari.

Una volta ancora, il CINGOLANTE vecchio "Processo di Pace" non riesce a tirare avanti senza qualche ricatto a Arye Deri, leader del Partito SHAS. O senza ricatti da parte di Deri. Tutti i mass media d’ Israèl si consorziano, per creare uno scandolo grande a basta per buttar giù il Governo Netanyahu. Il processo che gènera disintegrazione comincia Mercoledì sera, con un bel pezzo sul Telegiornale di Canale Uno. Dice il reporter, Deri ha stretto un patto con l’ Avv. Roni Bar-On due mesi fa, Se Deri usa i suoi famosi poteri per fare Bar-On Avvocato Generale Dello Virgolette Stato Virgolette, quegli Bar-On userà la poltrona per affrancarlo dei suoi problemi legali, e per preparare il suo ritorno al Governo con un patteggiamento incredibilmente facile..

Deri trova il grande momento un attimo prima del voto della Knèsset sulla ratifica dell’ accordo di Netanyahu su Hebròn. Visto come va la Storia, Deri offre al Premier una scelta. Nomina Bar-On Attorney General, o SHAS voterà contro Gli Accordi, come la stragrande maggioranza dei suoi Sostenitori comunque vorrebbe, e pertanto farà cadere il Governo.

Netanyahu si adegua, e nomina

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Bar-On. Ma la Corte Suprema rovescia il provvedimento, a ciò portata da qualcosa nel suo passato che il pubblico nonera stato messo in grado di conoscere.

Un altro incidente di ricatti legati a Deri segna il destino di Hebròn e in ultima analisi dello Stato ebraico. Che sia così o no, ma pare proprio di sì, poco importa. E’ la reazione ad esso dei promulgatori di Oslo , nei mass media e alla Knesset, che conta. E che è istruttiva.

Yossi Sarìd, leader del Partito Meretz, di estrema sinistra, sporge denuncia alla Polizia, e definisce il caso "Il peggior incidente di corruzione politica nella storia della Nazione". Simile grido di dolore lancia Moshè Negbi, reporter di vicende legali:" Questo è il peggior caso di corruzione criminale mai conosciuto nello Stato d’ Israèl".

Il Molto Onorevole HK Hagi Meròm , Laburista, denuncia un caso "Alla Siciliana", mentre il segretario del Partito Laburista, Nissim Zvielli,parla apertamente di "Mafia". E i mass media soffiano sul fuoco trasformandolo in rabbia facendo titoloni in prima pagina. E allora dove erano questi esemplari cittadini quando:

1. Shimon Peres e Yossi Beilin, utilizzando la conoscenza dei crìmini finanziari di Deri, lo ricattarono costringendolo a far cadere il Governo Shamìr nel Marzo 1990, perché respingeva la "RICHIESTA" DI James Baker, Segretario di Stato degli USA, che fosse negoziato lo spezzettamento di Gerusalemme?

2. Yitzhàk Rabìn invalidò una indagine dell’ FBI sul ruolo di Deri nell’ asserito assassinio di sua suocera Esther Verberger in cambio della decisione dello SHAS di aderire alla sua coalizione e poi di fornire appoggio indispensabile par far passare il suo illegale accordo con l’ OLP?

3. Lo stesso Rabìn fece passare una Legge, che proteggeva lo scagnozzo dello SHAS di Deri, Rafaèl Pinchasi, da ogni incriminazione in sèguito a varie accuse per frode elettorale?

 

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E ancora e ancora e ancora….

Quel che noi abbiamo qui, è uno scandalo predicato sulla giustizia selettiva. Quel che noi abbiamo qui, è un "Processo di Pace" predicato sul ricatto.

SCOPERTA L’OPERAZIONE CAMPO DI SPINE

Eitan Rabìn di Ha-Aretz riferisce che la cooperazione tra i servizi segreti di Israèl e dell’ OLP è andata a gambe all’ aria in seguito alla scoperta da parte Israeliana di una operazione segregta e molto delicata.

Chiamata "Operazione Campo Di Spine", era stata inventata da Ufficiali della Forza di Polizia Palestinese. Nella prima fase di quello che in realtà è un putsch, i Poliziotti dell’ OLP spareranno contro soldati delle IDF. Nello stesso tempo, altri Poliziotti bloccheranno le strade. Arafat sarà costretto a calmare l’ atmosfera riaprendo le strade, e fermando gli spari. Non ci riuscirà,e la Polizia Palestinese andrà alla guerra contro Israèl.

Eitan Rabìn aggiunge: Israèl sarà costretta a rientrare nelle città Palestinesi, e a quel punto Egitto e Giordania lanceranno le loro forze nella contesa.

Siccome la segretezza del piano è sfumata, le IDF hanno avuta un’ alternativa sola, rafforzare la presenza delle loro forze blindate nella Striscia di Gaza, e nelle città della Sponda Occidentale.

IMBECCARE LA RUSSIA

Conoscere i segreti della controparte è cosa utile. A quanto pare tutto ciò che Israèl sapeva sui gruppi terroristici Palestinesi, OLP inclusa, è stato girato alla Russia nei tre anni scorsi. Israèl comunicava i suoi dati al capo dell’ Ufficio "Terrorismo Mediorientale" della CIA, Harold Nicholson, il quale risiede attualmente in

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un carcere degli Stati Uniti, sospettato di aver fornito i dati in suo possesso proprio ai Russi. E i Russi hanno tanti più dati con cui giocare. Ce l’ hanno fatta a infiltrare una spia, Anatoli Gendler, nella Compagnia Elettrica d’ Israèl, che ha loro fornito i piani Israeliani per la contingenza dell’ elettricità in tempo di guerra.

L’ Intelligence militare Russa ha rivelato un succoso segreto all’ agenzia di notizie Izvestia. Il nome della spia dall’ Ufficio agenzia servizi segreti del Primo Ministro Israeliano, o Dipartimento Collegamento, beccato e rispedito in Israèl 18 mesi fa: si chiama Daniel. E’ stato acciuffato con tre cittadini russi, fatto non risaputo prima. Oggi Daniel è il capo dell’ Intelligence per il Dipartimento Collegamento a Gerusalemme. Un altro dipendente, ex, era Yigàl Amìr, testa di legno caduto nella trappola dell’assassinio di Rabìn. Lavorò nel 1992 in Lettonia, a Riga.

SCAMPOLI

1. La nomina di Elyakìm Rubinstein quale Attorney General fu quasi cancellata quando egli si rifiutò di sottoporsi ai test calligrafici e alla macchina della verità, come richiesto dalla Shabàk. Ovvia domanda, la Shabàk lo sospettava di che cosa?

2. Emerge una tendenza nuova. Due volte nei due mesi scorsi i mass media hanno riferito che si sono scoperte armi contro i "Costruttori Di Pace" ben dopo che essi si erano allontanati dalla scena dell’ ordito crimine. A Miami una bomba che non è esplosa è stata scoperta nel salone in cui Shimon Peres aveva recentemente parlato. A Gerusalemme è stata trovata una pistola carica in una conduttura per l’aria accanto alla camera di Warren Christopher, all’ Holiday Inn.

3. La buona vecchia capacità d’ iniziativa degl’ Israeliani. La Fabbrica Gamal nel Kibbutz Sarìd produce ciottoli di metallo, usati per polire erifinire carri armati e mezzi blindati pesanti in genere.=========PAGE 31===========

Ebbene ha dato ajuto prezioso alle armi della Siria. La Gamal ha fornito i ciottoli al suo distributore Americano, che li ha venduti alla E. O. D. , fabbrica militare di Damasco. Un rappresentante del Kibbutz, piuttosto imbarazzato, ha spiegato che il materiale veniva usato soltanto per produrre, in Siria, termometri per l’acqua.

4. Aluf Ben di Ha’aretz fornisce, sventatamente, un altro buon motivo per l’assassinio di Yitzhàk Rabìn. Riferisce: durante l’ ultimo incontro di Rabìn con la squadra di negoziatori della "Pace", ha dato in escandescenze davanti a Warren Christopher e a Dennis Ross. A quanto è dato di sapere, Christopher ha trasformata in politica ufficiale una domanda posgta l’ anno precedente in maniera del tutto informale da Rabìn. Questi aveva "ipoteticamente" domandato a Christopher come Hafèz El-Assàd, Presidente della Siria, avrebbe reagito ove egli, Rabìn, avesse proposto un ritiro di Israèl dal Golàn, sino al Mar di Galilea. Orbene, un mese prima dell’ assassinio di Rabìn, Christopher ha informato El-Assad che Rabìn aveva accettato di ritirarsi sino alle sponde di quel piccolo lago. Su tale base, gli USA erano disposti a agire da onesti intermediari di pace facendo riprendere i negoziati. Sapendo di quella lettera da Washington a Damasco, Rabìn si è infuriato, e ne ha dette di tutti i colori a Ross e a Christopher. Che se la sono legata al dito.

5. Perché gli Stati Uniti d’ America non hanno concesso un visto d’ ingresso a Geula Amìr, madre di Yigàl Amìr, che voleva recarsi negli USA per promuovere il suo recente articolo sulla rivista "Gorge" di John John Kennedy? Lei è la Madre di Yigàl Amìr, testa di legno incastrato nell’ assassinio di Rabìn. Gira il sospetto che il visto Americano sia stato negato su gentile richiesta di Carmi Gillon, capo della Shabàk e in visita di laoro a Parigi durante l’ assassinio di Rabìn. Gillon era il capo dei negoziatori della "Pace" a nome e per conto del Ministero Israeliano degli Esteri.

((((Nota del traduttore: Nel 2001 il Ministro degli Esteri d’ Israèl, Shimon Peres, Premio Nobel per la Pace a metà con Yassèr Arafàt, ha promosso Carmi Gillon, nominandolo Ambasciatore Israeliano in Danimarca)))))))))))

6. I Palestinesi quanto amano i loro ingegneri? Il piccolo Bara Abu Ayaash, cinque anni, figlio dell’ INGEGNERE (il regista dell’ ammazzamento di 60 Israeliani) è trattato come un dio a Gaza. Sua Madre non deve mai pagare vestiti,vitto, alloggio. Nulla è troppo buono per Bara. Sua Madre deve camminare dietro a lui quando si presenta al pubblico. Non che la veda moto. Egli

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è troppo occupato, deve destreggiarsi fra gli ammiratori che vogliono baciargli mano e àbiti. E dov’ è l’ Ingegnere N°.2, che fabbricò la bomba, la quale nel 1994 uccise sette Ebrei a Ramàt Eshkòl quartiere di Gerusalemme? L’ uomo più ricercato dalla Shabàk si gode la bella vita, ori e onori nella Hebròn liberata di fresco.

7.Nessuna sottigliezza qui. Quando l’OLP decide di aggiungere alle sue proprietà l’Ospedale di Gerusalemme Al-Makasaàd, manda 19 killer armati nella struttura gestita dai Giordani, e se la prende.Quando esponenti del Consiglio di Amministrazione si rassebrano per protestare contro l’intrusione, sonoo spediti a casa di corsa sotto minaccia delle armi.

IL NUOVO ORDINE MONDIALE TIRA LE RETI

8.Il CFR, Council on Foreign Relations, la vera forza dietro all’ atrocità del "Processo di Pace",

esce dall’armadio, e rivela le sue intenzioni. In Dicembre (((((di quale anno?)))) il CFR è l’ autore di una proposta per migliorare l’ economia di Gaza, che, naturalmente, combina vari fattori,

"Il capitale Israeliano e la manodopera Palestinese esonerati da tasse, dogane e da ogni restrizione sull’ export". Poi in Gennajo, ecco il complotto di Copenaghen: "Formare l’ Alleanza Internazionale per la Pace Arabo/Israeliana." Per questo nella capitale Danese s’ incontrano rappresentanti d’Israèl, Giordania, OLP, Egitto. La bozza di risoluzione è il solito appello a fermare la violenza, e a bloccare l’ espanSIONISMO Israeliano. Così, chi è il rappresentante d’ Israèl alla festa? Altri non è se non Davìd Kimche, presidente dell’ "Israeli Council on Foreign Relations". Indossiamo tutti le mutande di ferro, sentiremo tante altre notizie su questa Alleanza dagl’ influenti sponsor.

9. Alla finfine la gente comincia a capire. Davìd Bar Ilàn, ex redattore del Jerusalem Post, fa parte della malattia, non della cura. Il Jerusalem Post appartiene a Conrad Black, compare di Henry Kissinger, e ha servito il suo proposito nel mettere al potere Netanyahu, marionetta del Council on Foreign Relations, CFR. Bar

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Ilàn è subito premiato da Bibi, che lo assume come suo addetto stampa. Ma per qualcuno ciò non basta. In Marzo Bibi Netanyahu annuncia: raccomando che Davìd Bar Ilàn diventi Ambasciatore d’ Israèl alle Nazioni Unite.

10. La filiale Europea del NWO (New World Order) non accetta passivamente il ruolo guida del CFR (Council on Foreign Relations) nel corrompere la classe dirigente d’ Israèl. L’ Unione Europea ha nominato Miguel Morationous ambasciatore speciale, itinerante, fra Israèl e Siria. Uno dei messaggi d’ Europa alla Siria fu affidato a Rafik Al-Khariri, Primo Ministro del Libano. Questi è volato in Francia per mandare avanti la proposta di Yossi Beilin, il ritiro unilaterale d’ Israèl dal Libano Meridionale.Con suo sgomento, i Francesi gli hanno ordinato di non consentire il ritiro d’ Israèl. Una volta attuato, la Siria perderà il suo peso, il suo violento potere contrattuale ai "Colloqui di Pace" ove se e quando riprendessero.

11. Circolano voci contro Yaacov Frenkel, capo della Banca di Israèl. Aveva lavorato per la Banca Mondiale a Washington dal 1971 al 1990, quando la World Bank lo mandò a fare i lavori sporchi in Israèl. Come accade ovunque la World Bank affondi le zanne, vengono imposti tassi alti per diffondere povertà e disoccupazione. E proprio di questo lo accusa David Brodet, direttore generale del Ministero del Tesoro. Ecco alcuni tra i suoi commenti pubblicati da Yediòth Achronòt:

"La Bank of Israel sta strozzando l’economia del Paese. Gli alti tassi d’ interesse causano lo strangolamento. La prima metà dell’ anno è già un disastro, e se i tassi d’ interesse non calano, il resto dell’ anno sarà altrettanto cattivo. Risultato, la perdita di migliaja di posti di lavoro. Come l’ occupazione cala, il Governo dovrà gonfiare il bilancio preventivo, e la spirale viziosa si aggraverà…. Frfenkel fa finta di ridurre i tassi d’ interesse, li ha calati del 3% dopo che l’ inflazione aveva di gran lunga oltrepassata tale cifra. In realtà i tassi d’ interesse sono cresciuti del 10% mentre lui racconta di averli abbassati del 3."

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BIBI NETANYAHU

Nethanyahu fu adocchiato nel 1973 negli Stati Uniti, al Massachusetts Institute of Technology.

Questi del leggendario MIT cominciarono a fargli pubblicità e a tirarlo su poco più che ventenne. Dopo la laureaebbe un posto ben rfetribuìto alla "Boston Consultino". Il suo boss era proprio il Magazziniere dell’ IRA o Ira Magaziner, pezzo da 90 del CFR. Binyamin Bibi Nethanyahu però nel 1979 lasciò il posto, ritornò in Israèl, e organizzò un Simposio contro il terrorismo. Senza spiegazioni, il CFR spedì una squadra dei suoi massimi calibri, fra li quali Gerge Bush, Richard Perle, e Gorge Schultz, già autorità robuste, tutte alla riunione organizzata dal promettente 27enne.

Finito il simposio, Bibi tornò a lavorare, vendendo mobili per la casa per tre anni fino al 1982, quando Moshè Arens, Ambasciatore d’ Israèl negli States lo invitò a Washington come suo vice.

Egli raccontò che la scelta era stata indirettamente compiuta da quanti erano andati al simposio, e erano rimasti "impressionati dalla sua prestazione". Traduzione: Bush Senior e Schultz avevano esercitate pressioni su Arens con ciò fosse cosa che egli portasse Bibi a Washington. Da lassù ne spinsero la carriera sempre più in alto.

Nel 1985, Schultz presiede un’ altra convention sul terrorismo, a Washington, e lascia presumere che l’ organizzatore fudesse Netanyahu. Poi Bibi diviene nientepopodimeno che ambasciatore d’ Israèl alle NU, e Schultz va a fargli visita ogni volta che Binyamin è a New York, come dire spesso.

Il CFR ha sponsorizzato Netanyahu portandolo in orbita, e così fa l’ impossibile affinché la sua condotta come capo del’ opposizione non metta in pericolo il "Processo di Oslo". Benché Bibi abbia in mano le merci e gli scandali per far cadere i Laburisti, si comporta da leader dell’ opposizione molto beneducato.

Nel Settembre 1995, men di due mesi prima d’ essere accoppato, il Primo Ministro Yitzhàk Rabìn racconta una barzelletta alla TV d’ Israèl "Canale UNO". A quanto capo l’ambasciatore del CFR presso Rabìn, Henry Kissinger, gli ha telefonato e gli ha spifferato che Netanyahu lo ha cercato per dire a lui, Kissinger, per dire a lui, a lui, di dichiarare che le truppe USA non verranno stanziate sulle alture del Golàn nell’àmbito d’ un Accordo di Pace con la Siria. A chi dovesse Kissinger fare tale dichiarazione, non è stato rivelato. Kissinger, secondo Rabìn, ha sghignazzato in faccia a Bibi e gli ha detot di smettere di scocciarlo. Una barzelletta? Nzomma, una storia buffa a funny story.

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L’indomani Netanyahu ha confermata quella telefonata, ma ne ha smentito ogni aspetto bjuffo. Morale della favola, tanto il leader del Governo, quanto il capo dell’ Opposizione prendevano gli ordini dal loro sergente del CFR, Henry Kissinger. Quanti fra noi si prendano il disturbo di leggere un documento del CFR messo insieme dal famigerato Henry Siegman, "Task Force Report on the Middle East", sa che il loro obiettivo è mutilare Israèl sino a farla tornare alle indifendibili frontiere del 1948. Nel Luglio scorso Henry Siegman ha minacciata Israèl di annichilazione, se non obbedisce ai diktàt del CFR. Che cosa accadrebbe dopo il ritorno di Israèl alle frontiere del 1948? Si può tirare a indovinare fin che si vuole, ma la pace non è tra le eventualità.

BIBI CERCA UN’ ALTERNATIVA "NOM", NUOVO ORDINE MONDIALE

Che settimana per gli sviluppi in Israèl del NOM, Nuovo Ordine Mondiale! Senza dubbio, nell’ aria c’ è qualcosa di estremamente drammatico, e in Israèl non ne sono al corrente nemmeno 100 persone. Il Primo Ministro Binyamin Netanyahu, allevato e messo al potere dagl’ Illuminati d’ America (leggi il CFR) il 2 Marzo ha deciso di mutare alleanza mettendosi con gl’ Illuminati d’Europa. Per chi non abbia dimestichezza con la moderna tendenza della cospirazione, ora nota comunemente come teoria del NOM (Nuovo Ordine Mondiale): la diplomazia del Mondo intero è segretamente controllata da una Conventicola di donne e di uomini estremamente ricchi e influenti, che aderiscono all’ ideologìa di creare un Solo Governo per un Solo Mondo. Nella conventicola ci sono due correnti rivali, una Anglo-Sassone, l’ altra Europea. Entrambe condividono il mesmo fine, ma divergono su chi gestirà questa Tirannia Globale. In America il NOM ha sede a Manhattan appo il CFR.

Per ottenere il consenso col resto della conventicola, il CFR ha creata un’ organizzazione sorella negli anni ’70, chiamata la Tri-Lateral Commission, e aveva aderito nel 1954 a un’ altra conventicola, i Bilderbegers o quelli del Gruppo di Bilderberg, dal nome dell’ Albergo Olandese dove i congiurati si adunarono la prima volta per mettere il Pianeta in ordine secondo i dettami loro.

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I programmatori del NOM corrompono governi nel Mondo tutto, e quando un Governo si rifiuta di collaborare, organizzano guerre, iperinflazione, fame e compagnìa bella, finchè quel Governo non si fa docile. Yitzhàk Rabìn era in mano alla filiale Anglo-Sassone: Shimon Peres alla filiale Europea. Si pensava che pure Bibi fosse irreggimentato dai suoi padroni Americani….fino alla prima settimana del Marzo 1998.

Dopo l’ uccisione di tre soldati d’ Israèl nel Sud Libano, Netanyahu diviene il primo Premier a esigere l’ attuazione della risoluzione delle Nazioni Unite, la quale chiede il ritiro dalla zona Libanese di sicurezza. Come non fosse stupefacente a basta, Bibi invita i Francesi a rimpiazzare Israèl in Libano, e a portare il loro piano di sicurezza nella regione.

Manco un giorno dopo, Netanyahu esorta l’ Unione Europea a avanzare apertamente e non più sottovoce il piano suo per la Pace nella Regione, e come alternativa al piano Americano del CFR, che era stato chiaramente esposto nel Luglio scorso con tanto di "Task force report". Idea del CFR: Israèl deve ritirarsi alle linee di prima del 1967 ovunque, Gerusalemme inclusa. Nel giro di due giorni la UE enuncia l’ iniziativa sua "per rompere lo stallo nel processo di Pace". Cari miei, non vi pare troppa sta fretta?

Il piano, pubblicato da Ha-aretz, "Include un ritiro significativo d’ Israèl dalla West Bank". La Banca Occidentale, dice qualcuno per scherzo ma non è per niente uno scherzo. Comunque per la Ufficialità la West Bank sarebbe la Sponda Occidentale del fiume Giordano, come dire Giudea e Samaria, meno di cinquemila kmq (come la Provincia di Brescia) che hanno importanza strategica, storica e di ogni genere soltanto per Israèl: se li avesse tenuti nel 1956, non sarebbe scoppiata la Guerra dei Sei Giorni nel 1967, con tutto quel che continua a succedere da allora. E ci vorrebbero fare lo Stato Palestinese in quei Territori. Compresi i quali, la Grande Israèl è più piccola della Sardegna. Un quindicesimo dell’ I Tal Ya. I Paesi Arabi sono Quindici Milioni di kmq, cinquanta volte l’ Italia, ottocento volte la Sardegna, o la Grande Israèl. Senza contare il resto dell’ immenso Mondo Islamico: Afghanistan, Pakistan, Indonesia, Malaysia….che Asrabi non sono, ma Musulmani sì.

"Ritiro di Israèl da gran parte della Sponda Occidentale, apertura immediata dell’ aeroporto Palestinese di Dahaniyeh, inequìvoca cessazione da parte d’ Israèl di ogni attività negli insediamenti…". E se pensate che a Israel non si conceda nulla, ebbene sbagliate, si promette "Impegno reciproco per attuare misure di sicurezza".

Nel complesso, l’ affare è pessimo come quello richiesto dal CFR, eppure il 4 Marzo fa una gita in Europa, guidata dal NOM. Bibi va a rendere omaggio prima a Re Juan Carlos di Spagna. Poi in Germania al Cancelliere Helmut Kohl, poi a Londra a Tony Blair che come Prime Minister dovrebbe essere pari suo, e infine l’ ultimo giorno va a prostrarsi da un signore di cui nessuno manco sa il nome, il Primo Ministro della Norvegia. Tutte le notiziole uscite sui mass media d’ Israèl non dicono il nome del Premier di Oslo, né il nome di sua moglie, che pure incontra Bibi.

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Ora certamente qualcuno comincia a domandarsi: perché il Premier d’ Israèl ha reso omaggio per primo al Re di Spagna? Anzila Spagna comunque perché? Quanto peso ha Madrìd nel Vicino Oriente, e nella stessa Europa? Proprio qui la letteratura cospiratoria ci ajuta a mettere insieme i pezzi del rompicapo. Leggiamo una bio express, una breve biografìa che si trova nel libro di Texe Marr, CIRCLE OF INTRIGUE: Juan Carlos rivèndica il titolo "RE DI GERUSALEMME". Inoltre è chiamato "Difensore degl’ Interessi Cattolici in Terra Santa". Juan Carlos ha stretti legami con interessi Ebraici Sionistici. Per cementare tali legami, il Re di Spagna ha visitato la Sinagoga di Madrìd in compagnìa del presidente d’Israèl, Chaìm Herzog. Re Juan Carlos è membro, non soltanto della più Interna Cerchia degli ILLUMINATI, è pure membro dell’ Opus Dei, Ordine potente e propenso ai segreti, della Chiesa Cattolica Apostolica Romana.

Alex Constantine descrive le più segrete connessioni del Re di Spagna nel suo libro "Psychic Dictatorship negli USA", come dire la dittatura medianica oltrechè mediatica negli Stati Uniti. Non è ben definito il confine fra lo spirituale e lo spiritista. E da che Mondo è Mondo, ogni dittatore sa farne tesoro. Quel libro dimostra che Juan Carlos ha simpatia per il culto pedofilo "The Children of God" alias "The Family", che considera Ghadhafy, il presidente della Libia, una specie di Dio.

Dopo l’ elezione di Tony Blair, qualche giornale pignolo ha sottolineato che Phony Trony è membro dei Bilderberger, e aveva già partecipato pure al più recente loro meeting annuale.

Su Kohl la letteratura è ancora più vasta e saporita. Alex Constantine cita per esempio le sue manipolazioni dell’ IS (Internazionale Socialista) per far confluire la UE con l’ EURO moneta ùnica nell’ ùnico grande piano di Governo Mondiale del NOM.

Quanto a Oslo, proviamol una benedetta buona volta a domandarci ciò che ogni Israeliano dovrebbe domandarsi: perché mai il "Processo di Pace in Vicino Oriente" dev’ essere gestito da tale nazione che uccide le balene e ha tanto petrolio da voler diventare padrona dell’ OPEC? Per quale mai motivo tutte le fatali decisioni devono passare per le mani della Lappojnia? E con quali renne Bibi Netanyahu ha fatto quel viaggio in Europa? Sulla slitta di chi?

Joel Bainerman, autorevole autore di libri come "CRIMES OF A PRESIDENT", scrive: "Netanyahu ha fatto visita a Chirfac, Kohl e Major

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già prima, quando egli era leader dell’ opposizione", e varie testimonianze concondano nel riferire che egli aveva promesso di mantenere gli Accordi di Oslo ove fosse stato eletto Primo Ministro. Mica è la prima volta che Bibi manifesta grevi legami Europei. Bainerman sottolinea:"Gli Americani possono essere i suoi padroni, ma Bibi è capace di ribellarsi contro di loro".

E’ molto sciocco e mortale tradire le alleanze NOM. Nel 1995 gli Anglo-Sassoni lo obbligarono a abbandonare l’ Europa, e lui fu premiato con un’ ondata di sanguinosi attentati kamikaze, e con una miniguerra maximicidiale in Libano. Mutare alleanze costò a Peres la carriera, ma gettare alle ortiche i voti NOM può costare la pellaccia, chi sa, forse Yitzhàk Rabìn ne sa qualche cosa.

Il Primo Ministro Binyamin Netanyahu avrebbe, pare, rotto per un po’ i ponti con gl’ intermediari Americani dei poteri, per andare con gl’ infiltratori Europei. Se la recente storia ci ha insegnato qualcosina, come rappresaglia Israèl verrà insanguinata, e/o Netanyahu deve confidare molto nelle sue guardie del corpo, e scegliersele con cura.