AFFONDARE ISRAE’L, NAVE DI SUA MAESTA’ BRITANNICA

QUATTRO - CAPITOLO 4 - LE ATROCITA’ STRANIERE

Nel Marzo 1994, il giornale CHADASHO’T rivelò un segreto clamoroso del "Processo di "Pace" in Medio Oriente". Un amico di Shimon Peres, Marek Halter, scrittore Ebreo Francese Polacco, affermò, in una intervista,. Di avere nel Maggio 1993 consegnata una lettera di Peres al Papa. In essa, Peres prometteva d’ internazionalizzare Gerusalemme, di garantire alle Nazioni Unite il controllo politico sulla Città Antica dei Gerusalemme, e l’ egemonia, al Vaticano, sui Luoghi Santi in essa. Le NU avrebbero data all’ OLP una capitale nei suoi nuovi territorii, e Gerusalemme Est sarebbe divenuta una specie di zona di libero commercio per la Diplomazia Mondiale. Il giornale Italiano LA STAMPA ha confermato quanto detto da Marèk Haltèr. Aggiunge: Arafat è al corrente, e ciò è incluso nelle clausole segrete della Dichiarazione di Principii, firmata a Washington nel Settembre 1993.

Nel Marzo 1995, la radio privata Israeliana ARUTZ SHEVA ricevette una soffiata, un telegramma dall’ Ambasciata d’ Israèl in Roma, a Gerusalemme, al Ministero degli Esteri di Shimon Peres: confermava la consegna di Gerusalemme al Vaticano. Il cablo fu stampato sulla prima pagina di HA-ARETZ, giornale di estrema sinistra, due giorni dopo. Scoppiò lo scandalo, e numerosi Rabbini che avevano invitato Peres alle celebrazioni di Pèsach (la Pasqua Ebraica) rfevocarono gl’ inviti come protesta pel tradimento. Peres reagì raccontando che il dispaccio era vero, ma qualcuno aveva cancellata la parola "NON". Il messaggio affermava che Israèl Non avrebbe consegnata Gerusalemme al Santo Padre.

A conferma della miseria politica dei Rabbini Israeliani, essi accettarono il pateracchio, e reinvitarono Peres alle loro tavole. Ma nelle minute, ampiamente circolate, d’ un incontro con Clinton nel 1997, Peres ribadì la diplomazia sua, finendo con le parole: "Come io avevo promesso in precedenza alla Santa Sede. "

Il primo complice di Peres, il vero padre dell’ accordo di Oslo, Yossi Beilin, ne coordina la sua politica verso l’ OLP col Vaticano. Controllate i tempi: nello stesso momento nel quale stava completando l’ accordo suo con l’ OLP, negoziava un accordo pel riconoscimento Vaticano di Israèl. Il suo accordo col Papa divenne un altro scandalo (breve) quando vari politici, come Avrahàm Shapira (leader di Agudat Yisraèl), e Shmùel Meir, vicesindaco di Gerusalemme, ricevettero dettagli segreti dell’ accordo di Beilin, che includevano "La extraterritorialità dei Luoghi Santi di Gerusalemme destinati a essere trasferiti sotto controllo Vaticano". Poi Shapira fu zittito e neutralizzato: gli vennero annullati DUECENTOCINQUANTA MILIONI DI DOLLARI DI DEBITI messi insieme dalla sua falsa fabbrica di tappeti. E Meir chiuse la bocca per sempre: l’ auto sua fu schiacciata da un camion delle NU guidato da uno dell’ OLP. Dopo breve interrogatorio della Polizia Israeliana, il camionista fu rilasciato definitivamente. Naturale.

Saltiamo a tempi recenti. L’ attuale Ministro degli Esteri, Shlomo Ben Ami, continua a far la spola fra Re Juan Carlos di Spagna, e il Vaticano. Ecco dove lavora il Governo d’ Israèl oggi. E quando le cose si fanno serie, l’ azione balza a Parigi, dove lo aspettano Chirac, la Albrightr, e Arafat.

Nessun dubbio, il Vaticano vuole Israèl fuori del Monte del Tempio (o Spianata delle Moschee, come lo chiama qualcuno), e i nostri dirigenti fan di tutto per soddisfarne i desiderii. Il perché, non riesco a capire. Ma i miei lettori-corrispondenti mandano tanto materiale prezioso, qualche risposta c’ è.

Consentitemi qualche premessa. Nella loro prospettiva, i miei lettori non vedono congiure. Ciò che li ha portati a inserirsi tra i miei indirizzi @Mail, e a leggere i miei libri, e che ho risolto con loro soddisfazione il caso Rabìn. E il suicidio di Israèl, io lo spiego meglio dei giornali grossi

Dopo cinque anni di mie documentazioni, ormai tanti capiscono: il nemico numero uno di Israèl è il CFR, a New York. Malgrado tante prove qualcuno ancora si rifiuta di credere che qualsiasi organizzazione possa aver tanto potere. Più scavo a fondo, e più qualcuno mi accusa di esagerare, di inventare nemici-fantasma.

Ho ricevuto fior di prove. Accusano la "Società di Gesù", i cui soci sono meglio noti come Gesuiti, di essere la vera potenza dietro al CFR, e i più accaniti (e efficaci) nemici di Israèl, e dell’ Ebraismo. Chi ha ancora dubbi un giorno capirà che le rivelazioni sono documentate. Il peso delle prove va al di là di ogni incertezza.

Da tempo si sa che un ex-prete Gesuita, Malachi Martin, aveva denunciato e con fior di documenti e dettagli i tradimenti e le illegalità della "sua" Compagnia. I miei lettori insistono: non potrò capire il dilemma di Israèl, senza leggere le rivelazioni di Malachi Martin. Alla voce sua negli ultimi tempi se ne sono aggiunte parecchie altre. Un compositore che molto ammirai 30 anni fa, Tupper Saussy, ha pubblicato un libro dal titolo:

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" Rfulers of Evil", "I governatori del male"; approfondisce la tesi deei Gesuiti che controllano il sistema politico Americano, e le recensioni sono molte e favorevoli. Intanto guardiamo il libro che ho finito di leggere jeri: "Gli assassini Vaticani". Di Erico Jon Phelps. Se ne trovano assaggino visitando

www.vaticanassassins.org".

Lettura sdelegna: ho ricevuto il manoscritto, rilegato a spirale, 750 pagine.

Le prime 600 pagine cercano di provare, con un certo successo, che i Gesuiti furono formati come reazione alla Riforma Protestante, e che loro scopo è far tornare il Pianeta ai bei tempi nei quali il Papa aveva il monopolio della Religione in tutto il Mondo.Utilizzando i peggiori mezzik disponi bili, loro fine è eliminare ogni concorrenza: di Ebrei, Musulmani o Cristiani che non riconoscano il Vaticano come loro capitale.

Qui esaminiamo soprattutto la loro guerra contro gli Ebrei, un aspetto d’ una Storia complicatissima. Il controllo dei Gesuiti sulla Gran Bretagnas fu la vera forza dietro al Sionismo, e della rinascita di "un focolare Ebraico" in Israèl. Non mi crea problemi questa tesi del libro poiché l’ intero Medio Oriente come è oggi fu creato dal Regno Unito durante e dopo la prima guerra mondiale. Se Londra ha creati Iraq, Arabia Saudita, Giordania, Libano come sono oggi, possiamo stare tranquilli, hanno creata pure la moderna Israèl.

L’ accusa più sconvolgente: per popolare la nuova Israèl, i Gesuiti scatenarono i pogrom e l’ Olocausto, per spingere gli Ebrei verso il sicuro rifugio in Medio Oriente. Leggiamo a pag. 548:

"

Ora al potere, Hitler ha forgiate le SS secondo la struttura dei Gesuiti: Per tale programma si avvalse di Himmler, Cattolico Bavarese. Aveva uno zio Gesuita. Hitler dichiara: Ho imparato quasi tutto dall’ Ordine Gesuita. Gran parte della loro organizzazione io ho trasportata direttamente nel mio partito. Vi dirò un segreto. Sto fondando un Ordine. In Himmler io vedo il nostro Ignazio di Loyola." Walter Shellenberg, capo del Sicherheitsdienst (SD) rivela: "Le SS erano state organizzate da Himmler, secondo i principii dell’ Ordine Gesuita. Le regole di servizio, e gli esercizii spirituali prescritti da Ignazio di Lodola costituivano un modello, che Hitler si sforzò di copiare attentamente". Edmund Paris allora pone la domanda più penetrante su Hitler: "Fu o no suo zio, Padre Gesuita, che era stato promosso alto Ufficiale delle SS? Egli era o non era proprio l’ occhio e il braccio di Halke Von Ledochowski, Generale dell’ Ordine? E chi mandava a morte così tanti milioni di deportati? Era Himmler, o era suo zio, Canonico Gesuita?

Il libro sottolinea dettagli sui dirigenti di Israèl che tradirono durante l’ Olocausto. Rudolph Kastner, "Allora fra i più onorati leader di Israèl, era un traditore. Aveva cooperato coi nazisti, anche con Adolph Eichmann, nella deportazione degli Ebrei dall’ Ungheria. " Io leggo, non commento, e chi ha dubbi può leggere Ben Hecht. E, di Edwin Black, "Perfidy or The Transfer Agreement". Molto più sconvolgente, la conclusione, a pag 584:

"

Ah cari cercatori di verità. La Israèl Sionista è una creazione dell’ Ordine Gesuita. Allo scopo di assicurare Gerusalemme all’ Infallibile Papa dei Gesuiti. Affinché riceva adorazione e preghiera dal Tempio di Salomone ricostruito. Se i Sionisti Massoni tradirono la loro propria stirpe Ebraica lasciandola finire nei campi di concentramento di Pio XII controllati dall’ Ordine Gesuita, non tradiranno Israèl, dando il Tempio al Papa, nei preparativi della ricostruzione del Tempio di Salomone? ….Pertanto stiamo vivendo sotto la dominazione non Ebraica, di una cospirazione Gesuita. Si avvale di noti Massoni. Ebrei e non. Come suoi Agenti. Ciò propala il concetto di una congiura Ebraica internazionale, che opprime le Nazioni. Usando tale bugìa, il Generale dei Gesuiti scatena di nuovo la furia anti-Ebràica nel Globo. Tale furia culminerà nell’ ultimo folle tentativo di invadere Israèl, e di distruggere i discendenti fisici di Giacobbe".

E chi sta guidando l’ invasione? Bill Clinton, apprendiamo, studiò da Presidente all’ Università Georgetown, Gesuita. E per qualche tempo espresse il desiderio di diventare Prete Gesuita. Allora Clinton fu mandato in Inghilterra con una borsa di studio Rhodes, con tutto ciò che comporta. E, a una manifestazione anti-Americana

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incontrò il Frate Gesuita Richard McSorely, poi leader del "Centro della Georgetown Pedr gli Studi per la ace". A pag. 672, si espone il successivo ruolo di Clinton nella distruzione di Israèl. E il ruolo della Norvegia, e della Francia.

"

McSorley andò poi in Francia, e in Scandinavia, a incontrarvi i pacifisti. A Oslo subito dopo lui dal treno scese Bill Clinton.

"

E se Clinton, Democratico, non riesce a far divampare le fiamme che distruggano Israèl, i Gesuiti "Useranno il Partito Repubblicano per mettere al potere un dittatore fascista, controllato dai Gesuiti, e che odii gli Ebrei. Per la più grande gloria del dio che siede sul trono di San Pietro."

Questa è la spiegazione di Erico Jon Phelps del perché i leader politici D’ Israèl, specie i Laburisti, continuino a fare la spola fra Chirac, Re Juan Carlos e il Vaticano, per garantire un sicuro trattato di "Pace" con l’ OLP. Io posso soltanto consigliare ai miei lettori di non scartare la possibilità che egli veda giusto.

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L’ ULTIMO MEDICO DI RABI’N, E I CAVALIERI TEMPLARI

Ora entriamo nel regno dell’ incredibile più genuino. L’ ultimo medico che visitò Yitzhàk Rabìn è il Patologo di Stato, Prof. Yehudà Hiss. Gl’ Israeliani ben sanno che il loro coroner di Stato è un po’ corrotto.

NOTA DEL TRADUTTORE. NEL GENNAJO 2002 IL PROF. HISS E’ STATO ARRESTATO

Nel Settembre 1999, la Giudice Ruth Orr ha respinto un ordine di incarcerare un Ebreo residente in Yesha, accusato di avere ucciso a fucilate un ragazzo Arabo. Lei ha accusato Hiss di aver falsificate le prove contro il "colono". Medico forense falsificatore. Era la seconda volta inun anno, che una incriminazione per omicidio veniva CAPOVOLTA, perché Hiss aveva falsificata un’ autopsia per fini politici. Prima, Hiss era stato beccato per avere manipolate le prove, onde ottenere l’ ingiusta punizione contro i genitori di un bambino assassinato, non da loro. E ciò a fini politici.

La più grossolana delle sue falsificazioni è venuta fuori, quando è stato scoppiatoo il peggiore scandalo nella Storia di Israèl. Nel primo decennio della esistenza del Nuovo Stato d’ Israèl, attorno al 1948, il Governo Laburista rapì oltre 4.500 bebè, quasi tutti di genitori nuovi Olìm, immigrati dallo Yemen, e li ha svenduti per adozioni e per esperimenti medici, per lo più all’ estero.

Grazie agli sforzi di gruppi Yemeniti che han lottato per denunciare tali crimini, tre anni fa una Madre, Margalit Omesse, ha potuta riabbracciare la figlia, Celia Levine, data in adozione quasi mezzo secolo prima a una coppia della California. Mamma e Figlia si somigliavano come gemelle. E il laboratorio Genetica dell’ Università di Gerusalemme grazie al test del DNA confermò. A nome, e per conto del Governo, Hiss fece nuovi test, e, guarda un po’, scoprì che l’ Università Ebraica si era sbagliata.

Chi sa perché, ma qualcuno chiama Hiss "Prof. Cover-up". Han cominciato a chiamarlo così un annetto dopo la morte per raffrfeddore di Rfabìn. Hiss aveva svolta una parziale autopsia su Rabì, concludendo che qualcuno gli aveva sparato due volte, a medio raggio. Nel 1996, sono stati scoperti i test clinici di Rabìn: oltre 10 fra medici e infermieri avevano firmato dichiarazioni ben diverse sulla morte di Rabìn. In realtà, qualcuno gli aveva sparato tre volte, due alla vita a bruciapelo, una dal davanti, nella parte superiore del torace. Inoltre, la spina dorsale di Rabìn era stata frantumata, e Hiss ha categoricamente sentenziato che frantumata non era. Poiché lo zimbello Yigàl Amìr non ha mai sparato a bruciapelo, né dal davanti, qualcuno deve avere incaricato Hiss di alterare i dati medici. Ha obbedito. La Commissione Governativa d’ Inchiesta sulla Morte di Rfabìn ha adottata la menzogna di Hiss quale ufficial versione sulla morte di Rabìn.

Che Hiss corrotto fosse, tutti sapevamo. Per il bene del Popolo, nel supremo interesse della Patria, stiracchiava le perizie sino a farle corrispondere agli ordini governativi. Ma non sapevamo ancora che fosse davvero diabolico, paranormale. Avi Leitner, e Nitzana Darshan Leitner sono gli avvocati di Yigàl Amìr. E rappresentano pure altre vittime di Hiss, i parenti di Alisdair Sinclair.

Il 14 Aprile 1998, Alisdair Sinclair, 47 anni, fu fermato da funzionari della dogana all’ aeroporto Ben Guriòn. Dopo sei giorni in Israèl, stava tornando in Scozia. La dogana ha trovato 9.000 Marchi tedeschi nel doppiofondo del suo bagaglio a mano, e lo ha arrestato, senza accuse. La Polizia riteneva il doppio fondo rivelasse qualcosa d’ illegale, benché nascondere un gruzzolo sia un modo legittimo per prevenirne i furti.

Al Commissariato dell’ aeroporto, Sinclair fu trovato, impiccato alle stringhe delle scarpe. Venne portato inOspedale, e dichiarato defunto. Il cadavere fu traslato all’ Istituto Abu Kabir di Medicina Legale, ed dritto nelle sgrinfie di Yehuda Hiss: Svolse un’ autopsia, e concluse: Sinclair si era tolta la vita da solo.

Ma vi fu un problema con la salma. Sinclair non era sposato. I genitori erano morti. Viveva a Amsterdam, una vita piuttosto sregolata. Comprava e vendeva chitarre d’ annata. Strimpellava la

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chitarra nei bar. Ci vollero tre giorni per rintracciarne i parenti in Scozia, e la Polizia si offrì di seppellirlo in Israèl. I familiari dissero grazie no, e pagarono 5.000 US$ per far volare il corpo in Patria. !5 Maggio 1998. Altra autopsia, all’ Università di Glasgow: indovinate. Mancavano l’ osso ioide, e la base della lingua. E il cuore. Tutti asportati dal Prof. Hiss. L’ osso ioide era stato tolto, perché avrebbe rivelato che Sinclair non si era impiccato da sé, ma era stato strangolato altrimenti.

Ma il cuore? Avi Leitner dice:"L’ ipotesi più ottimistica è che Hiss sia coinvolto nel mercato nero degli organi umani. Non siamo ancora in grado di provarlo, ma è il più valido dei motivi, per asportare un cuore sano".

MA, incredibile, un’ altra fonte fornisce un movente ancor più macabro. Prima procediamo con la vicenda. I parenti di Sinclair hanno cominciato a indagare sugli ultimi mesi di vita del congiunto. E nessuno dei suoi amici lo riteneva persona propensa al suicidio. Né capivano perché fosse stato arrestato per aver portati soldi perfettamente legali. Novemila Marchi Tedeschi sono junbel gruzzolo, non cifra da capogiro.La Polizia Israeliana ha spiegato: pensavamo che fosse un trafficante di droga. Sotto interrogatorio, ha ammesso di aver contrabbandate, la settimana precedente, migliaja di pillole di Ecstasy. Una, costa almeno 50 Marchi. Mille, 50.000. E migliaja?

Un po’ più di 9.000 . E Sinclair ha detto di non sapere chi avesse comprate le pasticche. James Sinclair, fratello di Alisdair, Scozzese di Selkirk, mise in ridicolo la storia della Polizia: poiché non era stato preso in possesso di droghe, non aveva motivo per confessare il presunto crimine.

Governo Britannico: all’ ambasciata di Sua Maestà a Tel Aviv, il funzionario Suad Andraus è furibondo. Urla: "In cella nessuno muore così". Le Autorità Britanniche esigono che Hiss spieghi che cosa ha fatto a quel cuore, e che lo restituisca immediatamente. Hiss risponde: in una persona sospettata di traffico di droga, il cuore avrebbe manifestati "Sintomi di lungo abuso di droga". Vabbe’ ma perché Hiss non ha restituito il cuore col resto dei resti? O almeno il cuore per conto suo? Un cuore arrivò, ma mica tanto convincente. I Sinclair domandarono la prova del DNA, che fosse proprio di Sinclair. Hiss rifiutò, dicendo che il tgest costa 6.000 US$ . I Sinclair hanno trovata la cifra poroibitiva, ma stgavolta le Autorità Britanniche smisero di insistere, né fecero i test per conto proprio.

James Sinclair esasperato espresse tutto il suo disgusto, per le contraddizioni della strana fine del fratello. Ripete: "Era incensurato, improbabile che si desse al traffico di droga. E perché mai avrebbe ammesso alcunché, se la sua maledetta valigia era vuota? Mio fratello era molto intelligente, leggeva, era colto, mica era scemo".

La Polizia d’ Israèl sta ora facendo i test del DNA, e James sta spettando l’ esito. Senza sapere che, swe il Prof. Yehuda "cover-up" Hiss ha le mani sul caso, i risultati saranno onesti quanto quelli sulla morte di Rabìn.

Ecco un movente del tutto inaspettato, per l’ intera vicenda. E’ stato pubblicato da JERUSALEM REPORT, rivista patinata di regime, usata come fonte di disinformazione dal Partito Laburista. I loro salamelecchi a Chaim Weizmann. Questo brano specialmente può essere interessante per chi si pone domande su tanto interesse (iniziale) di Londra per il Sionismo, con tanto di Dichiarazione Balfour, e di salamelecchi a Chaìm Weizmann,e l’ Associazione amicizia Israèl-Gran Bretagna, più la politica della Tavola Rotonda di Cecil Rhodes, di Lord Milner & Co.

Scrive il JERUSALEM REPORT: " Secondo James, fratello di Alisdair, la tradizione familiare vuole che i Sinclair siano discendenti dai Cavalieri Templari, che attorno al 1.350 raggiunsero Gerusalemme alla ricerca di oggetti sacri, provenienti dal Tempio di Erode. Per portarli in Patria, all’ Eroe Scozzese Robert Bruce. Lo stesso Alisdair, dice James, era particolarmente orgoglioso del suo secondo nome, Roslyn, nome di una cappella in Scozia, il cui pian terreno si dice sorga sul Tempio di Erode. James espone questi dedttagli cercando di ricostruire i motivi del viaggio di Alisdair in Israèl. "

Ma la Storia Medioevale, come spiega la sparizione del cuore del giovine? I Templarologi indicano indizii, che forse faranno capìre i diabolici crìmini dell’ ineffabile Prof. Hiss.Cominciamo con una meravigliosa Storia dei Cavalieri Templari, scritta da due Massoni: Christopher Knight (Cavaliere Portatore di Cristo, o Cristo Portatore del Cavallo), e Robert Lomas, IL SECONDO MESSIA. E’ una ràpida panoramica della Storia dell’ Organizzazione Templare.

Andavano a cavallo, ma i Templari erano un Ordine povero, che disdegnava il materialismo, finchè giunsero a Gerusalemme, agl’ inizii del Secolo Dodicesimo (attorno al 1.110) per una Pontifical Crociata. Undici Cavalieri scavarono sotto al Monte del Tempio, il Tempio di Salomone, e trovarono fango, ma alla fine fango col filone d’ oro. Sotto il Monte del Tempio (ancora pochi lo chiamavano la Spianata delle Moschee, anche se i Musulmani avevano costruite le Moschee sulle Chiese da loro distrutte, costruite dai Romani sul Tempio Ebrèàico da loro distrutto), e sotto sotto trovarono un intrico di gallerie, che i Sacerdoti Ebrei avevano fatto per nascondervi i loro tesori dai saccheggiatori Romani nell’ ANNO SETTANTA. I Cavalieri

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non soltanto trovarono nu poco dell’ oro, e dell’ argento, descritti dal Rotolo di Rame del Mar Morto, ma vi trovarono pure una delle prime Chiese Cristiane di Gerusalemme. Scrivono Knight e Lomas: per trovarla erano andati, e avevano fatti tanti scavi proprio alla ricerca di tale Chiesa.

Il primo Vescovo della Chiesa di Gerusalemme fu James, sive Giacomo, fratello di Gesù. Era ajutato dagli altri Germani del Rabbino Jeshu di Nazareth: cinque fratelli, e due sorelle. I Romani (allora pagani, idolatri e soprattutto proselitisti), distrussero Gerusalemme, e dispersero gli Ebrei: la Diaspora, o Galùth. James sive Giacomo e famiglia fuggirono in Francia, fatto confermato dal bestseller "Holy Blood, Holy Grail": il Sacro Sangue, il Santo Gral. Questi discendenti in linea diretta dei Santi Davìdici, ebbero i mezzi per arricchirsi in tutta Europa, e per comprarsi vaste proprietà, col tempo costituendo buona parte dei Re d’ Europa.

Professavano qualsiasi religione lo Stato pretendesse. Dapprima adoravano il Pantheon degli dèi romani, e poi il Cristianesimo Pontificio, ma segretamente praticavano il Cristianesimo della primigenia Chiesa di Gerusalemme. Questi discendenti della linea sacerdotale, ora si chiamavano Rex Deus, e trasmisero le tradizioni loro a tutte le Corti d’ Europa dove regnarono. L’ originale Chiesa Cèltica fu fondata dai Rex Deus. San Patrizio, o St. Patrick d’ Irlanda era Ebreo. Fra i Rex Deus anche gli Absburgo o Habsburgs, e gli Stuarts di Scozia, e l’ odierno Giancarlo sive Juan Carlos, Re di Spagna, che fra i molti suoi tìtoli include pure quello di "Protettore dei Luoghi Santi di Gerusalemme".

I Templari tornarono dalla loro Crociata con le immense ricchezze strappate al Monte del Tempio, e avviarono un monumentale programma edilizio in Europa, che alla fine comportò pure la costruzione di oltre 250 castelli e Chiese Gotiche. Ora l’ Ordine era una minaccia per il Papato, e rischiava di assumersi il controllo politico d’ Europa. Eppure il solitamente geloso Papato consentì ai Templari di accrescere il potere indisturbati. Ecco perché, scrivono Knight e Lomas, i Templari erano molto più avanti di Roma.

Knight e Lomas descrivono eventi e conventi così. I Cavalieri Templari avevano scoperti i documenti originali della Chiesa Gerosolimitana, e questi dimostrano: Gesù Profeta era, Divinità no. Suo scopo era organizzare la Resistenza armata contro i tiranni Romani, e ripristinare una Nazione Ebraica indipendente. Adesso i miei lettori Cristiani obietteranno: bella consolazione! Knight e Lomas, ben lo sappiamo, sono Massoni, e fanno pubblicità all’ agenda Massonica loro. Non è indispensabile prendere alla parola la loro teologìà.

Tuttavia, storicamente sono su terreno solidissimo, perché il resto della loro Storia è più che probabile, provato. Nel Secolo Tredicesimo, il Re Francese noto come Filippo il Giusto coordinò una "purga" dei Templari, insieme con la Santa Sede. Le proprietà furono pignorate, e il loro leader, in pratica l’ ultimo capo Templare di cui si sappia, JACQUES DE MOLAY, fu torturato e crocifisso, finchè non confessò i peccati del suo Ordine. Sopravvisse alla prima rata delle torture. Il suo corpo fu coperto con un lino, che ne assorbì il sangue, e lo tenne caldo. Il tessuto divenne famoso, come la SACRA SINDONE DI TORINO. E i fatti esposti dagli Autori Kinght e Lomas per queste vicende sono superbamente sostenuti da ampia documentazione.

Un gruppo di Templari guidato dal CLAN ST. CLAIR sfuggì per nave all’ assedio dei Francesi, e sbarcò in Scozia, porto sicuro perché governato da ROBERT THE BRUCE, mebro del Rex Deus. Va notto che alla sua morte, il cuore di Robert The Bruce fu traslato a Gerusalemme per la sepoltura. E poi esistono due versioni. Dice la prima: i portatori del Cuore vennero catturati in Spagna; la seconda: ce l’ hanno fatta, e il Cuore giace tuttoggi sepolto a Gerusalemme.

Scrivono Knight e Lomas:

"

Il nome Sinclair viene dall’ Eremita St. Clare, o St. Clere, il quale visse presso la città ora nota come St: Clair sur l’ Epte, a Nordovest di Parigi. Gli antenati di Sinclair presero il cognome da un Abate, che prese nome dall’ Eremita, poiché quello è il posto nel quale, nell’ Anno di Grazia 911, il loro antenato Rollo il Vichingo firmò con Re Louis di Francia il trattato, che creò Rollo Duca ereditario del Nuovo Ducato di Normandìa.

I discendenti di Rollo inclusero i nove Cavalieri di St. Clare, che accompagnarono il cugino William, o Guglielmo, il Conquistatore (pure discendente di Rollo) in Inghilterra, nel 1066. Furono loro a ajutarne la vittoria alla Battaglia di Hastings, 14 Ottobre 1066. Molti di loro rimasero in Inghilterra.

I Sinclair ebbero prominente ruolo nella Storia delle Isole Britanniche, e erano particolarmente importanti in Scozia. Di matrimonio in sposalizio, la loro Famiglia s’ imparentò con i Bruces, e con gli Stewarts. Uno di loro, Henry St. Clair (1275-1336), combattè a Bannockburn, e firmò la Dichiarazione di Arbroath del 4 Aprile 1320, Dichiarazione da Nobili Scozzesi al Papa, che proclamava l’ indipendenza della Scozia.

"

Scrivono Knight e Lomas: I Templari Francesi recarono seco i benedetti, o maledetti Rotoli giunti da sotto il Tempio di Gerusalemme, e per conservarli costruirono una Cappella presso Edimburgo, a Rosslyn. La Cappella, costruita da William Sinclair (1415-1482) sopravvive oggi. Fu costruìta secondo le specìfiche del Tempio di Erode. Vi fu costruita accanto una copia esatta del Muro Occidentale (non si chiama più il Muro del Pianto da quando Israèl vi è tornata nel 1967). Ma, per celare le ora bandite loro radici Templari, i Cavalieri formarono un’ organizzazione nuova, i Liberi Muratori o Frammassoni o Massoni, i cuoi riti erano precisamente quelli stabiliti nei Rotoli trovati sotto il Monte del Tempio a Gerusalemme.

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La Massoneria di Rito Scozzese si diffuse in tutta Europa. Scrivono Knight e Lomas: con rabbia enorme del Vaticano. Nella loro versione degli avvenimenti, nel 1717 la dinastìa pro-Cattolica degli Hannover assunse la Corona Britannica, e impose vasti mutamenti ai riti Massonici. I 33 Gradi Scozzesi vennero ridotti a solo 4 nel nuovo Rito Inglese, e dalle cerimonie di Loggia vennero eliminati tutti i segreti dei Rotoli di Gerusalemme.

NOTA DEL TRADUTTORE. NEI SECOLI PRECEDENTI I CABALISTI EBREI ERANO PASSATI ALLA CLANDESTINITA’ DOVE VIVONO TUTTORA. LA CABALA ISLAMICA E LA CABALA CATTOLICA ERANO STATE IMPOSTE IN TUTTE LE LOGGE, A LONDRA E ALTROVE.

Altri autori riferiscono una Storia differente. I Templari e il Vaticano rimasero soci in ogni angolo del Mondo grazie ai loro pubblici processi. Nel suo eccellente libro "Rulers Of Evil", F. Tupper Saussy scrive:

"

Il 22 Marzo 1312, Papa Clemente V sciolse i Cavalieri Templari col suo decreto "Vox Clamantis". Ma lo scioglimento si dimostrò una mera formalità, per placare Filippo (il Giusto). Ancora più importante, esso consentì ai Templari, in altre forme e manifestazioni, di arricchire sempre di più il Papato… Sottile clausola di Vox Clamantis: girò ai Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme quasi tutti i beni immobili dei Templari. In Germania e in Austria, i Templari divennero "Rosacroce" e "Cavalieri Teutonici". Sei secoli dopo, qual "Ordine Teutonico," i Cavalieri avrebbero fornito il nerbo e il nucleo del sostegno politico a Adolph Hitler, a Monaco, e a Vienna .

"

Nella colossale opera "Vatican Assassins", Eric Jon Phelps giunge praticamente alle mesme conclusioni. Nella sua verione dei fatti, l’ Ordine Gesuita s’ infiltrò nella Massoneria nel 16° secolo, e da allora i Templari han fatto il lavoro ordinato dal vero Rfe del Vaticano, il Generale Superiore dei Gesuiti che tanto Saussy, quanto Phelps, chiamano il PAPA NERO. Anche Daniel Leary dà conferma dell’ Alleanza Templari/ Vaticano:

"

I Figli Secondi delle Famiglie Nobili d’ Europa, han sempre avuto stretto legame con Roma, e tuttora agiscono quali banchieri e attivi informatori. Per giunta, i loro attuali Soci includono una galleria di canaglie degl’ intrighi moderni, non ultima delle quali è l’ ex Presidente George Bush Sr, padre del neoeletto Presidente degli Stati Uniti d’ America, Gveorge W. Bush Jr …

"

Sobbalziamo rimbalziamo, e ribalziano al "recentissmo" 1993.

E al "Processo di Pace", avviato fra Israèl e OLP. Marzo 1994: il giornale CHADASHO’T rivela un segreto ghiotto del "Processo di Pace" in Medio Oriente. Un amico di Shimon Peres, l’ Ebreo Polacco, e Intellettuale Francese, Marek Halter, intervistato afferma: nel Marzo 1993 ho consegnata una lettera di Peres al Papa. In essa, Peres promette di internazionalizzare Gerusalemme, di garantire alle Nazioni Unite il controllo politico sulla Città Vecchia, e l’ egemonia Vaticana sui Luoghi Santi in essa. Le NU daranno all’ OLP una Capitale nel suo nuovo territorio, e Gerualemme Est diverrà una sorta di zona di libero scambio per la diplomazia Mondiale.

LA STAMPA ha confermata la notizia di Halter. E aggiunge: Arafat era al corrente dell’ accordo, incluso nelle clausole segrete della Dichiarazione di Principii, firmata a Washington nel Settembre 1993.

Marzo 1995: la radio privata d’ Israèl ARUTZ SHEVA riceve chi sa come un dispaccio che l’ Ambasciata d’ Israèl a Roma ha trasmesso a Gerusalemme, al Ministero degli Esteri di Peres: conferma la consegna di Gerusalemme al Vaticano. Il cablo esce in Prima Pagina sul giornale Israeliano d’ Estrema Sinistra HA-ARETZ, due giorni dopo. Scoppia lo scandolo. Numerosi Rabbini, che avevano invitato Peres per Pèsach (la Pasqua Ebràica) protestano contro il tradimento, cancellando gl’ inviti. Peres reagisce, affermando che il messaggio era vero, ma qualcuno ne aveva cancellata la parola "NON", ergo il cablo in verità diceva: "Israèl NON consegnerà Gerusalemme al Santo Padre".

A conferma della povertà politica dei Rabbini d’ Israèl, essi la devono, e tornano a invitare Peres alle tavole loro. Tuttavia, nelle minute, ampiamente diffuse, d’ un incontro con Clinton nel 1997, Peres ribadisce la sua diplomazia, e conclude con le parole: "come Io avevo in precedenza promesso alla Santa Sede".

Il prìmo còmplice dei crìmini Peresiti, vero fondatore dell’ Accordo di Oslo, Yossi Beilin, coordina col Vaticano la sua politica con l’ OLP. Controllate i tempi: nello stesso momento in cui sta brigando un accordo con l’ OLP, sta negoziando un accordo per il riconoscimento Vaticano di Israèl. Il suo accordo col Papa diventa un altro scandalo (subito sepolto) quando il leader del Partito "Agudat Yisraèl", Avraham Shapira; e Shmùel Meir (vicesindaco di Gerusalemme) ricevono una soffiata, i reconditi dettagli dell’ accordo di Beilin includono "La extraterritorialità dei Luoghi Santi in Gerusalemme, destinati a essere trasferiti al controllo Vaticano". Poi Shapira è neutralizzato. Si cancellano i debiti (250 Milioni di US$) raggranellati dalla sua falsa fabbrica di tappeti. Meir tacerà per sempre. La sua auto è schiacciata da un camion dell’ OLP, guidata da uno dell’ OLP. Ovvio, dopo un breve interrogatorio della Polizia Israeliana, il camionista viene per sempre rilasciato.

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Shlomo Ben Ami, Ministro degli Esteri d’ Israèl nel 2001, fa la spola fra Re Giancarlo e il Vaticano. Ecco dove il Governo Israeliano lavora oggi, e quando le cose si fanno serie, la sostanza dei problemi salta in Francia, dove aspettano Chirac, il Segretario di Stato degli States, e Arafat o chi per lui.

Nessun dubbio, il Vaticano vuole che Israèl sparisca dal Monte del Tempio. I dirigenti d’ Israel lo accontentano. Ma l’ OLP ha piani suoi. Estate 2.000: comincia a scavare sotto alla "Spianata delle Moschee" con vigor massimo. In partenza l’ OLP raccontò che stava solo allargando una Moschea sotto alle Stalle di Re Salomone. Sotto alla porta di Damasco, fra le mura della Gerusalemme Antica. Ma gl’ immensi quantitativi di terra e di manufatti Ebraici tratti dal Secondo Tempio, e gettati nei circostanti wadi, tradiscono un piano assai più vasto.

Il 26 Gennajo 2001 la bocca del Governo in TV, Canale 1, trasmette qualche scena, segretamente ripresa sotto alla Moschea di Omar. Edificio Islamico del 7° Secolo, che pare sia stato deliberatamente costruìto sul SANCTA SANCTORUM , la più sacra Sala di Preghiere dell’ Antico Tempio. Il video rivela: si sta costruendo un tunnel nuovo e grande, verso la parte più Sacre dei Templi, di Salomone, e poi di Erode.

L’ OLP cerca i tesori sepolti sotto il Tempio, per suo affamato regime del terrore, alla bancarotta finanziaria e morale. Ma cerca ulteriori Rotoli, onde usarli per ulteriormente ricattare il Vaticano, e ottenere ciò che vuole nella Diplomazia Mondiale.

Il Vaticano ha paura che gli Ebrei scoprano la verità sotto al Tempio, qualunque essa sia. Essenziale pel Vaticano è che Israèl sia allontanata dal Monte del Tempio. E nel desiderio, non è solo.

Mo’ si chiude il cerchio, sul cuore di Alisdair Sinclair.

4 Gennajo 2.001. Colin Grant sul GLASGOW SUNDAY POST pubblica un prima pagina un pezzo esaustivo o quasi sullo scandolo. Rivela: I Cavalieri Templari, quali discendenti della Linea Davìdica, ritengono d’ avere il diritto di rivendicare il Monte del Tempio qual eredità loro.

"

Un portavoce di MILITI TEMPLI SCOTIA , I Cavalieri Templari Scozzesi, ha ammesso col Sunday Post. Siamo attualmente coinvolti nel tentativo di togliere al Governo Israeliano il controllo dei Luoghi Santi. Riteniamo vadano amministrati dalle Nazioni Unite, e per ottenere lo scopo stiamo operando con le NU, e con la NATO".

Oggi in Israèl si combatte una seconda battaglia medievale sul Mone del Tempio, e se non viene fermata, rischia di trascinare il Pianeta tutto nella guerra.

ECCO PERCHE’ L’ OLP SBUDELLA IL MONTE DEL TEMPIO

Visto che l’ OLP continua a scavare sotto il Monte del Tempio, vorrei dare ai miei venticinque affezionati lettori almeno una dritta sul perché. ……

Nota del traduttore traditore. BARRY CHAMISH QUI RIPETE LE PRECEDENTI PAGINE, SUI TEMPLARI, SUL LIBR DI CHRISTOPHER KNIGHT, E ROBERT LOMAS

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ALTRO SU SPAGNA E GESUITI

Per chi non sa accettare l’ idea che la Piccola Vecchia Spagna stia preparando ulteriore Inquisizione Santa conto i Giudei, ricordo: Giancarlo ha da tempo abdicato, si racconta. Ha un ruolo puramente formale, di protocollo. In tal caso, gentilmente spiegatemi i seguenti fatti. Ai quali aggiungo le spiegazioni mie fra tre asterischi. Così: ***

http://www.haaretzdaily.com/hasen/pages/ShArt.jhtml?itemNo=61706&contrassID=1&subContrassID=1&sbSubContrassID=0

Sharòn: Israèl pronta a dolorose concessioni per la Pace

Arièl Sharòn (Likùd) stringe la mano al collega Bulent Ecevit a Ankara Mercoledì.

http://www.img.com.tr/artiche.asp?docid=824

30 Aprile 2001 Il Primo Ministro Ecevit visita la Spagna

Anche Re Juan Carlos di Spagna ha ricevuto Ecevit durante la sua visita preve, a parte i suoi incontri bilaterali col Primo Ministro Spagnolo.

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Notando d’ aver valutate le relazioni bilaterali nelle dimensioni politiche, sociali e culturali, durante i loro contatti in Spagna, Ecevit ha detto che hanno deciso di mettere in azione il loro congiunto piano di azione precedentemente firmato.

Ecevit ha detto che si sono concentrati su varii metodi di cooperazione, per trar beneficio dalle opportunità d’ investimento nei due Paesi, e sull’ ulterior miglioramento delle relazioni economiche e commerciali.

***La Spagna ha, come minimo, un ruolo di mediatore fra Turchia e Israèl. Ma ha un ruolo ancor più grande fra Israèl e i suoi vicini. Ricordate? Dopo la Guerra nel Golfo, nel 1991, la squadra Bush/Baker costrinse Israèl a fare grandi concessioni, alla Conferenza di Madrìd. Bene, i "Portatori di Pace" di Israèl e degli Stati Uniti stanno manovrando per fare una Conferenza bis, sotto Spagnoli auspicii:

http://www.haaretzdaily.com/hasen/pages/ShArt.jhtml;$sessionid$JXEJEZQAAC30JLAUAUCSGWVMCQMI5G?itemNo=63033&contrassID="&subContrassID= 1&sbSubContrassID=0&listSrc=Y

Tutte le strade portano a Roma, e non solo. Anche a…

Il Piano Beilin

***Ora, vedete che è accaduto nel giro di due soli giorni ***

Fonte: CNN Venerdì 10 Agosto 2.001

Presidente George W. Bush dichiara di condannare l’ attentato suicida a Gerusalemme

--Gli Stati Uniti restano impegnati nell’ attuazione di tutti gli elementi propori del Rapporto della Commissione Mitchell, che prevede un percorso per tornare ai Negoziati di Pace, sulla base delle Risoluzioni n. 242, 338 delle Nazioni Unite, e della Conferenza di Madrìd. Per realizzare il Piano Rapporto Mitchell, le parti hanno bisogno di riprendere efficace cooperazione per la sicurezza, e di lavorare insieme per fermare il terrorismo e la violenza.

Fonte: HA’ARETZ, Domenica, 12 Agosto 2001

Peres ottiene semaforo verde ai suoi negoziati con l’ ANP. Beilin prepara per Ottobre 2001 la "seconda Conferenza di Madrìd".

L’ ex Ministro della Giustizia Beilin è impegnato in una nuova sua iniziativa diplomatica. Una seconda Conferenza di Madrìd in Ottobre, nel decimo anniversario della Conferenza del 1991, che diede il calcio d’ avvio al Processo di Pace. Vari Paesi Europei hanno espresso entusiasta appoggio all’ idea, e pure Kofi Annan Segretario Generale delle Nazioni Unite. E anche alcuni funzionarii del Dipartimento di Stato. Jeri Beilin è andato al Cairo, a tentar di vendere il suo piano agli Egiziani".

***Guardate ora chi vola a Damasco, appena il Presidente Siriano ha scambiata qualche parola con Re Juan Carlos.***

Domenica arriva a Damasco il Segretario dell’ OLP.

Arafat invitato a Damasco(articolo del JERUSALEM POST)

http://arabicnews.com/ansub/Daily/Day/010806/2001080616.html

Bashar al-Assad Sabato ha ricevuto un messaggio da Re Jan Carlos.

http://arabicnews.com/ansub/Dfaily/Day010806/2001080608.html

Mahmoud Abbas a Damasco

Siria-Palestina:politica 6 Agosto 2001

Mahmoud Abbas (Abu Mazin), segretario del comitato esecutivo dell’OLP, è giunto Domenica a Damasco. All’ arrivo ha diffuso alla stampa una dichiarazione: la visita rientra nelle consultazioni con la Siria per le prospettive future: "Informerò i Dirigenti Siriani degli ultimi sviluppi nei Territorii Arabi occupati".

http//www.jpost.com/Editions/2001/08/07/LatestNews/LatestNews.32038.html

09:35Report: Assad invita Arafat a fargli visita

Radio Israèl riferisce: Yasser Arafat, presidente dell’ ANP, è stato ufficialmente invitato a visitare la Siria.Lo riferisce il suo vice, Mahmoud Abbas (Abu Mazen).

***Allora, che cosa ci si dice che Juan Carlos ha detto a Assad, per aver mandato Nabil Shaat dell’ OLP di corsa a Damasco? Allora domandiamo, che cosa VERAMENTE Juan Carlos ha detto a Assad?***

http://www.arabicnews.com/ansub/Daily/Day/010806/2001080601.html

Un messaggio a Al-Assad dal Re di Spagna

Siria-Spagna: politica, 6AGO2001

Bashar Al-Assàd, presidente della Siria, ha ricevuto Sabato un messaggio da Re Juan Carlos di Spagna. E’ stato consegnato al Ministro degli Esteri Farouk al-Shara durante il suo incontro con l’ ambasciatore

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spagnolo as Damasco, Javier Navoro. Hanno discusso delle relazioni bilaterali.

Nel pomeriggio a Radio Jerusalem Post il Ministgro Palestinese per la Programmazione, e per la cooperazione internazionale, Nabil Shaat, ha detto: "C’è ancora spazio per l’ ottimismo".

FINE DELLA PRIMA PARTE DELLA TRADUZIONE DA MARITSì & FRANCO