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VESTI:"Si č sobbarcato un cliente che aveva confessato,e che collaborava con le autoritā.Qual era la funzione della difesa,dunque?".

Shahat":Dopo aver letto il materiale nel dossier,ho scoperto tante domande senza risposta,cui l’accusa non aveva soddisfacentemente risposto.

. "Primo,ho notato il seguente fatto:nella versione dell’accusa,Yigāl Amėr sparō tre pallottole da

una pistola Beretta da 9 mm.La prima colpė la schiena del Premier.L’esperto del Laboratorio sul crimine della Polizia israeliana esaminō gli abiti del Primo Ministro,e determinō che la pallottola era arrivata da una distanza di 25 cm.Nel video ripreso da Kempler,vediamo che il colpo arrivō da ben oltre 50.Ma parliamo della terza pallottola.I test dimostrano che Rabėn fu colpito nella parte inferiore della schiena,e che la palla viaggiō da su a gių.Eppure,il perito balistico della Polizia dichiarō che il colpo era stato sparato a bruciapelo.Quando in tribunale gli domandai che cosa avesse trovato,il perito disse che la pallottola era stata sparata non da 2 o 3 centimetri di distanza,bensė proprio a bruciapelo.Ma considerate che dopo avere ricevuto il primo projettile,Rabėn fu buttato gių,e giaceva sull’asfalto giā al momento del terzo projettile.In nessuna circostanza Amėr avrebbe potuto sparare a bruciapelo."

In tribunale nessuno č andato a raccontare che dopo il primo sparo Amėr sia riuscito a avvicinarsi abbastanza da sparare un altro colpo a distanza zero.Tutto il contrario.ciascuno ha riferito che,dopo il primo colpo,Poliziotti,guardie del corpo,e agenti della Shabāk sono piombati addosso a Amėr.

La logica impone:dopo il primo colpo,la distanza fra Amėr e Rabėn crebbe considerevolmente.E allora una domanda:perché il perito di Polizia stabilė che il terzo colpo fu a bruciapelo?Con mio dolore,nessuno ah risposto alla domanda.

Vesti:"Ha la difesa organizzato un esame patologico?"

Shahār:"No,nessun esperto noto ha accettato di svolgere un esame patologico,e la Corte ha respinta la nostra domanda di soldi per pagare l’esame".

La rivelazione di Shahar č sbalorditiva.Non č mai stato fatto un esame indipendente sul cadavere di Rabėn.Non č mai stata fatta un’autopsėa.L’unjica prova di ciō che accadde al corpo si trova nei rapporti pasticciati e contradditori emanati dall’ospedale Ichilov.La sera della morte.Ora del mattino,il corpo di Rabėn fu traslato dall’Ichilov,a gestione privata,allo statale Ospedale Tel Hashomčr.

Vesti:"Nei dossier ci sono altre incongruenze.Per esempio,il perito balistico della Polizia testimonia che nel nastro della pistola di Amėr erano rimaste otto pallottole.Un altro Poliziotto ha detto che dalla camera dell’arma di Amėr egli aveva rimossa una nona pallottola.

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Yigāl Amėr ha dichiarato in numerose occasioni di aver inserite nove pallottole,e che otto erano ancora nell’arma.Domanda:chisparō almeno altre due pallottole ?E’ Amėr che mente,forse.

Shahar:"Ma perché?Dal primo istante Amėr č rimasto coerente sulla propria colpa,rivelando il suo atto in gran dettaglio.La sera dell’assassinio,il suo interrogatorio di Polizia fu registrato su videonastro.(VESTI interrompe per sottolineare che il famigerato Ministro della Polizia,Moshč Shahāl,era lui pure stato filmato nella sala degl’interrogatori di Amėr,fatto probabilmente molto importante.)Yigāl Amėr non soltanto confessō l’atto,si vantō di aver raggiunto il suo criminale scopo.Egli non aveva alcun desiderio di mentire,o di negare alcunché.

"Come ex inquirente con anni di esperienza,io so come si mettono insieme testimonianze in questi casi.Chi interroga deve raccogliere testimonianze con completa precisione,altrimenti non reggeranno in Tribunale.Giā durante la prima udienza l’inquirente domandō a Yigāl Amėr:’’Quante pallottole erano nel tuo nastro?’’.Egli rispose:’’Nove,non ne sono certo,ma il nastro non era pieno’’.

"Quanti colpi sparasti?" domandō l’inquirente.’’Tre,rispose Amėr’’."Il resto delle pallottole,dove sono?"domandō sbalordito l’inquirente.Egli pure capė sin dall’inizio che c’erano ingenti contraddizioni fra il rapporto di Polizia e le parole di Amėr".

Polizia:"Tu in origine hai detto che c’erano nove pallottole nel tuo nastro"

Amėr:"Vero."

Polizia:"Ne tiene nove,o quattordici?"

Amėr:"La clip regge tredici pallottole

.

Polizia:"Con la possibilitā di di infilarne 14 nella camera?"

Aqmėr:"No,ma in realtā sė,sė.Ma non lo avrei mai fatto".

Polizia:"Allora il calcolo č semplice,ci mancano alcune pallottole.",notō l’investigatore."Stai dicendo di essere arrivato con nove pallottole?"

Amėr:"Io non ho riempito il nastro".

Se crediamo alla deposizione di Amėr,dopo che sparō tre volte,e dopo che un Poliziotto ha tolto un projettile dall’arma,nel nastro sarebbero dovute restare cinque pallottole,non otto,

VESTI:Quante pallottole possono stare nel nastro della Beretta?

Shahat:"In teoria tredici,ma Amėr era superstizioso,e secondo la sua teoria mistica presentata in Tribunale,se Dio voleva che Rabėn morisse,due pallottole bastavano."

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VESTI:"I giudici,come risposero alla tua linea di ragionamento?"

Shahār:"I giudici disposero l’alt delle procedure immediatamente dopo avermi sentito.Ebbi la sensazione che i giudici non potessero rispondere alle mie domande.I giudici avviarono una serie di critiche contro di me.Poi,quando io presentai le prove delle contraddizioni nel numero delle pallottole dai dossier della Polizia,si rifiutarono di ascoltare le mie argomentazioni":

VESTI:"Hai cercato di organizzare esami balistici indipendenti?"

Shahar:"Naturalmente.Ma i giudici respinsero la nostra richiesta,affermando che ormai troppo tempo era stato sprecato sulle investigazioni.A quel punto i miei sospetti presero a rafforzarsi.Nei dossier c’č la testimonianza dell’agente della Shabāk B.L(Benny Lahav),il quale aveva ricevuta una lettera di diffida dalla Commissione Shamgar:era suscettibile di prosecuzione.Aveva chiesto in termini inequivocabili che il Poliziotto,il quale aveva raccolta l’arma di Amėr,glie la consegnasse.Le domande erano di tale intimidazione che egli prese contatto col suo superiore,il capo della divisione Yarkon della Polizia,affinché lo proteggesse.Che cosa c’era di tanto essenziale,al punto da spingere questo agente della Shabāk a esercitare tanta pressione sull’Ufficiale di Polizia?Ancor oggi non so.

"Detto per inciso,c’era una buona opportunitā per paragonare le perizie balistiche in una maniera differente:esaminando i parametri delle ferite di Yoram Rubin quando egli era in ospedale.Ciō non fu fatto dalla procura,né dalla difesa."

In breve:L’Avv.Shahat sospetta che Rabėn e Rubėn fossero stati colpiti da un’ arma che non era quella di Amėr.L’agente della Shabāk,nel frattempo divenuto capo Protezione dei VIP,delle persone molto importanti,Benny Lahāv,cercō disperatamente d’impossessarsi dell’arma di Amėr prima che se ne impossessasse la Polizia..Una volta in mano alla Shabāk sarebbe stato possibile apportare le sostituzioni e gli aggiustamenti del caso.Ma la Polizia si tenne la pistola,e buttō al vento la storia raccontata dalla Shabāk.

Con l’arma sua,Amėr sparō petardi,e soltanto petardi..Per nascondere questo fatto,la Corte rifiutō di autorizzare perizie balistiche e patologiche indipendenti,e nessun patologo del Tribunale esaminō le ferite della guardia del corpo Yoram Rubin per vedere se fossero compatibili con l’arma di Amėr.Quando Shahar insistč per spiegare l’importanza delle contradditorie testimonianze sulle pallottole,i giudici ordinarono una interruzione,si ritirarono in Camera di Consiglio,e condannarono lui colpevole di "speculazioni".Il tribunale di comodo era in volo a ali spiegate.

Shahar:"L’accusa imboccō un’altra strada.Invece di far esaminare Rubėn da un perito patologo,raccolse dall’Ichilov i rapporti che le facevano comodo,e li girarono al Tribunale.Ma in uno solo dei rapporti del Dott.Hamo,che ====Page 71====curō Rubėn,c’č proprio la supposizione di Hamo.a Rubėn č stato sparato due volte.Tra l’altro scrive:"Una guardia del corpo,sui 30 anni,arrivō in Ospedale con due ferite da pallottola al braccio sinistro."Io sono disposto a accettare che una pallottola possa aver causato due ferite,ma ciō va controllato da un perito,e ciō non č mai stato fatto.

Un’altra incongruenza occorse quando di propria spontanea volontā Yoram Rubėn si presentō al Tribunale avanti l’inizio del processo,e mutō la sua testimonianza.

Ora dichiara:’’E’ sbagliato affermare che sia stato detto:c’erano quattro-cinque pallottole.Io sono testimone,c’erano pallottole sparate TRE’’. Ma prima nessuno aveva domandato a Rubėn quanti proiettili fossero stati sparati".

VESTI:"Tu come spieghi l’iniziativa di Rubėn?"

Shahar:"Quale ex investigatore per la Polizia.Rubėn,direi,era terrorizzato dalla prospettiva di prendersi la colpa,in quanto responsabile per la vita di Rabėn era lui.

Dopo aver scoperto ciō,decisi di far domande a Rubėn in controinterrogatorio indiretto."

VESTI:"Quale differenza esiste fra diretto e indiretto ‘’interrogatorio con controinterrogatorio’’ ?"

Shahar:"Nell’interrogatorio diretto con controinterrogatorio,io rispondo a domande poste dall’accusa.Tuttavia l’accusa non chiese a Rubėn il numero degli spari.Ma Rubėn dichiarō numeri differenti nella sua investigazione di Polizia rispetto a quelli detti alla Corte.Nel corso dell’indiretto interrogatorio con controinterrogatorio,io

Chiesi a Rubėn quanti colpi avesse udėti.Evitō una risposta diretta.Finalmente,disse:Mentre ero in ospedale,un amico mi disse che di colpi ce ne erano stati quattro,o cinque.Come giurista,non potei accettare questa spiegazione.

"In altre parole,la Corte affermō quanto segue:’’Dal corpo di Rabėn furono estratte pallottole compatibili con l’arma di Amėr,e tu allora perché persisti a pretendere nuove prove?’’

Ma vediamo quel che accadde alle pallottole dalla scena del crimine ai laboratori di Polizia.Il patologo Yehuda Hiss testimoniō che le palle erano state trasferite a una cassaforte nell’Istituto Medicina Legale.Non riferisce chi le trasferė o quando,quantunque secondo la Legge ambo i fatti vadano registrati.All’ospedale Ichilov le pallottole furono estratte dal corpo del deceduto verso le 2 del mattino.La mezzanotte successiva l’Istituto le trasferė al Quartier Generale di Polizia,al Laboratorio Identificazione Crimine.Chi fu a portarle lė a Abu Kabėr al Laboratorio?Chi fu a consegnarle al Laboratorio?Si parli in merito alla rottura della catena delle prove.

"In Tribunale io sottolineai:l’accusa non aveva dimostrato che le pallottole testate dal Laboratorio di Polizia fossero le stesse che erano state estratte dal cadavere di Rabėn.Il Giudice rispose:’’Perché tu continui a rimenare sta faccenda delle prove,quando l’imputato

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ha giā ostinatamente confessato d’essere stato lui a fare la sparatoria?’’.

"In pratica,l’ncidente fu cosė:Noi accusiamo qualcuno di spacciar droghe su questa base:un sacchetto di plastica con droga recava le sue impronte digitali.Ma l’inquirente non ha registrata la borsa come prova,ecosė l’accusato viene rilasciato per carenza di prove.In ogni udienza legale,una volta che ci sono buchi nella catena delle prove,la responsabilitā cade sull’accusa,e non sulla difesa.In questo caso criminale,tutto l’onere delle prove cadde addosso alla difesa.

"Nessuno ha saputo dire dove per undici ore fossero finite le pallottole estratte dal morto.La catena delle prove era stata rotta,eun avvocato mi disse:quasi tutti i tribunali americani avrebbero buttato fuori in caso Amėr.Non esisteva prova fisica legale che collegasse lui col crimine.

"Le pallottole che il pubblico era stato autorizzato a vedere nelle foto pubblicate dai giornalierano in ottima forma,per essere projettili a punta incavata,fatti per espandersi e frantumarsi all’impatto.Secondo una dottoressa in medicina della Polizia l’intera storia delle pallottole incavate č illegale.Lei mi ha detto:’’Hagai Amėr,fratello di Yigāl,č stato accusato e condannato come responsabile dell’aver inciso gli incavi sulla punta delle palle.Ma perché avrebbe dovuto farle lui le incisioni?In Israele le pallottole incavate sono legali,possono essere acquistate facilmente come quelle normali.Perché inciderle,quando Yigāl Amėr o suo fratello avrebbero potuto semplicemente comprarle cosė?’’ "

VESTI:"Il Tribunale come reagė alla tua linea di domande?"

Shahat:"Presentai le mie considerazioni sulle contraddizioni intrinseche nel caso Amėr,e la Corte le respinse tutte"

VESTI:"Su che basavi la tua teoria?"

Shahār:"Semplice.Yigāl Amėr era scatenato nel suo desiderio di essere condannato per l’assassinio del PrimoMinistro.Non gl’interessava cosė mentire o ciurlare nel manico onde dimostrare il contrario.Il paradosso:durante le udienze,lo stesso Yigāl Amėr cominciō a acquisire dubbi".

VESTI."Quali furono i dubbi di Amėr"

Shahār :"Su alcune cosette.Era proprio sbalordito quando,mentre sparava,qualcuno urlava ‘’Non sono vere,sono pallottole a salve.’’ ".

VESTI."E in tribunale,che accadde?"

(Prima di rispondere a tale domanda,Shahat cita un pezzo di Yael Horovitz su Yediōt Ahronōt.La redattrice scrive."Un gruppo di persone molto vicine al Premier

udė le urla sono a salve.Una fonte della destra afferma d’aver sentito una delle guardie del corpo urlare tali parole.’’)

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Shahat.Esaminiamo ora l’interrogatorio della Polizia a Amėr come verbalizzato dal tribunale.

Investigatore:A quanto riesco a capire,tu hai aspettato e ti sei preparato per questo?

Amėr:Non so…Vi dirō,c’erano cose strane.Forse non mi crederete,ma fino a oggi io non sapevo che stavo andando a uccidere Rabėn.Sarebbe come a dire,io dissi a me stesso:se c’č una opportunitā…Stavo lė e guardavo,rimasi lė in piedi in mezzo a loro per 50 minuti,e nessuno diceva nulla.

Investigatore:Che inte ndik dire con ??In mezzo a loro’’?In mezzo a chi?

Amėr:In mezzo alla Polizia e alle guardie del corpo.

Investigatore:In mezzo alla Polizia e alle guardie del corpooooooooooo?

Amėr:Ci sono cose che sono…..(CANCELLATO DAI VERBALI),….strillavano Srāk,Srāk,č a salve č a salve…

Investigatore:Non pensi che fosse una dimostrazione d’inettitudine,le guardie non funzionarono correttamente?

Amėr:Che cosa intendi tu dire?Perché avevano dovuto gridare "E’ una pallottola a salve?"Toccava a un gorilla del Premier strillare sono petardi?

Investigatore:"Non pensi che fosse un pasticcio,che i gorilla non siano riusciti a funzionare correttamente?

Amėr:Che vuoi dire?Ma perché han dovuto loro strillare ‘’E’ una pallottola a salve’’?Doveva un gorilla mentre vedeva che si sparava al Premier strillare:sono petardi?

Investigatore:Quello č strano.

""Il giudice mi domandō:’’Stati tu implicando che non fu Amėr a sparare a Rabėn?Allora sono state le pallottole di chi?Gli diedi una risposta tipo:’’Qualcuno che sapevA IN PARTENZA.Pallottole a salve sarebbero potute essere sfruttate per cogliere l’opportunitā.Non doveva necessariamente essere un esponente del governo.Chiunque sapesse che stavano per essere sparati petardi,avrebbe potuto ferire il Premier con un silenziatore sulla sua pistola’’.

"con mio gran dolore,la Corte non soltanto si č rifiutata di prendere in considerazione i dubbi sollevati dalla difesa,ma ci condannō per aver noi accennato che potesse esserci qualsiasi dubbio."

VESTI:La Corte udė la testimonianza di Avishai Ravėv,l’agente della Shabāk chiamato in codice Champagne?Si era fatto amico Amėr,era stato fermato brevemente dalla Polizia dopo l’assassinio,e poi rilasciato.

Shahar:No,Ravėv non comparė in tribunale.In numerose occasioni cercai contatti con lui perché venisse a testimoniare per Amėr.Con difficoltā grandi trovai il suo numero di cellulare,ma lui esplicitamente si rifiutō di parlare con me.Di volta in volta rispondeva qualcun altro,dicendo di essere una guardia del corpo,o un amico di Ravėv.

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VESTI: Molti hanno affermato che Ravėv provocō Amėr,spingendolo continuamente all’azione.

Ravėv era il capo di EYAL,lui le aveva fatta pubblicitā in TV. Era o non era la Corte obbligata a farlo deporre,e a fargli gettar luce sull’accaduto?

Shahar:Tutti i verbali di Polizia contro Ravėv sono spariti,oltre 15. Dei documenti che rivelano il passato criminale di Ravėv ne č stato presentato uno solo in tribunale,in udienza a porte chiuse.

VESTI:Quale fu la reazione generale al tuo aver assunta la difesa di Yigāl Amėr?

Molto pių tranquilla di quanto mi sarei aspettato.Alcune persone han tentato di consiglirmi di lasciar perdere,ma tante altre mi hanno mandato fax con teorie loro,e con un po’ di prove.Per esempio,una signora mi ha scritto che l’uomo che loro dicevano avesse ripreso l’assassinio, Ronnie Kempler,non era lo stesso che poi č comparso in tribunale.

Bizzarra per quanto possa sembrare,l’accusa della donna,Kempler davvero dava l’impressione di essere stato all’ultimo momento sostituito a un altro "cineasta". La prima volta che si annunciō l’esistenza di un film girato da un dilettante,ai mass media non fu annunciato il nome di Kempler,bensė quello di un turista polacco dal lunghissimo nome impronunciabile,da tutti dimenticato da lunga pezza.Qualcuno pensō che fosse meglio rimpiazzarlo,e cosė Roni Kempler ebbe i suoi quindici minuti dei fama:letteralmente,dopo non se ne č pių sentito parlare.

Avishai Ravėv,il testimone pių rilevante di tutti,non fu chiamato a deporre;né che risulti la Shabāk fu dotata dei subpoena privileges per obbligarlo a essere,ostile o no,un testimone della difesa.

Senza Ravėv sul banco,il tribunale di comodo negō a Amėr ogni possibilitā di equo processo,e impedė al pubblico israeliano di udire la veritā sull’assassinio del suo Primo Ministro.

Shahar descrive un processo nel quale č stato impossibile presentare prove contrastanti con la versione prestabilita degli eventi,non č stato concesso di esporre scenari alternativi,non si č potuta sottoporre a discussione alcuna testimonianza fuorviante.La Corte non ha trovato soldi né voglia di organizzare i pių fondamentali test patologici e balistici.Non ebbe alcuna importanza per i giudici il fatto di contatare che le prove sulle pallottole si basassero su procedure interamente illegali,e su testimonianze prive di fondamento.E’ stato un processo farsa,ha in partenza esclusa ogni possibile presunzione d’innocenza di Amėr. L’idea fu:dargli un processo,e dimostrare alla anzione e al mondo che c’č giustizia in Israele.

Ma le procedure legali descritte da Shahar delineano un quadro ben differente della giustizia in Isračl.Il processo,che lui ha fotografato,č stato giusto e onesto quanto la Commissione Shamgār che lo ha preceduto,il che significa:č stato altrettanto ingiusto e disonesto.

============QUATTORDICI CAPITOLO 1 4

YORAM RUBI’N, IN BRACHE DI TELA

L’autore č al corrente di un importante documento celato ai mass media e al pubblico.E’ le testimonianza di Yoram Rubėn,personale guardia del corpo di Yitzhāk Rabėn,tratta dai verbali segreti del processo verso Yigāl Amėr,asserito assassino di Rabėn.Come ricordiamo,Rubėn era la guardia del corpo che saltō su Rabėn dopo l’asserito primo sparo di Amėr,e si beccō il suo secondo sparo nel proprio braccio.

Nella deposizione segreta di sorprendente c’č la banalitā di essa,rispetto a quanto egli testimoniō in tribunale aperto.Quella testimonianza č di gran lunga pių esiziale per la sua credibilitā.

La testimonianza segreta comincia con la Corte che chiede a Rubėn per qual motivo l’udienza dovrebbe svolgersi a porte chiuse.Rubėn ha risposto:"Non m’importa d’esser fotografato,ma nella mia deposizione potrei toccare tasti che preferisco non vengano resi pubblici."

Un rappresentante dei servizi d’intelligence allora spiegō che le procedure operative e i dettagli degli uomini dei servizi segreti non andavano pubblicizzati.La difesa sostenne che toccava alla Corte poter decidere se procedere,dopo aver udite le sue richieste. L’istanza non smosse i giudici,essi decisero di tenere l’udienza in camera di consiglio e poi di firmare una dichiarazione,che avevano udita una testimonianza negata al pubblico.

La dichiarazione finale dei tre giudici Levi,Rothlevy e Mordick,rčcita:"Onde prevenire speculazioni,dobbiamo riferire che la precedente testimonianza č stata svolta a porte chiuse,non č per pubblica attenzione,e non verrā inserita nei verbali del processo".

In uno dei pių bizzarri episodi del processo,Amėr funse da avvocato di se stesso,epersonalmente interrogoō Rubėn,uno dei due uomini cui egli asseritamene sparō.

Prima Rubėn testimoniō che sette gorilla in due gruppi avevano coperto Rabėn.Gli fu poi domandato da Amėr perché Rabėn non indossasse un giubbotto a prova di projettili. Egli rispose :noi giudichiamo la situazione,e decidiamo se il giubbotto č necessario.I giubbotti parapallottole vengono portati solamente in casi eccezionali.Le guardie del corpo non li mettono mai." A sto punto Rubėn fa una dichiarazione piuttosto rimarchevole."In precedenza erano arrivati avvertimenti,poteva accadere un incidente".

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Inutile sottolineare,se c’erano avvisaglie,proprio a Rubėn toccava accertarsi che Rabėn portasse un giubbotto. Amėr non ha colto al balzo questo punto,anzi č ritornato al problema della conformazione della formazione della guardia del corpo di Rabėn.

Amėr:"Tu hai sottolineato che sette guardi del corpo circondavano Rabėn".

Rubėn:"Ce n’erano sette addetti a lui,venti in tutto.Io ero il comandante di uno dei due gruppi,io camminavo accanto a lui,un altro lo precedeva,un altro uomo camminava dietro a lui,e fu raggiunto da qualcuno a sinista,formavano il pajo che guardava da dietro.Un altro procedeva davanti,e un altro a destra,per coprire il cancello su via Ibn Gvirōl."

Amėr:"Tu eri con Rabėn sul lato sinistro".

Rubėn:"No,io non camminavo sulla sua sinistra."

Amėr ora metteva in questione la disposizione della sicurezza,ma non arrivava al suo punto.Anzi,divagava,chiedendo se per un estraneo č possibile discernere il giubbotto sotto i vestiti. Il suo avvocato,Yonatan Goldberg,si rivolse a Rubėn per aiutare Amėr a tornare in argomento.

Difesa:"L’anello di protezione attorno a Rabėn a quel comizio era diverso da euelli di altre occasioni perché,secondo l’imputato,egli girō attorno al Primo Ministro e vide che la sua guardia protettiva era differente?"

Rubėn:"Era differente."

Difesa:"L’imputato dice che negli eventi precedenti la formazione era:due guardie di fianco,una davanti,un’altra dietro,ma stavolta la formazione era differente."

Amėr:"Al comizio quando entrai nel raggio di Rabėn,si aprė un varco per me,io camminai attorno a qualcuno,e entrai dal lato.Ho sempre voluto uccidere Rabėn,ma non pensavo che avrei mai avuto spazio per spingere la mia mano dritta verso lui.Ma ciō accadde in questo caso.Quando camminai verso lui vidi un varco aperto,e gli sparai alla schiena".

In questa serie di deposizioni,Amėr ammette di avere ucciso Raqbėn,ma sčmina profondi sospeti di avere ricevuto ajuto da Rubėn,e da altri agenti della Shabāk.Non arriva a affermare che non ci sarebbe riuscito senza il loro ajuto.Naturalmente,i giudici non la vedevano cosė.Ma qualsiasi altro osservatore obiettivo avrebbe domandato :perché Rabėn non portava un giubbotto,se erano satati ricevuti avvertimenti contro la sua vita?Perché le guardie del corpo mutarono la regolare loro formazione quella sera?E

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perché consentirono l’apertura del varco che consentė a Amėr uno sparo indisturbato al Premier?

Ora diamo un’occhiata alla deposizione di Yoram Rubėn all’investigatore di Polizia Yoni Hirshorn la sera della morte:

Rubėn:"Vi furono tre spari di fila… Tirai su Rabėn e lo scaraventai dentro all’auto.Lo misi sdraiato su un sedile,e gli domandai se fosse stato colpito.Mi disse che pensava di sė,ma non troppo malamente….Perse coscienza,e rapidamente io tentai di farlo tornare in sé…"

Confrontate questa,con la sua deposizione al processo Amėr.Rųbėn č stato due volte sul banco.Cominceremo con la sua testimonianza data il 29 Gennajo 1996.

Rubėn"Il 4 novembre 1995,io ero la guardia del corpo del Primo Ministro.Abbiamo disceso i gradini,e per ragioni tattiche mi sono spostato mezzo passo verso destra,pensando che Yitzhāk si accingesse a stringere la mano ai cittadini.D’improvviso eglik cambiō idea,e camminō a sinistra verso l’automobile.In principio si era supposto che saremmo entrati nella portiera dietro a destra,ma non siamo mai arrivati lė".

Secondo Rubėn, č stato Rabėn stesso a cambiare direzione.Ciō toglie ogni responsabilitā a Rubėn,per non aver avvistato Amėr in tempo,o per non avere coperto Rabėn.Lui stava andando a destra,mentre Rabėn cambiō rotta e girō a sinistra.Egli pertanto era fuori posizione per proteggere Rabėn,giusto al momento in cui Amėr sparava.Per giunta Rubėn comincia la sua testimonianza con una plausibile spiegazione del motivo pel quale fosse aperta la portiera dietro destra….benché non spieghi perché venga chiusa dall’interno prima che lui,e Rabėn,e l’autista siano montati in carrozza.

Rubėn:"Mentre Yitzhāk girava a sinistra,e noi eravamo davanti alla porta posteriore dalla parte sinistras,del guidatore,ho udito uno sparo arrivare da dietro a me, da sinistra.A sto punto avevo dubbi se fosse o no uno sparo,Poi mi resi conto,proprio uno sparo era. Afferrai Yitzhāk lo coprii e a sto punto siamo caduti per terra.Ora ho sentito un sobbalzo nell’area della mia spalla,come una scossa elettrica e ho udėto un terzo sparo.Abbiamo continuato a restare gių sull’asfalto.I seguenti punti voglio sottolineare: afferrai Yitzhāk con ambo le mani.Mentre giacevo sulla sua schiena una pallottola entrō nel mio gomito e mi uscė dall’ascella… non ho dubbio alcuno,vi furono tre spari,e non quattro o cinque come č stato detto.Vi fu una pausa fra il primo e il secondo sparo.Ciō mi diede tempo per coprire il Primo Ministro.Poi vennero due rāpidi spari,uno dopo l’altro.Ho notato, ci fu uno jato nella sparatoria,e fra me pensai che vi fosse un difetto nell’arma,o che lo sparatore fosse stato preso.

"Io afferrai Rabėn per le spalle,gli dissi:’’Mi senti?Me solo e nessun altro?’’.Questo gridai.’’Mi senti maledizione?’’ ho ripetuto

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parecchie volte.Poi vi fu un periodo che non ricordo,e mi ritrovai sopra di lui nell’auto.Damti ci portō all’ospedale Ichilov per le cure mediche.La corsa,calcolo,durō un minuto e mezzo,ma non ne sono sicuro.Sono rimasto in ospedale cinque giorni secondo i giornali.Ora sto bene. "

Rubėn sottolinea:vi furono tre spari,non quattro o cinque,benché nessuno abbia testimoniato di averne udėti cosė tanti. Egli afferma :vi fu una pausa fra gli spari uno e due,benché alla Polizia prima avesse detto che gli spari erano arrivati di fila.Quanto dimčntica č alquanto fortųito per lui.Aveva in precedenza testimoniato alla Commissione Shamgār che Rabėn era vivo dopo gli spari.E non soltanto vivo:

"Rabėn ajutō me a rialzarmi.Poi saltammo.In retrospettiva,sono sbalordito che un uomo della sua etā potesse saltare csė…noi saltammo in auto,lui sul sedile,io fra i sedili.Le gambe di noi due penzolavano all’esterno.Io tirai dentro le sue,poi le mie,e dissi a Damti di mettere in moto".

Proprio fortunato a non aver ripetuta di nuovo tale assurditā.Non č mai successa,e contraddice la sua dichiarazione alla Polizia:ho scagliato Rabėn dentro alla vettura.E,pienamente conscio cun una ferita al braccio,non ricorda quanti giorni sia rimasto in ospedale?Invece ricorre ai giornali perché glie lo rammčntino.

Rųbėn:Non vidi l’imputato…stavo dietro al Premier e a destra.Alla sua sinistra un’altra persona camminava davanti(a Amėr).Non č quello che loro arrestarono,arrestarono quello dietro a lui."

Rubėn non vide Amėr,ma diede una buona occhiata alla persona che camminava alla sua sinistra,davanti a lui.Se non vide Amėr,come fece a saper che l’altra persona camminava avanti lui e alla di lui sinistra? E come faceva a dire quale dei due fosse stato arrestato?

Rubėn:"Udii persone dire che erano petardi.Non so chi lo dicesse.Dissero che l’arma era finta,o che le pallottole erano a salve.Io ebbi la sensazione che a salve non fossero.Persino il primo botto parča non vero.Ma č sempre meglio non correre rischi.

Rubėn testimonia che le pallottole suonavano a salve,e insėnua:ecco perché la gente urlō che a salve erano.Ma lui che la sapeva lunga,era al corrente,a salve non erano.Ecco un fiacco

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tentativo di far piazza pulita del mistero:come mai tanti gorilla eran persuasi che la sparatoria fosse un giuoco?

Difesa:"Peres e Rabėn discesero i gradini separatamente.Non li discendono insieme di solito?"

Accusa:"Obiezione,sappiamo quel che accadde."

Corte:"Obiezione accolta."

Difesa:"Vi fu una differenza di suono fra il primo projettile e gli altri due?"

Rubėn:"Sė.Dopo il primo colpo io saltai addosso a Yitzhāk ,e insieme cademmo per terra.Io gli parlai,e insieme saltammo in auto."

Difesa:"Hai sentito il grido ‘’a salve ‘’ durante l’intervallo fra il primo e il secondo spaor?"

No,alla fine.

Non sapremo mai perché Rabėn e Peres non discesero insieme i gradini come da tradizione,ma sappiamo che la testimonianza di Rubėn fa cadere i veli.Scioglie i nodi.C’erano vuoti nella sua memoria sul periodo compreso fra gli spari,e il suo trovarsi in vettura.A Rubėn la memoria ritorna,gli sovviene d’esser saltato in carrozza con Rabėn;fatto che il "Kempler film" dimostra non accadde; e contraddice le dichiarazioni di Rubėn alla Polizia,secondo le quali egli aveva scagliato Rabėn in automobile.E il Kempler film dimostra:dopo il primo sparo Rųbėn non balzō subito su Rabin.Invece Rabėn continua a camminare.Mai il film mostra Rubėn far cadere Rabėn.Ma la sua

memoria lo tradisce profondamente su un altro argomento:

Giusto pochi minuti prima,aveva dichiarato d’aver udito le urla ‘’sono a salve’’ dopo il primo sparo,ora dopo il terzo.

Rubėn fa la seconda serie di deposizioni il 4 Marzo 1996.Sino allora,la testimonianza di altri testi aveva messa in serio pericolo la versione degli eventi di Rųbėn.

Secondo Rubėn egli era sdraiato per terra addosso a Rabėn quando fu centrato al gōmito da un

Projettile che gli uscė dalla spalla.Altri ufficiali della Shabāk,e il Poliziotto Yisračl Gabai,avevano deposto che Amėr era trattenuto mentre stava il piedi,e sparō le sue due ultime pallottole verso il basso contro Rubėn e Rabėn.La difesa ha insistito sul punto:

Come potč una pallottola sparata da sopra,viaggiare orizzontalmente dal gomito alla spalla?Il 3 Marzo 1996,il Dott.Kluger spiegō:impossibile.

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Dott.Kluger:"mica č necessario essere matematici,per capire che una pallottola entra in un corpo in linea rettaPer sparare un projettile che entri a 45 gradi,come fu il caso della seconda pallottola,lo sparatore doveva essere gių,sdrajato,non in piedi."

Il 4 Marzo 1996 il Dott.Yehuda Hiss,il patologo in servizio all’ospedale Ichilov,deposo giusto poco prima che Rubėn dovesse ritornare sul banco.Disse che il Dott.Ravėv(nessuna parentela con Avishai)era stato il primo a visitare Rubėn,e chiaramente non era troppo preoccupato.

Dott.Hiss:"In questo caso,stiamo parlando di una ferita da attrito,o di striscio.Come dire:la pallottola lo ha soltanto escoriato.Non č assolutamente penetrata nella pelle.Stiamo parlando di una ferita superficiale,che ha causato un graffio minore."

E allora perché,scrissero i giornali,Rubėn fu ricoverato cinque giorni in ospedale?E perché a tuttoggi il pubblico israeliano ritiene che il coraggioso Rubėn si sia beccata una ferita grave al braccio?

Perché un altro medico,Yoram Hamo,riportō:"C’era una ferita da arma da fuoco sotto il gomito.Sotto l’ascella sono state trovate due ferite da entrata.2Come possono due medici dello stesso ospedale produrre due rapporti cosė drasticamente diversi?Hiss afferma:Rubėn non fu affatto colpito,meramente graffiato,mentre in origine amo conclude che Rabėn fu colpito due volte.Successivamente Hamo ha affermato:i raggi X rivelavano due ferite in uscita nella spalla,fatte da una sola pallottola.

C’era qualcosa di stranissimo nel resoconto di Rubėn su come era stato colpito,e su come si č trovato in imbarazzo a sedersi sul banco dei testimoni dopo Hiss.

Difesa:"La sera stessa dall’ospedale tu hai deposto alla Polizia."

Rubėn:"Questo č giusto,io non dico cose che non sono vere".

Difesa:"Un’arma fu data a Damti (in ospedale).Era tua?"

Rubėn:"Sė.Damgti era l’autista del compianto Primo Ministro Z.L.(la Sua Memoria in Benedizione).Avevo paura,non sapevo chi passasse in corridoio.Temevo che un Arabo o qualcuno d’un gruppo minoritario prendesse la mia arma,e chiesi a Damti di custodirla per me.E’ tutto".

Quanto č probabile che gli Arabi vagassero lungo il corridoio mentre venivano curati il Premier e il suo gorilla?E Rubėn aveva paura di altri gruppi minoritari,di quali?In realtā il corridoio pullulava di personale della Sicurezza.Rubėn perché diede la sua arma a Damti?Pių al sodo,quale bisogno ne aveva Damti proprio in quel momento?L’arma di Rubėn non fu esaminata dalla Polizia,e cessō di essere un tema di discussione al processo.

Difesa:"Prima del comizio,ti furono mostrate foto di sospetti?"

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Rubėn:"Non sono interessato a rispondere a questo".(La Corte ha chiesto che il teste scrivesse la sua risposta su un pezzo di carta e lo consegnasse ai giudici).

Una sola spiegazione č possibile:Prima del comizio a Rubėn era stata mostrata un foto di Amėr,e il Tribunale non voleva che nessuno lo sapesse.

Difesa:"Dicci che cosa accadde dopo il primo colpo".

Rubin."Io afferrai Yitzhāk come spiegai prima,cominciammo a cadere insieme,e mentre stavamo andando gių ma non eravamo ancora per terra,udii un altro colpo.Identificai il terzo mentre eravamo sull’asfalto.Fu il secondo sparo a colpire me."

Rubėn alterō la storia sua per adeguarla alle nuove prove.Poiché medicalmente e balisticamente non poteva essere stato colpito mentre stava gių,ha mutato la sua precedente testimonianza al tribunale,alla Polizia,e alla Commissione Shamgar.Adesso era stato colpito nel momento in cui cominciava a cadere.In altre parole mentre era ancora quasi in pidei.E come spiega il suo voltafaccia,e la minaccia d’essere accusato d’aver giurato il falso?

Rubėn(alla Corte):"La mia precedente testimonianza fu presa un’ora dopo il fatto,mentre ero sotto medicine tranquillanti,e sotto dolore.Se ci sono cose che consono esatte…."

Difesa:Tu prima testimoniasti…."(la letta testimonianza in merito alla pallottola).

Rubėn:"Qui,la versione č sbagliata.La storia vera č che io stavo in posizione piegata giusto cominciavo a cadere."

Ciō conclude la saga delle bugėe di Yorām Rubėn.Tutto ciō che aveva in precedenza testimoniato alla Corte,alla Polizia,alla Commissione Shamgar era falso.Ma la Corte pensasse che tutto fosse in ordine,poiché quella sera era sotto tranquillanti,lā all’ospedale Ichilov.Il fatto che sotto tranquillanti non fosse alla Commissione Shamgar,o durante la prima udienza in tribunale,eppure avesse continuato a mentire,non ebbe significato alcuno per i giudici.Il perseguimento della veritā non era l’ obiettivo di questo processo.

=====Page 82 ===15 CAPITOLO QUINDICI ---I MISTERIOSI VIAGGI DI RUBI’N ======

Martedė 6 Luglio 1999 doveva essere il primo giorno del processo a Avishai Ravėv,provocatore della Shabāk,per non aver prevenuto l’assassinio di Yitzhāk Rabėn.Gli Israeliani cercatori della veritā erano pronti,e grazie agli articoli alla radio e sui giornali di Adėr Zik e di Nadia Matār,erano pronti in centinaja a partecipare come testimoni.I congiurati allora cancellarono il processo e lo riprogrammarono per il primo Settembre,stssa sede,Gerusalemme,Bet Mishpāt(Palazzo di Giustizia) Shalōm,ore 8.30 .

Pure sto processo fu posposto,benché finalmente fosse cominciato a Gerusalemme il 22 Febbrajo 2000 A PORTE CHIUSE: giornalisti e pubblico esclusi,proteste zero.Quasi nessuna informazione sul processo,o sulle sue discussioni,č stata diffusa al pubblico da allora a tuttoggi 1 Maggio 2000.

Ogniqualvolta gli addetti alla velatura si sono esibiti nelle loro acrobazie,io ho diffuso notizie "scomode" che prima trattenevo per mancanza del quadro intero.Nell’estate 1999,dopo che la Polizia di Tel Aviv ha insabbiata la protesta firmata congiuntamente da 20 persone affinché fossero riesaminate prove vitali,e sostanzialmente,venisse riaperta l’investigazione sull’assassinio di Rabėn,io ho pubblicato la seguente allusione:Peres, Francia.Senza ulteriori precisazioni.Pierre Lurcat,giornalista Ebreo Francese,aveva pubblicato l’accusa:Mitterrand aveva dato a Peres consigli sul proprio assassinio finto bene inscenato,un bel complotto farsa che aveva bene aiutata negli anni precedenti la sua carriera.I dettagli avevano affascinato Peres,e ben di pių.Il giornalista notō che Carmi Gillon,capo della Shabāk,era a Parigi la sera dell’assassinio di Rabėn,e riceveva ordini dai servizi segreti dopo l’assassinio.Il giornale che pubblicō l’articolo ricevette tali e tanti attacchi,che il giornalista sospetta di averci proprio azzeccato.

Poiché mancavo di completa documentazione,non ho incluso l’episodio nelle precedenti edizioni di questo libro.Tuttavia ritengo vera la Franch Connection nella morte di Rabėn,e se Carmi Gillon vuole che vera non sia,farebbe meglio a spiegare una volta per tutte che ci facesse a Parigi quella notte,mentre a Tel Aviv Rabėn veniva ammazzato.(*) ___

___(*)___Nel libro di Gillon,pubblicato nel Maggio 2000,egli conferma la mia accusa.Sė,era a Parigi quella notte,per incontrare personaggi dell’intelligence francese "Allo scopo di discutere il terrorismo Algerino"…___ ___ ___

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Sulla scia di tali e tanti sforzi per insabbiare ogni indagine sul ruolo di Ravėv,io pubblicai la bizzarra pagella militare e personale di Yorām Rubėn,gorilla personale di Rabėn.Rubėn mente alla Polizia,alla Commissione Shamgār,ai giudici del processo Amėr,come sto libro va dettagliando.Chi era sull’auto di Rabėn durante l’ultimo viaggio? Andiamo per eliminazione.Molti dei miei lettori considerano Rubėn il sospetto numero uno quale assassino.

Un soldato e patriota mi ha fatto pervenire la pagella di Rubėn nell’esercito.Non posso dirne di pių. Ha spiegato:"Mai vista una carriera militare come questa di Rubėn.Nulla corrisponde coi requisiti necessari per la sua successiva carriera come guardia personale del corpo di Rabėn.Posizione che esige personalitā altruistica e coraggiosa.Una persona affidabile,disposta in cambio d’un medio stipendio a considerare prioritā assoluta la vita di un’altra persona.La pagella di Rubėn descrive personaggio tuttaltro,la cui vita avrebbe dovuto mandare campanelli d’allarme in ogni angolo della Shabāk."

IL DOSSIER SEGRETO DELLE FORZE DELLA DIFESA ISRAELIANE SU YORA’M RUBI’N

Dal 23 Novembre 1983 al 4 Ottobre 1984 ,Yorām Rubėn comincia la carriera militare seguendo un corso di combattimento per soldati,alla fine acquisendo il grado di Sergente Maggiore .L’Unitā Guardie del Corpo di Rabėn consta di ufficiali.Rubėn non avrebbe dovuto comandarla.Nessun sergente puō dare ordini a ufficiali,stando alla struttura militare d’Israele.Il 24 Aprile 1985 fu nominato comandante di una Squadra Fucilieri;non una posizione d’alto rango,ma pur sempre un risultato di cui essere orgoglioso.

D’improvviso il 24 Aprile 1986 Rubėn divenne camionista,incarico ricoperto sin dopo la morte di Rabėn quando,il 26 Marzo 1997 fu reintegrato come uomo della Fanteria.Seguire un corso da camionista non č insolito per un Fante,ma non č proprio il metodo per diventare capo dei gorilla del Premier.

Questo č uno degli aspetti nella carriera di Rubėn,che non quagliano al mio informatore.Che spiega: "Nessun guidatore di camion va a diventare guardia del corpo personale d’un Primo Ministro.Non succede mai, neppure in qualcosa come il caso di Rubėn,nel quale egli ebbe tante spintarelle familiari nel Mondo della Sicurezza.Un Sergente della Fanteria Con Tanto Di PatenteDa

Camionista non sarebbe mai preso in considerazione per un incarico tanto delicato."

Parte due:la storia di Rubėn suona ancor pių sinistra.Dal Marzo 1994 all’Aprile 1995 mentre Rubėn č nella Riserva(e nella vita civile č il gorilla personale di Rabėn),Rubėn comincia a compiere inspiegabili viaggi all’estero.Il 4 Marzo 1994 Rubėn ve tre giorni fuori Israele,e torna il 6.Poi,4 giorni dopo,il 10,va due giorni all’estero,e il 12 torna in Israele.Va quattro giorni all’estero dal 22 al 26 Agosto 1994,e finalmente dal 14 al 16 Marzo 1995 lascia Israele per due giorni.

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Questo č il suo ultimo viaggio all’estero sino all’assassinio di Rabėn 6 mesi dopo.Ma dopo la morte di Rabėn i viaggi di Rubėn all’estero ricominciano,come vedremo.

Il mio informatore mi ha chiesto di fare per lui un po’ di investigazioni.Ha notato:"Pochissimi Israeliani possono permettersi il lusso d’un viaggio all’estero di due o tre giorni,per non parlare di due viaggi all’estero in una settimana.Quasi impossibile per qualcuno col salario da gorilla.Ho discusso di ciō con alcuni amici fidati,e siamo giunti alla conclusione che,come guardia del corpo,Rubėn accompagnava Rabėn all’estero.Ma non conosciamo i fatti.Barry Chamish,ti saremo grati se ci rintraccerai gl’itinerari di Rabėn in queste date.Se Rabėn era all’estero,Rubėn ha una spiegazione,altrimenti dovrebbe essere invitato a fornirne una".

Questa parte di ricerca č stata un biscottino.Mentre Rubėn faceva il suo viaggio all’estero,Rabėn testimoniava alla Commissione Shamgār sul massacro di Hebrōn.Durante il secondo viaggio di Rubėn,Rabėn era a Tel Aviv per tenere un bel discorso ai sindacalisti convenuti per il congresso della Histadrųt,la confederazione del Lavoro.Durante la terza gita all’estero di Rubėn,Rabėn era a Gerusalemme a cancellare un previsto incontro col Caucus del Meretz,partito socialista alla sinistra del partito laburista di Rabėn. E mentre Rubėn era all’estero per il suo quarto e per il momento ultimo viaggio,a Gerusalemme rivolgeva al Parlamento,la Knčsset,un vibrato discorso di condanna del terrorismo islamico,in linguaggio scatenato.

Rubėn faceva i suoi viaggi lampo all’estero per affari estranei alla sicurezza di Rabėn.Nell’udire i miei risultati,l’informatore mi ha detto.

"Lo pensavo giā,ma avevo bisogno di esserne sicuro.Per qualsiasi cosa fossero quei viaggi,e non erano gite di fine settimana,perché finirono sei mesik prima dell’assassinio,e ricominciarono subito dopo?

"I miei colleghi e io abbiamo tentato di giungere a ogni possibile spiegazione.Aveva forse problemi di gioco d’azzardo,e faceva rapide incursioni nei casinō per rifarsi in tre giorni?Se fu cosė,perché rinuncō al vizio per sei mesi e poi ci ricascō? Perché il servizio segreto doveva dare impiego a un biscazziere incaricandolo di essere il primo responsabile soprattutto della sicurezza del Primo Ministro? Aveva forse una amante all’estero? Perché ci andava due volte la settimana invece di starci una settimana di fila?Nulla quagliava.Questi voli formano una struttura abnorme per una guardia del corpo,e praticamente per chiunque.Non era lui a pagarli,e allora chi li pagava?".

E ora,terza parte nei misteri della vita di Yoram Rubėn. La continuazione Peres.

Dopo l’assassinio,Rubėn mentė spudoratamente alla Commissione Shamgār,sull’inchiesta a proposito dell’uccisione di Rabėn.Dichiarō che dopo il primo degli spari di Amėr egli era balzato su Rabėn.Il film amatoriale sull’evento dimostra che non fece nulla del genere.Idem per l’asserito suo che Rabėn lo ajutō a rialzarsi,e che i due saltarono dentro alla limousine.Rubėn ha fatto grossolani errori anche in merito alla sua asserita ferita.Ha insistito:Amėr sparō

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a lui dall’alto,e che la pallottola viaggiō dal suo gomito alla sua spalla,orizzontalmente,una impossibilitā balistica.Ma Shamgār ha accettato ciascuna delle sue menzogne,fornendo cosė le basi per il coverup dell’assassinio di Rabėn.

Indubbiamente la Shabāk e la sua divisione Servizi Segreti erano ben al corrente delle bugėe di Rubėn.Cosė perché lo assegnarono immediatamente al nuovo Premier,gorilla personale di Shimon Peres? E perché il nuovo Primo Ministro Peres fu tanto folle da fidarsi della guardia del corpo che era stata cosė malaccorta da lasciar togliere la vita al suo predecessore?E i viaggi di Rubėn perché ricominciarono?Compė il primo dopo nove mesi dal 5 al 12 Gennajo 1996,proprio mentre la Commissione Shamgār preparava le sue deliberazioni.Quello fu il primo dei suoi 16 viaggi del genere all’ estero,da allora finchč i diari dell’IDF(Israel Defence Forces)si fermano il 28 Maggio

1998.Ora i viaggi erano pių frequenti,sedici in due anni e cinque mesi.E un po’ pių lunghi,durata media 5-6 giorni.

Nota l’informatore:"Rubėn aveva spese di viaggio da far invidia a quelle dei pių danarosi uomini d’affari d’Israele.Pensi che abbia senso,per un funzionario civile in un punto nevralgico della sicurezza,far parte delo jet set?Ti dirō che cosa pensa la mia gente.Riteniamo ricevesse e depositasse soldi per i servigi resi,e per il silenzio.Ecco perché pensiamo che Peres lo abba assunto come suo gorilla personale senza esitare.Questo noi pensiamo".

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I VERBALI DELL’OSPEDALE SU RUBI’N LA NOTTE DELL’ASSASSINIO DI RFABI’N

Poi nell’Aprile 2000 il Dott.Davėd Chen trovō una pistola fumante.

Correntemente Chen tra i ricercatori sull’assassinio di Rabėn č quello che ha avuti pių successi.

Usando i suoi contatti interni un po’ ovunque,e la sua iniziativa impressionante,Chen ha svelato nuove prove sbalorditive,che svelano la cospirazione per assassinare Rabėn.

Ha chiesto che le nuove prove da lui messe insieme fossero raccolte in un pacchettino esplosivo,e poi le ha presentate al sistema giudiziario.La mia risposta alla sua strategėa fu:"A quele sistema giudiziario?".Il Dott.Chen ha fede mentre la mia č sparėta.Mi ha mandato via fax un ducomento di peso tale,che non ho potuto aspettare,lo ho subito diffuso.Ho chiamato il Dott.Chen,gli ho espresso l’opinione che gli eventi siano fuori controllo in Israele,e che ogni arma va usata per l’ultimo estremo tentativo di salvare la nostra nazione.Il rapporto da lui inviatomi ha il potenziale di mettere il governo in corto circuito.Con riluttanza il Dott.Chen ha accettata la mia logica.

Posseggo il rapporto clinico di Yoram Rubėn,gorilla personale di Rabėn,e come le mie ultime prove documentano,il principale sospettato come l’assassino.Come ricordiamo,la sera della morte fu detto che Rubėn era stato malamente ferito al braccio mentre tentava di salvare Rabėn.Shimon Peres,il nuovo Premier,immediatamente nominō il coraggioso Rubėn proprio gorilla personale.

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Come ricordiamo,sotto giuramento Rubėn dichiarō che una pallottola entrō nel suo braccio "Come una scossa elettrica,dal gomito,per attraversare l’avambraccio sino a uscire dalla spalla.La pallottola non fu mai trovata.Come si ricorda,la Commissione Shamgar,e i giudici al processo Amėr,conclusero che Rubėn era stato ferito da una pallottola che era entrata nel braccio dal gomito,e era uscita alla spalla.Tali affermazioni furono essenziali per il coverup governativo sull’assassinio,in quanto servirono il duplice scopo di provare che un funzionario della Shabāk(GSS

General Security Services)aveva proprio rischiata la sua vita nel tentativo di salvare Rabėn;e di allontanare da Rubėn i sospetti:l’assassino č lui.

Quelle conclusioni erano false.AL pubblico sono state dette menzogne.

Dipartimento Chirurgėa,Centro Medico Elias Sorosky

SCHEDA DEL PAZIENTE:

Nome:Yoram Rubėn

Documento Identitā N° 5959979

Indirizzo:Morgenthau 31,Gerusalemme

Livello Ricovero:Emergenza

Data Ricovero: 4 Nov 1995

Data di nascita: 1965

N telefono 02 863489

Data in cui č stato dimesso dall’ospedale:10 Nov 95

Il paziente,30 anni,č stato trasferito da Chirurgėa G per prosecuzione cura.Prima da ER era stato trasferito in condizioni di emergenza.

Descrizione delle ferite:Ferite da arma da fuoco all’avambraccio da sotto il gomito ,hanno lasciato due ferite nell’avambraccio superiore sotto la spalla,causando leggera tumefazione e sensibilitā nell’ avambraccio superiore.Il paziente riferisce di non potere raddrizzare il braccio oltre i 110 gradi a causa del dolore.Contusione nella regione dilatabile.

(Nota:per immaginare la ferita,punta il tuo dito da sotto il gomito continuando angolarmente verso la sommitā della spalla.Ivi la piega nella pelle verā colpita due volte dal passaggio d’una pallottola,perché nessuna pallottola entra nella carne.Questa č una ferita di striscio.Ora immaginate Rubėn che si spara con un’arma da sotto il gomito a sotto la spalla attraverso il lato inferiore dell’ avambraccio,e vedete proprio ciō che č accaduto . Barry Chamish)

Terapia.La ferita č stata curata con un tossōide in ER.Poi nel nostro dipartimento si č localmente applicato Polydine insieme con antibiotici. La

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tumefazione č stata rapidamente ridotta.La ferita nedl braccio era pulita.Il paziente č stato dimesso in salute buona,senza febbre.

Firmato dal dott.Laslo Kalmanovitch.

(NOTA di Barru Chamish: le "ferite" di Rubėn erano pulite. Era stato applicato Polydine,un detergente a base di jodio.Il gonfiore sparė,e Rubėn fu dimesso.Proprio cosė.Il bibi di Rubėn fu curato con sapone e jodio,e lui era libero a casa.)

Il nostro governo perché ci disse che la guardia del corpo di Rabėn era stata gravemente ferita,e egli perché rimase in ospedale 6 giorni?E la Commissione del nostro governo,perché sentenziō che Rubėn era stato proprio ferito DENTRO al braccio?

Ad majora. Shamgār accettō che Rubėn era stato colpito mentre giaceva addosso a Rabėn,da Amėr che sparava da sopra a lui. Nessuno sparo da su avrebbe potuta causare la ferita di striscio orizzontale descritta nel rapporto clinico.Amėr fisicamente poteva farlo soltanto stando in piedi di fronte a Rubėn,e chiedendo a Rubėn di distendere per lui il braccio.

Forse qualche anima coraggiosa denuncerā Rubėn alla Polizia per essersi falsamente procurate le

Ferite.Altri forse eserciteranno pressioni su quanto di legittimo resta nel nostro governo e nei nostri media con ciō sia cosa che finalmente venga spiegato il ruolo di Rubėn nell’assassinio di Rabėn.

====16 Capitolo Sedici Page 88 ================

PARLA L’ "ASSASSINO"

A quanto č possibile dire,Yigāl Amėr č sicuro di essere stato lui a uccidere Yithāk Rabėn.Sino al Maggio 1997,ogni suggerimento in senso opposto venne per lo pių celato al pubblico.Vi furono due eccezioni..Alla sua udienza nel Dicembre 1995 Amėr domandō ai reporter perché non investigassero sull’assassinio della guardia del corpo di Rabėn,Yoāv Kuriel.Egli continuō:"Tutta la faccenda č una farsa.L’intero sistema č marcio. Verrō perdonato quando il popolo conoscerā tutta la vicenda".

Amėr non ripetč pių questo rivelatore comportamento pubblicamente.Tornō inveced al suo contegno incomprensibile ammiccando,ghignando,ridendo.A porte chiuse,Amėr era un altro.Ma quasi nulla di ciō che disse alle autoritā fu diffuso.Una rara eccezione si ebbe nel Gennaio 1996,quando Ma’arėv pubblicō una dichiarazione a un investigatore di Polizia del 21 Novembre 1995.

Amėr:"Hanno intenzione di uccidermi qui dentro".

Investigatore:"Che assurditā".

Amėr:"Tu non mi credi.Be’, ti dirō,era una cospirazione,io non sapevo che stavo per uccidere Rabėn".

Investigatore:"Che cosa intendi dire? Tu hai premuto il grilletto,č cosė semplice".

Amėr:"Allora perché Ravėv non fece nessun rapporto su me?Sapeva che stavo per farlo e non mi fermō.E perché nessuno sparō a me per salvare Rabėn?"

Amėr in numerose occasioni disse che non sapeva di essere sul punto di uccidere Rabėn.Che cosa intendeva dire con ciō?Quando la Commissione Shamgār avviō l’inchiesta sua,Amėr aveva la sua storia pronta per coprire la questione.Non sapeva di stare per uccidere Rabėn,spiegō alla Commissione,pensava di stare soltanto per paralizzarlo con un colpo alla spina dorsale.

Ma alla Commissione Shamgār disse molte altre cose,che vennero celate al pubblico.Nel Maggio 1997 il settimanale Yerushalayim pubblicō in tre puntate la deposizione di Amėr agl’investigatori della Commissione Shamgār,Amėr Zolty e Sigal Kogot.Poiché questa era una trascrizione del tutto inčdita,e completa,gran parte di quanto afferma č didattico e nojoso.Ciononostante egli rivela

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grande quantitā di informazioni importanti che non ha mai spiattellate in tribunale aperto,quando lo avrebbero potuto aiutare.

Cominciamo con un’osservazione enormemente importante.In precedenza,sto libro ha confrontato il fotogramma di Amėr(tratto dal Kempler film)pubblicato da Yediōt Ahronōt,con la ricostruzione della sparatoria ,ricostruzione fatta da Amėr.L’immagine mostra "Amėr" che spara con la mano sbagliata,e che sfoggia la capigliatura sbagliata.Se non bastasse quella prova(Un’altra persona č stata sovrimposta su Amėr)egli fornisce il c<olpoi di grazia.

AM I’R SUL KEMPLER FILM

Shamgār Investigators(SI):"In uno dei segmenti tu sei filmato spalla a spalla con tre Poliziotti".

Amėr:"Ho vista la foto sul giornale,molto strana."

SI:"Riesci tu a ricordare quel che dissero in questo segmento?"

Amėr:"Voglio vedere il nastro,in esso ci sono cose veramente soprannaturali".

SI:"Che cosa c’č di soprannaturale?"

Amėr:"Nel film compajo in modo assurdo,non so".

SI:"Veramente?"

Amėr:"Quel che indosso,la camicia.Non č solo che nel film la abbiano colorata,nei giornalik la hanno colorata di blu.E’ assurdo.Voglio vedere il nastro".

SI ."Una camicia lavorata a maglia".

Amėr:"Vedete,era arrotolata fin qui(a metā braccio).Nel giornale non si vede questo".

SI:"E nel giornale stai sparando dalla sinistra.Cosė non fu2.

Amėr:"Io sparo dalla mano sinistraaaa?"

SI:"Tu devi vedere il film."

Amėr nota che la sua camicia era arrotolata sin sopra i gomiti,eppure nel fotogramma del Kempler film pubblicato su Yediōth Ahronōt lo sparatore indossa una camicia con le maniche lunghe.Non appena ho letta questa citazione,ho riguardato ilKempler film.

Ci si vede Amėr che porta una camicia con maniche corte,oppure come lui dice,una camicia con maniche lunghe arrotolate.I cospiratori hanno malamente rattoppato un altro dettaglio del Kempler film,dei fotogrammi.

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E,peggio ancora,la Commissione Shamgār lo sapeva,ma non inserė mai il fatto nei verbali pubblici. Invece la Commissione sbrigativamente diede un colpo di spugna a ogni prova sulla cospirazione.Ma furono gli investigatori della Commissione a sottolineare a Amėr come nel fotogramma egli stia sparando con la mano sbagliata.

E che intende Amėr dicendo che la sua camicia č stata colonizzata?Nel film egli indossa una camicia indistinguibilmente blu. Anche questa č sbagliata?Improbabile,come vedremo.Amėr par dire che il colore della sua camicia č stato alterato,o inviolentito.Tuttavia qualcun altro sulla scena della morte pensava che fosse blu.

====CHI ERA QUELL’USCIERE ?====

SI:"Hai parlato di qualcuno col berretto che tentō di tirarti via,o qualcosa del genere.Non sappiamo chi fosse."

Amėr:"Sė,era una specie di usciere.Esattamente chi fosse non so".

SI:"Hai detto che portava una camicia lavorata all’uncinetto,con un berretto sul fianco della camicia".

Amėr:"E’ stato lė in piedi tutto il tempo.Era un uomo pių anziano".

SI:"E che č questo,che lui improvvisamente disse:’’Dite loro di venire da te’’? "

Amėr:"Proprio interessante".

SI:"C’era su qualche barriera?"

Amėr:"Non ancora.Loro cominciarono a tirar gių barriere.Loro fotografarono me dal momento del mio arrivo".

SI:"Non ti vediamo mentre arrivi.Vediamo te in una fase successiva,sulla pianta in vaso."

Amėr:"La pianta in vaso fu alla fine,uno o due minuti prima."

Si:"Ti vediamo cinque minuti prima."

Amėr:"Sė,quella č la pianta,il vaso su cui rimasi seduto…".

SI:"Tutto chiaro.Ora tu stai in piedi a due metri dalla scena.C’č gente che si avvicina,e tu devi spiegare la tua presenza.Hai detto che eri un autista?".

Amėr:"no,perché mi avrebbero chiesto di mostrare la mia licenza,e le cose si sarebbero complicate.Pensai di fare semplicemente l’innocentijno,dissi che volevo vedere Rabėn…Chinai la testa e mi confusi fra i Poliziotti senza dir nulla. Cosė,avessero detto che tutti dovevano andarsene,loro =======Page 91 ====

avrebbero pensato che appartenevo al loro gruppo….Arrivō Shulamėt Aloni,e l’usciere comparve,causando un problemino…".

SI:"Lui che cosa fece?Che cosa dissero loro?".

Amėr:Lui disse (a personale non identificato della Sicurezza):’’Avete voi bloccato il retro del parcheggio?’’.Loro risposero no.Cosė alla sua radio egli disse che lā tutto andava barricato.

SI:"Di chi stai parlando,dell’usciere col berretto che ci hai appena mostrato?".

Amėr:Penso di sė.E’ strano pensai,un civile dā ordini ai poliziotti a tutto spiano.Ma pensai che fosse un organizzatore della dimostrazione.Poi mandō un Poliziotto a mandar via la folla.A un altro Poliziotto e a un autista fu ordinato di andarsene."

SI:"La guardia del corpo accanto all’auto di Rabėn ti ha visto?"

Amėr:"Sė,ma non mi ha badato.Teneva d’occhio la folla."

SI:"Le barriere erano su?"

Amėr:"Non ce n’era nessuna.C’era un sacco di Poliziotti,e cosė non poteva accicinarsi nessuno.Dopo che l’autista č andato via,l’usciere č venuto da me,e mi ha chiesto:’’Quello era uno dei vostri?’’ intendendo i Poliziotti.Capii allora che glie la avevo data a bere."

SI:"Lui ti ha fatto domande sull’autista?"

Amėr:"Non so.Non mi piace mentire,cosė dissi:’’Non lo conoscevo.Era rimasto qui accanto all’auto tutto il tempo.’’ L’usciere ha fatto un giro,e č ritornato per ordinare a un altro autista accanto a me di andarsene.Poi un Poliziotto venne e lo ha scortato via.Egli urlava:"No,no.Quello in camicia blu".

SI:"A te?".

Amėr:"Non so,ma indicava in modo strano.Cosė,puntava il dito un po’ a qualcuno.Il Poliziotto ritornō dea me,e domandō:’’Dove č la tua automobile?’’.Io dissi:’’Qua,č qui’’.Lui disse:’’Bene’’,e se ne andō.Io continuai a stare in piedi nel medesimo punto."

Amėr dice di essere stato fotografato dal momento del suo arrivo.Ma da chi?Compare nel Kempler mfilm,diffuso al pubblico soltanto negli ultimi cinque minuti prima della sparatoria.Riuscė a entrare nell’area sterile perché non furono erette barriere.Poi un "usciere"in borghese mandō via tutti quelli che stavano attorno a Amėr,anche Poliziotti e autisti,ma lasciō lui sul posto.Ovvio,se questo "usciere" faceva piazza pulita di tutti gli altri autisti,Amėr sarebbe dovuto essere spostato con loro.Un autista sospettō

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Amėr di qualcosa,e urlō a un Poliziotto che lui era quello che doveva essere scortato via.Pochi minuti prima dell’assassinio,tutto il personale non autorizzato fu estromesso dalla zona dell’assassinio,tutto eccetto Amėr,da un "usciere" del quale la Commissione Shamgār non ebbe qualsivoglia conoscenza.

AMI’R SU AMICI DALLE IDEE SIMILI ALLE SUE

Amėr:"Andavo alla dimostrazione,e vidi su un autobus uno dei giovani Likųd.".Itamār Ben Gvir vuole ammazzare Rabėn stasera.Tu ne sei al corrente č naturale",disse.Io ridendo dissi:"Lo ho detto alla Polizia".In retrospettiva,non riesco a ricordare chi fosse quel ragazzo.Ma ve ne furono di cose strane…camminai verso la pedana,ma la sicurezza era troppo fitta,e cosė andai verso il posteggio,lā dietro vidi un mio amico.Un vero sinistrorso della Scuola di Legge.Cosė feci un giro,e entrai dall’altra parte.giusto mentre arrivavo,loro cominciarono a mandar via la gente da lė."

Certo,il compagno di scuola,di sinistra,poteva trovarsi nella zona dell’omicidio proprio per caso.O,forse,stava sorvegliando Amėr.Ma il fatto che Itamār Ben Gvir fosse lė č pių che soltanto significativo.Era un estremista cui era stata fatta molta pubblicitā.Famoso per aver seguito furtivamente Rabėn per poi molestarlo.Un mese prima i mass media riferirono che aveva lasciato un biglietto sul tergicristallo di Rabėn:"Se riesco a raggiungere la sua automobile,io riesco a raggiungere Rabėn." Lui minacciō di uccidere Rabėn quella sera,e la Polizia ne era informata.Pertanto,essa doveva essere molto all’erta contro la possibilitā che un giovane Ebreo religioso sulla ventina uccidesse Rabėn.

Pensereste….Ma Gvir e Amėr non erano gli unici religiosi giovani potenziali assassini.

Sepolto tra i verbali della Polizia sulla sera dell’assassinio č il rapporto dell’Ufficiale di Polizia Shlomo Eyal che scrisse:"Durante il comizio,individuai due giovani uomini con la kippāh(la papalina degli Ebrei religiosi).Portavano borse che parevano fuori posto.Con l’ajuto di un Poliziotto in divisa,io controllai le borse e le carte d’identitā.Uno si chiamava Noam Friedman.Li lasciammo andare". Non si conosce il nome dell’altro giovane fuori posto.

Noam Friedman č un altro assassino politico.Nel Marzo 1997,pareva il Primo Ministro Bibi Nethanyahu non stesse per convincere il suo governo a favorire un ritiro israeliano da Hebrōn.Il governo era diviso a metā sull’argomento,e il suo fato dipendeva da tre ministri incerti.

Poi un soldato arrivō a Hebrōn,e cominciō a sparare sulla piazza del mercato davanti alle telecamere di tre reti internazionali. Fu arrestato dopo aver ucciso un Arabo,e dopo averne uccisi sei. Gloi Arabi stavano per fare la rivolta

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ma venti minuti dopo da Gerico arrivō Jibrėl Rajoub,capo dei servizi segreti dell’OLP.Dopo che ebbe calmata la situazione,tutti e tre i ministri insicuri scelsero di sostenere il ritiro.

Ora dell’indomani,molti avevano capito:quello scenario aveva molto di balordo.Friedman era stato espulso dalla sua Yeshivāh(o Seminario o Universitā rabbinica)un anno prima,per "Comportamento instabile",e per sei mesi era stato ricoverato in un ospedale psichiatrico del Governo. Era stato dimesso,e poco dopo decise di entrare nell’Esercito.

Dalla sua cittā,Maaleh Adumėm, il dipartimento assistenza sociale mandō una lettera al centro reclutamento,raccomandandogli di non accettare Friedman,e soprattutto di non metterlo mai in "nessuna posizione che richiedesse un’arma". Eppure,malgrado la sua lunga permanenza in ospedale,il suo curriculum scolastico allarmante,e l’avvertimento del Comune di Maaleh Adumėm,Friedman fu arruolato.Dopo il tentato massacro da lui cominciato,le IDF promisero piena spiegazione sul suo inspiegabile arruolamento.Non se ne č mai saputo nulla.

Nacquero sospetti che le IDF avessero deliberatamente Arruolati giovani instabili,per fini ambigui.Sospetti rimpolpati dall’impossibilitā che Jibril Rajoub sia sbucato da Gerico a Hebrōn in venti minuti come per magėa.Allora Hebrōn era in mano israeliana,e Rajoub non aveva diritto di esserci senza precedente autorizzazione.E allora che ci faceva?Al giornale Kol Ha’ir ha spiegato d’aver appreso della sparatoria alla radio,e di esser volato a Hebrōn a 180 km/h. Nessuno lo ha visto durante tale corsa.Persino a questa velocitā illegale rompicollo,non avrebbe potuto in 20 minuti fare il viaggio che ne richiede almeno 90. Per farla breve, la sparatoria di Friedman,come quella di Amėr, ppure ha tutto l’aspetto d’un incidente bene burattinato.

Cosė,che cosa faceva questo assassino quella sera a Piazza "I re di Israele"’Come osserva il ricercatore Yechiel Mann:"Era lė non per celebrare la pace,o per ascoltare Avėv Gefen".

AMI’R A PROPOSITO DEGLI ARABI

Gli agenti Kalo e Barāk,superiori di Avishai Ravėv,han dichiarato alla Commissione Shamgār che egli aveva riferito delle intenzioni violente di Amėr soltanto contro goli Arabi,e non contro Rabėn.Amėr,hanno insistito,era una minaccia potenziale per gli Arabi,non per Rabėn.Lui racconta una storia differente.

SI:"Tu hai organizzato qualcosa contro gli Arabi?".

Amėr:"No,no č una assurditā dei media".

SI:"Non sono stati i mass media,č ciō che han detto altri nelle loro investigazioni."

Amėr:"Io ho detto che dobbiamo proteggere gl’insediamenti.Ma colpire gli Arabi?In tempo di guerra sė,ma ucciderli prima,mai,Dio non voglia…Io sono leale col nemico".