=====Page 141 FOTO Rabėn col foglio della canzone qualche minuto prima che si udisse la sparatoria-_-__- Il foglio della canzone dopo lassassinio ========= ========Page 142 ========= 22 CAPITOLO VENTIDUE VENGONO AVANTI I TESTIMONI OCULARI DELLASSASSINIO DI RABIN Verso la fine del 1997, la Rivista ANASHIM pubblicō una intervista a Mordi Yisračl, che mi ha reso un po riluttante a inserire nel libro questo capitolo.Ha detto desser certo di avere convinto meųche non era esistita alcuna cospirazione, e ha negato di avermi detto che quegli spari "Avevano il rumore dei mortaretti durante una festa2. Ciō premesso, insisto:avevo meticolosamente annotato la sua versione degli eventi,e rimango fedele a quanto ho scritto. Per giunta,un produttore TV di Londra parlō con Mordi Yisračl il giorno successivo a quello in cui lavevo intervistato io, e lui ha riferito a lui le stesse cose che aveva dette a me. Malgrado alcuni mutamenti nella narrazione, come Anashėm nota, Mordi ha ripetuto quasi con le virgolette le cose pių importanti.Egli ha contraddetto le constatazioni della Commissione Shamgār tornando a ripetere che Rabėn non cadde dopo il primo colpo,che la sua guardia del corpo non gli č balzata addosso, e che per il secondo e il terzo sparo Amėr non si era fatto pių vicino a lui.E la sua testimonianza č decisamente troppo importante per venire esclusa, malgrado le ben minori alterazioni apportate da Mordi successivamente. Venerdė 26 Settembre č stato il giorno del trionfo della veritā.La rivista del fine settimana di Yediōth Achronōt ha pubblicato quattro pagine che denunciano il coverup perpetrato dal Governo sulle attivitā di Avishai Ravėv PRIMA dellassassinio di Rabėn. Lautore di questo servizio, Gadi Blum, scrive che la Ministra della Giustizia, Edna Arbel, aveva deliberatamente nascoste le scoperte di due inchieste governative, dirette da Erin Shendār e da Michael Eitan, sul ruolo di Ravėv nellassassinio. Peggio ancora, larticolo sostiene:Amėr veniva manipolato,per fermare il movimento mirante a arrestare e interrogare Ravėv. Amėr doveva chiedere a sua Madre che ritirasse la petizione alla Corte Suprema affinché si compissero investigazioni su Ravėv. Larticolo č molto rispettoso nei miei confronti,e mi chiama "Padre della teoria sulla congiura contro Rabėn,la quale riceve gra credibilitā in Giudea e Samaria.Tuttavia una citazione sbaglia, e terribilmente. A Gadi Blum io dissi di essere stato invitato nell ufficio di un ministro, dove il suo consigliere mi aveva detto che i massimi dirigenti del Likųd avevano segretamente sfruttata la veritā sull assassinio contro i Laburisti nella precedente campagna elettorale. Come Blum disse,io avevo ricevuta linformazione proprio dal ministro. Malgrado il granchio, quell articolo rimane === PAGE 143 ===== unimportantissima pietra miliare verso la rivelazione definitiva su quanto davvero accadde a Rabėn la sera nella quale egli fu assassinato. Fra le persone che lessero il pezzo con grande interesse figura Mordi Yisračl. E divenuto una naggirare per giungere a portata di sparo da Rabėn. Stava proprio di fronte a Amėr, e vicinissimo a Rabėn, quando fu sparato il colpo. Eppure sinora rimane null altro che una comparsa di minor rilievo nel dramma. Ciō dovrebbe cambiare. Quanto Mordi Yisračl ha da dire č della massima importanza. Un giorno dopo aver letto il pezzo di Blum, Yisračl mi ha rintracciato e chiamato.L indomani ci siamo incontrati. Ormai ne conoscevo bene la faccia, avendola vista centinaja di volte nel Kempler film. Tante volte ho udėte sinistre voci sull asserėto suo ruolo nel crimine. Voci scatenate da un granchio enorme preso dalla Shabāk. La Shabāk fece una soffiata a Yediōt Achronōt, e a questo giornale molto popolare passō istantanee dal Kempler film. Sulle quali aveva rimpiazzata la foto di Amėr con limmagine di qualcun altro. Cosė grossolanamente che si vede "Amėr" sparare con la mano sinistra, benché tutti i testimoni lo avessero visto sparare con la destra. Ora, pare, l arma di Amėr fu appoggiata sulla spalla di Mordi Yisračl. Da qui le diffusissime voci: Amėr aveva avuto un complice. Non ho mai preso molto sul serio il chiacchiericcio, ma ho dovuto prendere nota che Mordi Yisračl stava diventando una figura indistricabilmente protagonista della leggenda che si stava lentamente costruendo attorno all assassinio di Rabėn Mordi č sui venticinque anni, e abita coi genitori a Kiryat Gat in un appartamento al quarto piano. Suo padre č in investigatore della Polizia, e non č felice se suo figlio parla con me, "Ti stanno interrogando ancora" dice.Il ragazzo risponde:"Io sto solamente cercando di ricostruire quanto č per davvero successo. Devo saperlo giā". Sua madre č daccordo con lui. Laq sera del 4 Novembre 1995, Mordi era in servizio al College di Tel Aviv, dove studiava giornalismo e scienza delle comunicazioni. Doveva registrare politicanti pių numerosi possibile,per un immaginario reportage radiofonico. "Sul nastro avevo tutto. La macchina stava girando ogni cosa sullassassinio. Ero proprio accanto a Rabėn, reggevo il microfono, gli chiedevo di concedermi un commento. Sul taxi tornando a casa pensavo fra me e me davere registrato un evento storico. Ma quando arrivai a casa,sul nastro non c era nulla. Soltanto fruscio. Non riuscivo a capire perché non avesse per niente registrato. Avrei capito, se il microfono fosse stato staccato." Prima di scavare nella ricostruzione dei fatti compiuta da Mordi, č consigliabile ripassare come ce li racconta la Commissione Shamgār,e dunque il Governo. === PAGE 144 ==== La versione ufficiale vuole che Amėr abbia sparato a Rabėn alla schiena da un raggio di 50 cm. Subito dopo la guardia del corpo Yoram Rubėn piombō su Rabėn,e coprė il suo corpo col proprio, mentre entrambi erano per terra faccia in gių. Amėr era trattenuto da due altri gorilla, eppure gli riuscė di sparare, prima e Rubėn e poi a Rabėn stando circa 20 cm sopra loro. Ecco ciō che riferisce Mordi Yisračl, il testimone oculare pių vicino alla scena del crimine. "Mentre arrivai dietro al podio, domandai a un Poliziotto se potessi oltrepassare la barriera.Mi lasciō passare, senza controllare la mia persona né il registratore. Allora pensai che fosse vero lassismo il suo, quella trascuratezza che ha causato lassassinio. Ora io non sono sicuro, forse mi hanno fatto entrare proprio apposta. Perché, dico io, ero l unico giornalista in circolazione. Ce ne doveva essere un mucchio di reporter a intervistare Rabėn, ma ero lunico. Solo di recente mi si č accesa una lampadina, forse fui scambiato per un altro. Mi hanno fatto passare perché la mia descrizione corrisponde a quella di Yigāl Amėr: basso, sulla ventina, Sefardita, camicia maniche corte. "Come sono entrato, ho preso a intervistare i politicanti che pullulavano nellarea. Allora vidi Shimon Peres che scendeva i gradini, e decisi di mettere su nastro le sue parole.Ma lui agi molto stranamente.Invece di camminare a passo normale verso la sua automobile, si lanciō verso la folla. Ho dovuto correre per non farmi seminare da lui. Proprio allora pensai che ci fosse qualcosa di storto. Perché aveva tanta fretta?Perché si esponeva tanto alla folla? Non prendeva nessuna precauzione andando incontro alla gente, eppure non era nemmeno amichevole verso la gente.Si limitō a stringere poche mani, e se ne andō. Sono riuscito a chiedergli come pensasse che il comizio era andato, mi ha risposto Grande successo e č decollato". A questo punto Mordi e io abbiamo guardato la parte principale del Kempler film, Mordi ha indicato se stesso a colloquio con Peres,io ho sottolineato che allora Peres si precipitō verso lauto di Rabėn per fermarsi di fronte a essa. Mentre Peres esaminava il veicolo con quattro agenti della Shabāk, il film fu interrotto. Alla fine del taglio, si vede Peres parlare con Menachem Damti,per l occasione autista di Rabėn. Mordi era impressionato:"Perché Peres ha tanta fretta di scrutare lauto di Rabėn" ha domandato. Dopo essere riuscito a registrare una svogliata frase di Peres, Mordi vide Rabėn discendere i gradini. Decise di immortalare su nastro pure lui. Ciō avrebbe garantito al suo lavoro successo pieno. Da dietro si avvicinō al Premier e lo supplicō di rilasciare qualche dichiarazione al suo microfono. "Perfino allora notai quanto fosse facile arrivare a Rabėn. Vidi il gorilla dietro alle sue spalle fermarsi sui suoi passi per scambiare qualche parola con un poliziotto. Rabėn era totalmente scoperto,e io mi avvicinai del tutto a lui.Egli stava ignorando le mie domande =====PAGE 145 ===== e camminava a passo lesto. Finalmente ne attirai lattenzione, egli si girō per rispondermi.Poi udii lo sparo. Egli si voltō verso me simultaneamente con lo sparo, ma credo nessuno di nui due ritenesse vi fosse pericolo alcuno, perché non era il rumore di un projettile,piuttosto sembrava un innocuo mortaretto da party." Mordi ha sospesa la conversazione dicendo:"Cera qualcosa nel film,che mi scoccia." Ha fatto il fast-forward e ha riguardato il Kempler film pių avanti.Ciō che ha detto risponde a una delle pių tormentose domande sul mistero dellassassinio. Perché proprio e soltanto Rabėn ha reagito al botto, girando la testa verso di esso?Sinora avevo risposto che che Rabėn era stato lunico a sentire il rumore della pallottola a salve, ergo il primo a reagire. Risposta insoddisfacente.Per coincidenza girō la testa per parlare con Mordi č una risposta molto pių sensata. Mordi ha risposto sul momento:"Non accadde cosė in fretta. Nel film gira la testa in una frazione di secondo. In realtā verso di me si voltō a velocitā perfettamente normale." Mordi ha dato ora verifica a una delle pių importanti affermazioni di Natan Gefen, ricercatore sulla morte di Rabėn. La prova della veritā di quanto Gefen continua a ripetere: "Il Kempler film č stato addomesticato" č la velocitā con la quale Rabėn reagisce al primo botto. Il Primo Ministro girō la testa giusto ZERO VIRGOLA VENTICINQUE SECONDI CIRCA dopo il botto. La reazione tipica di un uomo trent anni pių giovane č 0,75 secondi. Ha detto Gefen:"Rabėn reagė al botto tre volte pių in fretta di quanto tipicamente fa un uomo assai pių giovane. E Rabėn non era James Bond. Bevevo e non era in forma. Non č possibile,non puō avere reagito al rumore prima di tutti i suoi gorilla." Mordi č giunto al culmine del dramma. "Immediatamente dopo il colpo,ho udėto dalla folla qualcuno gridare: Sono a salve,sono a salve.Non appena gli occhi di Rabėn e i miei hanno stabilito contatto,la faccia di Rabėn dimprovviso ha espresso terrore assoluto. Ha levate le sue mani a livello degli occhi,ha guardato sopra la mia spalla per una frazione di secondo, ha tentato di correre via.Mi sono voltato,ho visto Amėr in piedi tutto solo col braccio teso, pistola in mano. Poi ha sparato due volte di fila. Ho visto i bagliori di ambo i botti. Ma nessuno aveva il rumore di veri spari, ancora e ancora sembravano mortaretti di una festa. "Poi mi sono voltato indietro, ho visto Rabėn. Scena patetica. Era tutto solo,non uno straccio di guardia del corpo vicina a lui,mentre Amėr sparava. Vedeva Amėr ma non vedeva dove correre.Sparati i due colpi, finalmente i gorilla balzarono verso di lui." Mordi Yisračl ha deposto alla Commissione Shamgār, ma la sua testimonianza resta ignorata del tutto. Nelle conclusioni pubblicate dalla Commissione non trovi il nome di Mordi Yisračl,forse cč in quel 30% di rapporto nascosto al pubblico. Forse PER IL BENE DEL PUBBLICO. ===146 ==== Mordi non č mai riuscito a leggere i rapporti, e,come (quasi)tutti glIsraeliani,non sa quale olio di serpente i politicanti abbiano tentato di vendere. Cosė ho tirato fuori qualche FILE e li ho mostrati a Mordi, per vedere la sua reazione.Per prima gli ho mostrata la testimonianza a Shamgār del gorilla Yoram Rubėn:"Sono balzato sul Premier,ho udėto uno sparo, ho avvertita una scossa elettrica corrermi per il braccio. Poi ho udėto un altro sparo .. aspettavo una pausa negli spari poi ho detto:Yitzhāk, riesci a dare ascolto a me, solo a me maledizione . Mordi ha chiesto:"Ma sta dicendo di essere stato colpito in terra lui, e poi Rabėn?" Sė, ho risposto.Secondo la versione ufficiale, Rabėn ricevette il primo colpo da 50 cm di distanza mentre stava in piedi, Rubėn si beccō il secondo da poco meno di 50 cm di distanza mentre era prono, e poi Rabėn ricevette un colpo simile." "Vuoi dire che Amėr si fece pių vicino per gli ultimi due colpi? " "Sė ." "Assolutamente fuori questione. Vi fu una pausa lunga fra i primi due colpi, forse tre o quattro secondi. In quel mentre, Rabėn corse via da Amėr mentre questi rimaneva fermo. Rabėn era a due buoni metri da Amėr mentre gli si sparō ancora. E, ripeto quanto ho appena detto, Rabėn stava tutto solo e in piedi, non buttato gių. Non lo copriva né Rubėn né nessun altro, dunque non č possibile che Amėr abbia sparato a Rubėn. " Mostro a Mordi la testimonianza a Shamgār di Menachem Damti,che comincia: " Il Primo Ministro cadde proprio a mezzo metro dall auto " Mordi reagisce:"Leah Rabėn non era per niente vicina all automobile.E Rabėn cadde a buoni due metri dalla limousine. Damti sbaglia cosė tanto, che pare lui pure menta." Poi offro allo sguardo di Mordi documenti celati al pubblico, per vedere l effetto che fa. Scoprė il Tenente Capo Gladstein: a Rabėn si sparō a bruciapelo: Il Rapporto del Dott.Gutman, a Rabėn si sparō al petto colpendo anche la spina dorsale. Il rapporto balistico di Bernard Shechter:larma di Amėr sparō una sola volta. Gli assicuro e lo riassicuro, i documenti sono tutti reali. "Questi rapporti descrivono un altro assassinio" nota Mordi."La spina dorsale come poteva essere frantumata, lui continuō a camminare allontanandosi da Amėr. Amėr non sparō mai a bruciapelo. Io vidi i tre botti della rivoltella,fu testimone,lui prese due dei suoi colpi.Quello non arrivō mai a bruciapelo a quasi, e gli ultimi due colpi furono da due metri. Se il rapporto balistico č accurato,avrebbero dovuto esaminare unaltra arma." Ormai Mordi era sconcertato. Fu in prima linea sul fronte dellassassinio.Vide meglio di chiunque altro.Fu nella posizione di chi poteva guardare il crimine sia dal punto di vistadel killer, sia dal punto di vista dell assassino. Eppure la Commissione =======PAGE 147 ========= Shamgār raccontō una storia che nulla ha a che vedere con la veritā come Mordi laveva vista di prima mano. Per lui forse furono ancor peggio i rapporti della Polizia,e di quei medici che raccontano di un assassinio completamente diverso, narrano di un Rabėn cui si spara dal davanti e a bruciapelo. Sopresa, Mordi nohn accettava la possibilitā di una congiura per l assassinio. Unica soluzione, a mio avviso,č quella ormai ampiamente accettata. Amėr sparō a salve(mortaretti per i party),e Rabėn venne finito a bordo della limousine. Mordi non credeva a tale tesi. Eppure aggiunge una dichiarazione che fa rabbrividire. Dice:"sai, cč un sacco di altra roba che non ti ho detta. Cose molto pių strane. Non sono disposto a dirle a loro,né a nessun altro.Per ora." Guardiamo di nuovo il Kempler film. Ecco Mordi, ecco l arma di Amėr. Si vede la fiammata, si vede Mordi che indietreggia,e piega rāpido la testa. E lui domanda:"Invece di sottrarmi, che cosa sarebbe accaduto se io avessi afferrata l arma di Amėr,e lo avessi trascinato a terra?" Ho risposto:"Se avessi fatto cosė ti si sarebbe aperta la porta verso una carriera politica,verso il successo. Tiro a indovinare." ===========PAGE 148 VENTITRE capitolo 23 I COLPEVOLI ============== Lassassinio di Yitzhāk Rabėn č un crimine con possibilitā di soluzione, basta volee. Comincia non a Tel Avėv ma piuttosto a Hebrōn. Lā nel Marzo 1994 fu preparato un altro orrendo crimine.Furono assassinati ventinove Arabi nella Caverna dei Patriarchi. Fu creata una Commissione dinchiesta per arrivare alla veritā. Era guidata dallex presidente della Corte Suprema dIsračl, Meir Shamgār,eil quale avrebbe successivamente guidata la Commissione dinchiesta sulla morte di Rabėn. E come il caso successivo,la Commissione su Hebrōn fu una copertura totale che nascose le pecche dei veri peccatori. Un COVERUP da professionisti. E altrettanto sfacciato. Lo stesso giorno del massacro,un reporter Arabo della rivista settimanale Yerushalāim fece visita a 25 sopravvissuti,in sei differenti ospedali. Nessuno aveva avuto tempo per organizzare una cospirazione o per coordinare le testimonianze. Per giunta, alcuni dei feriti erano bambini.E uno dopo laltro, tutti hanno riferito che l uomo accusato della strage, Barųch Goldstein,aveva avuto almeno uno,forse due complici. Una dozzina di questi sopravvissuti ha testimoniato alla CommissioneShamgār daver visto un complice fuggir fuori, e prima consegnare allo sparatore nastri di munizioni. E come lassassino di Rabėn,guarda che strano, nove dei soldati che dovevano prestare servizio di guardia al luogo sacro,non erano al lavoro quella mattina. I tre soli che in servizio erano, testimoniarono di aver visto Goldstein entrare, seguito pochi minuti dopo da un civile,che portava un arma Galėl da assalto. Shamgār sentenziō che Goldstein aveva agito da solo. Che i soldati i quali avevano visto qualcun altro seguire Goldstein si erano sbagliati,e che i testimoni Arabi avevano giurato il falso. Implicazione del suo verdetto: gli Arabi sono bugiardi,e la loro testimonianza č priva di valore.Nel Mondo intero,nessuna Corte onesta avrebbe raggiunta la conclusione di Shamgār. E, come la sua successiva Commissione sul crimine Rabėn, ancora pių significativo fu chi non potč deporre,e quali prove non furono ammesse.Primo,a tuttoggi nessuno sa come Goldstein morė.Non venne ordinata nessuna autopsia,e le circostanze del decesso restano ignote. Secondo, e cosa ancora pių importante, č chi non fece nulla, anzi, per prevenire il massacro. Goldstein sapeva che il massacro stava per essere perpetrato, e lo disse ai suoi amici,inclusi Shmųel Cytryn, poi arrestato sanza accuse a in prigione per mesi, che due giorni prima della strage aveva ricevuto dall Esercito avviso:"preparati per un massacro". =============Page 149 ============= Tali avvisaglie dovevano essere ultrasufficienti affinché entrasse in azione preventiva una Divisione dei GSS o General Security Services, alias Shabāk, divisione popolarmente nota come "The Jewish Department",il "Dipartimento Ebraico", lUfficio della Shabāk che deve occuparsi dei delinquenti Ebrei. Tale Ufficio riservatissimo aveva infiltrati agenti suoi in tutti i Territori, al fine presunto di sorvegliare gli Ebrei estremisti, e di frenarne lattivismo. Il massacro di Hebrōn fu un fiasco notevole, eppure Carmi Gillōn, capo dell "Ufficio affari Ebraici" della Shabāk,non fu chiamato a testimoniare a QUELLA Commissione Shamgār. Forse perché suo fratello, Ilān Gillōn, era un supervisore della commissione responsabile dell organizzare le testimonianze. Ben lavato e riciclato da QUELLA Commissione Shamgār, Carmi Gillōn fu promosso capo della Shabāk, provvedimento strano sulla scia del fiasco di Hebrōn.Ma la strage fu proprio un fiasco? Del poco che si sa per certo, quellUfficio riservatissimo continuō a istigare e a intrappolare gli Ebrei nei Territori residenti, che ostacolavano il "Processo di Pace" di Rabėn. Il caso pių famoso riguarda i fratelli Kahalani, condannati a 12 anni di carcere in quanto riconosciuti colpevoli del tentativo di uccidere Arabi. Stando alla Shabāk, i due Kalahani furono colti con le mani nel sacco anzi nella coperta durante una operazione civetta in cui era stato tolto il percussore dalla "loro" arma che essi affermano essere stata infiltrata a bordo del "loro" veicolo. Comunque siano andate le cose, i due Kahalani sono stati presi in trappola in una maniera che risulta illegale nella maggioranza delle societā democratiche. (SONO STATI SCARCERATI NEL FEBBRAJO 2000). Naturalmente l agente pių famoso del "Dipartimento Ebraico" della Shabāk,Ufficio affari riservati, č Avishāi Ravėv, incaricato di provocare lassassinio di Yitzhāk Rabėn. Formō unorganizzazione chiamata EYAL, che constava di membri uno, lui stesso. Convinse uno studente del Campus della Universitā Bar Iān, Yigāl Amėr, a aiutarlo a organizzare gruppi di studio a Hebrōn e dintorni. Quattro regazzine, scolare alla Sarah Eliash, han testimoniato che Ravėv pungolava Amėr a uccidere Rabėn davanti a loro, chiamandolo codardo e eroe falso. Tali testimonianze furono udėte dalla Commissione Shamgār SECONDA,e non furono inserite nelle conclusioni accessibili al pubblico. Ravėv fu provocatore non di basso livello. Fu lui a far stampare manifesti con Rabėn in divisa nazista, e a distribuirli durante un grande comizio. Fu lui a organizzare una cerimonia di giuramento trasmessa da Canale Uno della TV israeliana UN MESE E MEZZO PRIMA DELL ASSASSINIO di Rabėn. I cosiddetti membri di EYAL giurarono di uccidere chiunque tradisse la terra dIsračl.Poi i partecipanti allesibizione testimoniarono che Ravėv aveva insegnato loro che cosa dovessero dire,dove dovessero stare,e lintera produzione č risultata essere ciō che era, una messa in scena e una carta moschicida. Non si erano resi conto di aver contribuėto a fare di Amėr uno zimbello, ceando un gruppo radicale perché il pubblico identificasse Yigāl Amėr con EYAL. Al posto di Gillōn, capo dell Unitā anti-sovversione,o "Ufficio affari Ebraici"della Shabāk fu nominato lagente Kalo;egli nominō proprio vice lagente Eli Barāk. Sinora il pubblico sa ben poco di Kalo. Ma Eli Barāk č faccenda tuttaltra. La settimana successiva lassassinio di Rabėn,il popolare giornale "Kol Haėr " (voce della cittā-Gerusalemme)senza scriverne il nome accusō Eli Barāk di essere il responsabile dellassassinio. ============ PAGE 150 ======== Di Eli Barāk si sa molto. E finito in prigione per guida in stato di etilismo, come scambista di mogli, e come persecutore. Dopo un incidente quasi mortale causato dalla sua intossicazione,ha mentito alla Polizia raccontando che alla guida cera un altro,mica lui. Il suo amico e collega negli scambi di mogli č morto in circostanze misteriose. E nel pių celebre in cidente di tutti, terrorizzō e perseguitō una radioreporter, Carmela Menashe. Invece di licenziare questo pericolo per la pubblica incolumitā, Yitzhāk Rabėn lo inviō allestero per misteriosi incarichi, e poi approvō la sua nomina a Hebrōn. Nel pių sfacciato COVERUP della Commissione Shamgār SECONDA, sette agenti e ufficiali della Shabāk coinvolti nel CASINO che comportō lassassinio di Rabėn, Kalo incluso, ebbero notifica di essere passibili di incriminazione criminale. Niente monito del genere a Barāk. Kalo fu poi di tutto assolto dalla Commissione quantunque incaricato delloperazione Ravėv. Ma Barāk, che risultava immediato superiore di Ravėv, non fu citato a deporre in tribunale che si sappia, non comunque in udienza aperta. Pochi reporter testardi han tentato di rintracciare Barāk a casa sua a Kochav Yaėr, per essere scacciati via brutalmente da Agenti della Shabāk che circondavano il caseggiato. La chiave per scoprire la veritā č chiaramente in mano a Eli Barāk, ma lui č stato protetto, con velo coperta lenzuolo e altro, DAL GOVERNO. Nel Febbrajo 1996,il corrispondente da Gerusalemme del THE LONDON OBSERVER, Shay Bhatia, riferė daver parlato con due Agenti della Shabāk licenziati in seguito allassassinio di Rabėn. Lo informarono: tutto era stato programmato affinché Amėr sparasse a salve, e che Danny Yatōm, massimo addetto alla sicurezza di Rabėn, era coinvolto nei preparativi della macchinazione. Il suo silenzio era stato comperato nominando lui capo del Mossād, incidente che fa rizzare i capelli in testa per l analogėa con le promozioni. Dopo il massacro di Hebrōn, Carmi Gillon sale di grado continuamente, prima capo della Shabāk, poi ambasciatore di Shimon Peres a Copenaghen. Di Gillon, č arcinoto: era di estrema sinistra, detestava i coloni, molto lo hanno udėto definirli "neo-Nazi".Atteggiamento ben documentato dalla sua tesi all Universitā di Haifa. Analizza il movimento dei settlers in una prospettiva di odio. Due giorni prima dellassassinio, malgrado gli appelli dai suoi subordinati affinché non lasciasse il Paese prima del comizio visti gli umori della nazione, Carmi Gillon capo della Shabāk volō a Parigi. Dallindomani circola una barzelletta. Da Parigi Carmi Gillon telefonō a Leah Rabėn a Tel Avėv la sera dellomicidio, per esprimerle condoglianze profonde. "Ma per che cosa?" domanda lei. "Ooops" dice lui confuso, "avevo dimenticato la differenza dell ora, del fuso orario." ===PAGE 151
FINALMENTE DIMOSTRATA LA TERZA FERITA DI RABIN ========== Novembre 1998. Diciotto mesi dopo la scoperta dell ultimo documento nascosto sullassassinio di Rabėn. Da allora erano emerse alcune gravi prove dellaspetto politico del crimine.Un anno prima,il Governo aveva diffuse alcune parti dei verbali prima segreti sulle conclusioni della Commissione Shamgār. Tali dati incriminavano molto pių profondamente Avishai Ravėv per ampi e vasti crimini di provocazione. Due mesi dopo un ex attivista di EYAL,Benny Aharoni, firmō una dichiarazione scritta e giurata all HK (Onorevole,Compagno alla Knesset)Michael Eitan: "Su ordine di Ravėv sono stato io a telefonare a trentasei reporter rilasciando il famigerato messaggio Lo abbiamo mancato ma la prossima volta lo beccheremo. Il messaggio raggiunse i giornalisti ben prima che i mass media annunciassero la sparatoria. E il giornalista Adėr Zik ha raccolto poderose prove sulla complicitā di Carmi Gillon nellassassinio. Ma era stato ben bloccato il RUBINetto su ogni nuova documentazione medica,di Polizia o forense.Le prove da me raccolte per questo libro parevano destinate a restare le ultime su come Yigāl Amėr NON abbia sparato a Rabėn pallottole fatali.La prova pių forte era la testimonianza del Tenente Capo di Polizia Barųch Gladstein:dimostra che a Rabėn avevano sparato a bruciapelo. Insieme con gli appunti del chirurgo Mordechai Gutman: descrivono una ferita al torace dal davanti, che ha trapassato il polmone prima di frantumare le vertebre in D5-6. Quando questo libro č stato scritto,io avevo letto lintero rapporto chirurgico di Gutman, include la descrizione delle tre ferite da arma da fuoco, e il sunto procedurale diffuso al pubblico il 5 Novembre, che cancella la ferita al petto e la frantumazione spinale. Cosė era la parola scritta dal Dott.Gutman la sera del delitto che spariva per venire sostituėta l indomani con la versione alterata dei fatti, a opera di lui stesso, e controfirmata dal Dott. Kluger e dal Dott. Hausner. Ogni volta che Gutman si č trovato a rispondere del suo rapporto sulla ferita al petto la sera della morte,ha risposto di avere sconfondisciute le costole di Rabėn con le vertebre. Non sappiamo se lOspedale lo abbia promosso di grado. Rebus sic stantibus, anzi no, rebus sic stantiibus, lillustre clinico Dott. Gutman non conosceva la differenza fra cassa toracica e spina dorsale. In tal caso, come un medico ha detto al pubblico durante una delle mie conferenze, ========== PAGE 152 ========= andrebbe in eterno privato del Cāmice Bianco. Tuttavia un altro dottore ha concesso a Gutman il beneficio del dubbio. Se la pallottola ha frantumate le vertebre nel punto nel quale le costole si congiungono con la colonna verebrale o spina dorsale, tale sconfondiscimento fu logico,e comprensibile. Problema prėncipe: mancavano atendibili descrizioni delle condizioni di Rabėn PRIMA, e DOPO che i medici andarono a lavorare su di lui. Il rapporto del Dott.Gutman su una ferita al torace dal davanti č priva di prospettivo panoramica, Pare strano che sia riuscito a mutarsi una seconda pelle, spieagndo semplicemente di essersi sbagliato quando scrisse il primo rapporto chiuso e basta. Ai primi di Dicembre, Peter Goldmann, Americano,cineasta, salė in Israele con l intenzione di raccogliere le prove necessarie per giustificare la raccolta di fondi, onde realizzare un documentario lungometraggio basato sul mio libro. Gli indicai i mei contatti per lui nuovi, ma in comune avevamo giā un contatto. Espressi il pensiero: andargli a far visita č uno spreco di tempo. Avevo avuto un incontro con lui un anno e mezzo prima, seguito da due telefonate. Tutto per niente. Tale contatto mi aveva fornito nuove prove zero. Non mi dič retta Peter, lo incontrō, e per aver seguito il suo istinto fu premiato. Giusto poche ore prima di ripartire da Isračl, Peter mi regalō tre documenti nuovi.Subito capii,si trattava delle gtesserine finali del rompicapo. Avevamo ora il diario completo del trattamento a Rabėn riservato dallospedale Ichilov. DOCUMENTO UNO:la diagnosi visiva iniziale di Rabėn fatta dal Dott. Gutman.Frettolosamente stilata in Inglese la diagnosi rčcita:"GSW Addome e Torace":Ferite di arma da fuoco alladdome e al torace. Quando ho letta la parola torace, ho pensato daver trovata la pistola fumante.Rabėn arrivō con una ferita al petto. Mai Amėr lo ferė al petto. Caso chiuso. Avrei dovuto sconvolgere il mio libro.Di ferite ce n erano due sole, mica tre. Niente ferita TRE all Ospedale. Rabėn era stato ferito al petto in auto. Tuttavia, in pochi giorni due esperti mi misero alle corde. Una ferita al petto puō cominciare pure dalla schiena, se la pallottola viaggia in avanti,e ferisce il torace. La seconda pagina era ben pių dettagliata. Comincia con la descrizioned del primo esame al corpo di Rabėn, e ci fornisce prove indisputabili delle condizioni di Rabėn immediatamente dopo che č stato sistemato sul tavolo per le visite. Pagina 3:riassunto delloperazione. Finalmente non dovevamo pių dipendere dal riassunto diffuso al pubblico il 5 Novembre, per comprender la causa della morte di Rabėn. ========== PAGE 153 ======= Ora avevo in mano tutta la storia, e veniva narrata nei seguenti rapporti: 1.Prima diagnosi 2.Primo esame dell organismo 3.Procedura chirurgica 4.Riassunto sull operazione 5.Riassunto alterato a uso e consumo del Pubblico Quando avevo completata la mia prima versione di questo libro, avevo letti i rapporti 3 e 5. Quattro mesi dopo luscėta del libro, ho ricevuti i rapporti 1, 2 e 4. E con mio grande sollievo, davano conclusiva conferma alla mia tesi. Benché brevi e di poche parole,tali documenti sono sorprendentemente complicati, e fitti; e irti di informazioni suscettibili di venire interpretate in differenti modi. Ciononostante, una informazione č incontestabile: LA PRIMA FERITA AL PETTO DI RABIN NON PUO ASSOLUTAMENTE ESSE RE QUELLA CHE IL DOTT.GUTMAN DESCRISSE NELLULTIMA PAGINA DEL SUO RAPPORTO SULLA PROCEDURA CHIRURGICA. Come ricordato, Gutman fece l intervento su una ferita cominciata nel lobo superiore del polmone destro, ferita che esce dal polmone nella direzione delle vertebre dorsali 5-6, lasciando una ferita duscita di cm 2,5-3 nel polmone,prima di frantumare le vertebre. Questa č la ferita per la quale Rabėn morė. Questa č la ferita con cui arrivō in ospedale. Stando al recentemente riscoperto e PRIMO rapporto Della visita sullorganismo,la ferita di Rabėn fu causata da "una ferita dentrata nell area dell osso piatto della spalla destra, che si conficcō sotto la pelle in ICS3 a MCL 3-4 ." Traduzione:La pallottola entrō nell osso piatto della spalla destra, e seguė un percorso retto verso lo Spazio Intercostale 3 alla Linea Medioclavicolare 3-4 . Semplificazione. La pallottola andō dall osso piatto della spalla destra fino a giusto sotto il capezzolo destro. NON PUO il Dott. Gutman avere confuso le costole con la colonna vertebrale, in quanto tale projettile era sito nella parte mediana delle costole, lontana pių possibile o quasi dalla spina dorsale. Ho ricevuta dettagliata spiegazione da un medico, che aveva avuta la lungimiranza di portarsi ajuti visivi sotto forma di grandi atlanti dello scheletro su vasta scala. Nel rapporto 3, il Dott.Gutman comincia l operazione proprio con le procedure atte a trattare una ferita al petto interna. E Rabėn reagisce, il polso ritorna a 130, la pressione sanguigna a 90. Poi senza spiegazione o nessun motivo noto, il polso crolla a 60, la pressione anche a 60, e poi dal monitor sparisce ogni segno di vita. E a questo punto che il Dott. Gutman d improvviso fa l operazione su una ferita al petto dal davanti che frantuma la spina dorsale. ======== PAGE 154 ======== Mi ha spiegato il medico: "E come se quella ferita fosse sbucata dal nulla. Gli organi vitali del paziente avevano smesso di funzionare, e si resero d improvviso necessarie altre procedure. Per cominciare un altro intervento non cera che una sola ragione: ERA ARRIVATA UNA FERITA NUOVA. " A sto punto il medico ha provato ogni possibile ipotetico tragitto di pallottola che potesse mettere daccordo la ferita dal davanti torace-spina dorsale su cui ALLA FINE il Dott.Gutman operō, con la ferita al petto interna, da dietro, con la quale Rabėn era arrivato, come descritto nei rapporti 1 e 2. Perfino con la pių acrobatica delle contorsioni, le ferite non potevano quagliare. Per poter compiere tutti i danni descritti nei rapporti 1, 2, e 3 , una sola pallottola avrebbe dovuto percorrere il tragitto seguente: Amėr avrebbe dovuto sparare a Rabėn in linea quasi retta , e di fianco, non alla schiena, una cosa che non ha fatta, La pallottola sarebbe dovuta entrare nell osso piatto della spalla, per proseguire verso il lobo superiore del polmone destro, mutando direzione per scendere fino alle vertebre 5-6, che sono a metā schiena. Poi la pallottola avrebbe dovuto frantumare le vertebre, e essere deviata verso l alto, entrando nel polmone e uscendone ancora prima di piantarsi giusto sotto la pelle, nell area del capezzolo destro. Il medico ha concluso:"Se le cose andarono cosė,e aggiungo che sicurissimamente cosė non andarono, allora perché la prima diagnosi fu una ferita in linea retta da dietro fino al torace? E per qual motivo il Dott. Gutman non riferė delle due ulteriori perforazioni al polmone? Perfino se in qualche modo una sola pallottola avesse causate queste due ferite, sarebbe stato cōmpito preciso del chirurgo descrivere accuratamente il danno". Finalmente vengono rivelate tutte e T R E le ferite di Rabėn. Le prime due ferite, al torace e all addome, furono inferte PRIMA che Rabėn giungesse all ospedale. La terza ferita, dal davanti, al torace, non puō essere stata inferta se non D O P O che Rabėn č arrivato all Ichilov. Quanto alla seconda ferita, la pallottola entrō nell addome attraverso il fianco sinistro. Il Dott. Gutman ha fatto a meno di sottolineare un altro dettaglio piuttosto importante, come presto vedremo. Ora esaminiamo il rapporto 4, e quale favola racconta. L intervento adesso č concluso, e la squadra chirurgica scrive la sua conclusione della intensissima notte. E una squadra ricca di talenti. Tutti Primari. Il Dott. Gutman non č pių lunico testimone degli sviluppi di quella serata. Anche se č lui a scrivere il riassunto, fanno da testimoni il Dott. Kluger e il Dott. Yekerevitch, lanestesista Dott. Ostrovski, e le infermiere Evelyn e Svetlana. Svetlana controfirma il rapporto,e aggiunge conferma firmata, alla fine, delle procedure chirurgiche del Dott. Gutman. Cominciamo con le cose facili. In fondo alla pagina sono le ore dei fatti dell intera notte. Rabėn č ricevuto alle 22; sul tavolo operatorio alle 22.05. Sotto anestesia alle 22.10 . Operato a partire dalle 22.15 sino alle 23.30 . ============= PAGE 155 ====== la ferita al torace inizialmente documentata dal primo rapporto di visita somatica all ospedale Ichilov. La pallottola č entrata presso l osso piatto della spalla destra,e ha viaggiato in linea quasi retta sino a appena sotto il capezzolo destro ========= ========PAGE 156 ========= Vista dal davanti. Il punto d ingresso della pallottola della terza ferita di Rabėn.Il projettile entra fra le costole 3-4, viaggia all ingių attraverso il polmone destro, e frantuma in uscita le vertebre dorsali 5-6 =====PAGE 157 ========== Vista da dietro . Punto d uscita alle vertebre 5-6 . NOTA: Amėr, sparando da dietro,non puō essere stato responsabile di questa ferita =================PAGE 158 Qua il problema č:la morte di Rabėn fu ufficialmente annunciata alle 23. 20 . Concediamo per ora che in sala operatoria l orologio non fosse proprio esatto. Il problema vero č in cima alla pagina. Prima, fa tanti discorsi per dare conferma alle conclusioni di laboratorio del Tenente Capo Gladstein, sottolineando che a Rabėn era stato sparato da molto vicino. Poi, nel rapporto 1, leggiamo che Rabėn era stato ricoverato con ferite darma da fuoco al petto e all addome. Alcune altre NUOVE ferite pajono essere state aggiunte dal rapporto 4. Le ferite principali sono sempre FAF, ferite da arma da fuoco, al petto e all addome. Ma ora quattro ferite secondarie sono aggiunte, in Inglese. Esse sono: -FAF al polmone destro -Lacerazione della milza -Shock emorragico -Shock spinale ?! Per enfatizzare, il Dott. Gutman ha aggiunto i punti interrogativo, e esclamativo. A quanto pare egli indica che questa fu la final cāusa della morte. Almeno, ciō č quanto han tentato d indovinare il Dott. Gutman,e un Ufficiale del corpo medico dellIDF, Israel Defence Forces. La lacerazione della milza, e lo shock emorragico, erano probabilmente ferite interne causate dallo sparo al fianco. Tuttavia la prima ferita, e l ultima, sono altamente problematiche, come il medico spiega: "Prima, dovete accettare che, diversamente dalle prove quasi conclusive di due ferite al petto che noi abbiamo esaminate prima, questo documento č aperto a molte pių interpretazioni. Tuttora, vanno poste alcune domande davvero sconvolgenti. "Guardiamo la FAF secondaria al polmone. Perché avrebbero i medici dovuto perfino farne una menzione? Hanno messa a rapporto una primaria FAF al petto e ciō, salvo la pių rara delle possibili ferite, include il polmone. Qual mai senso ha menzionare ancora la ferita al polmone, a meno che essa non provenisse da un altro sparo d arma da fuoco?". La Commissione Shamgār ha esaminati proprio questi stessi documenti, e ha poste le stesse domande. Le č stato detto che la seconda ferita al polmone destro fu causata dalla pallottola entrata dal fianco. Trapassō la milza, e lo stomaco, prima di insediarsi nel polmone destro. Questa č la versione ufficiale, sostenuta dal Governo d Isračl, e dai giudici accettata al processo verso Yigāl Amėr. Tuttavia il nostro medico nota un fatto che alla Commissione Shamgār chi sa come sfuggė. Affinché un colpo di pallottola al fianco sinistro raggiunga il polmone destro, č necessario che traversi il polmone sinistro,e probabilissimamente il cuore. "Se i medici ===========PAGE 159 ========== furono tanto pignoli da annotare una ferita secondaria al polmone destro, per qual mai motivo evitarono di registrare le ferite di entrata e di uscita, che DEVONO essersi verificate nel polmone sinistro?" E ora il punto pių enorme, lo shock spinale. Ricordate? Il Patologo dello Stato Dott. Yehuda Hiss condusse una limitata autopsia su Rabėn dopo che la squadra del Dott. Gutman aveva completata l opera sua, E NON TROVO ALCUN DANNO ALLA COLONNA VERTEBRALE . Ricordate pure? In base a tale conclusione sia la Commissione Shamgār, sia i giudici a processo Amėr, conclusero: RABIN NON SUBI ALCUN DANNO SPINALE. Infine, ricordate ? Il Kempler film mostra Rabėn che cammina dopo il botto alla schiena, cosa impossibile ove le vertebre 5 e 6, come afferma il rapporto di Gutman, fossero state frantumate. A riportare lo shock spinale non č il solo Dott. Gutman. Sono pure altri membri del suo team. Dovremmo metterli tutti in un aula di tribunale, e chiedere a ciascuno di loro per qual motivo abbiano accettato di figurare in un rapporto che conclude: " RABIN MORI DI SHOCK SPINALE ", quando il governo del Ministero della Giustizia, e i tribunalem insistono nel dichiarare il contrario. Al nostro medico io ho chiesto: "Puō lo shoch spinale essere causato da qualcosa di diverso da rotture nelle vertebre o nel midollo spinale?". Forse una grave contusione, o uno scossone, possono causare uno shock spinale. Il nostro medico hba risposto:"Non se ne parla nemmeno. Lo shock spinale č il trauma risultante da una o pių fratture nella colonna dorsale. Le fratture possono essere nelle vertebre esterne, o nel midollo, ma non esiste altra definizione di shock spinale." Il nostro medico ha fatto un altra osservazione fulminante. "Quando il paziente arrivō, i medici non registrarono alcun sintomo di shock spinale. Ancora, ciō č possibile, ma duro da capirsi. Tra le prime cose che i medici cercano nei casi di sparo, č lo shock spinale. Diagnosticarlo č molto facile. Quando i nervi vengono recisi, il sangue smette di essere pompato naturalmente,e la gravitā lo tira verso il basso. E cosė, tipicamente, la parte superiore del corpo č baianca, la inferiore rossa. La vittima fu colpita alle 21.45 e esaminata alle 22.05 venti minuti dopo. E logico aspettarsi che,venti minuti dopo uno sparo alla spina dorsale, sarebbe stato ben individuato e diagnosticato lo shock spinale. " Il nostro medico era riluttante a farmi udire ciō che io per tutti quei mesi ero stato ansioso di provare. Non ha detto: "Il riepilogo dimostra: cera stato un terzo sparo a Rabėn dal momento del suo ricovero all Ospedale Ichilov, bensė ha dichiarato: "Se io non sapessi chi era la vittima, o non conoscessi le circostanze della sua morte, penso dovrei concludere che il paziente č stato raggiunto da una terza ferita successivamente al suo ricovero. Ma vi consiglierei di sottolineare i vostri due punti pių forti, e sono: due separate ferite al petto sono messe a rapporto ========= PAGE 160 ========= dal Dott. Gutman; e č inconcepibile che che Rabėn non avesse danni spinali. I sei membri della squadra chirurgica che lo hanno operato erano troppo preparati e esperti da essersi potuti sbagliare in merito." Avrebbero dovuto rilevare i danni alla spina dorsale. E certezza, Rabėn subė una ferita al petto dal davanti, e shock spinale. Nessuna delle due cose Amėr puō avere fisicamente causate. Ma cč ben di pių nei documenti, oltrechč descrivere le ferite. Cč la conferma di un ritratto d importanza vitale presente in questo libro. Ho raccontato un episodio riferitomi da Zeev Barcella, redattore di VESTI,il giornale a massima tiratura in lingua Russa in Isračl. La mattina subito dopo lassassinio di Rabėn, Barcella ricevette una telefonata da un infermiera di chirurgėa nata in Russia, che gli disse: "I mass media mčntono in merito alle ferite di Rabėn. Io le ho viste. La spina dorsale era frantumata, e loro dicono di no". 90 minuti dopo, la stessa infermiera ha richiamato Barcella,e con paura in indimenticabile nella sua voce gli ha detto: "Non ti ho chiamato prima, e tu non sai chi io sia. Click". I documenti scoperti negli ultimi tempi mi hanno rivelati nuovi nomi di persone che quella sera erano nella sala operatoria. Il nome proprio della infermiera, Svetlana, e la firma, erano sul riepilogo chirurgico. Confrontandola con un altro documento che possedevo, trovai tutto il nome, Svetlana Shlimovitz. Ho trovato il suo numero di telefono, mi sono presentato meglio possibile, e ho avuta con lei la seguente breve conversazione: "Svetlana, io vorrei sapere che cosa accadde a Rabėn in sala operatoria." "Come hai avuto il mio nome?" "Tu hai firmato il riepilogo del rapporto chirurgico". "Io non lavoro pių lė, e non potrō mai dire quanto accadde. Addio" e click. Altrettanto vere le vicende di Barcella, il mio libro,e la storia del mio libro la prima volta che ha cominciato a circolare. ========= PAGE 161 25 CAPITOLO Venticinque CONCLUSIONE Nel 1999, il giorno della Commemorazione di Yhitzhāk Rabėn fu davvero memorabile a causa degli eventi notevoli che lo avevano preceduto. Una settimana prima il molto Onorevole HK Ophir Pines abusō dei suoi diritti politici, e a suon di pressioni convinse la catena di librerie Steimatzky a non vendere apertamente questo libro sui suoi scaffali. Francamente, nulla mi avrebbe potuto dare soddisfazione migliore. Per un libro nulla č pių salutare che essere messo al bando. I mass media di Isračl, inclusi Maarėv, e Ha-Aretz, e Il Jerusalem Post, e Vesti, corsero in mia difesa. Leah Rabėn ha detto agli spettatori di "Erev Chadāsh" che Pines aveva torto,e che ai cittadini doveva essere consentito di leggere il mio libro. Steimatsky ricevette centinaja di proteste dai clienti adirati, e fece rispuntare i libri sugli scaffali.E questo libro entrō nei bollettini dei bestseller in Isračl. Pochi giorni dopo, Nissėm Mishāl annunciō che avrebbe presentato sul suo programma nazionale in TV un documento, il quale dimostra come lassassinio di Rabėn si sarebbe potuto prevenire. Qualche minuto prima che prsentasse al pubblico le sue prove, Elyakim Rubinstein, Ministro della Giustizia, glie lo vietō. L indomani Rubinstein impose il silenzio stampa sul documento, su scala nazionale. Come il divieto di Ophir Pines, il panico di Rubinstein rivelato dalla sua reazione divenne un boomerang, e l intero Paese discusse: ma che cosa starā nascondendo il Governo? Il documento č comparso su Internet, e il pubblico ha capito perché Rubinstein avesse prese le sue drastiche misure. Cercava di nascondere al pubblico i verbali dun incontro del 1996 nell Ufficio di Michael Ben Yaėr, Ministro della Giustizia. Fra i partecipanti Eli Barāk, e Hezi Kalo, capi del "Dipartimento affari Ebraici", e la Pubblica Ministera Edna Arbel. Loro scopo era persuadere il Ministro Ben Yaėr a chiudere la prevista incriminazione contro Avishai Ravėv, e contro Eitan Oren, per aver inscenata la famigerata cerimonia di giuramento di EYAL sul Monte Herzl, Har Herzl. Il pubblico ha consolo ricevuto prove conclusive di collusione fra Shabāk e il Potere Giudiziario per proteggere Ravėv e Oren; č pure stato informato che la precedente Pubblica Ministera, Dorėt Beinish , aveva deliberatamente incriminato un innocente studente della Universitā Bar Ilān, pur di proteggere la copertura di Ravėv. Come se non fosse abbastanza sconvolgente, lindomani su Olām Haishā (il Mondo della Donna) č uscita lintervista alla figlia di Rabėn, Dahlia Pelosoff-Rabėn, la quale, come č noto . ========== PAGE 162 ========== rivela di non credere alla versione ufficiale sull assassinio di suo Padre.Troppe domande senza risposta, insiste Dahlia, esėgono una nuova commissione dinchiesta che risponda. La sera della Commemorazione suo fratello, Yuvāl Rabėn, ha aggiunta la sua, dicendo al telegiornale di Canale Due. "Se non ven fatta una nuova Commissione d inchiesta, in futuro ci saranno tanti Barry Chamish". Io, Barry Chamish, ero davvero sconvolto. Ecco finalmente il pubblico si svegliō. Secondo un sondaggio Gallup svolto per Canale Uno,il 57% degl Israeliani era favorevole all apertura di una nuova Commissione d inchiesta sull assassinio di Rabėn, mentrer il 18% soltanto era contrario. Il sondaggio del Jerusalem Post ha trovato che il 65% era favorevole a indagini nuove sull assassinio. Il lavoro mio, e dei miei colleghi, non era stato invano. E ora io presento le ultime prove per questa nuova edizione del libro. Cominciamo con due documenti medici scoperti recentemente. Alla fine del 1999 due produttori TV con base in Isračl erano in America a negoziare con una delle principali reti un film lungometraggio fondato su questo libro. I dirigenti del network erano irremovibili, si doveva rintracciare un documento essenziale, il rapporto completo del Patologo di Stato, scritto dal Dott. Yehuda Hiss. Senza un analisi delle conclusioni del patologo ufficiale , sulle quali aveva basate le conclusioni sue la Commissione d inchiesta Shamgār, insistevano i dirigenti del network, era fortemente ridotto il valore delle contraddizioni fra i rapporti della Polizia e dell Ospedale. Agitatissima una produttrice mi chiamō, intimandomi di rintracciare una copia del rapporto di Hiss, e di corsa. Fino a quel momento io avevo utilizzati brani del rapporto del patologo riprodotti nel 1997 dal giornale Hatzofč. Consigliai alla produttrice di prender lei contatto col reporter, Hagai Huberman. Lei lo cercō, lui disse di avere smarrito il materiale. Poi la produttrice chiamō l avvocato di Yigal Amėr, Shmųel Fleishman, che la informō: "Ho il rapporto nella mia cassaforte, ma č intoccabile. Ti posso far vedere qualsiasi altra cosa, ma la Legge mi proibisce di mostrarti quel rapporto." Alla fine la produttrice chiamō lufficio del Patologo di Stato al Dipartimento Medicina Legale della Facoltā di Medicina Sackler. Il capufficio diede in escandescenze e la sfidō a andare in tribunale per farselo dare.Proprio terrorizzato. Dopo due settimane la ricerca pareva senza speranza. Eppure i buoni contatti sono sempre una cosa bella. Hanno acquisito il rapporto per me Natan Gefen (che ha recentemente pubblicato il suo libro sullassassinio Rabėn, "The Fatal Sting"), e Michael Bronstein, mio redattore in lingua Russa. Dopo quasi quattro anni avevo in mano l intero rapporto su Yitzhāk Rabėn del Patologo di Stato e che vicende racconta. Gran parte di esso narra vicende quasi incredibili, ========== PAGE 163 ========== eppure c č ancor pių poderosa veritā nei suoi sfacciati occultamenti. La visita patologica del Dott. Hiss su Rabėn cominciō alle 2 circa del 5 Novembre 1995. Come dire due ore e mezza dopo che il Primo Ministro era stato dichiarato morto sul tavolo operatorio. Il preludio č la dichiarazione del Dott. Hiss: quanto egli scrive č legalmente vincolante. Come avesse prestato giuramento in Tribunale. Cominciamo. Io presenterō dichiarazioni dal Rapporto, e proporrō alcune spiegazioni sulla loro importanza. 1-LALTRO PATOLOGO Preludio: "A assistermi cera Eli Lipshtein." Significato:Il 6 Luglio 1996 la Corte Suprema d Isračl udė una petizione fondata su testimonianze di un taxista che aveva portato allIchilov un patologo di cui non conosce il nome. Il passeggero gli aveva mostrata la sua tessera didentificazione dell Ospedale, e gli aveva detto di essere un patologo che aveva esaminato Rabėn. Affermō che a Rabėn si era sparato tre volte, e NON DUE come la contava il Governo; e che neglindumenti di Rabėn cera qualcosa che poteva rivelare la veritā. Sinora si era presunto che quel cliente del taxi fosse il Dott. Hiss, nonostante legittimi dubbi, in quanto egli era stato l unico patologo nominato dalla Commissione Shamgār. Ora noi abbiamo forse identificato il patologo, le cui informazion sono divenute la base per una petizione alla Corte Suprema. Sezione Uno, Comma Cinque:"Nel terzo superiore sinistro della schiena .mancava la pelle in forma circolare con 7 cm di diametro Attorno alla ferita non c erano polvere da sparo, né ustioni da polvere durante un esame dettagliato abbiamo scoperto che il projettile aveva colpita la schiena raggiungendo il davanti, passando attraverso le costole 5 e 6, con una frattura nella costola 6." Significato:il Dott Hiss sta descrivendo il primo sparo alla schiena, da meno di 20 cm di distanza, come stabilirā il Tenente Capo Barųch Gladstein al Laboratorio Fibre e Polėmeri della Polizia di Isračl. La brevissima distanza puō spiegare la mancanza di polvere da sparo e di ustioni da polvere. Nulla tuttavia puō spiegare la completamente errata sua lettura della ferita. Il Dott. Mordechāi Gutman nelle sue note chirurgiche; tre altri medici e due infermiere nel riepilogo sull intervento, tutti concordano: una pallottola entrō in D5-6 come dire nelle VERTEBRE 5 e 6, frantumando le vertebre. Nn fanno menzione qualsivoglia delle COSTOLE 5 e 6. Il Dott. Hiss ALTERO la |