========PAGE 164 ======== testimonianza del team chirurgico che aveva operato Rabėn, trasformando le vertebre in costole. Sezione Uno, Parte B, paragrafo uno: nella parte inferiore del lato sinistro della schiena sopra la cėntola mancava la pelle nelle dimensioni cm 0, 8 X 1,4 .nella pelle circostante non c era segno di ferite da polvere né di polvere da sparo " Significato: al processo Amėr, il Tenente Capo Gladstein testimoniō che, a causa della massiccia concentrazione di polvere da sparo e di altri materiali in questo sparo, egli aveva determinato di sparo a bruciapelo trattassesi. E la piccolezza del foro sottolineata dal Dott. Hiss conferma che a bruciapelo quello sparo fu. E cosė dove la polvere finė? Restō forse sugli abiti che le impedirono di raggiungere la pelle? Sezione Due, Parte A, paragrafo due:(Ora il dott.Hiss esamina glindumenti di Rabėn): "Sull orlo della biancheria intima c era uno strappo dalle dimensioni cm 0, 2 X 6 attorno allo strappo non c erano segni di bruciature da polvere, né di polvere da sparo .". Significato:Il Tenente Capo Gladstein ha descritto lo strappo di 6 cm, e ha spiegato che soltanto uno sparo a bruciapelo puō averlo causato. Quando la canna di un arma č sulla pelle, i gas nella cartuccia non hanno alcun posto dove fuggire. Ciō causa un esplosione sulla pelle, che lacera la stoffa. E il Tenente Capo Barųch Gladstein ha testimoniato: lo strappo negl indumenti di Rabėn conteneva quantitā concentrate di polvere da sparo e di altri materiali. Cosė, perché il Dott. Hiss non li trovō? O, pių probabile, perché li fece sparire? Forse perché Amėr non sparō mai a bruciapelo o quasi; e perché si doveva fare in modo che le prove dimostrassero che era stato proprio Amėr a sparare a bruciapelo o quasi ? Una delle massime svolte nell investigazione sull assassinio di Rabėn Sezione Due, Parte B , Paragrafo tre (il dott. Hiss sta esaminando la camicia di Rabėn): "Nel davanti della camicia, sul lato sinistro, nel terzo inferiore, cč un buco tondo del diametro di cm 0,6". Sezione Due, parte C, paragrafo 3:( il Dott. Hiss sta esaminando la canottiera di Rabėn). -"Quanto al foro nel davanti della canottiera, non siamo riusciti a trovare alcuna possibile lacerazione nella stoffa in grado di renderne conto." =========== 165 ========= Significato: La versione governativa ufficiale vuole che a Rabėn sia stgato sparato alla schiena DUE VOLTE. Ecco qui. Sė dā per scontato che non esista alcuna ferita anteriore. Al cuore della mia affermazione: NON FU AMIR A SPARARE LE PALLOTTOLE MORTALI A RABIN sta il fatto che letteralmente ogni mčdico, e ogni infermiera, che curō Rabėn, o entrō nella sala operatoria, ha constatata UNA TERZA FERITA, DAL DAVANTI. Ma Yigāl Amėr, secondo il Kempler film, e secondo ogni testimonianza, NON sparō MAI dal davanti, né ebbe la possibilitā di farlo. COSI QUELLA TERZA FERITA FU FATTA SPARIRE DAI RAPPORTI UFFICIALI SULL ASSASSINIO DI RABIN. E ora abbiamo l ufficiale rapporto di patologėa su Rabėn, scritto dal Patologo dello Stato. Registra che la camicia e la canottiera di Rabėn AVEVANO DAVANTI UN FORO DELLA DIMENSIONE DI UNA PALLOTTOLA. Nessuno stupore se tale rapporto č stato messo al bando. Manda in frantumi la versione del Governo. Mi sono seduto in autorevole compagnėa, insieme con due giornalisti veterani,e con un accademico. Abiiamo cercato di mettere tutto insieme in modo che avesse un senso. Perché il Dott. Hiss aveva tanto sfacciatamente fatto il COVERUP sulle ferite di Rabėn per l intero rapporto, pure mettendo a rapporto il pių dannato fatto di tuitti, cioč che era stato colpito dal davanti? L accademico osservō: il rapporto doveva essere stato censurato,e stilato in differenti versioni, con ogni probabilitā sotto i vigili occhi di qualche Ufficiale della Shabāk in preda al pānico. Quanto al Kempler film, i censori della Shabāk semplicemente non avevano l esperienza necessaria per purgarlo dell intera veritā. Il giornalista giunse a una conclusione differente. CON OGNI PROBABILITA SI E SPARATO ALLA CAMICIA DOPO CHE RABIN ERA MORTO, NEL TENTATIVO DI FAR QUAGLIARE QUEL FORO COL VERISSIMO BUCO AL PETTO DAL DAVANTI. Il Dott. Joshua Backon ha condotte ampie ricerche sul significato di tale rapporto,e ha concluso: "Tutte le prove forensi dimostrano che soltanto una ferita in entrata puō creare un foro tondo. Le ferite in uscita sono frastagliate irregolari e asimmetriche. Questo che Hiss ha messo a rapporto č uno sparo anteriore." ALTRI RECENTI NUOVI SVILUPPI Il Gilion Nitųah Ero convinto che il Rapporto del Patologo fosse ormai l ultimo doc<umento medico recuperato. Poi, il 30 Dicembre 1999, il Dott. Bronstein mi faxō il "Lilion Nitųah" scritto dal Dott. Mordechāi Gutman circa mezz ora dopo aver completate le sue ormai famose "Note del Chirurgo", con tanto di rapporto sulla ferita anteriore al petto, proseguita sino alla spina dorsale a frantumare le VERTEBRE D5-6 . ======= PAGE 166 ======= Un po di retroscena. Ci sono stati vasti tentativi di negare l importanza delle note del Dott. Gutman, tirandole fuori dai rapporti quali errate. Per esempio, su Ha-Aretz Tom Segev ha scritto:"Barry Chamish, come riconosciuto, presenta un documento molto peculiare, stilato da un chirurgo che riferisce di una ferita dal davanti al petto di Rabėn. La conclusione pių comune č che tale medio si sia sbagliato". Segev non fa lo sforzo di menzionare che altre otto persone, fra medici e infermiere, hanno riferita la mesma ferita. Per me la pių sorprendente č stata la mossa del Dott. Davėd Chen, per minimizzare l importanza della ferita anteriore. Mi ha domandato. "Perché sottolineare quella ferita, quando hai tutte le prove necessarie per la ferita alla bassa schiena? Shamgār ha concluso che Amėr sparō dall alto gių verso Rabėn. Eppure questa pallottola si muove orizzontalmente dalla cintola, alla milza, al diaframma, al polmone. Nessuna pallottola sparata all ingių puō intraprendere una svolta laterale a 90 gradi. Queste sono tutte le prove di cui hai bisogno che Amėr non potč sparare le pallottole fatali a Amėr. Non c č alcun bisogno di confondere il pubblico con una ferita anteriore al torace. "Io ho parlato coi chirurghi di Rabėn. Il Dott. Gutman, mi dicono,ha compiuto uno sbaglio, quando ha scritto che il projettile uscė dal polmone verso la spina. Intendeva scrivere che il projettile era entrato nel polmone. Era frastornato. Tutto qui. Non ci arrivi? Mica ti entra in testa?" Forse mi era entrato in testa, finchč non ho ricevuto il "Lilion Nitųach". Questo documento era stato scritto ben dopo l operazione, quando il Dott. Gutman poteva sorbirsi il caffč dietro la sua scrivanėa. E Gutman riferisce nella seconda pagina del "Giliōn Nitųach": "La lacerazione nel polmone porta a D5-6-7, schiacciando e frantumando la spina dorsale". Il Dott. Gutman, non soltanto conferma le sue note originali. Egli aggiunge anche un altra vertebra frantumata in D7. Potrebbe essersi sbagliato una volta, ma non puō aver compiuto lo stesso errore due volte. I MALI DI TESTA DEL DOTT: GUTMAN Uno dei pių intrepidi cercatori della veritā č Asher Zuckerman, redatore del giornale religioso "Kol Hashavųah". Nel Novembre 1999 egli fece conoscere lo sconvolgente rapporto sulle condizioni del capo della squadra chirurgica che aveva compiuto l intervento su Rabėn, il Dott. Mordechai Gutman. Nelle precedenti cinque settimane era rimasto incarcerato nell Ospedale Tel Hashomčr, con mal di testa che ne avevano quasi bloccata ogni capacitā. I suoi medici hanno mandato i risultati dei test su di lui compiuti a Ospedali del Mondo intero, e non sono riusciti a trovare la causa della sua afflizione debilitante. ====== PAGE 167 ======= FAR QUAGLIARE I NUMERI DI SERIE A una recente conferenza una persona del pubblico ha chiesto di parlarmi privatamente, domandando che non rivelassi il suo nome. Ha aperta la versione in Ebraico del presente libro alla pagina nella quale presentavo il rapporto del laboratorio balistico della Polizia sulle armi di Hagai Amėr. Hagāi era stato incarcerato per aver tenuto un arsenale di armi, e per aver dato a suo fratello Yigāl le pallottole che si presumeva avessero ucciso Rabėn. L armamentario comprendeva una pistola, il cui numero di serie era stato annotato. Quella persona ha estratta la pistola sua, e mi ha chiesto di leggere il numero di serie. Era proprio il numero della pistola di Hagāi Amėr. Come era possibile? Io domandai. Lui spiegō:"La sera dopo l assassinio, la Shabāk ha fatta irruzione in casa mia prendendo la mia arma, e le pallottole. Le avrebbero dovute consegnare alla Polizia, affermando che in realtā appartenevano a Hagai Amėr. Poi sono state restituite a me." IL FOGLIO DELLA CANZONE INZUPPATO DI SANGUE Ricordate il foglio della canzone inzuppato di sangue, tenuto da Eitan Haber al funerale di Rabėn? La settimana dopo l assassinio, un giornale locale di Ashdōd intervistō un operatore ospedaliero, il quale ha insistito: aveva visto il foglio della canzone cadere fuori dalla tasca della giacca di Rabėn, e non c era sangue su di esso. L implicazione č: dopo che Haber se la fu svignata dall Ichilov con il foglio, il sangue fu deliberatamente messo sulla carta. Pių recentemente, nel 2000, due squadre televisive al lavoro sull assassinio di Rabėn sono riuscite a filmare il foglio della canzone a Gerusalemme, negli archivii del Primo Ministro. Ricordate la macchia tonda nera della dimensione d una pallottola, nel foglio della canzone tenuto al funerale di Rabėn da Eitan Haber, che gli scriveva i discorsi? Bene, il foro č sparito. Non esiste pių nel foglio della canzone, che il Governo custodisced nei propri archivi. IL PROCESSO DI AVISHAI RAVIV Finalmente, dopo vari rinvii, Avishai Ravėv andō a processo a Gerusalemme nel Febbraio 2000. Ma ludienza fu chiusa, al pubblico, e alla stampa. Il processo finė senza praticamente nessuna notizia disponibile per il pubblico su quanto fosse emerso. Ravėv, che era stato accusato di non aver prevenuto lassassinio di Ravėv, sostenne la veritā, a mio parere, in quanto innocente dell accusa a lui mossa. Non sapeva dell imminente assassinio di Rabėn, sapeva soltanto di un falso tentativo di assassinio. L avvocato di Ravėv domandō alla Corte di fornirgli gli indumenti di Rabėn, onde controllare il raggio degli spari, e le sue lastre ai raggi X per determinare ==== PAGE 167 ====== quante volte fosse stato colpito, e il foglio della canzone, per controllare se ci fosse il sangue di Rabėn su di esso. PERCHE NON C ERA NESSUNA AMBULANZA NEL LUOGO DELLA SPARATORIA ? Profondo pezzo di lavoro investigativo: il Dott. Davėd Chen scoprė l identitā di un medico e di due paramedici, che sedevano in un ambulanza a tre metri dal luogo nel quale Rabėn fu colpito dalle finte pallottole di Yigāl Amėr. Come fu udėto il primo sparo, i tre corsero verso Rabėn. Fu loro fisicamente impedito di raggiungerlo, dalle guardie del corpo di Rabėn. Il dottore fu letteralmente steso a terra. UN AGGIORNAMENTO SUI FRATELLI KAHALANI Il 6 Dicembre 1999 io sono comparso in un gruppo di discussione, insieme coi molto Onorevoli HK Michael Eitan; Nomi Blumental; e Gideon Ezra, giā vicecapo della Shabāk. L avvocato Mordechāi Mintzer sfidō Ezra a spiegare i dodici anni di galera irrogati ai fratelli Kahalani. Erano pericolosi terroristi,ha spiegato Ezra, i quali preparavano l assassinio di massa di tanti Arabi. A Ezra io ho detto:"Ho un rapporto del laboratorio balistico della Polizia fatto la notte prima che le armi fossero trovate in possesso dei fratelli Kahalani. Era la Polizia a avere in mano quei fucili, e pertanto era stata la Polizia a intrufolarli il giorno successivo, non sull auto lorfo, bensė in un veicolo appartenente a Yves Tibi, agente della Shabāk. I fratelli Kahalani sono stati incastrati,e io lo posso dimostrare. " Ezra rispose:"Quello č chiaro", e poi rimase sempre zitto. Tirate voi le conclusioni. Per le trecento persone del pubblico non fu difficile. Nel Febbrajo 2000, i fratelli Kahalani sono stati segretamente scarcerati, con sette anni di anticipo. "per buona condotta". Una volta di pių le mie conclusioni si dimostravano azzeccate, e, come al solito, nessuno mi ringraziō. LA FRENCH CONNECTION ? Nell epilogo della precedente edizione, io ho presentato numerose teorie che erano state pubblicate altrove,a proposito di possibili connessioni internazionali. Eccone una: nell assassinio di Rabėn c era la mano di Henry Kissinger. Non ho favorito tale teoria, ho meramente offerta pure questa, quale indicazione di quanto pensassero altri ricercatori. Se una connessione internazionale esiste, e io ne son certo, la pista porta in Francia. Nel Dicembre 1995 Pierre Lucat, giornalista Francese, nel suo giornale studentesco Ebraico ricordō ai lettori che Franįois Mitterrand, Presidente della Francia, una volta si era organizzato il proprio finto assassinio. Lo scandalo, chiamato "Affaire Observatoire", lo perseguitō per tutta la carriera. La solidarietā che gli derivō dal (falso) attentato aveva projettato Mitterrand fino al massimo vertice. Scrive Lurcat: "Peres e Mitterrand hanno discusso sul come fare la stessa cosa per Rabėn, per salvare ======= PAGE 19 ==== il suo fallimentare "processo di Pace" con l OLP. Pierre mi ha detto:Io stavo soltanto usando la mia logica, non avevo alcuna solida prova. Le autoritā hanno legnato cosė forte il giornale e me, che ho capito di aver toccato il nervo giusto. Allora studiavo Legge. Ora sono avvocato,e i mass media Francesi mi hanno trasformato in matto." A quel punto mi č stato fatto ricordare che l alleato di Peres, il riservatissimo magnate dei mass media francesi, Jean Frydman, aveva finanziato il comizio a Tel Aviv dove Rabėn era stato ucciso. E che il capo della Shabāk, Carmi Gillon, trascorse a Parigi la sera della morte di Rabėn. Tutti lo sapevamo. Tuttavia un corrispondente mi mandō un ritaglio di giornale agghiacciante. Poco dopo la morte di Rabėn, fu domandato a Gillon per qual motivo quella sera egli fosse a Parigi. Egli spiegō di essere andato a far visita in ospedale a Yaacov Perry. Possibile che proprio la fatale sera di Tel Avėv, a Parigi si trovassero i capi della Shabāk in carica, e ex ? Sinora conferme zero. Da allora Gillon si č rifiutato di spiegare la sua decisione di volare a Parigi il 3 Novembre 1995. Ma nulla puō smentire il bizzarro incidente all inizio del 1996, quando Jacques Chirac diede in campanelle a Gerusalemme, nella Cittā Vecchia. Peres aveva mandato Rubėn a fargli da guardia del corpo. Le sue guardie del Corpo francesi gli dissero chi era, e Chirac corse dai pių vicini reporter quasi urlando di non avere bisogno di gorilla israeliani. E che si sarebbe sentito pių sicuro con guardie Arabe che lo proteggessero. Esistono fotografie di Rubėn dietro a Chirac che confermano l incidente. GLI ULTIMI GIORNI DI RABIN Dodici giorni prima dellassassinio, a Parigi fu firmato l "Accordo di Abu Dis", che divideva Gerusalemme in due. Rabėn non ne fu mai informato, perché non avrebbe mai approvato. Ho ricostruito praticamente ogni momento dell ultimo mese di vita di Rabėn e non esistono dubbi:Rabėn trascorse gli ultimi giorni cercando di districare Isračl fuori del "Processo di Pace" che lui era stato costretto a avviare. Per esempio prendete soltanto tre giorni. Il 20 Ottobre 1995, Rabėn era a New York, per celebrare il 50° compleanno delle Nazioni Unite. Mentre era lė, come riferė Ha-aretz, Warren Christopher e Dennis Ross tentarono di attirarlo in trappola, in un incontro col Ministro Siriano degli Esteri Shara, per fargli accettare un ritiro d Isračl sino alle sponde del Lago Kinnčret, o di Tiberėade. Rabėn si lasciō andare in un urlo di vendetta contro l inganno americano, e dichiarō che si ritirava dal "Processo di Pace". L indomani, 21 Ottobre 1995, Rabėn diede la sua risposta alla domanda di ritiro dal Golān. Dal podio delle Nazioni Unite dichiarō di provenire da Gerusalemme, la eternamente indivisibile capitale d Isračl, e che i problemi del Medio Oriente erano generati non dallostinatezza d Isračl, ma dal terrorismo Arabo. ========= PAGE 170 ========= L indomani, 22 Ottobre, Rabėn volō a Washington, e conl ajuto dell AIPAC fu supervisore della approvazione di due Leggi al Congresso. La prima dichiarava: gli ajuto Americani allOLP sarebbero cessati se l OLP avesse dichiarato uno stato. La seconda dichiarava che Gerusalemme non sarebbe mai stata divisa. Rabėn si stava ribellando contro i pių Potenti Uomini della Terra, e conosceva il rischio. RABIN E MORTO DA EROE: LA SORPRESINA FINALE Tengo per ultima la sorpresa pių grande. Tesi mia originale č:la persona che chiuse la portiera della limousine di Rabėn --la quarta persona nell auto-deve essere stata l assassino. Non posso pių dare per certa tale tesi. Con alto grado di certezza, la quarta persona č stata identificata. Nella Primavera del 1998, ho ricevuto dall Inghilterra un videotape. Registrato la sera del funerale di Rabėn. E la registrazione dun talk show di Channel Four (Gran Bretagna). Fra gli ospiti lo studioso Ebreo Hugo Green, e Ned Temko, redattore del "Jewish Chronicle", e una bella regazzola Israeliana sulla ventina, Yifāh Barāk, studentessa a Londra alla Middlesex University. Il moderatore domanda alla Barāk come ha appreso per la prima volta dell assassinio. "Ero seduta a casa quando ho ricevuta una telefonata da Isračl. La mia Mamma ha detto: E stato assassinato. Io le ho chiesto chi fosse stato assassinato, e lei ha detto: Rabėn č stato ucciso. Tutti piangevano, era una situazione terribile." Il moderatore domanda:"Tu conoscevi persone vicine all assassinio, vero?" "Sė" risponde la Barāk "Un amica di mia sorella era nell auto che lui stava guidando, e lui č proprio caduto addosso a lei dopo essere stato colpito. Lei ora č in ospedale in stato di shock." Dopo aver visto questa scioccante intervista, ho telefonato a Londra a un giornalista amico,e gli ho chiesto di rintracciare Yifah Barāk. Lui č andato alla Middlesex University, e ha trovato il suo indirizzo nel registro degli studenti. E andato all appartamento di lei, e Yifāh gli ha detto che lamica di sua sorella, che era nella limousine di Rabėn, era la figlia dodicenne dell autista Menachčm Damti. Per un anno sono rimasto fermo su tale notizia, in attesa di trovare qualche conferma della sua veracitā. Sino a questo momento non sono riuscito a trovare chi sia Yifah Barāk. Né a sapere come la sua famiglia avesse ricevute informazioni tanto delicate. Nell estate del 1999, il produttore TV Jay Bushinsky ha mandata una equipe a Londra a intervistare la Barāk. Lei ha confermato che la figlia di Damti era la quarta persona a bordo dell auto, e ha aggiunto dettagli come questo.la ragazza oggi (nel 2000)ha 17 anni, vive nel terrore, e dorme sempre in luoghi differenti. In primo luogo, la bimba allora di 12 anni, che faceva sulla limousine del Premier?Spiegazione di Jay Bushinsky: lei aspettava che Papā le desse un passaggio a casa. Lui =========PAGE 171 ======== ritiene che lei fosse ben nota alle guardie del corpo, e dunque non avrebbe suscitati sospetti sedendo nell auto. In breve, era lė per caso. E, per caso, ha assistito all assassinio di Rabėn. Ecco perché l autista, suo padre, ha impiegato nove minuti per arrivare all Ichilov. Una ragazzina in tato isterico doveva essere allontanata dall auto, prima che Damti potesse proseguire verso l ospedale. Successivamente, nel Maggio 1999, due squadre televisive, una del Dipatimento Comunicazioni della Universitā di Tel Avėv, l altra dell autorevolissima "MG1 Productions", lavoravano sodo alla ricerca dell assassino di Rabėn. Le due squadre si erano consorziate per intervistare due persone assai nervose, lautista di Rabėn, Menachčm Damti, e la sua figlia di 22 anni, Reut. Damti ha riconosciuto che una delle sue figlie, Reut, era accanto all auto di Rabėn, e, sennza dubbi, ella appare nel Kempler film in piedi accanto al Padre. Dopo tutto quel tempo, Damti ha ammesso che sua figlia era sulla scena dell assassinio, ma il film dimostra che lei dentro all auto NON era. Finalmente, Reut Damti ha accettato di essere intervistata, e ha aggiunto conferme alle parole di suo padre: lei DENTRO all auto non poteva essere, perché FUORI era. Poi le hanno fatta vedere l intervista di Yifah Barāk; allora ha ammesso che tante persone sono andate a casa sua la sera dell assassinio, per controllare se tutti stessero bene. Lei ha aggiunto che non c era nulla di strano se lei si trovava nell area sterile,cerano pure i suoi due zii. Damti aveva invitata la famiglia a assistere al grande spettacolo del finto assassinio, nel quale egli avrebbe avuto u n ruolo di star. Un altra ospite invitata era probabilmen te l ALTRA sua sorella, di dodici anni. Abbiamo telefonato a Yifah Barāk a Londra, per sentire la sua versione. Lei ha confermato quanto sopra, ma ha aggiunto dettagli d importanza vitale. Non ha mai detto che Reut Damti fosse nell auto. Reut aveva la sua stessa etā. E stata la sorella pių giovane, Karen Barāk, a far visita a casa Damti per avere notizie dell altra figlia, che allora aveva DODICI ANNI. E probabilissimamente la piccola Karen č stata la accidentale testimone dell assassinio di Rabėn. Poi ha chiamato il Dott. Michael Bronstein, con informazioni saporite. Ha trovato una parte del Rapporto Shamgār coi dettagli dell attivitā di Menachčm Damti la swera della morte. Incredibile, dopo avere scaricato Rabėn al comizio, se ne andō via con l auto, tirō su la famiglia,e ritornō con due figlie e almeno un fratello nell area sterile. Se questa versione degli eventi č quella giusta, in altre parole, se questa ragazza non era sull auto per fini sinistri, che cosa ci rimane? Noi abbiamo dimostrato al di lā di ogni confutazione che Rabėn era vivo e vegeto quando fu spinto dentro alla Cadillac. Perō giunse allo Ichilov co n due pallottole nella schiena, una delle quali sparata a bruciapelo. Cosė gli hanno dovuto sparare due volte in auto. ========= PAGE 172 ====== I passeggeri erano la guardia del corpo, Yorām Rubėn, e lautista, Menachem Damti, e sua figlia, e il poliziotto, Pinchas Terem, e Rabėn stesso. Menachem Damti non puō aver guidato e, insieme,sparato a bruciapelo. Sua figlia pare essere stata una testimone accidentale; Terem probabilmente č salito a bordo dopo che Rabėn era stato colpito: Rabėn non puō essersi sparato da solo alla schiena due volte . ========INDICE .. ============= CONTROCOPERTINA Chi assassinō Yitzhāk Rabėn, Primo Ministro di Isračl ? FU UN SOLITARIO FANATICO DI DESTRA .O LA VERITA E MOLTO PIU SINISTRA ? 1-Un film da"dilettanti" sull assassinio del Premier d Isračl dimostra (e conferma quanto ripetono vari testimoni oculari) che Yitzhāk Rabėn appariva illeso dopo gli "spari" del fanatico Amėr al famigerato comizio "Per la Pace". 2-La stessa videocassetta, benché manipolata, mostra che la portiera posteriore dell automobile di Rabėn "vuota" viene chiusa dall interno prima che il Primo Ministro sia spinto dentro al veicolo. Chi c era a aspettarlo? E che cosa accadde durante il viaggio abnormemente lungo della Cadillac verso l ospedale ? 3-Il certificato di morte stabilisce che si sparō al petto, e che la spina dorsale era stata frantumata. Perché dopo i medici hanno mutata versione, mettendola d accordo con la versione ufficiale, che vuole che il fanatico abbia sparato a Rabėn alla schiena,e da una certa distanza? Questa indagine serrata porta le falsificazioni alla luce del sole, e rivela la veritā .Prova al di lā dogni ombra di dubbio l esistenza di un tradimento duro a credersi, che ha alterato il volto degli affari dell Umanitā. "Nessuno veramente obiettivo puō negare che Barry Chamish abbia fatte a pezzi le falsitā narrate dal Governo di Isračl, secondo cui Rabėn fu ucciso da un pistolero solitario di nome Amėr. Il volume delle prove messe insieme da Barry Chamish č straordinario. Ora Chamish ha lasciato il suo segno nella Storia". Jočl Bainerman, autore de "I Crėmini di un Presidente" Current Affairs $ 15.95 65 NIS Nuovi Shekalėm Israeliani ZIONIST BOOK CLUB, Jerusalčm ISRAEL BROOKLINE BOOKS CAMBRIDGE, MASSACHUSETTS ===Traduzione Di Maritsė & Franco Joseph Arturo LEVI DalMonte MeHar MOLCA, completata malgrado mille incidenti .tecnici la sera di Sabato 13 Ottobre 2001 27 Tishrė 5762 - MILANO di Sotto GRATOSOGLIO (al confine con ROZZANO) seguono altri due libri almeno .. |