Committees to Support Resistance - for Communism

www.carc.it

National Direction

direct e-mail addresses: carc.ri@libero.it

Association for Proletarian Solidarity (ASP)

aspilbollettino@virgilio.it

Solidariety to DHKC comrades

We express full solidarity to the DHKC comrades, put trough an unprecedented persecution. They are imprisoned, their offices and their homes are continuously searched, all documents and computers sequestrated.

It is a "criminalization of  democratic activities completely legal, and guaranteed by Belgian Constitution", the Turkish comrades wrote.

It is a most violent display of the growing attack against Communists, revolutionaries and anti-imperialists in Europe. It is the same attack set off against workers struggling to defend their conquests. This repressive attack trespasses those rights and liberties that bourgeoisie pretends to have conquered and that imperialist countries pretend to defend and export in other countries, that is the freedom of opinion, of expression, of association. We are ready to face this attack, and we launch a call on national and international level for a common front against it .

The persecution against DHKC militants in Belgium, the condemnations of PCE(r) militants in France, the imprisonment of (n)PCI militants in France, the continuous threats to extradite Josè Maria Sison from Holland to Philippines, the arrest of leftist Danish militants "guilty" of selling t-shirts for supporting marxist revolutionary organizations in Palestine and Columbia, the attempts to render illegal the organization of the young Czech Communists, the continuous persecution against CARC in Italy, are all instances of the same attack. The bourgeoisie attacks even if its law does not allow it, even if there is no crime according to its penal code. Yesterday the bourgeoisie pretended to have defeated Communism once and for all, now it has no other mean to fight Communists than fascist repression and fascist propaganda.The militants of Action Directe have served all their sentences, but then French judges say that they will be liberated only  near to death, as Mussolini did to Antonio Gramsci, founder of the first Italian Communist Party.

We appeal to all Communists, revolutionaries, anti-imperialists to carry out common actions and fronts against European bourgeoisie's fascist repression. We appeal to all sincere democratic people to defend the rights and liberties by us conquered, before, during and after the struggles and the war against Nazi-Fascism.

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Versione italiana

Esprimiamo tutta la nostra solidarietà ai compagni e alle compagne del DHKC che in Belgio sono sottoposti a una persecuzione senza precedenti. Vengono incarcerati, le loro abitazioni e le loro sedi vengono perquisite continuamente, i loro documenti e i loro strumenti di comunicazione tutti sequestrati. Si tratta di una "criminalizzazione di attività democratiche perfettamente legali e garantite dalla costituzione belga", come scrivono i compagni turchi.

Si tratta di una delle manifestazioni più violente dell'attacco montante in Europa contro i comunisti, i rivoluzionari, gli antimperialisti. E' lo stesso attacco che viene rivolto contro i lavoratori che lottano per difendere le loro conquiste. E' un attacco repressivo che lede quegli stessi diritti che la borghesia si vanta di avere conquistato per l'umanità, diritti alla libertà di opinione, di espressione, di associazione, quei diritti che gli imperialisti pretendono di andare a difendere e a imporre in paesi diversi dai loro, con bombardamenti, campi di concentramento, massacri senza fine. Siamo pronti ad affrontare questo attacco, e lanciamo l'appello a livello nazionale e internazionale perchè contro questo attacco si faccia fronte comune.

Le condanne ai militanti del DHKC in Belgio, le condanne ai militanti del PCE(r) in Francia, la prigionia dei militanti del (n)PCI in Francia, la reiterazione delle minacce di estradizione contro Josè Maria Sison in Olanda, l'arresto di membri di un partito di sinistra danese "colpevoli" di vendere magliette per finanziare organizzazioni marxiste rivoluzionarie in Palestina e Colombia, i tentativi di illegalizzare i govani comunisti cechi perchè dichiarano di volere creare una società socialista, la persecuzione costante dei CARC in Italia sono tutti fenomeni di questo stesso attacco. La borghesia attacca anche quando il suo diritto non lo consente, anche quando non si commettono quelli che secondo il suo codice sono reati. Ieri si vantava di avere sconfitto per sempre il comunismo, oggi non ha altro da fare per combattere i comunisti se non adottare  la repressione fascista e la propaganda fascista. Oggi vuole bandire i comunisti perchè non sa in quale altro modo fronteggiarli. Oggi, i militanti di Action Directe  sono mantenuti in carcere nonostante abbiano scontato tutta la loro pena. I giudici francesi dichiarano che li libereranno solo in punto di morte, come fece Mussolini con Antonio Gramsci.

Noi facciamo appello a tutti i comunisti, ai rivoluzionari, agli antimperialisti perchè si sviluppino iniziative e fronti comuni contro la repressione fascista della borghesia imperialista europea. Noi facciamo appello a tutti i democratici sinceri perchè combattano contro gli attacchi ai diritti che abbiamo conquistato prima, durante e dopo la lotta e la guerra contro il nazifascismo.