Vivere
la Fede. di boris Se vivere la Fede è un bisogno biogrammatico dellUomo, Quale strada può essere la più sicura per un cammino verso il Credere. Quale credere è più vicino al soddisfacimento di questa attitudine spirituale? Giuristi che un tempo erano chiamati teologi, si sono da sempre interrogati per dare alla coscienza umana, coscienza di se e del mondo, una risposta, la più vera possibile e la più sostenibile nei fatti e nel riscontro scientifico. Le popolazioni orientali, che sappiamo le più adatte allastrazione e alla contemplazione, sembrano situarsi alle origini del pensiero religioso.e mistico. Se lorigine è a oriente, il consolidamento si esprime e si radicalizza verso occidente, tranne che nel caso di quello che viene definito il mondo Nuovo, ovvero gli stati americani, che oggi, rappresentano la nascita e lo sviluppo di nuove sette e costituiscono una sia pur limitata alternativa alle religioni tradizionali. Se un tempo, le religioni dette del libro, (la bibbia) avevano avuto un periodo di felice cconvivenza in unEuropa Medioevale, la superiorità culturale dellislam finì con il far emergere il bisogno di una identità cattolica che rischiava di essere indebolita e superata scientificamente. Da qui le nuove guerre per il pssesso di una verità che la visione monoteistica era riuscita a far coincidere in un progetto sociale quasi comune. Quindi il ritorno dellislam ai suoi paesi dorigine e lemigrazione ebraica un po ovunque come del resto da sempre. LEuropa impadronitasi delle nuove conoscenze scientifiche e psicologiche che lIslam aveva saputo tramandare dopo aver imparato dal mondo ellenico e romano, mantiene una sua superiorità sino a quando le crociate non impongono la loro forza. Questi scambi culturali, favoriscono una elit di uomini di pensiero, che inpreve si possono devinire i mistici delle tre religioni, che costituiranno lo zoccolo duro di un pensiero che viaggerà nel tempo e nello spazio, giungendo nelle americhe e in europa e si confronteranno con le tradizioni mitiche dei popoli nordici e in parte dellamerica del sud. Oggi noi vediamo un mondo che si è costituito sulle guerre e le stragi delle minoranze delle eresie che si erano costituite nel sud della Francia e diversamente nel nord Europa e le lguerre di successione e la guerra civile Americana, che danno una nuova impronta al mondo capitalistico borghese che ne segue o forse sarebbe meglio dire ne deriva. La vera religione alla fine, risulta essere lideologia borghese sviluppatasi soprattutto nel mondo Americano per mano dei Puritani e degli Ebrei, che massacrano le popolazioni indigene e usano le braccia degli schiavi deportati dallAfrica. La schiavitù considerata figlia della cultura agraria del mondo del sud, è al contrario la materia prima con cui lamerica nordista arricchisce le proprie casse vnendendo gli schiavi al sud, che avevano bisogno di manovalanza. Il nord, invece utilizza gli schiavi neri come manovalanza operaia e quidni li paga per il lavoro fatto e poi li getta al proprio destino. I pellerossa diventano un vero sport nazionale simile al tiro al piattello e uccidere un indiano, non costituisce reato. Leuropa dal canto suo, inizia la sua espansione coloniale in tutto il mondo e crea uno sfruttamento dei luoghi di conquista, dei suoi prodotti naturali e una sudditanza ai poteri europei basata sulla forza delle armi. LAmerica non tarderà a partecipare al bottino, ma occorrerà passare attraverso due guerre mondiali, perché si raggiunga la spartizione del mondo da parte degli stati uniti e dallUrs. Oggi noi osserviamo il mondo islamico attraverso la lente distorta che le grandi potenze e le lobby ebraiche e le potenze finanziarie ci mostrano. In realtà Lislam tradito da tutte le parti, prima gli europei, poi gli americani e i sovietici, cercheranno un appoggio del nazzismo e nel fascismo, che promette, ma che in realtà usa come arma strategica e soprattutto militare e ricchezza petrolifera. Quindi lodio contro gli invasori del momento, che sono anche i nostri soldati italiani, diventa facile strumento di lotta per lutilizzo di quello che chiamiamo terrorismo. La verità è che più che terrorismo si tratta di disperazione ed estremo sacrificio per una sempre negata identità e libertà. Se il popolo ebraico ha alle spalle lolocausto e si sente vittima, oggi si è trasformato in persecutore e un napoletano userebbe un suo detto per spiegare la situazione della guerra israeliano-palestinese. Il detto napoletano applicabile alla politica israeliana e: Chiagni e fotti, Fotti e chiagni! La crescita demografica avvenuta in israele, è frutto di intimidazioni da parte di forze ebraiche che hanno costretto interi gruppi familiari a trasferirsi nei territori israeliani e se israele ha trasformato un deserto in un giardino, anche ben armato e nuclearizzato, certamente lo deve alla sua forza di persuasione che le lobby ebraiche americane hanno sul congresso. LAmerica che si offre come garante di democrazia e poliziotto del mondo, dimentica che e stata lunica potenza al mondo ad utilizzare latomica sulla popolazione civile. Questo a guerra praticamente finita. Oggi mentre assistiamo ad immagini di solidarietà e tolleranza tra le religioni, Vedi lincontro tra Ebrei e Mussulmani avvenuto a roma nella moschea Sunnita, e le parole pronunciate dai leader di entrambe le parti, farebbero pensare ad un grande evento di portata storica che la realtà sembra immediatamente contraddire. Lassalto israeliano al carcere di gerico, e la costruzione del muro di separazione dal mondo palestinese, parlano un linguaggio che di tolleranza e riavvicinamento ha veramente poco e anzi fa solo pensare ad un peggioramento della situazione. Se consideriamo che i segnali di ravvicinamento vengono in un paese che attualmente è impegnato in un conflitto sul territorio islamico e una parte importante come la posizione Israeliana ha in questo momento. Può costituire un bersaglio che impedirebbe se attaccato, una difficile presa di posizione O.N.U. per linvio di possibili forze di occupazione su altri territori, come lIranforse può essere una lettura del messaggio, oppure la risposta politica di vecchissima data, qui appena citata,ovvero la costruzione di uno zoccolo duro tra le religioni del libro e le nuove religioni o sette, potrebbero giuocare in una visione millenaristica, ruolo che va oltre la mia immaginazione, ma potrebbe dare ad una specie di catastrofe una giustificazione di pulizia divina del male sulla faccia di questo nostro pianeta , che stiamo portanddo al collasso. Gli appelli che giungono come minacce senza reale consistenza, solo perché la nostra emotività ormai al lumicino, non riesce ad intuire: variazioni chimatiche estreme, forse anche di natura biologica, e esaurimento delle risorse in base alla crescita demografiga, insomma una nuova arca di Noè chi potrebbe contenere e chi ha il diritto di usufruirne? Contiamo una volta per tutte le vite che stronchiamo o deformiamo, contiamo le sofferenze psicofisiche, contiamo i danni alla natura, contiamo i diritti negati, contiamo le testate nucleari, contiamo la miseria e la disperazione umana ecc. Visembra così pazzesco un progetto distruttivo di massa ed un controllo artificiale della Fede? |