Rifondazione Comunista solidarizza con la protesta dei pescatori di Civitavecchia Una volta si diceva: fatta la legge trovato linganno. Adesso invece la legge non si rispetta tout-court. E a non rispettarla sono le stesse autorità pubbliche che neppure si prendono la briga di inventare linganno. E il caso del ripascimento
dellarenile di Tarquinia. Nonostante il parere
negativo della Conferenza dei Servizi e dellICRAM
la Regione di centro-destra ha illegittimamente
autorizzato uno scavo a largo di Montalto. Scavo già in
atto e che sta devastando lecosistema marino
dellarea. Sembra poi che il sito sia stato
individuato come cava con tutte le pesantissime
conseguenze che ne seguirebbero. Gli attuali
lavori provocano lemersione di materiali fortemente
inquinanti depositato sui fondali, tra i quali, come ha
individuato lICRAM, persino il mercurio. Oltre al
danno ambientale si sta producendo anche un danno
economico alla flotta peschereccia di Civitavecchia sia
perché la minore trasparenza delle acque dovuta alle
grandi quantità di sospensioni sabbiose provocate
durante gli scavi impoverisce il mare, sia perché la
presenza del mercurio rischia di impedire la
commercializzazione del pescato. Per questo motivo
stamani Rifondazione Comunista ha preso parte alla
protesta dei pescatori che alle ore 11.00 hanno suonato
le sirene. Purtroppo dobbiamo segnalare latteggiamento repressivo delle autorità che hanno immediatamente fatto tacere le sirene secondo la logica <ordine e disciplina> che piace tanto ai partiti di governo. La solidarietà di Rifondazione Comunista nei confronti dei pescatori della marineria di Civitavecchia non arretrerà dinanzi a queste intimidazioni. In qualità di Consigliera Comunale chiedo al Sindaco di Civitavecchia quali azioni concrete intende attuare per la tutela dellecosistema marino dellintero litorale e per garantire il futuro lavorativo della nostra flotta peschereccia. In proposito presenterò uninterrogazione. Nel nostro
litorale la pesca è messa a dura prova dalla presenza
delle centrali ed è fortemente limitata dalle servitù
militari che utilizzano gli spazi marini come poligoni. A
queste pesanti criticità va aggiunta la prospettiva di
riconversione a carbone delle centrali che se attuata
provocherà linnalzamento dei livelli di emissione
del mercurio dando il colpo di grazia alle attività di
pesca di Civitavecchia. Rifondazione Comunista
utilizzerà tutti gli strumenti a sua disposizione per le
tutela del mare e per difendere il lavoro dei pescatori. Civitavecchia, 22 maggio 2004 Simona Ricotti Capogruppo PRC Comune di Civitavecchia |