DIECI
RAGIONI PER VOTARE SERGIO COFFERATI
NESSUN
DORMA IL 12 E 13 GIUGNO!
Questo appello a favore del
voto per Sergio Cofferati alle prossime elezioni
amministrative è firmato da molti dei sottoscrittori
della SVEGLIA, la lettera aperta che chiedeva al
centrosinistra di individuare un candidato sindaco in
grado di rilanciare Bologna (e che raccolse oltre 2000
adesioni).
Lo firmano anche altre persone
che condividono con i primi la preoccupazione che i riti,
a volte incomprensibili, delle campagne elettorali
allontanino ancora una volta dal voto molti elettori
dello schieramento di centro e di sinistra.
COFFERATI E
LOCCASIONE DA NON PERDERE PER PORTARE ARIA NUOVA A
BOLOGNA
per il modo diretto,
personale e libero, con cui ha voluto conoscere,
quartiere per quartiere, i problemi che travagliano
Bologna e ne accompagnano il declino;
per il coraggio, la
passione e limpegno al fare, in un ambiente,
come quello bolognese, che deve essere caratterizzato
da un forte processo innovativo;
per la consapevolezza che
innovare a Bologna significa soprattutto modificare
profondamente parte dellesistente e non
soltanto aggiungere qualcosa a ciò che già esiste;
per la sua sintonia con la
storia, civile, culturale e politica di Bologna e con
le speranze dei suoi cittadini;
per la sua volontà di
rilanciare Bologna tra le grandi città europee
risvegliandola dal torpore in cui è caduta;
per la sua disponibilità
allascolto dei cittadini, valorizzandone le
nuove forme di partecipazione;
per la capacità di far
dialogare, nel rispetto reciproco, le diverse culture
del centrosinistra, in una parola, di dare unità;
per la certezza che egli
saprà assicurare allazione del Comune la
necessaria trasparenza, rompendo le alleanze opache
che oggi la coinvolgono;
per la volontà di
coniugare lo sviluppo economico metropolitano con la
salvaguardia dei valori della solidarietà;
per il forte e continuo
richiamo al rispetto delle regole in tutti i campi
del vivere civile.
Non sprechiamo questa
occasione.
ANDIAMO TUTTI A VOTARE PER
SERGIO COFFERATI.
Bologna, 9 maggio 2004
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