Si è tenuta a Roma nel
Residence Ripetta (a testimonianza dei soldi e mezzi a
disposizione dei neofascisti) l'incontro che avrebbe
dovuto tenersi a P.zza Santi Apostoli per la grazia al
macellaio nazista Priebke. --------------------------- LA MANIFESTAZIONE DI ROMA PER LA PACE Carissimi sono appena tornato dalla manifestazione per la pace di Roma. Una marea stupenda, colorata, differenziata. Non ho mai visto il Circo Massimo così pieno. A caldo penso utile inviarvi alcuni slogans che ho annotato. PER AZNAR E' BASTATA UNA BUGIA. QUANTE ANCORA PER BERLUSCONI, BUSH, BLAIR? Non confondiamo l'Europa con gli USA e con Israele UNA BAMBINA: LASCIATECI CRESCERE IN PACE Un nonno: per i nipoti un mondo di pace BEATI I COSTRUTORI DI PACE no all'occupazione, no al muro, sì a una giusta pace, sì all'uguaglianza tra palestinesi e israeliani No alle violenze. Non rivendico nessuna appartenenza, tranne quella al mondo degli esseri viventi col diritto di piantare le radici e di essere felice. Sogno un mondo in cui ogni differenza è un'occasione per fare conoscenza CARA SOCIETA' CIVILE VIVI PROSPERANDO IN PACE PERCHE' E' SUI NOSTRI SOGNI CHE TU CAMMINI INSIEME SI PUO' Movimento palestinese democrazia e cultura Rete Ebrei contro l'occupazione COMMESSE PER RICOSTRUIRE = RUBARE PETROLIO Berlusconi facci sognare parti per la guerra e non tornare IRAQ: NE' TRUPPE NE' TERRORE, MA STATI, POPOLI LIBERI AUTODETERMINATI LA BEFANA CONTRO LE BASI AMERICANE Diversi ma uniti, cacciamo il cialtrone prima che triti la costituzione VOSTRE LE GUERRE NOSTRE LE VITTIME DA BAGDAD A MADRID Bombe, guerre, talebani, sono tutti prodotti americani se Rutelli è di sinistra Berlusconi è comunista NO ARMY TO KEEP THE PEACE NO MONEY TO SAVE THE WORLD A FURIA DI ESPORTARE LA DEMOCRAZIA VA A FINIRE CHE NE RESTIAMO SENZA occhio per occhio il mondo diventa cieco Domani è il primo giorno di primavera Un saluto Paolo Tranchina ----------------------------- COORDINAMENTO CONTRO LE CENTRALI TERMOELETTRICHE IN CAPITANATA Legambiente, WWF, Medicina
Democratica, Cittadinanzattiva/Tribunale per i diritti
del malato, Comitati per la tutela e la valorizzazione
del territorio e dellagricoltura di S.Severo,
Serracapriola, San Paolo Civitate, Sannicandro Garganico,
Torremaggiore, Manfredonia, Troia, Ascoli Satriano,
Candela COMUNICATO STAMPA San Severo 23 febbraio
2004 IL SINDACO DI SAN
SEVERO GIULIANI SBUGIARDATO DAL PROF. SALVATORE BELLOMÌA
DOCENTE DI ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO PRESSO
L'UNIVERSITÀ AGLI STUDI DI ROMA DI TOR VERGATA SUL
REFERENDUM RIGUARDANTE LA CENTRALE TERMOELETTRICA. Nella trasmissione la Radio a colori andata in onda oggi su Radio Rai Uno (http://www.radio.rai.it/radio1/beha/index.htm) condotta da Oliviero Beha, il prof. Bellomìa dellUniversità di Roma ha affermato che i cittadini sanseveresi hanno tutto il diritto di chiedere come stanno facendo da due anni un referendum sulla centrale termoelettrica e che la scelta del Sindaco e dellAmministrazione da lui diretta di non attivare liter referendario è un caso evidente e clamoroso di inerzia amministrativa, evidentemente dovuto non a problemi di procedura ma a scelte di natura esclusivamente politica. In effetti ben due comitati promotori, costituitisi seconda norma, hanno richiesto ai sensi di legge di attivare un referendum comunale, da due anni, su tematiche energetiche riguardanti limpianto della centrale termoelettrica. Le argomentazioni di lana caprina opposte dal Sindaco in ordine alla inammissibilità del referendum sono state contestate in toto dal prof. Bellamìa, il quale afferma che la mancanza di un nuovo regolamento non può in alcun modo essere utilizzata per giustificare la mancata attivazione del referendum e che fin quando il Comune non firmerà la convenzione con lAzienda proponente (Mirant) il referendum si può fare perché non ci sono motivi per dire che l'atto di firma di un Accordo di programma rende impossibile lo svolgimento di referendum consultivi dato che la consultazione riguarda al momento atti amministrativi che sono ancora nel loro pieno svolgimento. A questo punto che possono fare i cittadini per sbloccare la situazione? Il prof. Bellamìa non ha dubbi: Possono senz'altro agire in sede giudiziale mettendo in mora l'amministrazione e ricorrendo quindi al giudice amministrativo per far valere illegittimità degli atti dell'ente locale. Durante la trasmissione è intervenuto anche il vescovo di San Severo, mons. Michele Seccia, il quale ha sostenuto, riferendosi alla vicenda della centrale termoelettrica, che quando le scelte amministrative investono la vita della persona occorre coinvolgere, consultare e sentire, nelle forme democratiche previste, non solo le rappresentanze di categoria e delle associazioni, ma anche e soprattutto le persone comuni. Ha concluso ribadendo che è importante che questo referendum si faccia, prima che gli atti amministrativi relativi alla Centrale termoelettrica creino una situazione di fatto definitiva. ------------------- Le invasioni di campo del presidente Due Punte non si contano piu'. Troppe le sue proprieta', troppi i suoi interessi, troppo il suo potere economico, mediatico, politico. Dall' allucinante stettacolo orwelliano di ieri sera anche chi ne dubitava ha potuto constatare che il Padrone d'Italia considera' sua proprieta' anche la RAI. E' l'ora di dire basta alla protervia, alla prepotenza, all'arroganza del potere e a quello che ormai nessuno puo' negare essere un vero e proprio regime! Il presidente Due Punte ha ormai sorpassato ogni limite di decenza. E di indecenza. Le due punte, come le vedo io, sono quelle di un forcone, piu' che di una fiocina, con cui inforcarlo dal di dietro alla prima occasione e catapultarlo nella discarica per i politici piu' vicina. brian ----------------------------
Lasciamolo riposare in pace Che senso ha tutto questo accanimento sulla vicenda Pantani da parte della magistratura? Perché bisogna necessariamente sapere chi lo ha visto per ultimo? Cosa cambierà sapere chi gli ha venduto lultima dose? Pantani non è morto per quella e
non è lunico ad essere finito per una simile
ragione. Eppure non mi sembra che qualche magistrato
abbia aperto indagini tanto accurate per accertare le
ragioni della morte dei tanti signor Nessuno che
riempiono le nostre città. Dallautopsia si sa che
Pantani non è morto di morte violenta e questo dovrebbe
bastare per far calare un velo di tristezza e silenzio
definitivo sulla sua storia. E noi continuiamo a chiederci: che senso ha? Paolo Carotenuto, Napoli -------------------------- |
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