Scacco matto d'italia all'impantanemento Iracheno.Euromedi

Mandato da anonimo Sabato, 28 February 2004, 16:23 uur.Di fronte alla stravolgente tracotanza della megalomania transoceanica o transgenica dei Baroni-Sceicchi ultracolonialisti Usa, non serve più stare a ricordare quei pretesti risultati vergognosamente falsi, con cui stanno arrembando il mediterraneo e le sue antiche civiltà. Un Arrembaggio sostenuto dalla propaganda televisiva di tanti leccaBusc e dalla sponsorizzazione dall'neo ultranazionalismo israeliano.
La prima iniziatica che mi auspico da parte dell'Italia, diventata oggi di estrema importanza, è il ritiro della presenza militare, visto che nell'opinione pubblica, aldi là della reclame dei media, più che credere all'istaurazione della democrazia colà da parte dei baroni-sceicchi, pensa a una vera e propria occupazione militare unilaterale, esclusivamente per fini egemonici.
Questa iniziativa, da parte dell'Italia potrebbe veramente risultare lo SCACCO MATTO, non solo ad avviare un nuovo corso per la risoluzione dell'impantanamento, ma sopratutto a rendere omaggio all'Olocausto dei soldati Italiani a Nassiryia fatti sbarcare nel pantano iracheno con la missione di pace...
Con quale altra iniziativa si potrebbe far intervenire con maggiore determinazione e autorevolezza l'ONU e una forza militare pluri e sovra nazionale?
Con quale altra iniziativa si potrebbe onorare meglio i nostri Caduti italiani per la pace nel Pantano Iracheno?
Con quale altra iniziativa, domando, si potrebbe spazzare via questa esclation di carneficina di civili e militari, vittime di scontri tra Corpi Armati(Kamikaze) e Corpi d'Armata?
Il ritiro della Forza Militare Italiana (non per ignavia, nessuno può più accusarci di questo ormai), non potrebbe essere lo scacco matto da cui poter rilanciare un percorso di PACE nel Mediterraneo, prima che LA DISSENTERIA GLOBALE Lo seppellisca, come la storia ricorda, se si pensa a Hiroshima e...?
Auguri per tutti...
Antonio Bartolomeo
Circolo Culturale Revival equilibrium
di Toritto Bari.
www.euromedi.it


 

 

 

 

per tornare in namir - www.namir.it