postilla
al manifesto degli invisibili di luca. Mi riallaccio a quanto detto da D.M. nel MANIFESTO DEGLI INVISIBILI,che condivido a pieno,per precisare che la contestazione politica alla riforma dello stato della scuola e dell'università di cui principalmente parla è da intendersi in realtà solo come un pretesto,occasione per una contestazione su un piano ben più alto e ampio che la comprenda: la contestazione umana. E' ormai l'ora di rendersi conto che il modello politico,culturale e umano,che sono determinati dal modello economico di un sistema capitalistico planetario ormai insostenibile da qualsiasi punto di vista sono da contestare in toto. E' ormai l'ora di rendersi conto che la lotta totale a questo sistema disumano e la resistenza e ricostruzione dell'essere umano sono diventati imperativi ineludibili. Qui in questione non è certo uno specifico governo di destra rispetto a uno di sinistra,una certa direttiva economica rispetto ad un'altra,una certa filosofia di vita rispetto ad un'altra: QUI IN QUESTIONE E' LA SOPRAVVIVENZA DELL'ESSERE UMANO IN QUANTO TALE,nel suo valore universale di essere dotato di ragione e sentimento,di mente e corpo,di spirito e natura,l'uomo del cum-patire appunto,che trova nella comunicazione e partecipazione della gioia e del dolore la sua autentica essenza ,l'uomo della nostra cultura classica che sente che soffre che ascolta che esprime, che trova la dignità unicamente in se stesso e non certo negli esterni modelli concorrenziali di successo di questo sistema; In questione è il suo diritto ad esistere... L'unico futuro possibile,l'unico futuro vivibile che noi masse di giovani depressi e disperati potremmo vivere è un futuro altro,alternativo,nuovo rispetto a quello presentatoci da questo grottesco decadente impero del benessere,che in Occidente nasconde sempre più abissi incolmabilidi di vuoto,disagio,incomunicabilità,ingiustizia,malesssere umano e nel resto del mondo sempre più apocalittici problemi planetari che i nostri adulti padroni continuano a sminuire o fingere di non vedere ..i segni della crisi mondiale si stanno già vagamente avvertendo,anche se la fine non sembra chiaramente vedersi..Riguardo il riformismo poi,è l'ora di rendersi conto che nessun compromesso sufficiente è più possibile,esso è solo un cammino più lento verso la stessa catastrofe...si,questo è un messaggio catastrofico,ma con una speranza assolutamente nuova. Sappiate solo che l'unico futuro possibile deve essere necessariamente alternativo,partirà dal basso contro il potere dall'alto,dalle piccole COMUNITA' contro l'atomizzazione sociale imposta, dall' economia autoprodotta contro i traffici delle multinazionali,dalla politica direttamente democratica contro il totalitarismo mediatico dell'immagine e le plutocrazie transnazionali ,dall'unica filosofia universale possibile che è quella dell'uomo come individuo nella sua unità di mente-corpo,nel suo valore di essere vivente contro l'deologia ultracapitalista della tecnica,del progresso e del profitto illimitato che esclude l'uomo. Fin d'ora mi rendo conto che questo semplice messaggio non penetrerà le sclerotizzate e narcotizzate coscienze della maggiorparte di voi ,esso infatti è rivolto ai pochi spiriti vivi rimasti in questo paese e non a chi ha già da sempre rinunciato a vivere pienamente ma ormai anche solo degnamente la propria vita per morire in un finto benessere,esso è rivolto semplicemente a chi crede davvero nel valore dell'uomo in quanto uomo e non in quanto merce. La Resistenza Culturale deve in realtà chiamarsi Resistenza Umana. Tutto quello che qui ho detto se pare oggi utopistico o ridicolo ,in realtà è destinato a diventare sempe più realistico e attuale col passare degli anni e della sempre più esasperata americanizzazione del nostro paese..sappiatelo: la resistenza dell'essere umano che lo vogliate o no diverrà si,sempre più attuale. Un nessuno. |
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