Secondo le ultime ricerche, un'alta frequenza di orgasmi allunga la vita. Gli scienziati della Queen's University di Belfast hanno tenuto sotto controllo per dieci anni mille uomini tra i 45 e i 49 anni e il rischio di mortalità è risultato del 50 per cento più basso nel gruppo che aveva più orgasmi.
Nell'uomo le contrazioni dell'orgasmo vanno da tre a sei, ognuna dura 0,8 secondi. Dopo, l'eccitazione crolla rapidamente. Il periodo refrattario (cioè la pausa necessaria tra un orgasmo e un nuovo rapporto) dipende, secondo l'andrologo Emanuele Jannini, dall'età: due minuti a 16 anni; venti minuti a 25 anni; fino a due ore a 40 anni, fino a due mesi negli over 60.
Nelle donne l'orgasmo dura in media da tre a dieci secondi. I sessuologi Master & Johnson hanno sperimentato che esistono donne capaci di raggiungere l'orgasmo fino a 50 volte di seguito.
Secondo le ultime teorie, l'orgasmo femminile può essere indotto sia dalla stimolazione vaginale sia da quella clitoridea, ma è sempre scatenato, direttamente o indirettamente, dalla rete di tessuti e nervi clitoridei.
Di solito le donne con un punto G più sviluppato (vedere alla voce 'Punto G') sono le stesse che hanno una maggiore risposta vaginale.

Un tempo toccare le natiche altrui era una passione soprattutto maschile. Adesso lo fanno con gusto anche le donne: una ricerca americana ha rivelato che tra amici di sesso diverso sono le femmine a toccare più di frequente il sedere dei ragazzi.
La sessuologa Luisa Rivolta dice che anche per le donne il fondoschiena rappresenta un forte stimolo erotico: 'Natiche sode e ben fatte sono legate alla forza e al potere riproduttivo'. I maschi che amano un sedere femminile prosperoso sarebbero buoni organizzatori e padri di famiglia, quelli che preferiscono un sedere piccolo avrebbero un'indole filosofica. Le natiche, come si sa, sono un richiamo erotico anche per gli animali: il sedere della babbuina eccitata si arrossa e si inturgidisce.

Ciapet
fondoschiena in gara


(PubliWeb) Che l'Inghilterra fosse la Patria delle scommesse non c'erano dubbi, in questo Paese si scommette praticamente su tutto, su tutti e in tutti i modi possibili. Sul sito inglese (Chridmeister) si può prendere parte ad una particolare competizione fra sederi. Si può scegliere e puntare su una fra le cinque diverse tipologie di sederi proposte e si partecipa ad una gara di velocità tra fondoschiena articolata in cinque corse.
Bisogna far correre il proprio sedere più veloce degli altri e cercare di vincere aiutandosi, se si vuole, con frustate o con scatole di fagioli.
Oltre a questo demenziale gioco on line, che vede in gara sederi virtuali, c'è anche un altro sito (Mooned) che propone una competizione fra veri sederi, in questo caso si sceglie all'interno di una galleria fotografica che raccoglie le immagini dei fondoschiena di uomini e donne.

I Link :

http://www.publiweb.com/cgi-bin/goto?

www.chridmeister.co.uk/arserace/arserace.html


http://www.publiweb.com/cgi-bin/goto?www.mooned.com

QUANDO E PERCHE' LA SCULACCIATA DIVENTA UN GIOCO EROTICO.

Variante della fustigazione, a differenza di questa la sculacciata a mani nude non presenta connotati sadomasochistici. Ne sono infatti escluse la crudelta', la paura, la sottomissione. Pero' attenzione: affinche' la messinscena risulti davvero eccitante occorre rispettare i ruoli: paterno, pacato e autorevole lui; terribile, ribelle e capricciosa fino all'inverosimile lei.
Nel 1786, Lady Henriette P. Montague scrive nel suo diario come dovrebbe comportarsi l'amante ideale: "Sollecito e comprensivo, ma non eccessivamente perspicace. Detesterei un uomo con sensibilita' femminile, quel modo di indagare nei pensieri che fa sentire l'indagato colpevole anche se non lo e', bugiardo anche se sta recitando un versetto della Bibbia. Le punizioni dovrebbero avvenire invece per cause futili e sciocche, ed essere comminate dall'uomo sulla donna che ama con sguardo enfaticamente burbero - che la donna finger˙88 di prendere sul serio, naturalmente - e mano leggera. Una sculacciata pu˙98 essere molto divertente e anche straordinariamente eccitante, se data e ricevuta con queste premesse."

ORBILIANISMO: BRUTTO NOME.

La Rivoluzione francese sarebbe scoppiata di li' a poco, terrorizzando l'Europa aristocratica, borghese e timorata, ma perche' preoccuparsi? Cioe', perche' occuparsi in anticipo di una questione truce e sanguinosa come un violento sommovimento sociale? Le feste dei nobili, in quel periodo, erano splendide. L'amore, nei salotti, era argomento di intrighi persino crudeli, le vere passioni oggetto di scherno, al massimo di incuriosita dissezione patologica, come si fosse trattato di escrescenze tumorali. Ma, alla faccia di tanto ironizzare, la sessualita' extraconiugale trovava i suoi sfoghi nei modi piu' ovvi, come sempre. Nella sola Londra, e nel solo St. James' Park, dove i cancelli si chiudevano alle dieci di sera, Boswell calcolo' che piu' di 6.500 persone "note" si erano fatte fare copie delle chiavi abusando della propria autorita', si recavano a convegni clandestini, mercenari e non, dietro i cespugli. Bandite dai rapporti ufficializzati, le realizzazioni delle piu' curiose fantasie erotiche potevano avvenire con le prostitute, le amanti piu' disinibite, i giovanotti oziosi desiderosi solo di compiacere le loro dame. Chi abbia l'idea di un Settecento tutto trine e merletti, nei incollati, spiritosaggini e minuetti, contrapposto a un Ottocento sessualmente tanto piu' morboso quanto piu' sessuofobico, sara' sorpreso di apprendere che le piu' crudeli e perverse fustigazioni a scopo disciplinare appartengono a questo secolo illuminista e frivolo. Nel 1760 esce un opuscolo, firmato Rodez, destinato ad avere presto una vasta eco. Il titolo e' Memorie storiche sull'orbilianismo e sulle correzioni dei gesuiti, e l'argomento sono i supplizi inflitti da questi rigorosi insegnanti ai loro discepoli. Orbilianismo, smania di frustare i gli allievi; da Orbilius Plagosus, maestro di scuola terribile menzionato da Orazio, che sottoponeva implacabilmente i ragazzi alla cura dello staffile. Nell'opuscolo viene descritto dettagliatamente il sistema: in ogni collegio di gesuiti esisteva un padre correttore specialista in disciplina, che eseguiva le correzioni stabilite dai padri insegnanti. I trasgressori subivano la pena pubblicamente, curvati sopra un banco o su un inginocchiatoio. Non dovevano gridare pena la moltiplicazione dei colpi. Vi ricorda qualcosa? Le storie eccessive del grande anarchico Pichard, che ci e' naturale reputare irrealistiche. Certo, qualcuno si scagliava contro l'odioso sistema, ma un Voltaire sdegnato non poteva certo distruggere un'abitudine radicata nei secoli. Nel Medioevo la fustigazione potevano aspettarsela quasi tutti: discepoli, giovani, prostitute, donne in odor di magia e blasfemia, servi. Una delle piu' celebrate storie d'amore nasce con una punizione corporale sul fondoschiena. Si tratta del rapporto tra Abelardo ed Eloisa, che nei racconti popolari e nelle leggende tramandate dai cantori, ando' nel seguente modo.

L'EFFETTO EROTIZZANTE DELLA FRUSTA.

Abelardo, giovane e brillante studioso, un giorno ricevette la visita di un canonico che gli propose di occuparsi dell'educazione della nipote. Le lezioni cominciarono e il canonico, che vi assisteva, vedendo la ragazza svogliata consegno' ad Abelardo uno staffile, con queste parole: "Eccovi, per castigarla, se non impara facilmente. Siamo stati tutti fustigati da fanciulli ed e' giusto che essa pure lo sia. Cio' apre la mente e sveltisce il pensiero". Abelardo non avrebbe voluto ricorrere a quel mezzo, ma un giorno, mostrandosi Eloisa particolarmente disattenta, se la pose sulle ginocchia e procedette alla correzione. Da quella prima volta, le punizioni divennero sempre piu' frequenti, finche' lui non trovo' il coraggio di dire all'allieva che quel divino corpo doveva essere coperto non di staffilate bensi' di baci. L'effetto erotizzante della frusta sul fondoschiena era stato fatale. Nel Settecento, il costume non era poi molto cambiato. Una novita', o che almeno appare tale a noi che ripercorriamo queste storie parziali della sessualita' attraverso tracce, documenti, cronache e - inevitabilmente - impressioni, e' costituita da una progressiva consapevolezza femminile (limitata ad alcune specialissime donne, e' chiaro) di voglie e fantasie erotiche molto prossime a quelle correzioni che realmente ma non certo volontariamente venivano subite da larghe fasce della popolazione. Essere frustate sul sedere, ricevere gli stessi colpi degli schiavi e degli alunni indisciplinati con le cinque o sette strisce di cuoio attaccate al manico corto che costituivano lo staffile di uso domestico. Oppure, variante che probabilmente non ha alcun connotato sadomasochistico, essere sculacciate. La sculacciata della mano nuda sui glutei, dunque, sembra iniziare la sua vera storia - storia sociale, cioe', di pratica disciplinare e gioco erotico -, proprio adesso, nel Settecento. Non e' la sola, la citata Lady Montague, a vagheggiare un amante finto-burbero, ammirevolmente autorevole, paterno e patriarcale, che gliele dia sul popo'. Attenzione, non un uomo autoritario. Non ce n'e' bisogno, anzi, e' auspicabile in contrario. Perche' alla fine, in questo scenario della fantasia erotica femminile, e' la donna quella che si diverte di piu', il polo forte della coppia, colei intorno alla quale ruota il maschio protettivo, padrone fino a un certo punto, padrone perche' cose' vuole lei, padrone per il di lei diletto.

LA SCULACCIATA IDEALE

Nata dalla fustigazione di antichissima memoria, la sculacciata e' una variante allegra, giocosa, in cui la crudelta' non c'entra per niente e la paura e' abolita. Infatti, nel rapporto sculacciatore-sculacciata, che quest'ultima si ribelli (e gia' la ribellione scomposta e gridata e' piu' spesso sintomo di una rabbia che sa di potersi difendere anziche' di una paura paralizzante) non solo e' ammesso, ma aspettato. Lo sculacciatore, allora, immobilizza con poco sforzo la "gatta selvaggia" (come viene definita la donna ribelle), la "doma" con la superiore compostezza e sicurezza dei suoi gesti, della sua mascolinita', della sua ragionevolezza. Lei strilla e si dimena, lui lo fa "per il suo bene". Lei e' una bambina terribile, capricciosa fino all'inverosimile, addirittura pericolosa. Lui e' pacato, serio, magnanimo e innamorato. Fondamentale e' che il sedere diventi paonazzo e scotti sotto le palme delle mani picchiatrici. La nudita' totale non e' richiesta, al contrario, e' preferibile che solo la parte sottoposta a punizione sia esposta. L'effetto viene considerato piu' erotico.

BATTETE VOSTRA MOGLIE SI CONSIGLIAVA NEL SERMONE MASCHILISTA.

Mogli e sculacciate: questo binomio non ha proprio nulla di erotico, cosi' come ci viene tramandato nei vari sermoni di pii sacerdoti del culto, nelle raccomandazioni morali di pubblicisti della dottrina e/o della legge, nelle dissertazioni eticheggianti di piu' o meno oscuri filosofi (meglio tacere i nomi, disgustosamente troppi e piu' insopportabilmente ancora, troppo famosi). Citiamo due esempi per tutti. La prima citazione e' di un monaco russo, tale Silvestro, che nel XVI secolo scrisse il libriccino Domostroi, regole per la vita domestica. "Le mogli disubbidienti dovrebbero essere frustate per bene ma senza ira... una buona moglie dovrebbe essere battuta di tanto in tanto, ma con garbo, in segreto, con buone maniere". Ed ecco un tocco di modernita', che ci viene regalato da George Mackay, sceriffo di Kinghorn, Scozia, nel 1975. "E' risaputo che si puu' battere la moglie sulle natiche ma non sulla faccia..." .

Il mal di schiena acuto

Il mal di schiena acuto è caratterizzato da un breve periodo (fino a 3 mesi) di limitazione fisica causata dal dolore o da un disagio a livello lombare, o da un dolore o intorpidimento che scende lungo la gamba (sciatica). Il mal di schiena cronico, che non viene trattato in queste Linee Guida, dura più di 3 mesi.

Il mal di schiena acuto può costituire un dilemma diagnostico per i clinici. Nella maggior parte dei casi, la causa dei problemi non può essere determinata con una semplice spiegazione anatomica o fisiologica, anche con la tecnologia sofisticata oggi disponibile.

La buona notizia è che in 9 casi su 10 il mal di schiena acuto guarisce da solo entro un mese. I trattamenti raccomandati dalle Linee Guida, secondo l’Agency for Health Care Policy and Research (AHCPR), sono indirizzati ad aiutare le persone ad alleviare i sintomi dolorosi, a ricostruire una tolleranza al movimento e a ritornare al più presto possibile alle proprie attività abituali. Questo nuovo approccio al trattamento si allontana dai trattamenti più tradizionali che prevedono la prescrizione di antidolorifici e di un prolungato riposo a letto e indirizza ad un metodo più attivo, che coinvolge il paziente in prima persona nell’affrontare gli episodi di mal di schiena acuto, sottolineando l’importanza degli esercizi contrapponendosi ai farmaci per il sollievo dai sintomi.

Elementi fondamentali del mal di schiena

Fino all’80% degli americani sperimenta il mal di schiena in un certo momento della propria vita. (Frymoyer, JW, N Engl J Med. 1988)

All’incirca come il raffreddore comune, il mal di schiena è la ragione più comune di visita al medico di base. (Cypress, Amer. J Pub Health, 1983)

Si stima che i costi sanitari diretti per mal di schiena negli Stati Uniti siano di almeno 20 miliardi di dollari. Le spese indirette, quali le indennità per malattia e le ore perse dal lavoro, potrebbero aumentare significativamente il costo globale. (Webster e Snook, J Occup Mod, 1990)

Diagnosticare il mal di schiena

Chi è esperto riesce a trovare la ragione esatta o la causa del mal di schiena in pochissimi casi. Abitualmente, i sintomi vengono attribuiti a una riduzione della forza della muscolatura dorsale, a tensione o contrattura muscolare, a distorsioni vertebrali, a lesioni legamentose o muscolari, o a problemi articolari. Qualche volta, i nervi che fuoriescono dal midollo spinale possono essere irritati da dischi "protrusi", che causano dolore al gluteo o alla gamba. Ciò può causare anche intorpidimento, formicolio, o debolezza alle gambe. Chi ha una scarsa condizione fisica o fa un lavoro che richiede sforzi pesanti o periodi prolungati in posizione seduta o in piedi, è più a rischio per il mal di schiena. Lo stress emotivo o periodi prolungati di inattività possono far sembrare peggiori i sintomi dorsali.

La schiena è fatta di molte parti, che devono funzionare tutte insieme uniformemente senza problemi. Anche un danno minore a una qualsiasi parte della schiena può sconvolgere il suo delicato equilibrio e rendere doloroso il movimento. Il mal di schiena può comparire senza alcuna ragione apparente in qualsiasi punto della colonna, ma la sede più comune del dolore è la zona lombare, perché deve sopportare la maggior parte del peso del corpo.

Quando fanno la loro diagnosi, i medici dovrebbero stare in guardia dai "semafori rossi", sintomi che possono indicare una patologia sottostante più grave come fratture, tumori, infezioni, o problemi alla radice nervosa spinale.

A meno che sia presente uno qualsiasi di questi "semafori rossi", non sono raccomandati esami speciali e test diagnostici entro il primo mese di sintomi. Se i sintomi persistono per più di un mese, tuttavia, questi test potrebbero rendersi necessari per aiutare a determinare la ragione del ritardo nel recupero. Gli esami fatti frequentemente sono: radiografie, TAC, RMN, mielografia e TAC-mielografia, EMG (elettromiografia), riflesso H, PESS (potenziali evocati somato sensoriali) e scintigrafia ossea.

Nei primi 3 mesi di sintomi, l’intervento chirurgico è raccomandato solo in caso di prove di grave patologia spinale o sintomi certi alla gamba dovuti a patologie nervose, fratture, o dislocazioni. L’intervento chirurgico sembra poter aiutare 1 caso su 100 di mal di schiena acuto.

Raccomandazioni per il trattamento

Vi sono numerosi possibili trattamenti raccomandati nelle Linee Guida per aiutare ad avere sollievo dai sintomi lombari, ma il sollievo dai sintomi è solo una parte del nuovo approccio delle Linee Guida al trattamento. Altrettanto importante è la ricostruzione della tolleranza all’attività con esercizi leggeri.

L’acetaminofene e i farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS) come l’ibuprofene, il naprossene e l’aspirina sono sicuri e accettabili per il controllo del dolore. I rilassanti muscolari e gli analgesici oppioidi sono una scelta possibile per il trattamento a breve termine, ma non sembrano più efficaci dei FANS e possono causare sonnolenza ed altri effetti collaterali fino al 35% dei casi.

La manipolazione spinale (fatta da chiropratici, osteopati e altri terapisti) può essere utile quando cominciano i sintomi, ma il soggetto andrebbe rivalutato se non c’è alcun miglioramento dei sintomi dopo 4 settimane.

Esercizi leggeri come camminare, nuotare, o andare in bicicletta possono essere cominciati nelle prime 2 settimane dopo l’inizio dei sintomi, se i problemi sono lievi o moderati

Gli esercizi per allenare i muscoli del tronco possono essere cominciati e gradualmente aumentati dopo le prime 2 settimane di sintomi.

Opzioni di trattamento che le Linee Guida non raccomandano

Vi sono molti possibili trattamenti oggi in uso che le Linee Guida non raccomandano per il mal di schiena acuto.

I seguenti non sono raccomandati perché il comitato delle Linee Guida non ha trovato una buona base scientifica per la loro efficacia:

Trazioni, biofeedback, TENS (stimolazione elettrica transcutanea del nervo) ed agopuntura.

Fasce lombari (eccetto forse il caso di uso preventivo per coloro che per lavoro devono fare frequenti sollevamenti), cinture di sostegno, macchine di rinforzo per la muscolatura della schiena.

Poiché la loro efficacia non giustifica il potenziale rischio di effetti collaterali dannosi, non sono raccomandati neanche:

Prolungato riposo a letto. Riposare a letto per più di 4 giorni può indebolire i muscoli e le ossa e ritardare il ricupero.

Steroidi orali, colchicina, antidepressivi e fenilbutazone, i cui potenziali effetti collaterali vanno dall’irritazione gastrointestinale alla soppressione delle funzioni midollari.

Terapie che richiedono l’infiltrazione con anestetici locali, corticosteroidi, o altre sostanze. Tra i danni potenziali vi sono problemi rari ma gravi come danni ai nervi ed emorragia.

Questi trattamenti non sono raccomandati perché non vi sono prove sufficienti di benefici per giustificare il loro costo:

Calore/diatermia, massaggi, ultrasuoni, trattamento cutaneo con laser, stimolazione elettrica (diversa dalla TENS).

Consigli ai consumatori

Il mal di schiena acuto compare a episodi. Molte delle cose che si possono fare per sentirsi meglio in presenza di mal di schiena acuto, possono anche aiutare a ridurre la ricorrenza dei problemi. Qui vi sono alcuni dei suggerimenti presenti nell’opuscolo per il consumatore delle Linee Guida, Capire il mal di schiena acuto:

Fare regolarmente esercizi. Esercizi specifici (raccomandati dal medico curante) possono allenare muscoli importanti per la salute della schiena e possono aiutare a prevenire altri problemi.

Portare scarpe comode, con tacco basso. Le solette nelle scarpe possono aiutare chi deve stare in piedi per lunghi periodi di tempo.

Porre le superfici di lavoro ad un’altezza comoda.

Usare una sedia con un buon sostegno a livello lombare.

Quando si fa un sollevamento, tenere gli oggetti vicino al corpo. Evitare sollevamenti in torsione, flessione e allungamento.

Le fasce lombari, usate per prevenzione, possono consentire a qualcuno di continuare a lavorare quando il lavoro richiede frequenti sollevamenti.

Riposare i piedi su uno sgabello basso quando si deve stare seduti per lunghi periodi di tempo.

Mettere un cuscino o un asciugamano arrotolato dietro alla zona lombare quando si guida per lunghe distanze. Fermarsi spesso e camminare per qualche minuto.

Per dormire comodamente, mettere un cuscino sotto le ginocchia quando si dorme in posizione supina, o in mezzo alle ginocchia quando si dorme su un fianco.