di massimo d'andrea.

L’ONOREVOLE GRILLINI E’ ROCK OPPURE NO ?

Ma se devo scegliere scelgo il lento perche’ mi piace la vita lenta. Mi piace fare l’amore lentamente e mi piace mangiare lentamente e mangiare bene, per cui rimando a Celentano questa divisione schematica e manichea del mondo che lui si e’ inventato e che a me non piace, perche’ a me non piacciono le divisioni manichee, di la’ il bene di qua’ il male, di la’ il giusto di la’ lo sbagliato, di qui’ il rock e di la’ il lento,intendendo per lento tutto cio’ che c’e’ di negativo a questo mondo. Tanto meno mi piace la definizione sulle leggi che sono state approvate in Europa sui diritti delle coppie omosessuali, definiti lenti e pietrificati, per questo rimando al mittente queste definizione.

LA TELEVISIONE E’ UN MOSTRO ACCERTATO, MA E’ UN MOSTRO ATTRAVERSO IL QUALE LA GENTE NELLE PROSSIME ELEZIONI DECIDERA’ COSA E CHI VOTARE LE PARE GIUSTO DEFINIRE – COME E’ STATO FATTO NELLA TRASMISSIONE DI ADRIANO CELENTANO – GLI OMOSESSUALI LENTI ?

Quando uno pronuncia certe frasi davanti 13 milioni di persone, quello che rimane non e’ la parte positiva. Celentano ha detto che i gay sono rock e in altre occasione ha detto che i gay hanno un marcia in piu’, ma non ha senso dire, e qui’ lui ha preso uno schema della gerarchia vaticana, che l’omosessualita’ in se non e’ peccato ma e’ peccato fare ed essere omosessuali, sarebbe come affermare che un passero non e’ un peccato in se, ma se vola commette un peccato.

E’ assurdo, una persona deve poter seguire la propria natura e soprattutto la propria identita’. Questa divisione tra gli omosessuali buoni, ma i diritti degli omosessuali cattivi, non sta ne in cielo ne in terra perche’ ripropone una questione omosessuale antica come il mondo, va bene che siete gay, ma sono fatti vostri, vivete in privato la vostra sessualita’, non vi fate vedere e non rompete le scatole.

Fate i sensibili i geniali e i creative, ma non rompete sulle cose serie perche’ la famiglia siamo noi “ normali “ e quindi non potete rivendicare i diritti soprattutto sul piano legislativo. Tutto cio’ detto davanti a 13 milioni di persone lascia sicuramente uno strascico negativo soprattutto in termini di pregiudizio anti-omosessuale.

Per questo io mi sono permesso di criticare Celentano. E per questo sono stato anche io criticato, Lerner mi ha criticato sul TG5, qualcun altro nella trasmissione Matrix e e via dicendo, e’ successo anche nel mio schieramento politico. Io non vorrei che si affermasse l’idea che Celentano non e’ criticabile. Mi ribello, Celentano in quella vicenda, con quel sermone, ha fatto una predica e anche se avesse fatto satira, non trovo negativo che uno possa commentarla e criticarla. Non vedo perche’ ci debbano essere delle zone franche. Celentano in quel momento non stava facendo affatto satira, stava facendo un giochino che tra l’altro trovo di dubbio gusto, quella di mettere il bene da un parte e il male da un’altra, e quindi mi sono permesso di criticarlo.

COME MAI IN SPAGNA SI ACCETTANO I MATRIMONI DI COPPIE OMOSESSUALI E QUI’ IN ITALIA, FORSE PER LA PRESENZA DELLA CHIESA, NON CI SI RIESCE ?

La risposta l’ha data lei, non posso far altro che dire quello che lei ha detto. Qui’ c’e’ una chiesa cattolica che si mette di traverso, che si intromette nella politica, che pretende di scrivere l’agenda politica del governo e dello Stato. C’e’ un Papa omofobo, sicuramente piu’ di tutti i Papi che noi abbiamo conosciuto e si dimostra bene quanto dico nel libro della casa editrice Kaos : “ I triangoli rosa di papa Ratzinger “ , appena uscito nelle librerie e che raccoglie tutta la documentazione dell’omofobia ratzingeriana. Questa chiesa addirittura interviene nell’attivita’ giuridica dicendo che non si dovevano fare le intercettazione telefoniche a Fazio, che come tutti sanno e’ legatissimo alla gerarchia vaticana e questo non ha impedito a Fazio di fare una serie di cose che hanno messo in cattiva luce il paese. Appoggiare un personaggio come Fiorani che aveva violato tutte le norme del testo unico bancario, tanto che e’ aperta un’inchiesta in corso. Ma insomma...

NON TANTO INSOMMA – PERCHE’ QUESTI SONO DRAMMI...TREMONTI E’ TORNATO AD ESSERE MINISTRO DELL’ECONOMIA E RIPROPONE PER DI VENDERE LE CASE E GLI ACQUIRENTI SUL MERCATO SONO SEMPRE LORO.

Appunto, quello di Tremonti e’ uno strano caso di liberismo liberista che poi e’ diventato statalista come e’ stato detto anche di recente. Ma stavo dicendo che quando afferma, la parte ratzingeriana, che i diritti umani discendono da DIO e quindi sono precedenti a qualunque deliberazione dello Stato, siamo alla Sharia islamica, perche’ se si sostituisce la parola DIO alla parola ALLAH, ci si rende conto che con questa idea della politica, dello Stato, della laicita’ il rischio di una dittatura clericale e’ molto forte.

COME MAI LA CHIESA VUOLE REGOLARE I RAPPORTI SESSUALI ALTRUI, QUANDO NELLE PROPRIE FILE CATTOLICHE DA SEMPRE CI SI SONO ARRUOLATI OMOSESSUALI ?

Tutte le religioni monoteiste hanno avuto l’idea e la spinta al controllo della vita privata delle persone, perche’ l’influenza delle religioni si estende ovviamente sui grandi fatti della vita ai quali le religioni danno una risposta dal loro punto di vista, per chi ci crede ovviamente, sulla vita il decesso la nascita la malattia la sofferenza. Quindi ovviamente anche su quella che e’ la principale forza che caratterizza ogni essere umano che e’ la sessualita’.

E’ inutile scomodare Freud per dire che la sessualita’ costituisce l’elemento centrale di ciascuno di noi. E il fatto che la chiesa cattolica si e’ divisa rigidamente in categorie monosessuali, cioe’ gli uomini da una parte e le donne dall’altra, i preti da una parte le suore nell’altra, che non ci siano comunicazioni, che un prete o una suora non possano avere una propria vita sentimentale, che non si possano sposare, fare quella famiglia che tanto sta cuore alla gerarchia ecclesiastica per la quale essa stessa dovrebbe dare l’esempio, la dice lunga.

Inutile dire agli altri che fanno male a non far figli, quando non si da l’esempio. C’e’ un problema centrale analizzato anche dal recente sinodo e cioe’, e qui’ sono io ad intromettermi nella vita ecclesiale, l’errore che un prete o una suora non possano avere una vita sessuale normale e regolare.

Ecco che allora abbiamo all’interno della chiesa un’omosessualita’ coatta, perche’ quando si vive solo tra donne e solo tra uomini. Quando una sessualita’ non e’ vissuta, come ci dimostrano tutte le analisi psicoanalitiche oramai secolari, questa andra’ verso tutte le direzioni. Spesso e volentieri poi va anche verso una direzione piuttosto inquietante come dimostrano i numerosi scandali sessuali, di cui e’ stata protagonista la chiesa cattolica americana ma anche qui’ in Italia come nel resto dell’Europa, tante’ che qualche Cardinale si e’ dovuto persino dimettere perche’ hanno dimostrato che la moralita’ che proponeva non era come dire coerente.

L’OMOSESSUALITA’ E’ NATURALE O NO ?

L’omosessualita’ e’ assolutamente naturale. Come dice Freud, tutta la sessualita’ umana va in tutte le direzioni e bisogna che si mettano il cuore in pace i signori della gerarchia ecclesiastica, perche’ questa e’ la verita’. L’omosessualita’ esisteva prima di Mose’ ed esistera’ anche dopo che l’ultimo esponente della gerarchia vaticana sara’ su questa terra. L’omosessualita’ e’ connaturata all’essere umano ed esiste anche in natura, ma la differenza vera tra gli esseri umani e qulsiasi altro essere vivente e’ la capacita’ di avere una coscienza e quindi questa rivendicazione alla diversita’. Anche gli eterosessuali sono diversi gli uni dagli altri, la diversita’ non e’ ad appannaggio degli omosessuali e quindi noi ci battiamo per un mondo dove il nostro diritto di identita’ si trasformi in un diritto universale alla propria identita’. Credo che prima o poi anche la chiesa cattolica dovra’ implorare il perdono agli omosessuali per le sofferenze che gli ha inflitto nel corso dei secoli.

E NON SOLO A LORO...

Non solo a loro, ma il papa polacco ha fatto una lista di richieste di perdono per gli errori della chiesa, dimostrando che la chiesa si e’ sbagliata spesso in passato, tanto e’ che un cardinale come quello di Bologna, l’ex cardinale Biffi ha detto di non essere d’accordo perche’ bisognava affermare l’infallibilita’ della chiesa nel corso dei secoli. Invece il papa polacco ha chiesto scusa per il coinvolgimento dei cattolici nella tratta degli schiavi, per il rogo delle donne, per le crociate, per l’antisemitismo di origine cattolica, e quindi penso che prima o poi noi avremmo un papa che verra’ a far visita anche nelle nostre sedi per chiedere scusa all’immense sofferenze inflitte a milioni e milioni di lesbiche e omosessuali. Ed e’ proprio il caso di ricordare che si calcola che negli anni bui della cosi’ detta santa inquisizione piu’ di centomila omosessuali siano stati costretti a salire sul rogo. Ora per fortuna i roghi non ci sono piu’, ci si limita ai roghi mediatici che pero’ producono lo stesso sofferenze e vittime, anche se queste vittime sono purtroppo sconosciute.

QUESTO GOVERNO APPENA INSEDIATO – BERLUSCONI PER PRIMO PERCHE’ AFFERMAVA CHE LA SERA NON POTEVA USCIRE CON I SUOI BAMBINI VISTO LE OSCENITA’ CHE C’ERANO SULLE STRADE – DISSE CHE AVREBBE RISOLTO IL PROBLEMA DELLA PROSTITUZIONE RIAPRENDO LE CASE CHIUSE – CHE SUCCEDE IN MERITO ? EVOGLIAMO RICORDARE L’ESISTENZA DELLA PROSTITUZIONE OMOSESSUALE E CHE 150 DI LORO ULTIMAMENTE HANNO PERSO LA VITA IN QUESTO COSI’DETTO MESTIERE SENZA CHE NESSUNO NE PARLASSE ? CHE COSA SI STA FACENDO IN MERITO ? COME DIFENDERLI ?

Intanto bisogna dire che il progetto governativo sulla prostituzione e’ ancora in corso alla commissione giustizia alla camera dei deputati. Che il progetto governativo non e’ condivisibile dal mio punto di vista e ci sara a giorni la votazione finale sugli emendamenti e sul testo nel quale si dice che e’ vietato l’esercizio della prostituzione in strada e un’altra serie di sciocchezze come ad esempio l’emendamento che e’ stato proposto dal relatore Pitelli che addirittura interviene nella prostituzione privata. Dice che se uno riceve privatamente una prostituta o un prostituto, se non ha il certificato sanitario, viene multato con 1500 euro. Cio’ significa che lo stato italiano vuole mettere le mani sulle mutande del suo popolo e intervenire nella vita privata di tutti con un fare guardonesco repressivo.

NON C’E’ ANCHE QUALCOSA LEGATO ALL’ECONOMIADELLA PROSTITUZIONE SUL QUALE SI INTENDE METTERE LE MANI ?

No non credo, c’e’ solo l’idea di gestire in campagna elettorale propagandisticamente una serie di iniziative sulla droga, sulla prostituzione sulla morale sulla famiglia. Pensiamo alla sciagurata legge sulla droga con la quale si vuole mandare in galera chi viene trovato con cinque spinelli in tasca.

Diciamo che si vuole ridurre, prima della fine della legislatura, con una specie di blitz, la Fini -Mantovano che e’ di 120 articoli a 20 articoli, lasciando solo quelli repressivi. C’e’ in atto una cultura proibizionistica, repressiva e di controllo ossessivo, quasi da grande fratello e’ il caso di dirlo, perche’ abbiamo un ministro che controlla meta’ del sistema televisivo e attraverso il governo anche l’altrameta’ che a me personalmente inquieta molto. E voglio aggiungere che non trovo in questo momento una mobilitazione adeguata affinche’ questo disegno non passi, non passi questa idea proibizionista sulla societa’, questa cappa pesante di controllo statale sulla vita privata delle persone che a poco a che fare con la vita democratica.

PASOLINI – OMOSESSUALITA’ – PC – LE COSE SONO CAMBIATE OGGI ?

Le cose sono cambiate in modo radicale, io sono stato eletto in parlamento dal partito che fu anche il partito di Pasolini. E’ del tutto evidente che l’espulsione di Pasolini dal partito, nel 1969 era figlia di una concezione cattocomunista, comune a tutta la politica italiana non solo al partito comunista. Quindi inquadrerei quell’episodio nel periodo storico di quel momento.

Ricordiamoci che negli anni 50 Scelba faceva mettere i braghettoni alle statue di nudo in piazza della signoria a Firenze. C’era allora un moralismo furibondo, tutta una serie di parole non si potevano dire in televisione e i conviventi venivano arrestati, come ad esempio la dama bianca, la convivente di Fausto Coppi, che si fece sei mesi di galera perche’ era una concubina adultera.

Eravamo in un mondo dove la presa del moralismo ossessivo spingeva a denunciare i concubini, quindi diciamo che l’episodio Pasolini, si iscrive nella cultura di quel periodo storico. Sono cambiate si le cose dall’omicidio Pasolini, anche se non e’ cambiata la violenza sugli omosessuali. Proprio questa estate abbiamo fatto una fiaccolata con il sindaco Walter Veltroni per ricordare l’omicidio Seganti, un’omosessuale barbaramente trucidato. Roma continua ad essere la capitale degli omicidi di omosessuali, non degli omicidi gay, come titolano sempre i giornali, perche’ anche in questo caso si vede il pregiudizio che affiora in una categoria che addirittura dovrebbe essere perche’ in effetti e’, la piu’ avanzata e la piu’progressista.

Pero’, ad esempio, nessuno titolerebbe mai – omicidio nero – o – omicidio ebreo – ma quando viene ucciso un omosessuale sembra che la vittima abbia la colpa di chi e’ stato assassinato il fatto che gli abbiano tolto la vita. Questa estate abbiamo fatto questa manifestazione, molto toccante, alla quale hanno partecipato anche i miei genitori e abbiamo inaugurato un ricordo in memoria di questo attore che e’ stato trucidato violentemnte. Quindi purtroppo i delitti alla Pasolini continuano ad esserci anche se non sono cosi’ noti come Pier Paolo e personalmente sarei per rendere l’onore a questo grande uomo chiudendo il capitolo e accettando il fatto che Pier Paolo e’ stato ucciso perche’ era omosessuale. Ora si parla di pista politica, ma io sono tra coloro che dicono che Pasolini e’ stato ammazzato come vengono ammazzati tanti omosessuali.

NON BISOGNA SOLO CERCARE LA PISTA POLITICA MA COMPRENDERE ALMENO SE E’ STATO UN AGGUATO PREMEDITATO. NON LA PENSAVA COSI’ LAURA BETTY CON LA QUALE HO PARLATO POCO TEMPO PRIMA CHE CI LASCIASSE DEFINITIVAMENTE. LA PROBLEMATICA DELL’OMOSESSUALIT’ DI PASOLINI C’E’ E RIMANE ANCHE PERCHE’ LUI NON LA NASCONDEVA E INTELLIGENTEMENTE LA ESPONEVA E NE SCRIVEVA MA ESSENDO LUI UN UOMO COMPLESSO NON SI PUO’ CHIUDERE IL SUO CAPITOLO STORICO LIMITANDOCI AD UN DISCORSO LEGATO ALLA SOLA OMOSESSUALITA’.

Anche io e Laura ne abbiamo discusso alcune volte e avevamo opinioni diverse come e’ giusto che sia.

UNO STATO LAICO O CATTOLICO – QUESTA NON MI PARE UNA DISCUSSIONE CHE PRODI ACCETTI – PERCHE’ ?

Io la porto avanti. Noi abbiamo una societa’ italiana secolarizzata e laicizzata, nei comportamenti prima di tutto ma anche nelle convinzioni alla quale pero’ non corrisponde una classe politica omogenee. Nel senso che la classe politica in Italia e’ letteralmente terrorizzata dai sospiri della gerarchia cattolica e ci dovremmo chiedere perche’.

Una ricente inchiesta di critica liberale realizzata dalla CGIL sullo stato della secolarizzazione, ha dimostrato che non c’e’ nessuna differenza tra la societa’ italiana con le altre societa’ quelle tedesche francesi scandinavi e via dicendo. Un’esempio fra i tanti, per l’ora di religione in Italia il 40 per cento ha scelto di no, di non frequentarla e se consideriamo il livello di pressione, fortissimo che c’e’, affinche’ le persone scelgano l’ora di religione gia’ questo e’ un dato eclatante. In alcune aree del nord arriviamo al 100 per 100 di persone che scelgono di non frequentare l’ora di religione e aggiungo che quando l’ora di religione viene collocata alla prima o all’ultima ora non ci va nessuno.

QUINDI LA CHIESA NON HA PIU’ VOTI E ALLORA PERCHE’ CONTINUA COSI’ A CONTARE NELLA NOSTRA SOCIETA’ E SOPRATTUTTO NELL’AREA POLITICA ?

La chiesa ha una crisi di consenso, di autorevolezza, di capacita’ di convincere, e questa crisi la porta a premere l’accelleratore sul tasso di intromissione politica. Perche’ oramai e’ una chiesa che fa politica che si e’ trasformata in partito, non e’ piu’ una chiesa che evangelizza.

NON HA PIU’ VOTI – A ROMA PUR SCHIERANDOSI CON ANDREOTTI PER LE ELEZIONI DEL SINDACO INDICATO DAL CENTRO DESTRA – HA VINTO LO STESSO VELTRONI.

Vero. Quindi da questo punto di vista e’ veramente incomprensibile la paura e il timore che hanno molti colleghi del mio partito quando si pronuncia qualcuno della gerarchia ecclesiastica. D’altra parte la chiesa in Italia ha una presenza storica millenaria e quindi la difesa della laicita’ deve essere una questione centrale della vita politica del paese. Diritto della chiesa di dire quello che vuole ma rinunci ai privilegi. Se la chiesa vuole fare politica, se la chiesa si vuole intromettere nelle questioni politiche italiane, lo faccia pure, ma rinunci all’otto per mille, rinunci agli insegnanti di religione, rinunci a tutti i privilegi che a mio parere gli sono stati ingiustamente riconosciuti, e stiamo parlando di migliaia di miliardi, non si parla di qualche euro.

LE VIOLENZE SULL’INFANZIA SONO PRATICATE NEL TERZO MONDO – OPPURE E’ UN MALE DELLA SOCIETA’ OCCIDENTALE ?

Mi sono occupato di questo tema in commissione giustizia per quanto riguardala tematica della pedo-pornografia ed ho presentato anche un ordine del giorno contro la pedofilia in ambito di prevenzione che e’ stato dichiarato inammissibile. Ho sollevato il tema delle violenze in famiglia, che costituiscono il 98 per cento dei casi delle violenze sui minori.

OCCIDENTALI ?

Si occidentali anche se ho chiesto per anni a Pecorella di avere i dati sui processi spiegati e divisi secondo statistiche precise e non li abbiamo mai potuti avere.

RIGUARDA ANCHE IL RESTO DEL MONDO QUESTO DATO DRAMMATICO DEL 98 PER CENTO ?

Credo che siano dati, putroppo, omogenei. La violenza sui minori e’ un tratto specifico della famiglia tradizionale, un patologia. C’e’ quindi un’emergenza di intervento di educazione di informazione che va fatta. Bisogna fare come e’ stato fatto in Svezia dove si e’ distribuito in tutte le scuole anche in quelle delle elementari, un librettino comprensibile, dove si insegna ai minori a difendersi contro coloro che vogliono violare la loro liberta’. Adifendersi contro gli orchi e a difendersi contro coloro chi gli mette le mani addosso e a insegnarli a capire che cosa sono certi gesti certe frasi e a denunciarli. Ma questo in Italia non si puo’ fare perche’ non si puo’ parlare di sesso nelle scuole.

BASTEREBBE QUESTO LIBRETTO O CI VUOLE UN’ORA DI EDUCAZIONE SESSUALE NELLE SCUOLE ?

Esatto, ma ripeto che in Italia non si puo’ fare e quindi bisogna che qualcuno si assuma le sue responsabilita’ per quello che avviene.

CONOSCO BOLOGNA DA TEMPO E LEI E’ BOLOGNOSE, DICIAMO CHE BOLOGNA HA FATTO SEMPRE DELLE DISCRIMINAZIONI – CON COFFERATI COME VA ?

Mi permetta di dire che non e’vero, Bologna e’ una citta che non si caratterizza per le discriminazioni. Bologna e’ stata la prima citta’ in italia a concedere in affitto locali di un edificio simbolico e storico, ad un organizzazione omosessuale, quindi diciamo che per tutti gli anni ottanta e buona parte degli anni settanta Bologna era una specie di mito e simbolo internazionale di una sinistra capace di rinnovarsi e di garantire liberta’, tanto e’ che come arrivava qualche giornalista a Bologna veniva ad intervistare anche noi.

DICIAMO CHE QUANDO SONO ARRIVATO, UN PO DOPO GLI ANNI OTTANTA – CON UNA GIUNTA DI SINISTRA A BOLOGNA, ERA GIA’ QUASI VIETATO CHE GLI IMMIGRATI GIRASSERO PER IL CENTRO.

Il divieto per gli immigrati non mi risulta.

NON DICO CHE ERA UNA ORDINANZA SCRITTA NERO SU BIANCO MA DALLE VOCI SI CAPIVA CHE NON POTESSERO CIRCOLARE PER IL CENTRO DELLA CITTA LIBERAMENTE.

Ho una convinzione rispetto alle idee di Cofferati, ed e’ che a me non pare che ci sia un’emergenza a Bologna di legalita’, ma al di la’ di questo non si puo’ parlare di legalita’ senza coniugare questa parola alla solidarieta’. Sulla questione invece dell’immigrazione c’e’ un’elemento drammatico che e’ la legge Bossi-Fini la quale impedisce di fatto l’integrazione della popolazione immigrata nella societa’. Pensiamo ad esempio alle difficolta’ che si hanno per ottenere i permessi di soggiorno, difficolta’ per ottenere la cittadinanza, difficolta’ nel ricongiungimento del nucleo famigliare, pensiamo a quella follia per cui uno se e’ nato in Italia da una famiglia di immigrati quando ha 18 anni se ne deve andare dal paese. Noi dobbiamo batterci affinche’ quando non ci sara’ piu’ il governo Berlusconi, la legislazione nazionale, sia profondamente cambiata. Non e’ pensabile che i sindaci da soli risolvino la questione in merito, che non e’ risolvibile in una singola citta’ ne a Bologna ne a Milano ne a Napoli ne altrove.

CERTO CHE TOGLIERE D’INVERNO GLI IMMIGRATI DALLE BARACCHE NON E’ SOLO UNA QUESTIONE DI LEGALITA’ NO ?

Si bisogna trovargli un’altro luogo dove ospirtarli, anche perche’ gli immigrati spesso lavorano in nero,per costruire le case per gli altri non solo a Bologna ma anche nel resto d’Italia.

ED ANCHE QUANDO SONO IN REGOLA – NEL LAVORO VENGO SFRUTTATI FUORI OGNI CONCETTO UMANO – SIPARLA DI 14 - 15 ORE AL GIORNO.

Certo quando uno lavora in condizioni di ricattabilita’ e’ ovvio che poi ‘ costretto a subire ritmi di lavoro assurdi e mancanza di sicurezza.

LE PROBLEMATICHE DELLE LESBICHE – SE VOGLIAMO UTILIZZARE QUESTO TERMINE – SONO MENO EVIDENTI DI QUELLE DEGLI OMOSESSUALI MASCHILI, PERCHE’ ?

Le lesbiche si definiscono cosi’ per loro scelta ed e’ una definizione a cui loro tengono moltissimo e poi, purtroppo, non e’ che ci sono tanti modi per definire l’omosessualita’ femminile e gia’ questo e’ un’indice di una storia travagliata.

Per quanto riguarda le donne infatti c’e’ una dopia discriminazione. La discriminazione che grava sulla condizione femminile, il paradosso che noi viviamo in una societa’ dove le donne costituiscono la maggioranza del pianeta, ma vengono trattate come se fossero una minoranza in termini di poteri e di ruoli nella societa’. E poi la discriminazione verso la societa’ femminile che e’ ancora piu’ pesante di quella maschile, perche’ mentre i maschi godono del ruolo di preminenza che si riflette anche per certi versi sulla propria omosessualita’, per le donne questo non esiste. Nel passato abbiamo fatto in modo, quindi anni fa’, che dentro l’organizzazione Arci gay, le donne avessero la meta’ del gruppo dirigente dell’associazione per consentire all’omosessualita’ femminile di emergere e di avere una propria rappresentanza politica e un forte ruolo nella societa’ italiana.

AIDS NON NE PARLA PIU’ NESSUNO CHE SUCCEDE ?

In parte i nuovi farmaci hanno nascosto questa malattia, la cura trifasica ha tolto i malati di aids dagli ospedali, quindi dalla vista, nascondendo la malattia ritenuta la piu’ vergognosa. Da questo punto di vista consiglio sempre la lettura del bellissimo libro di Susan Sontang : - “ l’aids e le sue metafore” - , che a mio parere costituisce il libro piu’ bella che sia stato scritto su questa materia, da un punto di vista culturale. Pero’ la malattia continua ad esserci e a far morire delle persone.

IL TERZO MONDO STA SCOMPARENDO CON QUESTA MALATTIA...

Il terzo mondo vive una crisi gravissima, e penso che il prossimo primo Dicembre, la giornata internazionale non debba essere solo una ricorrenza retorica ma ci deve essere un impegno vero per riproporre le problematiche. In parlamento ho proposto una legge per la distribuzione dei preservativi e di inserire le macchinette stesse per questa distribuzione, nelle scuole, con la riduzione del loro prezzo e la diffusione e la propaganda. M come ci si puo’ immaginare questa proposta non e’ stata messa neanche all’ordine del giorno della commissione affari sociali della camera. E ricordiamo anche che nella capitale del Kenya alcuni gruppi religiosi integralisti, hanno fatto fuochi bruciando i profilattici.

NON DIMENTICHIAMOCI CHE L’AFRICA E’ STATA COLONIZZATA DAI FRANCESI, INGLESI, E CATTOLICI.

Purtroppo la religione del colianismo e’ stata una pessima eredita’.

PRIMARIE SI PRIMARIE NO E PERCHE’ LEI E’ NEI DS ?

Sto nei DS perche’ cerchiamo di cambiare tutta la politica italiana sui temi della laicita’ dello stato, dei diritti civili, dei diritti delle minoranze, dei diritti delle persone omosessuali e transessuali. E mentre la cultura che pervade le forze politiche minori della sinistra italiana comprende queste problematiche, per quanto riguarda la grande maggioranza del centro sinistra, la battaglia e’ ancora in corso.si tratta quindi di spostare tutto il centrosinistra su queste posizioni cercando di far vivere le battaglie anche nella campagna elettorale. Siamo riusciti con i Ds a condividere insieme agli altri una battaglia sui pacs, convincendo di cio’ anche un pezzo del mondo cattolico che e’ in politica, come ad esempio Rosy Bindi e a tanti altri della Margherita. Quindi diciamo che e’ una militanza che cerca titanicamente di spostare tutta la politica italiana su queste tipologie. Per quanto riguarda le primarie, sono stato tra coloro che hanno votato in modo convinto Prodi, perche’ in questo momento penso che sia l’unico leader che puo’ raggiungere la vittoria. Dobbiamo liberarci dal peggior governo dopo la storia della Repubblica. E poi perche’ anche Prodi ha assunto con nettezza e chiarezza la battaglia del pacs anche dentro il programma dell’Unione e per questo credo che vada sostenuto e premiato.

UNA PAROLA SULLA MANIFESTAZIONE BIPARTISTAN ?

Sono stato presente, perche’ so bene cosa significa essere omosessuali in medio oriente. In Iran gli omosessuali vengono condannati alla pena capitale, come in buona parte delle culture teocratiche islamiste e penso anche che bisogna manifestare per il diritto all’esistenza di Israele e che l’esistenza di questa sia una cartina al tornasole della democrazia nel mondo. Ed e’ ovvio che sono anche tra coloro che pensano che vadano garantiti due stati, due paesi, di cui uno, per la popolazione palestinese.

NON C’E’ STATO – CON QUESTA MANIFESTAZIONE –IL PERICOLO DI AVALLARE L’IDEA AMERICANA DI FARE LA GUERRAIN IRAN ?

No non credo. Quando si fanno delle manifestazioni si fanno per un obiettivo alla volta. Il dittatore iraniano ha minacciato una guerra, e’ giusto che noi manifestiamo contro le guerre e dubito che gli Stati uniti si possano permettere di farne un’altra, come quella disastrosa in Iraq.