PERCHE’ NON MANIFESTARE PER ISRAELE

di vincenzo

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(2 novembre 2005) Sì terrà domani a Roma una manifestazione indetta da alcuni giornali vicini alla destra a favore di Israele, in seguito alle dichiarazioni del presidente dell’Iran il quale ha affermato che “Israele andrebbe cancellato dalle carte geografiche”.

Queste dichiarazioni vanno sicuramente condannate con fermezza, sono un’incitazione all’odio, alla violenza, e generano i presupposti per future guerre. La manifestazione di domani, però, non può essere condivisa, perché è una manifestazione faziosa, indetta dalla destra, da una parte politica che tace su tutti i crimini israeliani e li condivide.

Questa manifestazione non ha lo scopo di manifestare solidarietà ad Israele contro le dichiarazioni del presidente iraniano, ma è invece una manifestazione di sostegno alla politica israeliana. Non è una manifestazione per la pace. Io trovo vergognoso che molti esponenti del centro-sinistra si stiano affannando a dare le proprie adesioni, sempre tormentati dall’ossessione di apparire “buoni” e “super partes”.

Non c’è nulla di buono e di imparziale nelle intenzioni di chi ha indetto questa manifestazione. Questi organizzatori di destra sono gli stessi che condividono le posizioni più estreme dell’attuale primo ministro di Israele, Ariel Sharon, che proprio ieri ha affermato che “la costruzione del muro e la colonizzazione della Cisgiordania proseguiranno”, e in occasione del ritiro unilaterale dalla Striscia di Gaza aveva detto che Israele si ritirava soltanto perché è impossibile colonizzare oltre un milione di palestinesi in uno spazio così ristretto.

Perché allora dovrei manifestare insieme a questa gente? Perché dovrei manifestare la mia solidarietà ad un Paese che non fa slogan in tv come il presidente iraniano, ma agisce con i fatti e continua ad opprimere il popolo palestinese per puro integralismo religioso? Da chi dovrebbe essere minacciato Israele, che possiede le armi atomiche (ma lì l’ONU non fa ispezioni…) e riceve montagne di soldi dagli Stati Uniti?

Evidentemente il signor Piero Fassino non prova disgusto nel manifestare insieme ai fascisti di Alleanza Nazionale, e gli ebrei da un po’ di tempo camminano sempre più volentieri accanto ai nipotini di coloro che uccisero i loro nonni nei campi di sterminio. Io, invece, sono ancora orgoglioso delle mie idee e della mia morale, e dunque non andrò a quella manifestazione.