intervento di FRANCESCO RUTELLI - di francesco de ficchi

Secondo Lei la scelta del referendum è l’unica strada praticabile per battere questa riforma?

R.: Non c’è materia per fare accordi con chi tenta di tranciare la costituzione e di farne una nuova a colpi di maggioranza. Quarantotto articoli della Costituzione vengono modificati a colpi di maggioranza…ma è una pazzia! Noi ci impegniamo per dire agli italiani che in queste grandi materie, quando si ridisegna la Carta fondamentale, o c’è una larga condivisione comune, oppure c’è uno scontro limpido, pulito, davanti al Paese, e il voto degli italiani stabilirà se il popolo è favorevole a questo massacro della Costituzione e alla “devolution” che è il frutto di un accordo scellerato tra Bossi, Berlusconi e Fini. Io penso che la grande maggioranza del popolo italiano sia e sarà contro: e dunque dobbiamo condurre la battaglia parlamentare, presentare le nostre proposte decisamente alternative, e prepararci a fare e a vincere il referendum.

Lei è stato per due volte sindaco di Roma: cosa comporterà per essa la riforma costituzionale?

R.: Noi abbiamo fatto la legge che dava a Roma le competenze e le responsabilità che spettano a una grande capitale europea; questa norma la si è voluta disattendere, non si è voluto fare da parte di questa maggioranza la legge ordinaria per attribuire alla capitale queste funzioni e si è fatto prima una serie di tagli di fondi alla capitale, e da ultimo questa riforma della costituzione che trasforma la capitale nel capoluogo della regione Lazio: peggio di così…