Halloween ? Dalla notte dei tempi, il 31 ottobre gli Europei celebrano la fine della stagione estiva. La tradizione vuole che in questo momento mistico, la presenza delle anime dei nostri cari estinti sia particolarmente sensibile per noi viventi e, per una notte, i due mondi possano incontrarsi. Tale ricorrenza non ha nulla e spassoso e ricreativo. Essa è un momento profondo di riflessione e memoria. Da quando, da dieci anni a questa parte, l'influenza della Bestia anglosassone è sempre più persuasiva nella nostra società, il 31 ottobre è divenuto Halloween e tutti siamo proiettati nell'ennesima incitazione a consumare e far baldoria. Siamo talmente colonizzati da questa civiltà a noi estranea, forzatamente euforica nella sua assenza di memoria storica, che non ci rendiamo più conto che il 31 ottobre è una data che interroga il nostro senso del sacro, il nostro legame con la tradizione della nostra terra. Essa non ha nulla a che vedere con il carnevale osceno degli anglosassoni. Questa notte non andrò a far festa in nessun posto. Resterò nella casa dei mie avi. Prima di coricarmi preparerò qualche piatto che riempirò con i cibi semplici della terra alpina piemontese che erano cari ai nostri vecchi. Accenderò una candela e pregherò affinché le anime degli antenati proteggano questo nostro continente alla deriva.... F.VIELMINI |