Il "problema
acqua"
nel mondo
LA DISPONIBILITA' di risorse
idriche e l possibilità di accedervi da parte di tutti
sono tra i principali temi trattati al vertice di
Johannesburg sullo sviluppo sostenibile. Ecco i numeri
del 'problema acqua' nel mondo.
DOVE SI TROVA: L'acqua copre circa i 2/3 della
superficie terrestre, ma la maggior parte di essa è
troppo salata per essere utilizzata dall'uomo per fini
alimentari o agricoli.
Solo il 2,5% dell'acqua, in tutto il mondo, non è
salata, ed i 2/3 di essa si trovano ai Poli e nei
ghiacciai e sono, quindi, inutilizzabili.
QUANTA NE ABBIAMO E COME LA UTILIZZIAMO: Gli
esseri umani hanno complessivamente a loro disposizione
lo 0,08 per cento di tutta l'acqua della terra, ma nel
prossimo ventennio il consumo di acqua non salata è
destinato a crescere almeno del 40 per cento. Il 70 per
cento dell'acqua di cui disponiamo viene utilizzato in
agricoltura, ma il Consiglio mondiale delle acque
sostiene che da qui al 2020 per sfamare il mondo sarà
necessario avere almeno il 17 per cento in più
dell'acqua attualmente disponibile, diversamente sarà il
disastro.
CHI CE L'HA, CHI INVECE NO: Al
momento, 968 milioni di persone sono prive di accesso a
fonti di acqua pulita; secondo i dati del rapporto 2002
delle Nazioni Unite sullo sviluppo mondiale, il 33% della
popolazione mondiale non ha accesso all'acqua potabile.
L'Onu si propone di dimezzare entro il 2015 la
percentuale della popolazione mondiale che non ha accesso
all'acqua. I dati disponibili suggeriscono invece che
tale quota è in aumento: se nel 1995 ben 436 milioni di
persone in 29 paesi hanno avuto problemi di
approvvigionamento idrico, entro il 2025 - stima la Banca
Mondiale - questo problema riguarderà 48 paesi, per un
totale di 1,4 miliardi di persone.
DOVE MANCA DI PIU': Nel 2035, sempre secondo la
Banca Mondiale, 3 miliardi di persone vivranno in Paesi
con problemi idrici. In base ai dati del programma delle
Nazioni Unite per l'Ambiente, l'area più colpita sarà
l'Asia occidentale, che include la Penisola araba, con
oltre il 90% della popolazione senz'acqua. Notevoli le
differenze nell'accesso alle risorse idriche tra città e
campagne nei Paesi in via di sviluppo. L'Unicef calcola
che nell'Africa subsahariana solo il 39% della
popolazione dispone di acqua potabile contro il 77% della
popolazione urbana.
NON SOLO FAME, MA ANCHE SALUTE: L'Organizzazione
Mondiale della Sanità stima che il 19% delle morti per
malattie infettive sia dovuto alla scarsità di acqua.
nel decennio 1980-1990 una nuova teoria di reidratazione
ha salvato tre milioni di bam,bini da morte certa per
malattie infantili come la diarrea.
COSA SERVE PER RENDERLA DISPONIBILE A TUTTI, COSA SI
FA IN CONCRETO: Secondo il programma delle Nazioni
Unite per l'acqua (World Water Assessment Programme)
ammonterebbero a 180 miliardi di dollari l'anno per
trent'anni gli investimenti minimi per garantire la
sicurezza idrica a livello mondiale. Attualmente gli
investimenti in questo settore sono di 70-80 miliardi di
dollari l'anno.
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