SU RICHIESTA DEL WWF NUOVO NO DEL TAR ALLA PREAPERTUTA DELLA CACCIA

I cacciatori premono sulla giunta regionale per un’apertura già da domani

Il TAR della Campania , dopo una lunga udienza durata l’intera giornata di ieri, ha ritenuto fondato il ricorso del WWF e ha riconfermato la sospensione della preapertura della caccia voluta dall’ Associazione.

Un’agguerrita Unavi rappresentata dall’Avv. Abbamonte ha sostenuto che la preapertura era legittima in vista della legge finanziaria regionale entrata in vigore lo scorso agosto che consente alla Regione di decidere gli estremi del Calendario venatorio regionale.

Il TAR tuttavia ha accolto la tesi dell’ Avv. Maurizio Balletta del WWF secondo il quale la legge regionale non è idonea ad anticipare la caccia. L’ Avv. Balletta ha, inoltre, ribadito con forza che il vigente art. 117 della Costituzione riserva unicamente allo Stato la podestà legislativa in materia di tutela ambientale.

Nonostante l’ordinanza del TAR la lobby venatoria è tornata all’attacco e sembra che già da domani la giunta regionale sia intenzionata a deliberare la preapertura della caccia.

" Qualora ciò dovesse accadere" ha affermato Francesco Cicchetti, Presidente del WWF Campania "invitiamo i Verdi ad abbandonare immediatamente la maggioranza. In più, sarebbe paradossale e gravissimo per l’Assessore all’agricoltura Aita, da un lato approvare il prolungamento della caccia e dall’ altro invece raccogliere, insieme a Rifondazione Comunista, firme per un referendum contro la caccia stessa.

In più il WWF vuole ricordare come in questi soli 5 giorni di sospensione di caccia si siano salvati almeno 140000 animali selvatici calcolando in modo ottimistico un solo capo ucciso per cacciatore!.

Napoli, 5 settembre 2002

Per informazioni: Maurizio Balletta 347 7288934