LE MIGLIORI A SAN GIOVANNI:  "Fatto l'inganno, trovata la legge"  -  "Altro Cavaliere, altro gregge, altra guerra?"  -  "Premiata Sartoria Montecitorio, Leggi su misura"  - "NO alla Previtizzazione della giustizia" (da Roberto)

IL POPOLO DIESSINO Ci permettiamo di dissentire dal titolo del Manifesto di domenica: "1 milione in piazza, senza partiti". Non per la cifra, ma perchè i partiti si sono visti. Anzi, si è visto soprattutto 1 partito, e non parliamo di vertice e simbolo, ma di corpo militante, di persone vere. Certo c'erano quelli di Rifondazione, qualche verde, Margherita, dipietristi, social forum e varia umanità, e tutti insieme erano certamente tanti, ma c'era soprattutto una immensità di gente DS e dell'Ulivo. Le bandiere non erano neanche tante, erano tante le facce, la voglia di esserci, di tantissima gente diessina. Con tanta voglia di dire CI SIAMO ANCHE NOI (applaudendo Fassino, e più di lui Giovanni Berlinguer), ma con un bel NO alla guerra (applaudendo Gino Strada), NO al lavoro precario, SI ai diritti (applaudendo Cofferati), BASTA con gli "inciuci" (applaudendo Moretti e Sylos Labini). Forse molti avevano nel cuore il rammarico per aver approvato (o non aver contestato abbastanza) politiche sbagliate. Tanta gente che probabilmente teme di essere "usata" per nuove manovre dal medesimo ceto politico di centrosinistra che contesta, ma che finalmente ha preso di nuovo la parola, e tenta di pesare sulle scelte. E' un bellissimo popolo diessino e ulivista che torna in campo.(mv)

MA CHE SORPRESA, IL BIOLOGICO COSTA MENO! E IL SINDACO IN BICI BLU. Due notizie agro-ambientaliste di info@ecosalus.com, che potete trovare nel documento 120/3, cliccando docum

LE COOP DEVONO RISPETTARE IL CODICE, MA ANCHE CONAD, ESSELUNGA, GIESSE. L'iniziativa di pressione della Rete Italiana Boicottaggio Nestlè sulla Coop per ottenere il rispetto del Codice internazionale, cioè vendere i sostituti del latte materno  e gli altri prodotti coperti dal Codice senza alcun tipo di promozione commerciale (sconti, offerte speciali...), rifiutando ovviamente richieste o pressioni in tal senso da parte dei produttori, è stata  allargata a Conad, Esselunga e Giesse. Info www.ribn.it e www.consumietici.it sez. commercio equo

E' una porzione della carta del nuovo PRG. La potete salvare, ingrandire e ragionarci su. Si vede, tratteggiato, il percorso della prevista nuova viabilità proveniente dalla Centralità della Bufalotta (più a nord, accanto al GRA) . Il nuovo stradone passerà alle spalle del Liceo Nomentano, dove si interrerà arrivando in tunnel fino oltre la Nomentana, per ricongiungersi con Viale Kant. Certamente avrà un effetto di snellimento di traffico proveniente dal GRA e dai nuovi insediamenti (con l'"effetto collaterale" che attrarrà nuovi flussi). C'è poi chi vorrebbe fare un ulteriore braccio del tunnel, sotto Città Giardino,  per portare i flussi di traffico privato fino alla tangenziale Est. Consentirebbe di dirigersi dal GRA addirittura verso il centro, direzione San Giovannni, con uno stradone che avrebbe tutte le caratteristiche della via di scorrimento veloce, senza neanche più il rallentamento di Ponte Tazio (Sempione) . Può sembrare a prima vista una buona idea, ma guardiamola più da vicino: molte più automobili attraverseranno i nostri quartieri e andranno ad intasare ulteriormente la Tangenziale. In altre parole si sposta semplicemente  l'ingorgo un  po' più lontano, ma sarà più grosso. Il progetto è sostenuto da Vincenzo Iavarone (DS, e nel suo caso la S non vuol dire Sinistra, ma Stradale) e dall'Organizzazione Alfa, il cui emendamento però opportunamente rinvia a specifiche valutazioni sull'impatto ambientale (v. doc. 120/2 cliccando urbanist). A nostro parere contraddice i criteri generali del PROIMO, che prevedono per l'entrata in città lo sviluppo del trasporto pubblico, e la disincentivazione di quello privato. 

BOCCIATO ANCHE DAGLI ESPERTI del Comune. Mercoledi scorso, alla Palestra Agnini, si è svolta una interessante assemblea pubblica, alla presenza degli Arch. Carlo Maltese e Domenico Colasante. Quest'ultimo, dirigente del VI dipartimento, ha sostanzialmente bocciato il progetto di un nuovo ponte verso il centro per il traffico privato, o di tunnel verso la Tang.Est . A suo parere contraddirebbe i principi ispiratori del PROIMO (progetto integrato mobilità, fa parte del PRG), favorirebbe l'ingresso verso il centro di auto private, con effetti negativi sui flussi e sull'inquinamento. Non va certamente fatto prima dello sviluppo del trasporto pubblico su ferro, per non consolidare (o generare) esigenze e abitudini negative. Magari dopo. Noi sposiamo interamente questa posizione. 

UNA PRESENTAZIONE ANOMALA All'inizio del "Consiglio aperto" di giovedi scorso è stata presentata una proposta di delibera del Consiglio municipale. L'anomalia è che la lettura è stata affidata all'Assessore al Personale, Vittoria Iurescia. Silenzio da parte del maggiore interessato, il presidente della Comm. Urbanistica e Ambiente, Prof. Mario Canino (Prc), evidentemente seccato. Ha avuto facile gioco Bonelli (An) a rilevare la faccenda. Abbiamo poi saputo che da parte di Canino c'è un'opposizione nettissima su molti punti di quella delibera. Questo spiega qualcosa, ma rimane il fastidio per le manovre dei furbi. 

ECCO TUTTI I METRI CUBI PREVISTI DAL NUOVO PRG per il Municipio 4, descritti sommariamente: 

Centralità Bufalotta /Parco Sabine 2.100.000 Parco Talenti  500.000 Consorzio Panorama a Cinquina 300.000 Casal Boccone /GRA 200.000 Art. 11 (Vigne Nuove ma non solo) 1.000.000 Inviolatella Salaria 100.000 Colle Salario 100.000 Bufalotta /Motorizzazione 200.000 Area di riserva Bufalotta/ GRA 250.000 Il totale è di 4.750.000 metri cubi. Equivalenti a circa 50.000 abitanti, stima confermata anche dal Presidente Salducco. Non c'è nessun impegno esplicito per le nuove linee delle metropolitane, salvo sorprese relative all'art. 60 comma 8 NTA (v. AQ 119) . La B1, prevista fino a Serpentara, è finanziata solo fino a Conca d'Oro, poi è solo un disegnino. Idem per la D (V. Ojetti): solo un disegnino. I cantieri che vediamo invece non sono disegnini, sono concreti appartamenti e centri commerciali che crescono.

MA C'E' CHI SI OPPONE Nel consiglio Municipale aperto di giovedi scorso sono stati presentati molti emendamenti, tra cui segnaliamo i 5 di carattere più generale, su contestualità tra insediamenti e infrastrutture, riduzione cubature, ambiti di riserva, centraline e partecipazione. Li potete leggere su urbanist , docum. 120/1. Sono stati presentati da 12 comitati (ma sono anche stati approvati dalla rappresentante di Italia Nostra): 

CdQ Valli Conca d'Oro, CdQ Città Giardino- Cimone, CdQ Cassandra CdQ Colle Salario CdQ Nuovo Salario CdQ P. Lambertenghi, Com. Parco SabineAss. Insieme per l'Aniene Spazio Autogestito Brancaleone Organizzazione Alfa Comitato Talenti Sacchetti Istituto Internazionale Consumo e Ambiente (IICA)

Noi non sappiamo che cos'è l'amore, ma sembra molto simile a una cosa, che neppure sappiamo cosa sia. L'amore è come la vita, che è sua figlia: senza che noi lo chiamiamo, viene, ci tormenta un po' e poi passa. Achille Campanile

IL SINDACATO E IL QUARTIERE Fra gli argomenti che AmicoQua affronta e che apprezzo non ho mai - potrei sbagliarmi - trovato nulla sulla politica sindacale... Vedo con terrore il rischio di una rottura dell'unità sindacale; credo che ci
siano torti e ragioni da entrambi le parti (CGIL e CISL-UIL), ma penso che ogni possibile occasione di iniziative aggreganti debba essere colta. E' come parlare di una goccia (il municipio di una città) nel mare (il Paese e l'Europa), ma credo che nel nostro municipio di temi sui quali il Sindacato nel suo complesso debba dire la sua ce ne sono tantissime (sicurezza sul lavoro, trasporti verso il posto di lavoro, asili nido, orari di apertura dei servizi in collegamento con part time e straordinario ed altri ancora). Conto sull'effetto catalitico che spesso AmicoQua riesce ad esercitare.   Cordiali saluti.
L.Campanella

L'amore, come la vita, si fa sentire finché ci strapazza. E quando ha finito di strapazzarci non esiste più. A. C.

UN BRAVO OPERATORE ECOLOGICO Quando accade qualcosa di positivo è giusto e doveroso segnalarla per il rispetto che si deve a chi s'impegna. Ieri mattina ho potuto con piacere vedere un Operatore Ecologico che con dedizione ha asportato nella via dove abito (Via F. Pais Serra) le erbacce spontanee che merlettavano da lungi i marciapiedi. A questa persona che con serietà ed impegno si è prodigata, vorrei esprimere il mio più sincero ringraziamento e la mia personale riconoscenza per aver restituito un pizzico di dignità ad una strada affatto curata come dimostrano le ampie buche presenti ed i chiusini perennemente ostruiti. Alberto

PER SAPERE COSA SUCCEDE A TOR PAGNOTTA (Cecchignola), cosa fa Caltagirone, cosa fa il PRG in altre zone di Roma, che fine faranno i fili d'erba,  clicca  urbanist docum. 120/4

SEMINARIO DI APPROFONDIMENTO SUL PIANO REGOLATORE, domani mercoledi alle 18 al Brancaleone, Via Levanna 11, con Mirella Belvisi di Italia Nostra, e con i comitati firmatari degli emendamenti (v. notizia a lato). Partecipate, se potete, vale certamente la pena. O volete che tutto succeda alle vostre spalle?

ANCHE A CASTEL S.ANGELO si parla di Piano Regolatore, e purtropppo alla stessa ora dello stesso giorno: mercoledi 18 alle 18, in occasione della serata autogestita dal settimanale Carta:  "La città in cronaca- come si racconta un piano regolatore?". Sono invitati a partecipare urbanisti, giornalisti, i promotori della Campagna per il Piano partecipato, i forum sociali romani.

UN ENORME BUCO Caro direttore,
in relazione a quanto accaduto su Via Nomentana (v. AQ 118) volevo segnalarLe quanto accaduto in Via Val D'ossola (e sarà oggetto di interrogazione in Consiglio Municipale ad opera del consigliere Paglia dell'UDC): circa 15 giorni fa, all'altezza del numero civico 105, una autovettura è
sprofondata in un enorme buco autoprodottosi nell'asfalto dell'isola centrale della strada. .. Come è stato possibile che l'amministrazione Rutelli abbia individuato in Via Val D'Ossola, strada in cui si producono voragini profonde un metro e mezzo per un po' di pioggia, una localizzazione papabile x la realizzazione di un PUP?
Ignazio Cozzoli Poli Pres.  Comitato di Quartiere "Le Valli" (Sacco Pastore).

ASFALTO A CONCA D'ORO Ma qualcuno non aveva promesso, oramai circa 5 mesi fa, che la via in oggetto sarebbe stata riasfaltata? Alberto. Noi ribadiamo la tua domanda: non ci stancheremo, fino a risultato ottenuto. Ciao.

ALTRO CHE COMPLIMENTI!   Chiederei al signor  R. Sega, prima di inviare le congratulazioni all’AMA (v. AQ 119) di andare a fare una passeggiata per viale Gottardo, via Montesacro, via Passo del Furlo e limitrofe, sono dei veri letamai. Per cercare una soluzione abbiamo presentato, come comitato Città Giardino Cimone, al Municipio, a fine luglio, un nutrito dossier completo di foto. Sono disponibile a mostrarlo a chi volesse prenderne visione. Saluti. Rosalba Comito

Bandi per la cultura 2002 - Respinta la mozione di sfiducia al vicepresidente Pieroni. Si spacca la maggioranza. 

Nel consiglio di lunedì mattina si è discussa la mozione di sfiducia, presentata dall'opposizione, nei confronti del vicepresidente Francesco Pieroni in merito alla vicenda dei bandi della cultura. Dopo le conclusioni degli uffici tecnici e della commissione trasparenza, non potevano esserci dubbi sulla conclusione della vicenda. In realtà, però, la maggioranza si è divisa. La mozione è stata respinta grazie ai voti dei DS, RC, Lista Civica per Veltroni e del Presidente Salducco. Responsabile il comportamento dell'opposizione che non ha abbandonato l'aula, nonostante si trovasse in minoranza.  Hanno invece deciso di abbandonare l'aula, dopo aver tentato di interrompere il consiglio, gli esponenti della Margherita (escluso il Presidente) e il coordinatore della maggioranza Antonio Comito che in un intervento ha umiliato i DS. Di grande spessore l'intervento del consigliere di RC Piergiorgio Rosso che ha rivendicato come valore culturale del centro sinistra la vicinanza fra la politica e il mondo dell'associazionismo. Da Agorà

Interrogazione: "il centro anziani fa causa" e il consiglio piomba nel caos

 Il consiglio di lunedì non è ancora cominciato. La prima interrogazione della Presidente della Commissione Servizi Sociali Teresa Ellul è una bomba a cielo sereno. Il centro anziani Settebagni ha comunicato tramite una lettera protocollata al Municipio di aver denunciato alla magistratura una truffa ai suoi danni. Nell'interrogazione in aula, oltre alla notizia, escono i particolari dell'accusa. Coinvolti in un atto notorio poco chiaro che avrebbe impedito l'assegnazione al centro anziani di una casa cantoniera, il consigliere di FI Aurigemma e un vigile urbano. La Ellul non fa in tempo a finire il suo intervento. Il consigliere dell'UdC Libero Paglia chiede una sospensione per verificare l'episodio. C'è panico in aula. Alla fine tutti si ritirano nelle stanze. Dopo una mezz'ora buona si riprende. Il caos si placa, alla questione si penserà in seguito. La prima udienza del caso è prevista per la fine di novembre. Da Agorà

LIETO EVENTO E' nata ieri lunedi una piccola Alice, figlia di Sara e Giusepe (che per noi è come un fratello). Peso 3 kg. e mezzo, una pupona. Sarà una bimba amatissima, intelligente e allegra. Tanti auguri a tutti e tre.

SOCIAL FORUM Gli appuntamenti settimanali del Social Forum territoriale di zona sono ripresi. L'assemblea settimanale si tiene ogni martedì sera alle 20.30. Stasera martedì 17 alle ore 18.00 è prevista la riunione del COCS (Coordinamento Cambia lo Sponsor) sulla vertenza Explora-Nestlè e ripresa delle iniziative.info: 06.8271545 - romanordestsf@autistici.org

Elenco documenti per approfondire:

120/1 MA C'E' CHI SI OPPONE, 5 emendamenti, su urbanist

120/2 EMENDAMENTI DELL'ORGANIZZAZIONE ALFA su urbanist

120/3 MA CHE SORPRESA IL BIOLOGICO COSA MENO su docum

120/4 PER SAPERE COSA SUCCEDE A TOR PAGNOTTA in urbanist

Se non volete più ricevere questo foglietto scrivete due righe, sarete tristemente eliminati

TRAFFICO: www.unpodisinistra.it/quartiere/quart_traf.html

URBANISTICA: www.unpodisinistra.it/quartiere/quart_urb.html

VARIO ARGOMENTO  www.unpodisinistra.it/quartiere/quart_doc.html

Simpósio sobre   EMAGRECIMENTO   Antroposofia - Ortomolecular - Dieta do tipo sanguíneo   As Fantásticas descobertas da antroposofia para o emagrecimento saudável, unidas a dieta personalizada de acordo com o tipo sanguíneo e as técnicas da terapia ortomolecular.   Ministrada por
 HELOISA BERNARDES
  A Conceituada terapeuta que esta atualmente divulgando seus conhecimentos nos programas de televisão como FANTÁSTICO, Adriane Galisteu, Clodovil, Roni Von, Sem Censura entre outros.   Autora dos livros Oligoelementos em Estética (editora Vida Estética), Equilíbrio Através da Prele (editora Tecnopress), Terapia Ortomolecular Estudos Aplicados, e seu mais novo lançamento Você e Seu Sangue (editora HLB).   A professora ministra cursos técnicos profissionalizantes e de extensão universitária em Ortomolecular nas Universidades Anhembi Morumbi (São Paulo), Hélio Alonso (Rio de Janeiro), ULBRA (Canoas, RS), FARPLAC (Brasília), Católica de Goiás (Goiânia) e Newton Paiva (Belo Horizonte). Ela já formou mais de 3 mil terapeutas somente nos últimos 2 anos. É a única terapeuta brasileira autorizada a ministrar cursos em universidades.   ------ IMPERDÍVEL ------   Dia 28 de Setembro, sábado, das 14h às 20h   Valor promocional R$ 40,00
Apresentando dois pagantes o sua entrada é gratuita.
  Reservas pelo telefone - (21) 2235-1103   AS VAGAS SÃO LIMITADAS...           ...O RESULTADO NÃO.
Chi vuole firmare può farlo sul sito www.emergency.it

Vedi sotto per l'appello in italiano

Anyone who wants to sign this appeal against the looming war against Iraq (ie people) please do so at the above site........Emergency was founded by an Italian surgeon (Gino Strada)who has been stitching up victims of war for years in Afghanistan and is still there repairing the daily "collateral damage" of the eternal war we have declared as an answer to the threat of one of the on-going forms of terrorism which we are being asked to believe has no causes however complex and is just the expression of genetically evil individuals, groups or even whole nations.

Emergency is preparing to open a hospital in Iraq ready for the inevitable carnage being prepared....it also needs funds -of course.......but Gino Srada (and team) is especially concerned that at least ordinary citizens in Europe at least put pressure on their governments to stay out of it UN or no UN.

Please, if you care, do all you can to make your voices heard....sign every petition that comes your way!!!!

Sue

PS

Below is the appeal in Italian and a list of the first signatures

L'appello di Emergency: Fuori l’Italia dalla guerra

Vogliamo un mondo basato sulla giustizia e sulla solidarietà.

Ripudiamo la violenza, il terrorismo e la guerra come strumenti per risolvere le contese tra gli uomini, i popoli e gli stati.

Chiediamo che l’Italia, di fronte alla minaccia di un attacco militare contro l’Iraq, non partecipi ad alcun atto di guerra, nel rispetto della Costituzione.

Non vogliamo essere corresponsabili di nuovi lutti, né vogliamo alimentare la spirale del terrore.

Basta guerre, basta morti, basta vittime.

per aderire: www.emergency.it

hanno sottoscritto l'appello:

Aldo, Giovanni e Giacomo, Diego Abbatantuono, Daniele Adani, Giuliana Berlinguer, Enrico Bertolino, Enzo Biagi, Irene Bignardi, Claudio Bisio, Giorgio Bocca, Clarissa Burt, Fabio Cannavaro, Candido Cannavò, Maurizio Chierici, Giulietto Chiesa, Luigi Ciotti, Sergio Cofferati, Virginio Colmegna, Nico Colonna, Paolo Conte, Lella Costa, Maurizio Costanzo, Roberto Denti, Teresa De Sio, ElleKappa, Fabio Fazio, Carlo e Inge Feltrinelli, Eugenio Finardi, Carla Fracci, Carlo Garbagnati, Dori Ghezzi, Ricky Gianco, Daniela Grazioli, Beppe Grillo, Monica Guerritore, Francesco Guccini, Riccardo Iacona, Enzo Iacchetti, Lorenzo Jovanotti, Luciano Ligabue, Gianfranco Manfredi, Maurizio Maggiani, Alessia Marcuzzi, Marco Materazzi, Marco Melandri, Beppe Menegatti, Rita Levi Montalcini, Milly e Massimo Moratti, Michele Mozzati, Paola e Gianni Mura, Maso Notarianni, Carlo Ossola, Moni Ovadia, Mauro Pagani, Gino Paoli, Marco Paolini, Piero Pelù, Fernanda Pivano, Alessandro Portelli, Ennio Remondino, Guido Rossi, Paolo Rossi, Sandro Ruotolo, Claudio Sabattini, Gabriele Salvatores, Michele Santoro, Teresa Sarti, Piero Scaramucci, Vauro Senesi, Michele Serra, Bebo Storti , Gino Strada, Tiziano Terzani, Francesco Toldo, Massimo Toschi, Lucia Vasini, Christian Vieri, Gino Vignali , Gianna Vitali, Roberto Zaccaria, Javier Zanetti, Alex Zanotelli.


immagini alta risoluzione disponibili all'indirizzo www.endcommercial.com
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sezione press digitare PIN NUMBER 679805


Presentazione libro e special project

ENDCOMMERCIAL® www.endcommercial.com   un progetto di Florian Böhm, Luca Pizzaroni, Wolfgang Scheppe   a cura di Emanuela Nobile Mino
 
  inaugurazione giovedì 19 settembre 2002 alle ore 19.00  
Fondazione Adriano Olivetti
Sala Roberto Olivetti
Roma, Via G. Zanardelli, 34
      Il 19 Settembre 2002 nella Sala Roberto Olivetti di Roma sarà presentato il volume End Commercial® di Florian Böhm, Luca Pizzaroni e Wolfgang Scheppe edito dalla casa editrice tedesca Hatje Cantz. In occasione della presentazione del libro saranno esposti documenti, gigantografie, 544 fogli laminati posti 'a taglio' installati sul lato lungo della Sala Roberto Olivetti, nonchè 6 grandi tavoli di legno, progettati dagli artisti stessi da cui, tramite delle apposite fessure rettangolari, sarà possibile scorgere le immagini tratte dal volume EndCommercial®. Inoltre nella Project Room della Fondazione sarà visibile un video inedito che costituirà un'espansione del progetto EndCommercial® in forma dinamica. Lo Special Project è a cura di Emanuela Nobile Mino.

Concepito come progetto d’artista unitario - sebbene frutto dello studio di tre diversi autori - il volume nasce da un’osservazione analitica delle iconografie ricorrenti nel contesto cittadino, raccontato attraverso più di 1.000 immagini a colori di grande carattere narrativo. EC®, operando un’attenta indagine che, a partire dalla visualizzazione di singolarità giunge ad un’intelligente percezione della generalità, si concentra volutamente sulle fenomenologie campionate in aree diverse della città di New York, luogo di indagine prescelto poiché, per eccellenza, territorio rappresentativo delle contraddizioni e dei contrasti nati in seno all’era economica. La stesura dei codici, attraverso i quali la città contemporanea naturalmente si esprime, avviene in EC® per sequenze di immagini fotografiche in cui determinati atti comportamentali, specifici oggetti, segni anonimi e visioni note, si susseguono costringendo il lettore a prendere coscienza dell’avvenuta mutazione del comune vocabolario visuale. Le molteplici immagini sono state catalogate e riordinate dagli artisti in capitoli la cui logica sequenza è dettata dalle singole definizioni di ambiti di inchiesta strutturati secondo una griglia che, costituendo la base teorica del progetto, consente una decifrazione approfondita dei singoli fenomeni e ne sottolinea le infinite relazioni e la loro ciclicità. La griglia, sviluppandosi secondo uno schema piramidale, suggerisce, in un percorso a ritroso rispetto alle immagini, l’individuazione immediata – nella finzione del Commercial System - della causa primaria della manifestazione delle fenomenologie prese in esame, della loro diversità e, allo stesso tempo, unitarietà. Allo stesso fattore è di conseguenza attribuito il ruolo di motore generante/degenerante – lo sviluppo dei sottosistemi organici e improvvisati che, nati all’ombra del grande Sistema, si rivelano oggi come metafore della fine dell’era economica.

  Ufficio Stampa 
Francesca Limana
tel. 06 6872221 – 06 6877054 (int.112) - 347 9840743
francescalimana@fondazioneadrianolivetti.it   Special Project
EndCommercial®
sarà visibile fino al 4 ottobre 2002
tutti i giorni - escluso sabato e domenica -
dalle 10.00 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.00
ingresso libero
info 06 6877054


Pubblicazione
EndCommercial® Reading the City
Florian Böhm, Luca Pizzaroni, Wolfgang Scheppe
Edito da Hatje Cantz
544 pagg, più di 1000 illustrazioni a colori
Formato 17x23, copertina rigida
€ 39.80
ISBN 3-7757-1221-6

Multimedia Edizioni / Casa della poesia   Istituto Italo-Latinoamericano Ambasciata dell'Ecuador in Italia "Universidad Técnica Particular de Loja"     hanno l'onore di invitarLa alla presentazione del libro di   Jorge Enrique Adoum   L'amore disinterrato e altre poesie   Multimedia Edizioni / Casa della poesia Salerno     Interverranno Sergio Iagulli, Alessandra Riccio, Ugo Stornaiolo     Sarà presente l'autore       Giovedì, 19 settembre 2002 ore 18,00     Istituto Italo-Latinoamericano Palazzo Santacroce Piazza Benedetto Cairoli, 3 Roma     ______________________________________________________________________________________________

Jorge Enrique Adoum (Ambato, Ecuador, 1926), pubblica il suo primo libro di poesia (Ecuador amargo) nel 1949, da allora la sua opera comprende più di trenta libri di diverso genere, tra cui ventuno di poesia. Conosciuto fino al 1976 fondamentalmente come poeta, sorprese il mondo letterario con il romanzo Entre Marx y una mujer desnuda, considerato uno dei più importanti romanzi sperimentali dell'America Latina. Si è dedicato altresì con successo al teatro, e ha realizzato una notevole opera critica con saggi su Valéry, Rilke, Eliot, Majakovski, García Lorca, Hughes, e Vallejo, raccolti nel volume Poesía del siglo XX. Vincitore dei più prestigiosi premi letterari dell'America Latina, è stato considerato come il più degno erede della poesia di Pablo Neruda. Le sue opere sono state tradotte e pubblicate in molti paesi e inserite in innumerevoli antologie. Attualmente sta preparando De cerca y de memoria: Lecturas, autores, lugares, un libro di ricordi su scrittori e artisti dell'America Latina e dell'Europa. Ha ricevuto nei giorni scorsi il Premio internazionale di poesia "Sidaja 2002" a Trieste.

Ha partecipato a vari reading organizzati dalla Casa della poesia (Lo spirito dei luoghi, Baronissi; Parole di Mare, Amalfi; Il cammino delle comete, Pistoia; Sidaja, Trieste) e ha ricevuto un grandissimo successo personale nei giorni scorsi nella manifestazione Napolipoesia, al Castel Nuovo di Napoli.

Jorge Enrique Adoum

L'amore disinterrato e altre poesie

 

Traduzione e cura di Raffaella Marzano

Introduzione di Angela Vallvey

176 pagg., testo a fronte, € 15

Collana "Altre Americhe"

Multimedia Edizioni, 2002

 

 

 

Multimedia Edizioni / Casa della poesia

Informazioni: 089/951621 - 347/6275911 - 328 8450483

 

Accademia di Teatro Reportage per Rifugiati e Richiedenti Asilo del Teatro di Nascosto - Hidden Theatre Progetto in collaborazione con: Regione Toscana per il Progetto Porto Franco, Fondazione Pontedera Teatro, Comune di Volterra, Comune di  Pomarance, Provincia di Pisa, UNHCR (ACNUR), CIR Roma (Centro Rifugiati Roma), PNA (Piano Nazionale Asilo), ANCI Progetto Equal, ARCI Toscana.   invita   tutti gli amici, interessati, sostenitori morali e finanziari   Sabato 21 settembre ore 18.00 al Teatrino di Santa Chiara a Volterra   Serata  di sostegno per l'Accademia di Teatro Reportage con   "Dinieghi" Teatro Reportage in Prova che racconta le vicende degli studenti stessi rispetto alla loro richiesta di asilo politico, che avrà la prima nel Festival di Teatro "Generazioni" a Pontedera il 4, 5, 6, ottobre   seguito da informazioni sul loro stato attuale e la situazione dell'Accademia e l'annuncio del Corso di Teatro Reportage  con i studenti dell'Accademia aperto a tutti interessati:  ogni martedì alle 21.00 Cena preparata dagli studenti   Tutte le entrate della serata saranno utilizzate per la vita quotidiana dell'accademia, vitto e alloggio degli studenti, pocket money, spese generali... Per favore dateci conferma per e-mail o telefono 0588/86090 int.317 lasciando un messaggio   Abbiamo iniziato l'Accademia con tante tante difficoltà. La nuova legge Bossi Fini ha creato un senso di panico tra gli studenti. Come sapete una grande parte dei nostri studenti ha avuto il diniego dell'asilo politico ( 7 su 10 ). Arci Toscana ha fatto depositare i ricorsi per loro. Sembrava che la sanatoria potesse essere una soluzione. Però per questo ci vuole un passaporto. I nostri studenti sono richiedenti asilo e la più grande parte non ha e non può avere passaporto. Andare a prendere un passaporto per ragioni di lavoro nell'ambasciata del paese di provenienza mostrerà che non hanno problemi con il loro paese e in quel modo cade la motivazione per dare asilo politico. Stiamo aspettando le direttive del ministero degli interni rispetto ai rifugiati per capire quale strada prendere e come agire per il loro futuro. Siamo stati molto contenti dell' appoggio che abbiamo avuto da tante persone, su livello economico e non. Nei momenti che sembra che non ce la faremo, che gli studenti iniziano ad andarsene o voler andarsene in panico, perchè non ce la fanno ad aspettare (la più grande parte aspetta da più di 10 mesi) perchè hanno paura che non riusciranno ad ottenere asilo politico o umanitario con il ricorso, in quei momenti delle volte disperati, una donazione, un voler regolarizzare  uno dei nostri studenti come colf o badante, pagandogli i contributi, un computer portato, una donazione economica sostanziosa e non, una lettera con informazioni a cui rivolgersi per i nostri problemi , un' avvocatessa che spende ore con me per dare informazioni legali, un operatore disponibile a dare informazioni che possano tranquillizare gli studenti... tanti sostegni su tutti livelli, troppi per nominarli tutti, tutti regali di cuore...ma in quei momenti di solidarietà si riprende coraggio per andare avanti... Volevo ringraziarvi tutti. Se mi scappa qualcuno...perdonatemi   Un saluto da Annet Henneman   ringrazio di cuore primo di tutti Gianni Calastri il mio fedele collega e poi insieme a lui ringrazio:      Maia Borelli Corrie Hiwat Alessandro Togoli Manuela Wolff e amici di Poggibonsi Ascanio Bernardeshi Fabio Bernardini Lino Albano Bordin dell'ACNUR Cristiana Hutte Avvocatessa Furlan Monica e Giusseppina dell'Associazione Ritrovare Volterra Associazione Aida di Milano Fernanda Tucci Stefano Pallottini Giorgio Giovannetti Monia Bianchi e studenti dell'Università di Firenze Giovanni Michelon  Bruno Niccolini Silvana Barbieri giunta di Pomarance  Melitta Rodini Giovanna Collivicchi  Sergio Finardi (America) Federica Cecchi Leonardo dell'Aiuto Arci Toscana, PNA di Firenze Arci Toscana PNA di Arezzo, Montemurlo, Prato, Pontedera PNA e Comune di Venezia Luca Pacini Serena Calastri Yuri Punzo Diane Edgecomb Kani dell'AKIN di Washington CIR Roma Daniela Trapasso del CIR di Badolato Roberto Veracini Dino Frisullo dell'AZAD di Roma Aldo Canestrari Circolo Arci "Aurora" di Arezzo Ilaria e Sabrina del Porto Franco Aurelio Pellegrini Manola Guazzini La giunta di Volterra Social Forum Volterra Filippo Miraglia Vincenzo Striano Juliet from Zimbabwe Adil Yalcin Willy Paul Dana Abbas Emergency Livorno Riccardo Toniolo Francesca Campeis Charley Todd Anna Adamczyk del cds focus Riccardo Salotti di Reciprocità di Piombino Marije, Helene, Camilla, Giacomo, Vera e studenti delle superiori di Volterra Carla Barsotti Alessandra Tomassoni Silvia Bertoni Cinzia Cacace Fabrizio Martini Rosanna Marcolungo Hale Issever Lucia Clark di Cultural Survivor Leonora Rossi dell'Amnesty International Pisa Alessandra Cangemi della Banca Etica Marina Achenbach del giornalista del giornale Freitag Cecilia Cecchi Stefano Marcelli Klaudia e Wolfgang Storch Andrea Morelli Teatro Aratro e Living Theatre e ... e ... e ...
JUEGOS DE ARTISTA   El próximo sábado 21 de setiembre, el Centro de Arte Moderno, festejando el comienzo de la primavera,  el día del artista plástico, del fotógrafo y del estudiante, inaugura la exposición JUEGOS DE ARTISTA. La misma es la culminación de un proyecto donde una serie de artistas invitados especialmente elaboraron diversos juegos seriales, todos originales a partir de materiales entregados por el CAM sobre los que debía crearse. Las variantes y los artistas participantes son:   AJEDREZ   PABLO BONÉ ANDREA CIRER DANIELA MADONIA RAÚL MANRIQUE CLAUDIO FABIÁN PÉREZ MÍGUEZ   TA - TE - TI   ALEJANDRA BOCQUEL HORACIO FARIAS JORGE GARNICA ROBERTO MONZA SANTIAGO POGGIO   DADOS   SOLEDAD BALLERIO ANDREA CARDENAS ELIDA GARABAGLIA DANIEL GLUZMAN PABLO MATTIOLI   DOMINO   ADRIANA BRANDONI MONICA DAMARIO GONZALO MARTÍNEZ HORACIO PATURLANE MARIA NICOLASA TRIVILINO   BARAJAS DE ARTISTA   ORO                                                                                                           COPAS RAÚL MANRIQUE                                                                           PABLO BONÉ ALICIA ZÁRATE                                                                        RAQUEL BILBAO RAFAEL GIL                                                                               RICARDO DURO HILDA FUCHS (ESPAÑA)                                                     DORA ABARQUERO PAOLA SIGAL                                                                  ALEJANDRO IGLESIAS DAVID BURGOS                                                                   MIRYAM HOLGADO ROBERTO MONZA                                                                 CALIXTO SAUCEDO CARINA RUIZ                                                                      DANIELA MADONIA MARIA SUARDI                                                                       MONICA GARCÍA HORACIO FARIAS                                                               SANTIAGO POGGIO LUCIA GEROLIMETTI                                                         SOLEDAD BALLERIO CLAUDIO FABIÁN PÉREZ MÍGUEZ                                 ALEJANDRA BOCQUEL   ESPADAS                                                                                                 BASTOS ANDREA CIRER                                                                     OSVALDO SARACO NESTOR LLAMAS                          SERGIO MONTEIRO DE ALMEIDA (BRASIL) MÓNICA SCHMIDT                                                                    MÓNICA ACUÑA GUSTAVO DEVEZE                                                              ANDREA CÁRDENAS MARIBEL MARTÍNEZ                                                                     OLGA SCIUTO MAURICIO SCHUARZMAN                                                 MARINA ZERBARINI LEONARDO GOTLIEB                                                              CARINA FERRARI MELLY GOMEZ                                                                         CLAUDIO BRAIER NORA MENGHI                                                                   SILVANA BLASBALG ANA CALLARI                                                     RUFINO DE MINGO (ESPAÑA) ADRIÁN MONTINI                                                                           ANA ERMAN GRACIELA MAROTTA                                             NORBERTO JOSÉ MARTÍNEZ   COMODINES FABIÁN GORDILLO MIGUEL ÁNGEL GONZÁLEZ   La muestra se llevará a cabo en el Auditorium de UCMQ de H. Yrigoyen esquina Garibaldi, Quilmes, a partir de las 20 hs. con entrada libre y gratuita. La misma puede visitarse de lunes a sábados de 17 a 20 hs. hasta el 4 de octubre próximo.   AJEDREZ Y ARTE   Por Claudio F. Pérez Miguez       Seguramente su antigüedad y su prestigio de juego ciencia, han sido los motivos que impulsaron a numerosos artistas a realizarlo.     Esta realización siempre es guiada por un conflicto constante: reglas y libertad creativa, respeto y transgresión. Las reglas que permiten su juego y la ruptura para permitir lo diferente. Pero el artista verdadero triúnfa de la mejor manera, realizando lo suyo y haciéndole creer al juego que se impone.     Tal vez el caso más llamativo entre los artistas es el de Marcel Duchamp, especialista en este juego, que no sólo lo realizó como objeto, sino que "abandonó" su carrera para jugarlo. Nos viene a la memoria esa vieja película donde se lo ve, junto a Man Ray y como no podía ser de otra manera, jugando al ajedrez; o esa fotografía de él mismo jugando al ajedrez con una mujer desnuda en el marco de su propia exposición .      Lo cierto es que se ven innumerables enfoques, permitiendo que el sello del autor entre por diferentes carriles, y su forma devenga, como consecuencia, de distintos puntos. Así vemos, por ejemplo, el ajedrez de Josef Hartwig, vinculado a la Bauhaus, hecho en 1924, en donde las figuras del juego consistían en cuerpos geométricos simples, en su mayoría cubos, cuyo tamaño y combinación simbolizan el movimiento de las piezas. Heinz Nosselt, en el mismo entorno y mismo año, realiza una mesa de ajedrez, que incluía espacio para guardar las figuras.      Lo cierto es que a este juego lo presentimos eterno, como es eterna e inherente a la condición humana la necesidad de medirse con el otro, la épica y la necesidad de luchar sin más motivo que el contenido mismo de la causa por la que se lo hace.       SI NO DESEA SEGUIR RECIBIENDO MÁS INFORMACIÓN, SOLICITAMOS NOS ENVÍE UN CORREO QUE DIGA REMOVER. LE PEDIMOS DISCULPAS POR EL TIEMPO Y LAS MOLESTIAS OCASIONADAS. CAM

L¹Arsenale della Pace con i suoi amici


PROMUOVE

IL FUTURO SEI TU


1° APPUNTAMENTO MONDIALE
GIOVANI DELLA PACE

Torino, 4 - 5 - 6 ottobre 2002

Per saperne di più visita www.giovanipace.org


The Arsenal of Peace with its friends


PROMOTE

YOU ARE THE FUTURE


1ST WORLD-WIDE MEETING
YOUNG PEOPLE OF PEACE

Turin, 4th ­ 5th ­ 6th October 2002

To know more visit www.giovanipace.org



Where The Eagles Fly
www.siberianshamanism.com
tel.339-8173161

ALLE RADICI DELL' ODIO

Il 16 settembre di 20 anni fa, la Falange libanese dei cristiani maroniti,
alleata dell'esercito di Israele, entrò nei campi profughi palestinesi
diSabra e Chatila. Con il benestare dell'allora Ministro della Difesa
israeliano, Ariel Sharon, i falangisti, per 40 ore, uccisero, stuprarono,
distrussero, lasciando alla fine sul terreno un migliaio di vittime
innocenti, che ancora aspettano giustizia. Da quella tragedia, sono
germogliati prepotentemente i semi del terrorismo fondamentalista, che ha
tutt'oggi mano libera nell'organizzare altre sanguinose stragi, seguite da
altrettanto sanguinose rappresaglie. Oggi nessuna cerimonia ufficiale
commemorerà quei morti. Nessuno farà un concerto. Nessuno farà un minuto di
silenzio. Ma quei morti devono pesare sui "signori della guerra" di ieri,
che sono gli stessi di oggi, così come pesano i morti delle Torri Gemelle,
le vittime civili dei bombardamenti in Afghanistan e in Serbia, le vittime
dei kamikaze palestinesi. La spirale della violenza sembra non avere mai
fine, malgrado il disperato bisogno di pace che tanta parte del mondo
richiede. Eppure i venti di  guerra continuano a soffiare, sempre più
minacciosi. Nessuna strage sembra riuscire a fermare altre stragi, ma
comunque proviamoci: da uomini e donne di pace, ricordiamo tutti gli
assassinati dalle guerre e dal terrorismo, che hanno tutti il sangue dello
stesso colore, gridiamo ad alta voce che tutto questo non dovrà accadere mai
più.

  Roma, 17 settembre 2002
Noi Rom ci ricordiamo e proveremò non permettere che altri si dimenticano
alla festa di LIBERAZIONE a VENERDI ore 22
GANCI

CENTINAIA DI LETTORI DEL TUO LIBRO ON-LINE!   Edizioni I miei colori pubblica su Internet raccolte di poesie, di racconti, romanzi, books grafici, capitoli di tesi di laurea e tanto altro ancora.

  • L'editing di ogni libro è curato nei dettagli, con tempi di pubblicazione velocissimi;
  • La Casa Editrice mette a disposizione degli autori un critico letterario per una recensione del testo eventualmente pervenutogli (recensione che farà da prefazione all'e-book);
  • Ogni e-book pubblicato sarà scaricabile dai lettori del tutto GRATUITAMENTE;
  • All'interno della libreria virtuale del sito è presente un Guestbook, vero e proprio filo diretto fra autori e lettori;
  • In più, per chi pubblica una raccolta di poesie, la garanzia di almeno 1 passaggio radiofonico su Unicatv di Francesca Fini e la partecipazione gratuita al Concorso Infinito!
  • E sempre per i poeti, su richiesta, un'altra affascinante "avventura": i nuovi audio-book di Edizioni I miei colori, brevi letture in musica tratte dal relativo e-book dell'autore, eseguite da una voce recitante scelta di volta in volta dalla Casa Editrice e pubblicate in formato Real Media progressive download nella libreria virtuale del sito. Per andare ancora oltre, arrivare a chiunque e in qualunque modo: purché sia poesia..
  • Infine, al 31 Dicembre di ogni anno la Casa Editrice sceglierà quello che a suo parere è il miglior libro di poesia presente all'interno della libreria virtuale del sito e, estraendone a suo piacimento 8 poesie, ne stamperà un'originale versione cartacea che spedirà a proprie spese all'autore della suddetta opera. E anche in questo caso, come nel caso degli e-book, degli audio-book e del Concorso Infinito, tutti i diritti restano di proprietà dell'autore!

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Hai già un link sul tuo sito che rimanda al nuovo sito di "Edizioni I miei colori"? Allora comunicamelo e inserirò subito il tuo sito nella mia nuova pagina dei ringraziamenti denominata Titoli di coda. In caso contrario, scrivimi e provvederò ad inviarti il banner della Casa Editrice e ad inserirti nella suddetta nuova sezione del mio sito.

imieicolori@tiscali.it  ***   DIGITALFILM...   ... il programma televisivo dedicato ai cortometraggi, cerca opere di giovani registi...   CLICCA QUI

 
Venerdì 20 settembre 2002 alle 21.30 al Teatro Civico di Sassari     Giacomo Serreli    presentera'  "Distanza"  primo lavoro discografico del Woodstore Quintet    ingresso gratuito     Massimo Carboni (sax tenore)
Raffaele Polcino (tromba)
Mariano Tedde (pianoforte)
Paolo Spanu (contrabbasso)
Gianni Filindeu (batteria)
eseguiranno alcuni brani estratti dal CD.    www.woodstore.it    Il CD è stato realizzato con la partecipazione di: ARCI Nuova Associazione - Sassari CONTAINER - Servizi per lo spettacolo F.lli Colombino s.n.c.  

  ********************************************************** ARCI Nuova Associazione Comitato Provinciale di Sassari V.le Umberto I, 119 - 07100 Sassari Tel./fax: 079.270637 E-mail: mailto:sassari@arci.it ********************************************************** AttivArci per i bambini di tutto il mondo. Dai il tuo contributo ai progetti di solidarietà dell'ARCI. Info: www.arci.it/attivarci oppure mailto:attivarci@arci.it


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cari amici : in questi mesi , di mostre e duro lavoro il rapporto di
collaborazione con il Mics e Josè Pantieri   si stà rafforzando .
Chi di voi in ha ancora visto il museo è meglio che si affretti  : è un
emozione bellissima e la miglior occasione  sarà un giovedi , questo
giovedi alle 16 per

    OMAGGIO AL REGISTA MARIO CAMERINI

     GIOVEDI'' 19 SETTEBRE ORE  16


Il regista romano nato lo stesso anno dell''invenzione dei Fratelli
Lumiere nel 1895... che diresse film delizioso e immortali come "GLI
UOMINI CHE MASCALZONI" (1932) o  "IL SIGNOR MAX" (1937) sarà ricordato
dallo storico e filosofo JOSE'' PANTIERI nell''ambitodei
GIOVEDI'' DI CULTURA  CINEMATOGRAFICA GRATUITA  che offrono una vasta
panoramica di cineasti italiani e , per il momento, sopratutto "romani"...
ALLE ORE 17 VISITA GUIDATA AL GRANDE MUSEO DI 1500 MQ PER CIRCA 90 MINUTO
( nel frattempo proseguono le proiezioni ).



Nuova "Full Immersion" di Recitazione Cinematografica e Televisiva.

Dopo i successi delle precedenti full, dove i partecipanti hanno anche
avuto l’opportunità di incontrare l’attore Enrico Lo Verso, Sergio Fabi di
SuperEva, Barbara Giordani casting, il regista Lucio Giordano,
www.scuoladicinema.it. Infoline: ( 06.77.20.35.03 ( 340.67.39.711 e-mail:
info@scuoladicinema.it

il 25 settembre alle ore: 21.00 a roma al teatro furio camillo via camilla 44 - Metro B - fermata Furio Camillo Macchine Teatrali presenta Una piazza d'Italia testo e regia di Item Maestri con Michele Santeramo e al violoncello Luciano Tarantino tratto da Piazza d’Italia di Antonio Tabucchi  

Cos’è? Sono due storie allo specchio. Due Storie che scorrono in tempi opposti. Ed entrambe partono da Una Piazza d’Italia, nel luglio del ’46. Da lì le storie procedono in parallelo: una indietro nel tempo fino alla presa di Roma da parte di Garibaldi, l’altra fino a Genova, in quel luglio del G8 dove fu ucciso Carlo Giuliani.

La prima storia ripercorre, rileggendo al contrario il libro di Tabucchi, “Piazza d’Italia”, le vicende di una famiglia di Anarchici di un paesino della Toscana. La Resistenza, l’opposizione al fascismo e la guerra di Spagna, la prima guerra mondiale, le conquiste coloniali, le imprese garibaldine fanno da sfondo a tre generazioni di contadini ribelli e romantici.

La seconda, alla stessa maniera, legge tre generazioni di una famiglia di origine contadina che, passando dalla ricostruzione post-bellica, il boom economico e l’urbanizzazione, il ’68, gli anni della speranza, quelli del terrorismo, la normalizzazione craxiana, la globalizzazione e il berlusconismo, arrivano fino a noi.

Le due storie procedono parallele, una in avanti e l’altra all’indietro, talvolta intersecandosi e incontrandosi in un terreno non storico ma visionario ed onirico. I personaggi si scambiano, le situazioni si invertono, le storie si parlano in un gioco continuo del rincorrersi e del rovesciarsi.

Sono pennellate leggere di situazioni personali o familiari che solo accennano alla grande Storia che passa, laggiù in lontananza, ma che determina tremendamente i destini fino a condizionarne i più piccoli gesti che acquisiscono, così, significati oltre ogni volontà, diventando storici.

E’ stupefacente come all’interno di questo gioco di tempi che si divaricano, di immagini diverse che divengono o regrediscono, i personaggi, che non si conoscono, si riconoscono….fino a parlare tra loro e a riflettere sulla loro condizione più profonda. “La nostra generazione ha perso!” esclamano in coro, parafrasando Giorgio Gaber, in un momento dello spettacolo.

In realtà sono tutte generazioni di sconfitti.

La rilettura di Piazza d’Italia al contrario, partendo dall’ultima pagina per arrivare alla prima, inoltre, introduce un gioco continuo di scoperta (e sorpresa) perchè solo andando avanti  nell’ascolto del racconto si dà spiegazione o ragione di ciò che prima è stato narrato, apparentemente senza alcun motivo dichiarato.

L’aspetto formale della narrazione viene particolarmente curato sia per quanto riguarda il peso (stesso numero di parole per entrambe le storie), che per quanto riguarda il suo movimento (parallelo nello sviluppo delle due storie) oltre che per il ritmo (momenti di rottura ed estraniazione, progressivo crescere e diminuire del narrato parallelo).

In scena un solo attore, Michele Santeramo, che, utilizzando una lampada ad olio e delle fiammelle sulle mani per farsi vedere, racconta questa storia un po’ folle partendo da quella Piazza d’Italia dove Garibaldo fu ucciso di fronte a “tutti quei caschi che si guardavano reciprocamente le pistole abbassate” ed arrivando a Piazza Alimonda dove Carlo Giuliani fu ucciso di fronte a “tutti quei caschi che si guardavano reciprocamente le pistole abbassate”.

 

Michele Santeramo è un nuovo giovane talento del teatro italiano. Il suo modo di raccontare è dolce e visionario e possiede una musicalità che dona una leggerezza particolare al suo narrare. Con Macchine Teatrali è impegnato in altri due spettacoli, Don Gennaro in Blues e Requiem Scirocco.

“Santeramo, se la voce recitante diventa canto popolare del sud….”

Daniela Sari – L’Unità

“Santeramo è bravo. E’ un altro ammirevole prodotto del teatro di narrazione……Il paragone con Ascanio Celestini regge sicuramente”

Roberto Cossu – L’Unione Sarda

Prenotazione obbligatoria   Macchine Teatrali - P.M. E. s.a.s.
tel. 06. 36 00 35 43 - 06. 32 34 513 - 06. 36 00 39 67 - Via Ciro Menotti 24 00195 Roma
e-mail:infomacchineteatrali@libero.it 

PER CONOSCENZA A TUTTI GLI AMICI ANCHE NON BOLOGNESI Bologna, lunedì 16 settembre 2002

Leggo su "Repubblica – cronaca di Bologna" di oggi lunedì 16 settembre 2002 queste righe di Ilaria Venturi.(VEDI QUI DI SEGUITO  E ANCHE IN ALLEGATO)

Il titolo di questo "trafiletto", avrebbe potuto essere:

"BRILLA L’ASSENZA DELLA CURIA DI BOLOGNA AL PALAMALAGUTI DOVE OGGI CINQUEMUILA CATTOLICI HANNO FATTO IL TIFO PER LA PACE"

Ogni commento forse è superfluo.

Tuttavia il sottoscritto (che è notoriamente molto, molto cattivello) si è chiesto dove mai si fosse rintanato tutto l’alto e basso clero della curia di Bologna. Era forse impegnato a tagliar nastri di inaugurazione di qualche Centro Commerciale? O forse a far visita all’ammalato sindaco Guazzaloca? Oppure, battendo le mani, stava osservando sui teleschermi le immagini dell’unto del Signore nonché Primo Ministro Berlusconi al "consiglio di guerra" di Camp David assieme al grande amico Bush?

So bene – come qualcuno ha detto – che "a pensar male si fa peccato, però spesso ci si azzecca….!"I

In ogni caso, che tristezza.

Comunque forse meglio ironizzare e sorridere, piuttosto che piangere.

Shalom-salaam a tutti, ma proprio a tutti… specialmente a tutti quei laici, presbiteri, episcopi o cardinali che ancora credono che i conflitti internazionali si possano risolvere con la cosiddetta "guerra giusta"…

            Domenico Manaresi, tentativamente cristiano senza ulteriori aggettivi

Mitt. Domenico Manaresi - via Gubellini, 6 - 40141 Bologna - tel&fax 051-6233923 – e-mail: bon4084@iperbole.bologna.it

BOLOGNA - Cattolici al PalaMalaguti

Cinquemila manifestano perla pace

ILARIA VENTURI – Repubblica - Cronaca di Bologna – lunedì 16 settembre 2002

IL TEMPIO del basket bolognese fa il tifo per la pace. Il PalaMalaguti con una platea di più di cinquemila persone ha accolto ieri l'appello dei cattolici contro la guerra. Mentre sui teleschermi andavano le immagini di Berlusconi al "consiglio di guerra" di Camp David, una platea, impegnata e solidale, di giovani e famiglie, gruppi scout e parrocchie, gridava "pace". E' la tappa conclusiva della Carovana della pace promossa dai missionari Comboniani. Padre Alex Zanotelli, il missionario più scomodo d'ltalia, non amai giri di parole: "E' il momento di stare in piedi, perché qui in Italia il momento è grave. E sulla guerra contro l'Iraq: "La bolliamo come illegale e immorale".

E' un pezzo d'Italia che si riunisce a Bologna per dire che non ci sta alla logica delle bombe, che esige e costruisce la pace, è il mondo cattolico delle missioni che si mobilita, quello dei Turoldo, La Pira, Dossetti. Qui si chiede pace e giustizia: per questo c'è Gian Carlo Caselli tra gli ospiti, con Rita Borsellino - applauditissimi - e Giulietto Chiesa. E' accolto con entusiasmo monsignor Luigi Bettazzi, il vescovo originario di San Lazzaro, il prete di Pax Christi, e ancora applausi per l'artista Moni Ovadia e per Alex.

Sono tantissimi i giovani, che cantano battendo le mani il padre nostro "revolutionario" composto dai ragazzi della Carovana. Siedono nelle prime file Achille Ardigò e Giancarla Codrignani, voci del cattolicesimo democratico, rimane giù dal palco l'onorevole Castagnetti, il sindaco di Casalecchio Luigi Castagna fa gli onori di casa.

Mancano, a salutare la Carovana, i vertici della curia bolognese.

Ci sono le tante associazioni diocesane e i gruppi, più di venti pullman sono arrivati da fuori, tanti si uniscono nel pomeriggio perché rientrati tardi dal girotondo a Roma. Qui si dice no al monopolio televisivo, alla globalizzazione che opprime, allo stravolgimento di una giustizia non più uguale per tutti.

Ilaria Venturi – (Repubblica del 15 sett. 02)

Mi scuso con coloro che già conoscono questo testo, e con tutti
per l'arbitrio che mi prendo nel mandarvi questo tipo di documenti.
Domenico Manaresi

Con la solita nota: chi desidera essere depennato da questa
mailing list me ne dia un cenno, possibilmente con gentilezza
E IN MODO CIVILE CIOE' FIRMANDOSI PER ESTESO. Grazie!
Domenico Manaresi

Mittente:
Domenico Manaresi
Via Pietro Gubellini, 6
I-40141 Bologna
Tel&Fax: (39) 051-6233923
cellulare: 333-9082141 oppure 360-588695
e-mail:
bon4084@iperbole.bologna.it

COMITATO TORINESE

Nell'assemblea di domenica 8 settembre a Bologna è stato deciso che
l'Associazione "Per la Scuola della Repubblica" partecipi attivamente a
sostegno dei Comitati veneti nella campagna referendaria per l'abrogazione
della legge regionale del Veneto che ha istituito il buono scuola con
particolari condizioni di favore per chi si iscrive alle scuole private. Le
operazioni di voto nei seggi delle località venete sono previste il 6 ottobre.

Il Comitato Torinese per la Laicità della Scuola, aderente a  "Per la
Scuola della Repubblica", si unisce a tutti i Comitati e a tutte le forze
laiche e democratiche per invitare

1) in particolare, gli amici delle regioni limitrofe (Emilia Romagna,
Lombardia, Friuli Venezia Giulia) a partecipare, nell'ambito delle loro
possibilità e previi accordi con il Comitato di Padova (e-mail:
gianna13@libero.it), al volantinaggio nei centri veneti o ad altre
iniziative per vanificare l'azione massiccia dei media locali a oscurare il
referendum e le azioni diffuse del centro-destra e di determinati settori
clericali (per esempio, l'invito diramato dal vescovo di Vicenza) a
disertare le urne;

2) in generale, i destinatari di questa e-mail a sollecitare direttamente
gli eventuali loro amici e conoscenti, residenti nel Veneto e iscritti alle
liste elettorali in tale regione, a seguire con attenzione lo svolgimento
della campagna, ad andare a votare il 6 ottobre e a votare SI.

(Torino, 13 settembre 2002)

COMITATO TORINESE PER LA LAICITA' DELLA SCUOLA
Via Donizetti 16 bis - 10126 Torino
Sito web:
http://www.arpnet.it/laisc/

(Questo messaggio viene inviato in copia nascosta agli indirizzi presenti
nella rubrica del Comitato; se non si desidera ricevere più messaggi
replicare scrivendo nell'oggetto "CANCELLATEMI"; i documenti il cui testo è
riportato oltre sono disponibili su richiesta come allegati in formato word)

SEGUE COPIA DEL TESTO DI UN VOLANTINO DEI COMITATI VENETI E DI UN DOCUMENTO
DELL'ASSOCIAZIONE NAZIONALE
(Per ulteriori materiali e informazioni:
www.retescuolepadova.it )


Referendum in Veneto per l'abrogazione della legge che dà i buoni scuola
solo a chi frequenta le scuole private

Per dare i buoni scuola a chi frequenta le scuole private si spendono i
soldi di tutti. Anche i tuoi ! Vuoi che la smettano ?

Il 6 ottobre vai a votare  vota SI'

Perché vogliamo abrogare questa legge?

Perché è ingiusta
I buoni scuola sembrano destinati a tutte le famiglie, a seconda del reddito,
ma in realtà vanno solo alle famiglie che mandano i figli alle scuole private.

Come è possibile?

Per aver diritto al buono scuola bisogna pagare una tassa di iscrizione
superiore a 150 euro (300.000 lire); se si è spesa questa cifra, si può
chiedere il buono scuola, altrimenti si resta esclusi dal contributo.
Nella scuola pubblica la tassa di iscrizione è inferiore a 300.000 lire;
perciò .... solo chi iscrive i figli alle scuole private ha diritto al
buono scuola.

Ma i buoni scuola vengono dati solo alle famiglie bisognose?

Giudicate voi: Possono ricevere il buono famiglie con redditi netti fino a
45.000 euro (cioè fino a 90 milioni di lire). L'anno scorso, il 45% dei
buoni scuola è stato assegnato a famiglie con reddito netto compreso fra i
40 e i 90 milioni (ai quali vanno aggiunti 10 milioni per ogni familiare a
carico e 2 milioni e mezzo se la casa è in affitto).

Si tagliano i fondi per la scuola pubblica e si finanziano invece con i
buoni scuola
coloro che scelgono la scuola privata.

Il 6 ottobre possiamo abrogare questa legge. Votiamo tutti. Votiamo sì


Comitato Scuola e Costituzione - Coordinamento Genitori Democratici
Associazione "Per la Scuola della Repubblica"


Il 6 ottobre 2002 si svolgerà in Veneto il Referendum per l'abrogazione
della legge regionale che dà i buoni scuola solo a chi frequenta le scuole
private

Il Comitato promotore, costituito da Comitato Scuola e Costituzione,
Comitato genitori democratici, Associazione Per la Scuola della Repubblica,
dalla Cgil scuola, dai Cobas scuola,  da gruppi della società civile e dai
partiti della sinistra, vuole abrogare questa legge, perché è ingiusta: I
buoni scuola sembrano destinati a tutte le famiglie, a seconda del reddito,
ma in realtà vanno solo alle famiglie che mandano i figli alle scuole private!

Per aver diritto al buono scuola, infatti, bisogna pagare una tassa di
iscrizione superiore a 150 euro (300.000 lire): se si è spesa questa cifra,
si può chiedere il buono scuola, altrimenti si resta esclusi dal
contributo. Nella scuola pubblica la tassa di iscrizione è inferiore a
300.000 lire, perciò di fatto solo chi iscrive i figli alle scuole private
ha diritto al buono scuola.

Per di più i buoni scuola non vengono dati solo alle famiglie bisognose:
possono riceverli famiglie con redditi netti fino a 45.000 euro (cioè fino
a 90 milioni di lire) ai quali vanno aggiunti oltre 5000 euro per ogni
famigliare a carico e 1300 euro se la casa è in affitto.

L'anno scorso, il 45% dei buoni scuola è stato assegnato a famiglie con
reddito netto compreso fra i 40 e i 90 milioni di lire.

Si tagliano i fondi per la scuola pubblica e si finanziano, invece, con i
buoni scuola coloro che scelgono la scuola privata spendendo soldi di tutti

L'Associazione "Per la Scuola della Repubblica" invita

1) cittadini e operatori scolastici del Veneto a non disertare le urne e a
votare SI'
2) cittadini delle altre regioni a sollecitare amici e conoscenti a
raccogliere tale invito


Comitato "Per la scuola della Repubblica" associazione onlus
Tel. 06 3337437 -- telefax 06 3723742 e-mail
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