13 Dicembre 2006
BOTSWANA: Grande
gioia per i Boscimani che vincono un processo destinato a
fare storia
di
survival
Manifestazioni di giubilo davanti
alla sede dell'Alta Corte del Botswana che
oggi ha emesso un verdetto storico a favore dei Boscimani
del Kalahari. Alle
h.16,56 di questo pomeriggio, i giudici hanno stabilito
che lo sfratto dei
Boscimani è stato "illegale e
anticostituzionale" e che hanno il diritto di
ritornare a vivere nella loro terra.
La corte ha anche decretato che i Boscimani che hanno
intentato causa hanno
il diritto di cacciare e raccogliere liberamente nella
riserva, senza dover
chiedere il permesso di entrarvi.
Uno dei giudici, Justice Phumaphi, ha dichiarato che il
rifiuto del governo
di lasciar cacciare i Boscimani "equivale a
condannare chi risiede nella
riserva a morire di fame".
Tuttavia, i giudici hanno stabilito che il governo non
avrà l'obbligo di
fornire servizi e assistenza ai Boscimani che vorranno
vivere nella riserva.
"È il giorno più bello della nostra vita" ha
dichiarato il portavoce dei
Boscimani Roy Sesana davanti al tribunale. "Abbiamo
pianto così a lungo, ma
oggi verseremo lacrime di gioia. Finalmente siamo stati
dichiarati liberi.
Gli sfratti sono stati molto dolorosi per il mio popolo e
ora vogliamo solo
tornare a casa, nella nostra terra."
Il direttore di Survival, Stephen Corry, ha commentato:
"Il verdetto della
Corte rappresenta una vittoria non solo per i Boscimani
ma anche per tutti i
popoli indigeni dell'Africa. Ed è una vittoria anche per
il Botswana. Se il
Governo eseguirà velocemente l'ordine della Corte, la
campagna per i
Boscimani finirà e il paese avrà veramente qualcosa di
cui andare
orgoglioso".
"Quando abbiamo tradotto il verdetto nella loro
lingua" continua Francesca
Casella, responsabile per l'Italia di Survival, "i
Boscimani hanno
cominciato a danzare ringraziando tutti coloro che li
hanno sostenuti in
questi lunghi anni di sofferenza. La vittoria va dedicata
soprattutto a
loro: alle migliaia di persone che hanno accolto i nostri
appelli rendendo
possibile quello che a tanti sembrava solo un'utopia.
Finalmente è stata
fatta giustizia!".
Questo caso giudiziario è stato il più lungo e costoso
della storia del
Botswana nonostante sia stato intentato ai suoi abitanti
più poveri.
PER LA CARTELLA STAMPA COMPLETA SUL CASO, clicca qui.
http://www.survival.it/?/press_room.php?category_id=20&press_id=133
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