- LEGA NAZIONALE CONTRO
LA PREDAZIONE DI ORGANI
- E LA MORTE A
CUORE BATTENTE
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- nata nel 1985
LA SCUOLA NON
E' PIU' LUOGO PROTETTO
MUNGERE
SANGUE AGLI STUDENTI PER TRAPIANTI NON E'
BELLO
-
- La scuola non è
più un luogo protetto: affari, affaristi e
propaganda si targano di solidarietà
e hanno la strada spianata sotto l'egida dei
presidi e dei collegi docenti, se non collusivi,
irresponsabili e per nulla interessati a
difendere i ragazzi dalla coercizione di gruppi
del potere sanitario.
-
- Questo è quello
che pensano alcuni genitori inorriditi e
stupefatti che ci hanno interpellati affinché
noi si intervenga contro l'iniziativa messa in
atto nel Liceo Ginnasio Statale Virgilio di Roma,
a danno dei ragazzi delle terze convocati in Aula
Magna il 3 Novembre, venerdì, per essere
indottrinati dai rappresentanti dell'AVIS sotto
il titolo BELLO DONARE IL SANGUE.
- Situazione
aggravata dall'invito a donare materialmente il
sangue per il giorno successivo, 4 Novembre,
presso un locale interno alla scuola, reso dal
preside postazione di prelievo con la presenza di
un medico per la mungitura.
-
- Questa operazione
propagandistica e di incetta dell'essenza
vitale, ad uso dei trapianti, ricerca o
schedatura, è un abuso di potere e palese
sfruttamento fisico e morale degli studenti da
parte delle autorità della scuola, che abilmente
e ingannevolmente hanno presentato tale
iniziativa anche come un vantaggio
implicito in quanto si può avere un controllo
gratuito della salute grazie agli esami routinari
ad ogni salassata. Ma non si è detto ai ragazzi
che per qualcuno di loro il prelievo può essere
dannoso. Inoltre tale predazione è stata
effettuata all'insaputa dei genitori.
-
- Ovviamente il
Preside non ha donato il sangue nella postazione
della scuola e neppure uno dei componenti il
collegio docente, dimostrando lo spirito
predatorio dell'iniziativa che cavalca la
possibile ingenuità dei giovani.
-
- Ben sappiamo che
questa iniziativa del Liceo Virgilio va letta
entro la più ampia campagna per la cosiddetta
donazione di organi e tessuti da
soggetti arbitrariamente dichiarati in morte
cerebrale a cuore battente, esplosa a Roma per
volontà del Sindaco Veltroni in collusione con
l'apparato trapiantistico. Nelle farmacie romane
e nelle anagrafi i procacciatori d'organi stanno
diffondendo circa 80.000 tesserini illegali e
ingannevoli per la donazione, al fine di
escludere le famiglie dal diritto di opposizione
all'espianto. In questi tesserini non si legge
che l'espianto avviene sempre su persona pulsante
mentre il cuore batte autonomamente, cui vengono
somministrati farmaci paralizzanti per
contrastare le reazioni durante l'intervento.
-
- Dentro questa
logica predatoria di incremento del business
istituzionale degli espianti/trapianti, è stata
promossa parallelamente una nuova campagna di
promozione della donazione del sangue. Un grande
mercato quello del sangue strettamente collegato
al mercato istituzionale dei trapianti. Piangono
carenza di sangue perché i trapianti ne
- assorbono in
misura spropositata: tutti i trapianti richiedono
trasfusioni, ben oltre 50/100 sacche per il
trapianto di fegato. Chi è contrario ai
trapianti non dona sangue.
-
- Risale all'ottobre
2005 la nuova disciplina del sangue per
trasfusione e produzione di emoderivati.
- La struttura è
simile a quella dei trapianti: ogni anno il
Ministro definisce i programmi di autosufficienza
nazionale e le regioni elaborano progetti per la
promozione fra i cittadini della cosiddetta
donazione. Per il coordinamento il Ministero si
avvale del Centro Nazionale Sangue (equivalente
al Centro Nazionale Trapianti), sarà istituita
la Consulta Tecnica Permanente (come per i
trapianti) con rappresentanti delle associazioni
del procacciamento, dei pazienti in attesa e
delle lobby sanitarie. Una grande struttura per
un grande mercato, dove tutti gli operatori sono
pagati, perfino i cosiddetti
volontari della raccolta domenicale I
finanziamenti sono cospicui.
- I ragazzi vengono
succhiati gratuitamente e l'apparato guadagna
vendendo il loro sangue.
-
- Mentre ribadiamo
che la scuola deve stare fuori da contaminazioni
lobbistiche, affaristiche e commerciali e porsi
contro l'ingerenza della dittatura sanitaria,
abbiamo diffidato il Preside del Liceo Virgilio
dal riorganizzare in data giovedì 16 novembre
(come ha indicato in bacheca) una nuova
postazione per il prelievo di sangue all'interno
della scuola, sfruttandone l'organizzazione, e lo
abbiamo invitato a porre fine all'affronto ai
genitori che si sentono ricattati dall'autorità
scolastica e temono per i loro ragazzi.
Altrimenti saremo costretti a fare un esposto
alla Procura.
-
- Si sappia che tre
studenti italiani si sono suicidati dopo la
propaganda delle associazioni del
donazionismo nelle scuole. Ma la
responsabilità prima è dei Presidi che li
lasciano entrare.
-
- Invitiamo i
genitori a vigilare sulle attività svolte nelle
scuole e nel caso di intervenire prontamente con
delle diffide.
- Presidente
- Nerina Negrello
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