Dichiarazioni del giudice Clementina Forleo dopo il grave incidente stradaleUn incidente sospetto alla Forleo: voglio la scorta MILANO - «Sono viva per miracolo, adesso spero che qualcuno si muova e mi riassegni quella scorta che mi è stata tolta ». È così che il giudice Clementina Forleo racconta l incidente stradale di cui è stata vittima giovedì sull Autosole, tra Casalpusterlengo e Lodi, mentre guidava verso Milano. Il gip, che nel luglio dell anno scorso è stata trasferita per incompatibilità ambientale dal Csm dopo che aveva parlato di «sottili pressioni» patite da «poteri forti» quando si stava occupando del caso Unipol/Bnl (decisione annullata nel maggio scorso dal Tar del Lazio), rientrava da Cremona, sua nuova sede di lavoro. «Un auto che viaggiava alla mia destra si è affiancata e mi ha improvvisamente speronato - racconta Forleo - quindi sono finita sulla corsia di sorpasso e poi sulla barriera di new jersey A salvarmi la vita è stato l air-bag. Se sia stato uno speronamento volontario non lo so, io ogni giorno faccio quella strada e visto quello che mi è accaduto l estate scorsa, cose gravissime di cui non posso parlare perché c è un indagine in corso, ritengo che mi debbano ridare la scorta. Rispetto le istituzioni, ma la cosa deve essere reciproca Le minacce e le oramai troppe vicende strane capitate sono la prova che devo essere tutelata, e invece lo Stato protegge gente che non corre alcun pericolo ho paura». L auto che avrebbe causato l incidente è sparita nel nulla, del caso si occupa la polizia stradale di Lodi. «Stanno facendo accertamenti su una gomma scoppiata della mia vettura», dice il gip, che nell urto ha riportato la frattura dello zigomo. Chiarezza al più presto ha chiesto il deputato dell Idv Pierfelice Zazzera. (5 dicembre 2009) - Corriere della Sera |